Roma – Secondo giorno di lavoro sul campo per la Nazionale Italiana Rugby che, dopo i due allenamenti di ieri intervallati dalla conferenza stampa di presentazione del Guinness Sei Nazioni 2020 presso il Salone d’Onore del Coni, è tornata ad allenarsi nella mattinata odierna al CPO Giulio Onesti di Roma proseguendo la preparazione verso l’esordio al torneo in calendario sabato 1 febbraio al Principality Stadium di Cardiff alle 15.15 (italiane) contro il Galles, partita che sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
Tra i volti “nuovi” c’è quello del centro delle Zebre, Tommaso Boni: “E’ una cosa per cui ho lavorato molto, sin dall’ultimo momento che ho vissuto in ritiro con la Nazionale. L’ho mancato in più occasioni e adesso sono orgoglioso di essere qui. Certo, non è un punto di arrivo questo ma essere tornato nel giro Azzurro mi da sicuramente maggiori stimoli per fare bene. Ho tanta ambizione e voglia di confermarmi qui. E’ bello ritrovare tanti compagni di squadra e amici come ad esempio Ceccarelli che ha avuto un periodo di assenza simile al mio”.
La chiamata con la maglia dell’Italia è frutto anche delle buone prestazioni che le Zebre hanno collezionato nell’ultimo periodo: “Siamo partiti un po’ sotto tono ma ci siamo ripresi dimostrando che possiamo conquistare risultati importanti come ad esempio la vittoria in casa dello Stade Francais in Challenge Cup o il successo interno contro i Cheetahs. Abbiamo messo in campo spesso buone prestazioni a prescindere dal risultato”.
Un Tommaso Boni, quello che si rivede nel gruppo Azzurro, che ha una maggiore maturità che lo ha portato anche a guidare sul campo da capitano le Zebre in una occasione: “Una maggiore consapevolezza nei propri mezzi si costruisce anno dopo anno, errore dopo errore, cercando di migliorarti costantemente. E’ stato un percorso lungo che mi ha portare ad essere capitano contro Brive: è stata una emozione unica che mi ha dato una grande energia positiva e stimoli ulteriori” ha concluso il centro dell’Italia e delle Zebre”
Ritorno in maglia Azzurra anche per Pietro Ceccarelli, assente dal gruppo dell’Italrugby dalla partita contro l’Australia nel giugno 2017: “Ci sono tanti volti nuovi sia tra i giocatori che nello staff. La squadra è migliorata molto sotto vari punti vista. Vedo una filosofia del lavoro differente e una cura dei dettagli ancora più ampia che con il passare del tempo continua ad aumentare. Il gruppo è sempre ottimo: ho ritrovato tanti amici e il clima è davvero piacevole”.
Una convocazione con la Nazionale in cui sperava molto: “Non ho mai smesso di sperarci. Sto giocando molto ad Edinburgo lavorando ogni giorno cercando di dare il meglio di me. E’ stata una grande emozione ricevere la chiamata che non saprei descrivere. Dopo due anni e mezzo di assenza non vedevo l’ora di poter avere una nuova occasione”.
Chiusura sul neo allenatore Franco Smith: “C’è una grande voglia di lavorare e fare bene. Smith ha una grande cultura del lavoro e del rugby. Abbiamo fiducia in noi stessi e credo che abbiamo tutte le carte in regola per fare un buon Sei Nazioni” ha concluso il pilone azzurro.
Nel pomeriggio l’Italia tornerà sul campo del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti per una nuova seduta di allenamento.
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