Terza sfida in 12 mesi fra Italia e Scozia: gli Azzurri, dopo le due beffe a tempo scaduto del 2023, vogliono finalmente portare a casa uno scalpo che manca da troppo tempo. Le ultime due sfide, infatti, hanno visto gli scozzesi prevalere nel finale dopo due partite giocate punto a punto, e la squadra di Quesada vuole finalmente cambiare l’inerzia degli ultimi incontri. Il bilancio complessivo è di 28 vittorie scozzesi e 8 italiane in 36 partite, con 588 punti segnati dall’Italia e 930 subiti.
I precedenti tra Italia e Scozia
La prima sfida ufficiale risale al 1996: la Scozia vinse 29-22 a Edimburgo. La prima vittoria italiana arrivò invece nella seconda partita, 25-21 a Treviso nel 1998. Gli Azzurri hanno vinto invece la prima assoluta al Sei Nazioni, 34-20 al Flaminio con uno scatenato Diego Dominguez autore di 29 punti. La vittoria più larga dell’Italia risale al 2007, 37-17 a Murrayfield con 3 mete nei primi 7 minuti, mentre il miglior successo scozzese è datato 2021: 52-10 sempre a Edimburgo. L’ultima sfida all’Olimpico risale al 2022: 33-22 per la Scozia, nel match d’esordio di Ange Capuozzo, autore di una doppietta.
Le grandi vittorie
Dopo il successo di Treviso nel ’98, al Sei Nazioni l’Italia ha ottenuto altre 7 vittorie contro la Scozia. La prima, come detto, nel 2000, poi gli Azzurri vinsero nuovamente nel 2004 grazie alla meta di Ongaro e ai piazzati di De Marigny. Il successo più largo è quello già citato del 2007, con Mauro Bergamasco, Scanavacca e Robertson a siglare un clamoroso parziale di 21-0 nei primi 7 minuti: nella ripresa i piazzati dello stesso Scanavacca e la meta finale di Troncon contribuirono a respingere l’assalto scozzese, finì 37-17. La Scozia si prese la rivincita pochi mesi dopo, al Mondiale 2007: finì 18-16, con un calcio sbagliato a 3 minuti dalla fine che avrebbe potuto regalare agli Azzurri un traguardo storico.
A sua volta, l’Italia rispose immediatamente al Sei Nazioni 2008, vincendo 23-20 con un drop a tempo scaduto di Andrea Marcato. Azzurri vincitori a Roma anche nel 2010 (16-12 con meta decisiva di Canavosio dopo 3 piazzati di Mirco Bergamasco) e nel 2012 (13-6, meta di Venditti e piazzati di Mirco Bergamasco e Burton, a segno anche con un drop). L’ultimo successo risale al 2015, a Edmburgo: una partita che sembrava essersi messa male e che invece fu ripresa per i capelli grazie a un grande secondo tempo e a un pacchetto di mischia maestoso, che negli ultimi 10 minuti mise a ferro e fuoco i 22 scozzesi fino a conquistare la meta tecnica per il 22-19 finale.
Le ultime sfide
L’Italia è andata vicina al successo in entrambe le sfide giocate nel 2023. Nell’ultima giornata del Sei Nazioni ha prevalso la Scozia 26-14 dopo un match tiratissimo: l’Italia resta attaccata nel punteggio coi calci di Allan nel primo tempo, mentre dall’altra parte segnano Van der Merwe e due volte Kinghorn per il 19-6. Lo stesso Allan riapre la partita con una meta ispirata da Paolo Garbisi, che poi firma anche il piazzato del 19-14. Il finale è un assalto, con l’Italia che arriva a pochi centimetri dalla meta del pareggio, e tempo scaduto subisce la beffa con la meta di Kinghorn, a siglare la sua tripletta personale.
Altra beffa, di nuovo a Edimburgo, nel primo test di preparazione alla Rugby World Cup 2023. L’Italia chiude il primo tempo in vantaggio grazie ai piazzati di Allan, che risponde alla meta iniziale di Graham, che poi nella ripresa va nuovamente a segno per il 15-6, con un piazzato a una trasformazione di Healy. L’Italia ritorna sotto con una bella azione finalizzata da Monty Ioane, e Allan trasforma dalla linea laterale per il -2. Healy allunga dalla piazzola per il 18-13, poi gli Azzurri sprecano un paio di occasioni importantissime e vengono punite nuovamente a tempo scaduto, questa volta da Bayliss per il 25-13 finale.
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