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FIR E CREDITO SPORTIVO FIRMANO UNA NUOVA CONVENZIONE PER L’IMPIANTISTICA

Italia |

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Roma –
Alla vigilia di un 2019 che si annuncia ricco di appuntamenti, con il Sei Nazioni e la Coppa del Mondo, e pensando a tutti gli strati della piramide ovale, l’Istituto per il Credito Sportivo e la Federazione Italiana Rugby annunciano la firma della Convenzione “Top of the Sport”. A siglare il documento questo pomeriggio a Roma il Presidente di ICS, Andrea Abodi, e il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi.

L’accordo avrà durata triennale e consentirà a tutte le Società affiliate alla FIR, con la referenza della Federazione e il supporto del Fondo di Garanzia, di accedere al Mutuo “light” 2.0 FSN per importi dai 10 mila ai 60 mila euro, per realizzare, ristrutturare e riqualificare impianti sportivi, nonché acquistare nuove attrezzature sportive. 

La durata massima del finanziamento è di 7 anni, con una procedura istruttoria semplificata che rende più facile l’accesso al credito. Inoltre, l’accordo firmato consente alla FIR, grazie al plafond di 30 milioni di euro dedicato a CONI, CIP e Federazioni Sportive Nazionali, di ottenere finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni per la realizzazione o il miglioramento di impianti federali e l’acquisto di attrezzature sportive di alto livello. 

Il rugby, come sport e come disciplina dall’alto contenuto morale e sociale, ha da sempre, e ancora più negli ultimi anni, un forte impatto nella vita sociale del nostro Paese. Del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto per il Credito Sportivo fa parte l’Architetto Paolo Vaccari, ex atleta che ha vestito per oltre 60 volte la maglia Azzurra e Consigliere Federale FIR in quota atleti. 

E’ proprio pensando a chi oggi indossa la divisa dell’Italia, o sogna di farlo in futuro, che viene siglata la Convenzione, con l’obiettivo di mettere a disposizione delle atlete e degli atleti strutture e impianti sempre più all’avanguardia tecnica e tecnologica nelle migliori condizioni di sicurezza.

Impianti più efficienti e funzionali – ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, a margine della firma dell’accordo– sono alla base dello sviluppo del rugby nel nostro Paese. FIR e la sua Commissione Impianti sono da sempre fortemente impegnate nel mettere a disposizione del movimento quante più risorse possibili per consentire ai Club di creare attorno ai propri tesserati le migliori condizioni possibili per praticare lo sport e vivere la vita di Società, vero motore del rugby. La firma della nuova convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo conferma un importante mezzo di supporto alla crescita del nostro movimento, che va ad integrare in modo efficace i contributi per l’impiantistica che FIR offre alle Società”.

Il miglioramento qualitativo e quantitativo del sistema infrastrutturale sportivo rappresenta il “cuore” della nostra missione, che vogliamo interpretare quotidianamente nel modo più determinato ed efficace. – ha dichiarato il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi – Questo accordo testimonia la ferma volontà di sostenere la Federazione Italiana Rugby, e il suo percorso di costante sviluppo, che, oltre alla dimensione sportiva, consente di incidere sulla crescita etica e valoriale dell’intero movimento con risvolti sociali ed educativi di grande rilevanza”.