UN EVENTO PER LA CITTA’, UN EVENTO SOSTENIBILE
Roma – Il Guinness Sei Nazioni, per Roma e per tutti gli appassionati, è sempre stato molto più degli ottanta minuti di gioco. 

Divertimento, atmosfera, cultura, opportunità di condividere la passione per il Torneo più affascinante del pianeta ovale: a due anni esatti il pubblico del rugby è pronto a tornare sugli spalti dell’Olimpico per una gara interna degli Azzurri – domenica alle 16, contro l’Inghilterra – ed a vivere la città di Roma, il Parco del Foro Italico, la festa sugli spalti dopo l’edizione a porte chiuse del 2021.

Tornare a celebrare il Guinness Sei Nazioni, per FIR e per i partner della Federazione, è anche riprendere a portare la Capitale al centro del mondo rugbistico, portando nelle strade, nelle piazze insieme allo spirito del Torneo che ha caratterizzato la decennale collaborazione tra la Federazione Italiana Rugby e Birra Peroni. 

Dopo una campagna che ha portato i volti dei protagonisti del Torneo in alcuni dei luoghi simbolo della Città Eterna – l’obelisco del Foro Italico, Piazza Cavour, Lungotevere Castel Sant’Angelo – e che ha vestito uno dei treni della Metro capitolina, la comunicazione nelle ore che precederanno il match prenderà vita e porterà il rugby negli angoli più caratteristici di Roma.

Sabato e domenica Piazza Navona, Piazza del Pantheon, i Fori Imperiali ed il Campidoglio ospiteranno speciali sedute di street gym coordinate dall’ex Nazionale 7s Emanuele Leonardi e flash mob a tema rugbistico, con touche, mischie e passaggi a disegnare un percorso ideale verso lo Stadio Olimpico, scortati dalla band musicale di Birra Peroni, lo storico partner FIR per il Terzo Tempo che dedicherà al rugby ed al suo spirito uno speciale battello che, caratterizzato da un maxi pallone, navigherà sul Tevere.

Di pari passo, FIR non perderà di vista ma anzi accrescerà, con la collaborazione di Punto 3, il proprio impegno sul fronte della sostenibilità: l’edizione del 2022, infatti, si pone tra gli obiettivi fuori dal campo l’ottenimento della certificazione ISO 20121, standard internazionale che certifica la gestione sostenibile dell’evento.

Il processo prevede una gestione responsabile dell’evento, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La FIR adotterà azioni concrete per ridurre gli impatti diretti e indiretti associati all’evento, con particolare attenzione agli approvvigionamenti, alla mobilità, ai rifiuti e alle emissioni di CO2, promuovere nuove iniziative sociali, potenziare le attività di coinvolgimento e ascolto nei confronti degli stakeholder per una migliore e più serena fruizione dell’evento e, dare avvio, sulla base del modello Sei Nazioni, a iniziative di sensibilizzazione e confronto per incrementare la cultura della sostenibilità nell’Organizzazione e nei principali stakeholder coinvolti nell’evento e nel movimento rugby. 

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A completare l’impegno per un Sei Nazioni sostenibile, il rinnovo della partnership con Roma Mobilità e con Moovit, per sensibilizzare all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili come le biciclette e della rete di mezzi pubblici ATAC.