Cesena – Nick Mallett, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato sera affronterà la Scozia al Murrayfield Stadium di Edinburgo nel secondo ed ultimo test prima della partenza per la Nuova Zelanda dove, a partire dal 9 settembre, si disputerà la settima edizione della Rugby World Cup.
L’incontro verrà trasmesso in diretta alle ore 18.00 italiane su La7 e Sky Sport 2HD.
Undici le modifiche apportate dal CT alla formazione titolare rispetto al XV iniziale che sabato scorso, al “Manuzzi” di Cesena, ha superato il Giappone per 31-24 nella prima uscita stagionale.
Tra i trequarti conserva il posto da titolare, all’ala, il solo Tommaso Benvenuti mentre Andrea Masi torna ad indossare la maglia numero quindici di estremo con cui in marzo aveva lasciato il campo proprio nella capitale scozzese dopo soltanto mezzora di gioco per un problema muscolare. Completa il triangolo allargato, dopo essere rimasto a riposo contro il Giappone, Mirco Bergamasco in maglia numero undici, mentre la coppia di centri è quella della vittoriosa partita di marzo contro la Francia con Gonzalo Garcia primo centro e Gonzalo Canale secondo.
Anche la mediana è quella vista dal primo minuto al Flaminio il 12 marzo in occasione della vittoria nel Trofeo Garibaldi, con Luciano Orquera all’apertura e Fabio Semenzato a fare da tramite tra avanti e trequarti nel ruolo di mediano di mischia.
In terza linea, con Sergio Parisse al cap numero settantanove – il trentesimo da capitano – trovano spazio dal primo minuto Robert Barbieri e Paul Derbyshire, mentre in seconda linea fa il proprio esordio dal primo minuto, a 32 anni, Cornelius Van Zyl: con lui in coppia Carlo Del Fava, pienamente ristabilito dai problemi al plesso brachiale della scorsa settimana.
Una sola novità in prima linea, dove Martin Castrogiovanni – ristabilito da un attacco influenzale – torna titolare della maglia numero tre e conquista la settantottesima presenza azzurra dividendo il reparto con il vice capitano Leonardo Ghiraldini e con Andrea Lo Cicero, all’apparizione internazionale numero ottantotto.
In panchina trova ancora posto il giovane tallonatore Tommaso D’Apice, visto in campo nei minuti finali contro il Giappone. Insieme a lui il pilone Lorenzo Cittadini, il seconda linea Marco Bortolami, il flanker Alessandro Zanni, una mediana di riserva con Pablo Canavosio e Riccardo Bocchino e Matteo Pratichetti in grado di garantire copertura sia per i centri che per le ali.
L’Italia affronta la Scozia per la diciottesima volta: il bilancio, dal 1996 ad oggi, è di sei vittorie azzurre ed undici affermazioni degli highlanders, otto delle quali in casa, due in trasferta ed una in campo neutro, a Saint Etienne, durante i Mondiali di “Francia 2007”.
Per l’Italia cinque vittorie interne ed una sola, datata 24 febbraio 2007, in casa degli scozzesi per 17-37.
Le due Nazionali si affrontano per la seconda volta in un test pre-Mondiale: il 23 agosto del 2003, sempre a Murrayfield, gli scozzesi vinsero per 47-15. L’ultimo precedente è invece del 19 marzo scorso, match conclusivo dell’RBS 6 Nazioni, sempre ad Edinburgo: in quell’occasione la Scozia ribaltò il 6-8 del primo tempo imponendosi per 21-8 sugli Azzurri.
La direzione di gara del match è affidata a Dave Pearson, inglese, che arbitra l’Italia per la settima volta in carriera: il bilancio per gli Azzurri, con il fischietto britannico in campo, è di tre vittorie – una delle quali, nel 2010 a Roma, proprio contro la Scozia – e di altrettante sconfitte.
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