Pergine Valsugana (Trento) – Primo giorno di allenamenti – nell’arco del quarto ed ultimo raduno pre mondiale a Pergine Valsugana – per la Nazionale Italiana Rugby che prosegue la marcia di avvicinamento alla Rugby World Cup 2019 in calendario dal prossimo settembre in Giappone.
Gli Azzurri hanno svolto lavoro sul campo nella mattinata, con speed test, jump test e potenziamento delle skills mentre nel pomeriggio il focus è stato improntato sull’allenamento in palestra e, a conclusione di giornata, una riunione con il Dott. Marco Cardinale, Head Of Sports Physiology all’Aspire Academy in Qatar.
“Abbiamo fatto un mese di preparazione a giugno dove il “capo” era Pete Atkison con il mirino puntato sulla forma fisica. Da luglio – ha dichiarato Maxime Mbandà – abbiamo iniziato a dare un po’ più di spazio al rugby vero allenando skills individuali e iniziando a provare alcuni schemi in vista delle prossime partite. Dal mio punto di vista sto cercando di dare il massimo per provare ad entrare nella lista dei 31 giocatori che andranno a giocarsi il Mondiale in Giappone. Di certo chiunque farà parte della rosa sarà pronto per questo appuntamento a cui ogni rugbista sogna di partecipare”.
“L’alimentazione è una componente fondamentale nello sport in generale. Sono stato un ragazzino in sovrappeso e a 17 anni ho voluto dare una svolta alla mia vita rugbistica dando più attenzione a tutti gli aspetti, seguendo una alimentazione controllato e allenandomi con costanza. Vedevo in tv Sergio Parisse e Alessandro Zanni, due esempi per chi pratica rugby, e il mio obiettivo era quello di giocare un giorno insieme a loro. Ora spero di poter condividere anche l’avventura Mondiale insieme a loro” ha concluso la terza linea della Nazionale e Zebre Rugby Club.
Nel pomeriggio di domani in centro a Pergine Valsugana è in programma il saluto della cittadina trentina alla Nazionale Italiana Rugby che sarà presente al completo per una sessione di foto e autografi insieme ai propri supporters.
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