Il Rugby è uno sport di emozioni, di cooperazione, di contatto ed è convinzione della Federazione Italiana Rugby che ciò lo renda uno strumento con grandi potenzialità educative e formative.
L’incontro tra la Scuola ed il Rugby va ricercato e favorito con la consapevolezza che queste due “entità” possono essere estremamente utili l’una per l’altra e la collaborazione del tecnico con la Scuola deve essere finalizzata innanzitutto al raggiungimento degli obiettivi della Scuola stessa e, in prima istanza, a dare un contributo alla formazione del Cittadino.
Il Tecnico svolge funzione di Educatore: il suo atteggiamento e la sua proposta devono conformarsi a questo principio fondamentale ed egli deve porre particolare attenzione alla gestione del gruppo di ragazzi e di ragazze che si trova di fronte e alle dinamiche che si sviluppano al suo interno; la sua proposta deve essere adatta al gruppo con cui sta lavorando e deve andare incontro al vissuto delle persone che lo compongono.
Le esperienze maturate dimostrano che un intervento condotto secondo questi principi produce una significativa ricaduta sul nostro movimento, ma è evidente che esso richiede di unire due componenti fondamentali:
• la conoscenza del Rugby;
• la capacità didattica.
Per questo motivo la FIR propone e organizza attraverso le strutture del territorio occasioni di incontro e di confronto tra i Tecnici che da anni svolgono un prezioso lavoro di diffusione del Rugby e i laureati e laureandi in Scienze Motorie.
Siamo convinti che dall’unione e dall’interazione di queste due componenti possano scaturire grandi risultati in termini di qualità e di quantità.
Gli stessi principi sopra enunciati ispirano tutta l’attività di Formazione dei Tecnici della Federazione Italiana Rugby, che organizza momenti di formazione tecnica per rendere disponibili e condivisibili le esperienze maturate in questi anni a livello nazionale e regionale, secondo quanto proposto dal settore “Didattica” della Federazione Italiana Rugby.
L’intervento del Tecnico in ambito scolastico deve prevedere:
• Una attività di sensibilizzazione al gioco del Rugby, che si svolge in orario scolastico coinvolgendo tutte le classi della scuola per un tempo di 4-6 interventi per classe; in questa fase i ragazzi e le ragazze sperimentano in modo progressivo alcune componenti fondamentali del nostro gioco, quali la consapevolezza corporea, il contatto con il terreno ed il contatto con l’altro;
• La costituzione di gruppi-squadra che si allenano e giocano a scuola, composti dai ragazzi e dalle ragazze di tutte le classi che sulla base del piacere ricavato dall’esperienza decidono di continuare l’attività rugbistica: i gruppi squadra, suddivisi per età, si allenano 1 volta alla settimana per tutta la durata dell’anno scolastico alla presenza dell’insegnante di riferimento e/o del Tecnico.
• La costituzione dell’Ente Scolastico Affiliato o Riconosciuto e la partecipazione a Concentramenti e/o a momenti di competizione/verifica con altri Enti Scolastici.
SCARICA LE DISPOSIZIONI GENERALI PER IL SETTORE SCUOLA
Completa la registrazione