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I BERSAGLIERI PER LA FINALE DI ECCELLENZA

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LogoRovigonewFRATI: “UN GRAZIE AI NOSTRI CHE NON SARANNO IN CAMPO”

Dopo una stagione intensa, giocata al massimo, la VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta si appresta a disputare la partita conclusiva, quella più importante: la Finale di Campionato. Sabato 31 maggio, alle ore 20:30, i Bersaglieri scenderanno sul campo del “San Michele” per contendersi il Titolo con i padroni di casa del Cammi Calvisano. 

Questa la formazione della VEA FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta annunciata per la Finale: Basson, Ragusi, Bergamasco, McCann, Ngawini, Rodriguez, Frati, De Marchi, Lubian E., Ruffolo, Montauriol, Ferro, Roan, Mahoney (cap), Quaglio. A disposizione: Gatto, Borsi, Pozzi, Boggiani/Maran, Folla, Fratini, Menon, Bortolussi. Ventiquattresimo: Manghi. Venticinquesimo: Pavanello.

Filippo Frati, coach dei rossoblù, alla vigilia di questo importante appuntamento afferma: “Vorrei parlare in questo ultimo prepartita della stagione di chi, tra miei ragazzi, non avrà la fortuna di poter scendere in campo insieme agli altri 24 convocati, perché è soprattutto grazie alla loro professionalità e al loro impegno costante e continuo durante tutta la stagione se siamo arrivati fino a qui. So per esperienza personale quanto sia difficile allenarsi duramente come gli altri e giocare poco, e comprendo il dispiacere, il rammarico, a volte il rancore, che si arriva a provare nei confronti di chi deve prendere delle decisioni che spesso sono difficili da accettare e che quasi mai vengono comprese fino in fondo; per questo voglio dire grazie a Chimera, Cecchetti, Gajion, Balboni, Manghi, Riedo, Zanini e Pavanello, per essere sempre stati disponibili, entusiasti e positivi, per essersi sempre allenati con serietà e sacrificio e avere contribuito con il loro comportamento e per essersi sempre fatti trovare pronti nel momento del bisogno ad avere raggiunto questa Finale scudetto.  Insieme a loro penso a Van Niekerk, che proprio oggi verrà operato, a Calabrese infortunato alla mano e a Lorenzo Lubian che per l’infortunio al ginocchio ha saltato praticamente tutta la stagione.
Detto questo, siamo pronti, gli stimoli per fare una grande una partita ci sono tutti, del resto a Rovigo è impossibile non trovarne: in ogni momento della giornata e ovunque, la gente non manca di farti sentire il suo sostegno e il suo affetto, è anche per loro che dovremo vincere e riportare Rovigo al posto che le spetta nel panorama rugbystico nazionale”.

“Ormai tutto è fatto – commenta coach Andrea De Rossi – Credo che quest’ultima sia stata una bella settimana, vissuta con serenità e con la convinzione di andare a Calvisano a fare ‘La Partita’, la più importante, quella che sognavamo e speravamo dall’inizio della stagione. Mancherà Joe Van Niekerk, e siamo molto dispiaciuti per lui che è un giocatore importante: faremo di tutto anche per lui. Per il resto siamo al completo, dobbiamo solo valutare qualche dettaglio in mischia ma ormai abbiamo scelto, ci siamo. È stata una settimana diversa dal solito, ci siamo allenati di sera per provare le luci perché giocando alle 20:30 qualcosa cambia, è diverso, come è diverso giocare una Finale rispetto al resto delle partite stagionali. Anche questo è bello: non riesco a trovare niente di negativo, vivere in questa città che respira rugby 24 ore su 24 è fantastico. Lo abbiamo sempre detto, che nel bene o nel male Rovigo ti dà e ti toglie tutto in un secondo. In questo momento ci sta dando tanto, la sentiamo molto vicina, e anche questo problema ‘numerico’ dello stadio di Calvisano credo sia stato vissuto in modo anche ironico e simpatico dai tifosi di Rovigo che si sono subito attrezzati, hanno capito che è così, è il regolamento e nessuno può cambiarlo: la cosa più bella è adattarsi, e farlo in modo ironico, rimanendo comunque sempre vicini alla squadra. Molti, quindi, rimarranno qui al Battaglini, nelle piazze, ad aspettarci. Indipendentemente da come andrà questa partita.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico non c’è molto da dire. Affrontiamo una squadra molto organizzata, molto equilibrata, con pochissimi punti deboli che io e Filippo abbiamo cercati e osservati in settimana analizzando molti video. Ormai siamo alla fine, rimane l’ultima rifinitura e poi partiamo per Calvisano, con la speranza di tornare più felici”.