Roma – Kieran Crowley e Michele Lamaro, CT e Capitano non si sottraggono alle domande dopo il 33 a 0 che ha visto l’Inghilterra portare a casa un successo netto sul prato dell’Olimpico al secondo turno di Guinness Six Nations.
“Con gli inglesi è stata una a partita completamente diversa rispetto a quella della settimana scorsa in Francia”, analizza l’allenatore neozelandese. “Sul breakdown gli inglesi hanno scelto di restare sempre in piedi, e noi abbiamo trovato difficoltà importanti nel gestire il nostro gioco partendo da quella base”.
“Non ci sono mancate le occasioni, nel secondo tempo in particolare ne abbiamo avute, se sfruttate avremmo potuto portare a casa punti che avrebbero potuto tenere più stretto il punteggio, solo che a questo livello, con occasioni di questo tipo le altre fanno punti, noi oggi invece no, e qui dobbiamo certamente fare un salto di qualità”.
Lucido il Capitano, Michele Lamaro. “Sensazione frustrante, dovevamo fare di più. Nel finale abbiamo deciso di sfidarli in mischia quando forse potevamo cercare la touche, ma sul drive loro ci avevano messo in difficoltà, mentre all’ingaggio sentivamo di poter fare meglio. Dobbiamo lavorare tanto, di questo siamo consapevoli”.
Soddisfatto Eddie Jones, a suo agio con la stampa inglese dopo il rotondo successo del pomeriggio: “L’Italia veniva da match importanti contro Francia e All Blacks, la nostra è stata una performance buona calcolando il fatto che la squadra era molto giovane, ma dovevamo essere più precisi in alcune situazioni”.
“Marcus Smith ha giocato una buona partita, il Player of the Match è assolutamente meritato per quello che ha fatto in campo. Il suo è però un premio arrivato grazie al lavoro degli avanti, che hanno costruito ottime piattaforme per fargli esprimere il suo rugby. Credo che le tre partite di questo turno abbiano confermato il livello del Torneo, decisamente alto. Noi puntiamo ad alzare costantemente il nostro standard, dobbiamo migliorare partita dopo partita”.
Chiusura con uno sguardo agli Azzurri: “L’Italia sta progredendo, è vero che questa era la 34° sconfitta consecutiva, ma sono certo che il margine di crescita degli Azzurri sia notevole. La loro presenza nel Torneo non è in discussione”.
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