Parma – Ultimo giorno di lavoro a Parma per la Nazionale Italiana Rugby che nella mattinata odierna ha concluso il raduno in preparazione dei due recuperi del Guinness Sei Nazioni 2020 in calendario sabato 24 ottobre a Dublino contro l’Irlanda e sabato 31 ottobre a Roma contro l’Inghilterra.
Sei giorni intensi per la squadra guidata dal Capo Allenatore dell’Italia – Franco Smith – con gli Azzurri che si sono divisi tra allenamenti in campo, palestra, cura delle skills individuali e riunioni con tutti i componenti dello staff per una preparazione a 360 gradi verso i prossimi impegni internazionali.
Corrado Pilat, assistente allenatore con focus sulle skills, ha analizzato il lavoro svolto dallo staff dell’Italrugby nel raduno appena concluso: “Ci siamo concentrati sulla parte fisica e sulla comprensione del nostro gioco in attacco e difesa. E’ importante che tutti siano allineati sulla tipologia di gioco che vogliamo mostrare in campo”.
“La risposta dei giocatori è stata molto interessante. Sono pronti a lavorare duramente, ad ascoltare: hanno gli “occhi aperti” per carpire tutte le informazioni possibile al fine di migliorarsi. Abbiamo un gruppo di giocatori giovani, con cui ho avuto modo di lavorare in passato, che hanno una grande voglia di mettersi in gioco e non hanno timore di provare qualcosa di nuovo”.
“Un aspetto molto importante è quello che viene svolto in aula, durante le riunioni: attenzione ai dettagli e alle varie fasi di gioco o alle skills nel mio caso. Dobbiamo essere in grado, noi allenatori, di far passare i messaggi giusti contribuendo anche fuori dal campo alla crescita della squadra e del singolo giocatore” ha concluso Pilat.
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