Roma – Annunciata la formazione della Nazionale Italiana Rugby in vista del terzo incontro nel Guinness Sei Nazioni 2019 in calendario domenica 24 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma, partita che sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, a partire dalle 15.20.
“Abbiamo scelto giocatori che possono essere pronti fisicamente al 100% – ha esordio Conor O’Shea durante la conferenza stampa di annuncio formazione dell’Italia – motivo per cui Sebastian Negri non è in lista gara: stamane aveva la febbre alta e abbiamo bisogno di giocatori pronti fisicamente. La settimana scorsa a Viadana Mbandà e Tuivaiti hanno giocato bene con le Zebre: c’è grande profondità in quel ruolo. Abbiamo lavorato molto sui punti di incontro sin dall’allenamento congiunto contro l’Under 20 di lunedì: è stato uno degli aspetti che potrà esserci utile per mettere sotto pressione l’Irlanda”.
“Il pubblico dell’Olimpico? Sarà importante per noi. Contro il Galles era difficile provare a raggiungere Roma e provare a tornare a casa per chi veniva da fuori città. Avere tanti tifosi da’ una carica in più alla squadra: il loro sostegno per noi importante. Ho letto un commento negativo sul giro di campo dei giocatori dopo la partita e un risultato non positivo: credo che non si abbia ben chiaro lo spirito del rugby. Noi abbiamo grande rispetto per i nostri tifosi e sentiamo una responsabilità alta nei loro confronti: è giusto salutarli dopo ogni nostra prestazione”.
“Se riusciamo a lavorare sulle cose che possiamo controllare, possiamo essere molto competitivi contro l’Irlanda. L’intensità deve essere sempre alta: la strada è quella giusta, ne sono sicuro, ma anche i risultati devono iniziare ad arrivare” ha concluso O’Shea.
“E’ stato un anno duro dopo il periodo riabilitativo – ha dichiarato Maxime Mbandà, al rientro dal primo minuto con la maglia dell’Italrugby a quasi un anno di distanza dall’ultima presenza contro il Galles – ho dovuto faticare molto e ora mi trovo in un’altra forma, meglio rispetto al passato. Ho aspettato tanto questo momento e darò il 100% per provare a centrare insieme ai miei compagni un risultato positivo”.
“Abbiamo lavorato molto in questa settimana e studiato l’Irlanda che ha un gioco molto imprevedibile. I tifosi? Sono il nostro sedicesimo uomo in campo. Il loro sostegno ci da sempre una grande carica” ha concluso la terza linea Italrugby.
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“E’ la mia prima gara da titolare – ha esordito Federico Ruzza, 9 caps collezionati da subentrante – è un sogno che si avvera da quando ero bambino. Sarà una partita molto dura dove non dovremo lasciare niente al caso e giocarcela fino alla fine per tutti gli 80 minuti. In queste partite sono importanti tutti i 23 giocatori a lista gara: tutti devono essere pronti per dare il proprio apporto in campo e provare, nel caso, a cambiare l’inerzia del match”.
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