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FIR, LE LINEE GUIDA PER L’ORGANIZZAZIONE DEI DERBY DI GUINNESS PRO14

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TEST SIEROLOGICI E TAMPONI PER I GRUPPI SQUADRA E MISURE DI CONTENIMENTO
Roma –
La Federazione Italiana Rugby informa di aver finalizzato, e sottoposto all’approvazione del Consiglio Federale nel corso della riunione del 31 luglio, il protocollo per l’organizzazione delle gare del Guinness PRO14 da disputarsi in Italia a partire dal prossimo 21 agosto, in regime di porte chiuse in coerenza con le norme governative ad oggi vigenti.

La redazione del documento è avvenuta con il pieno e costante coinvolgimento delle due franchigie Benetton Rugby e Zebre Rugby Club e tenendo in considerazione – tra le altre – le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile, dell’Ufficio per lo Sport, oltre che quanto sviluppato da alcune delle principale leghe professionistiche europee in tema di ritorno alla competizione.

Il tutto al fine di garantire un ritorno alla competizione per i due derby italiani di Guinness PRO14 che il 21 ed il 30 agosto completeranno la stagione 2019/20, mantenendo contestualmente nella più alta considerazione la tutela della salute di atleti, tecnico e personale di supporto in tema di contenimento del contagio da COVID-19.

Le procedure approvate prevedono un attento programma di screening medicale coerente con le misure della Federazione Medico Sportiva Italiana, con un calendario di test sierologici e tamponi nel periodo precedente ed in quello successivo alla disputa dei due due incontri di Guinness PRO14 per tutti i componenti dl Gruppo Squadra (atleti, staff tecnici, personale di supporto) identificati dalle franchigie, nonché l’applicazione di attente misure di distanziamento sociale, rilevamento della temperatura corporea, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e contingentamento del personale.

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Sono inoltre parte integrante del documento redatto dalla FIR i criteri di suddivisione in zone degli stadi “Monigo” di Treviso e “Sergio Lanfranchi” di Parma, dove gli incontri avranno luogo, e l’identificazione delle categorie del personale ammesso all’interno degli impianti per garantire lo svolgimento delle gare in sicurezza e nel rispetto di quanto disposto, al tempo stesso garantendo la produzione televisiva delle gare e la possibilità per i rappresentanti dei media di intervenire in numero contingentato, per un totale di persone ammesse pari a centonovantaquattro.

 

Vincenzo Ieracitano, Presidente della Commissione Medica Federale, ha dichiarato: “La redazione di questo protocollo, che recepisce adattandolo alle nostre necessità lo straordinario lavoro sviluppato da chi prima del Guinness PRO14 è tornato alla competizione, segna un nuovo passo verso la ripartenza del Gioco di alto livello, mantenendo un elevato standard di tutela della sicurezza degli atleti e di tutto il personale coinvolto nell’organizzazione di un giorno di gara. Voglio ringraziare le franchigie per aver attivamente collaborato con noi alla stesura di questo documento ed il Dipartimento per lo Sport per averci dato un rapido riscontro sulla sua applicabilità. In questo contesto storico estremamente sfidante per tutto il sistema sportivo internazionale siamo soddisfatti del lavoro che, tutti insieme, abbiamo svolto per permettere ai migliori atleti del nostro movimento di tornare quanto prima a confrontarsi sul campo in sicurezza, ponendo in essere tutte le misure necessarie a contenere quanto più possibile il rischio di contagio”.