“Quest’oggi abbiamo mostrato la nostra intensità nel gioco con la palla e senza palla – ha dichiarato Conor O’Shea –. Ovviamente ci sono stati errori, ma siamo stati bravi a concedere poco alla Russia nel corso della gara. Siamo sulla strada giusta, io amo ripetere che il nostro obiettivo non è il Sei Nazioni o il tour estivo, ma il mondiale. Abbiamo un sogno e noi ci crediamo, per quanto difficile possa essere”.
“Quello di oggi e’ stato un importante banco di prova in cui abbiamo sperimentato alcuni giochi, proprio come faremo con Francia e Inghilterra – continua il ct irlandese -. Volevamo mettere i Russi sotto pressione, inducendoli a calciare la palla per poi contrattaccare con giocatori veloci come Hayward, Campagnaro o Minozzi. Conosciamo il nostro livello e quanto possiamo essere pericolosi palla in mano. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, anche per l’assenza di infortuni”.
Le parole del capitano Azzurro Sergio Parisse: “La Russia è un avversario rispettabile, anche se obiettivamente di un altro livello rispetto al nostro. In ogni caso, terminare la nostra gara con più di 80 punti segnati è una performance che sicuramente ci ricorderemo”
“Il significato dell’abbraccio di fine gara con Zanni? Alessandro è un ragazzo che stimo tantissimo come giocatore, ma anche come persona – ha spiegato Parisse –. E’ un amico di una vita, questa partita in casa è stata probabilmente l’ultima mia e sua, per cui prima di scendere in campo ci siamo detti godiamoci questo momento”.
Domani mattina alle 11 verranno comunicati i 31 Azzurri che prenderanno parte alla Rugby World Cup. “La scelta dei giocatori da portare in Giappone è molto dura – ha concluso Conor O’Shea –. Il nostro è un bel gruppo fatto anche di tanti giovani. Chi non verrà chiamato sa comunque che dovrà rimanere a disposizione nel corso della Coppa del Mondo, in caso di infortuni.”
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