Con la partita di sabato 3 febbraio, che vedrà sfidarsi Italia e Inghilterra nel turno inaugurale del Guinness Sei Nazioni allo Stadio Olimpico di Roma, inizia la collaborazione istituzionale tra il ministero del Turismo e la Federazione Italiana Rugby.
Il dicastero sarà infatti partner dei due incontri interni della Nazionale Italiana nel Torneo Sei Nazioni. Il più antico e prestigioso dei tornei rugbistici genera un indotto che va dai 27 ai 37 milioni di euro per Roma, da sempre una delle tappe più gradite dai tifosi di tutta Europa.
Lo sport costituisce un asset strategico per il turismo e il Sei Nazioni, nello specifico, rappresenta una grande occasione di promozione grazie alla copertura capillare garantita dai broadcaster e dai media di tutto il mondo.
In quest’ottica, anche la Venere di Open to Meraviglia sarà presente sui maxischermi dello Stadio Olimpico per omaggiare le bellezze italiane.
“Il rugby è uno sport che sta diventando un’importante leva di crescita economica per le città che ospitano gli azzurri. Ancora una volta la dimostrazione di quanto il connubio tra sport e turismo sia vincente, nonché strategico per destagionalizzare i flussi turistici” commenta così il ministro Daniela Santanchè.
Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha detto: “Proseguire nello sviluppo delle collaborazioni con le maggiori istituzioni nazionali è capitale per continuare ad accrescere la visibilità del Gioco in Italia e per dare concretezza alla nostra mission, contribuendo a contaminare positivamente la società italiana con i valori caratterizzanti del nostro sport. Il Sei Nazioni è un asset turistico prezioso per Roma e per l’Italia e la collaborazione con il dicastero guidato dall’Onorevole Santanchè non potrà che contribuire alla sua ulteriore valorizzazione”.
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