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BRUNEL :”DOBBIAMO IMPARARE A GIOCARE SOTTO PRESSIONE”.

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Conferenza stampa Italia Inghilterra

PARISSE :”VOLEVAMO ESSERE COMPETITIVI, LO SIAMO STATI 50 MINUTI”.

Roma, 14 Febbraio 2016 – Al termine della gara odierna valida per il secondo turno del RBS Sei Nazioni giocata allo Stadio Olimpico di Roma tra le nazionali di Italia e Inghilterra staff e capitano degli Azzurri hanno risposto alle domande della stampa accreditata alla sfida. La partita, valida per il secondo turno dell’edizione 2016, ha visto gli inglesi superare per 40-9 un’Italia in partita fino a metà del secondo tempo grazie ai punti al piede di Canna.

Ad aprire la conferenza è stata la consueta disamina medica del team manager Luigi Troiani che ha elencato quattro situazioni monitorate dallo staff medico quali Gega -sospetta frattura zigomo- Fuser possibile concussion, Zanni trauma cervicale e Garcia che ha subito una contusione sul ginocchio.

La parola è poi passata al capitano Sergio Parisse ha risposto interrogato su alcune scelte arbitrali :“Ridicolo lamentarsi di alcune scelte arbitrali quando usciamo sconfitti in questa misura. Non ho visto gli episodi rivisti dal TMO, non fa parte del mio stile criticare gli arbitri. Sono molto deluso perché abbiamo preso 40 punti anche se la migliore squadra sul campo ha vinto”.

Il capitano azzurro ha poi proseguito  :”Volevamo essere competitivi e lo siamo stati per 50 minuti. Ci sono stati errori individuali su quali dobbiamo crescere. E’ dura perdere con questo punteggio, siamo una squadra capace di fare prestazioni importanti come a Parigi e il weekend dopo fare una gara con gli ultimi 30 minuti non positivi. Ci aspettavamo una gara fisica, non siamo riusciti a muovere bene l’ovale nei palloni recuperati. Le grandi squadre sfruttano questi turnover per essere pericolose: i trequarti inglesi oggi hanno fatto la differenza mettendoci in difficoltà al largo. C’è stata molta pressione nei punti d’incontro da parte dell’Inghilterra; determinante a livello mentale è stata la meta subita per intercetto. Mi auguro che i ragazzi più giovani imparino da questa gara e crescere da questi errori ed essere sempre più determinati”.

Ecco invece la disamina dell’incontro da parte dell’head coach dell’Italia Jacques Brunel: “Nel primo tempo siamo stati davvero competitivi. Abbiamo gestito con difficoltà alcuni momenti sotto pressione ma abbiamo comunque imposto qualcosa all’avversario nel primo tempo. Abbiamo perso in successione 4 giocatori per infortunio ma non ci sono recriminazioni contro questa Inghilterra. Siamo cambiati molto nell’impeto in campo perdendo molto velocemente giocatori con potenza fisica come Fuser e Zanni. Dobbiamo imparare a giocare sotto pressione. Abbiamo mal gestito il gioco al piede inglese: nel contrattacco potevamo fare meglio”.

In chiusura l’ottica di capitan Sergio Parisse si è poi spostata sulla prossima sfida di sabato 27 Febbraio allo Stadio Olimpico contro la Scozia :”Contro la Scozia sarà per noi fondamentale e con più pressione. Non cambierà nulla per noi; lavoreremo nello stesso modo con determinazione. Contro la Scozia sarà una battaglia dura, anche loro saranno in caccia del primo risultato positivo”.