Parigi – Una partita dura ma che ha mostrato dei punti positivi da cui ripartire. Nella seconda partita del Guinness Sei Nazioni 2020 la Francia ha superato 35-22 l’Italia allo Stade de France di Parigi in un match caratterizzato anche dalla presenza a fasi alterne di vento e pioggia.
“Ci sono stati errori nei primi 15 minuti – ha esordito Franco Smith nella conferenza stampa post partita – ma la differenza rispetto alla prima partita si vede. Siamo stati più performanti nei punti di incontro, abbiamo creato spazi e avuto più fiducia nel nostro sistema di gioco”.
“Abbiamo placcato tanto e abbiamo espresso una parte del lavoro fatto in settimana. In questi giorni abbiamo lavorato in modo importante per continuare ad assimilare al meglio il piano di gioco. Sono consapevole che abbiamo bisogno di tempo”.
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“La velocità e la precisione nei punti di incontro sono stati due fattori importanti in questa partita – ha dichiarato capitan Bigi – e in questa partita nonostante alcuni errori siamo riusciti a segnare 3 mete. Ripartiamo da qui, dai primi passi fatti verso il nuovo sistema di gioco e dalla consapevolezza che possiamo essere migliori di quello che abbiamo mostrato fino ad ora”.
“Ci sono cose che hanno funzionato e altre meno. Abbiamo avuto l’atteggiamento di chi non molla mai e la meta di Bellini nel finale lo dimostra. Dobbiamo continuare a lavorare su questa strada e mostrare sia all’esterno che a noi stessi che possiamo fare di meglio” ha concluso Bigi.
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