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WXV: LA PRESENTAZIONE DI USA V ITALIA

 Cape Town - L’Italia chiude il suo WXV contro gli USA, sabato 28 ottobre alle 17 (diretta Sky Sport Arena) all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo. Le Azzurre puntano a terminare il torneo con 3 vittorie su 3, anche se sarà difficile sopravanzare la Scozia in classifica. Per portare a casa il trofeo servirebbe una grande impresa: l’Italia dovrebbe vincere con il bonus offensivo e con 25 punti di scarto. In ogni caso, come detto da coach Raineri e dalla capitana Giordano alla vigilia, ciò che conta è portare a casa la vittoria, poi solo al termine della partita si faranno i calcoli. Come arrivano gli USA La sconfitta contro la Scozia (24-14) ha evidenziato le difficoltà di una squadra forte ma che non sembra nel suo momento migliore, e che con quella battuta d’arresto ha compromesso il suo torneo. Gli USA, però, restano una squadra dotata di grandi individualità e molto performante a livello fisico, e per questo pericolosa. L’ultimo precedente risale alla Coppa del Mondo 2021 (disputata nel 2022) con le Azzurre che vinsero per 22-10. Come arriva l’Italia Sono arrivate due vittorie con due formazioni diverse: coach Raineri voleva ottenere risultati allargando la rosa e aumentando la profondità, e le prime due partite gli hanno dato ragione. Il tecnico ha cambiato ancora, ritrovando un elemento fondamentale come Giordano e sostituendo 7 giocatrici rispetto al successo con il Sudafrica. Le Azzurre hanno conquistato due successi grazie a una solida difesa e a delle folate offensive efficaci, contro le statunitensi sarà importante dare maggiore continuità alle azioni d’attacco e reggere fisicamente l’impatto. Tutte le informazioni per seguire USA-Italia USA-Italia si giocherà sabato 28 ottobre alle ore 17, all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo, e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Arbitra la neozelandese Natasha Ganley, assistita dalla francese Groizeleau e dalla sudafricana Naude. Al TMO l’irlandese Leo Colgan. Le formazioni di USA-Italia USA: 15 Tess Feury, 14 Summer Harris-Jones, 13 Kate Zackary ©, 12 Katana Howard, 11 Lotte Clapp, 10 Gabby Cantorna, 9 Taina Tukuafu, 8 Rachel Johnson, 7 Tahlia Brody, 6 Freda Tafuna, 5 Erica Jarrell, 4 Hallie Faufoou, 3 Keia Mae Sagapolu, 2 Paige Stathopoulos, 1 Catie Benson A disposizione: 16 Kathryn Treder, 17 Alivia Leatherman, 18 Charli Jacoby, 19 Jenny Kronish, 20 Rachel Ehrecke, 21 Carly Waters, 22 Kristin Bitter, 23 Emily Henrich Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Vittoria Ostuni Minuzzi, 13 Michela Sillari, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Beatrice Rigoni, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Giulia Cavina, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Alessia Pilani, 19 Isabella Locatelli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Veronica Madia, 23 Sofia Catellani

Italia Femminile | 27/10/2023

WXV: RAINERI SPERIMENTA ANCORA. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI USA-ITALIA

Giovanni Raineri cambia ancora le carte in tavola: sono ben 7 i cambi nel XV rispetto alla formazione che ha battuto il Sudafrica. Il tecnico ripropone il doppio play cambiando le interpreti, con Beatrice Rigoni apertura ed Emma Stevanin primo centro: “Vogliamo capire quale può essere l’alternativa a Madia” ha spiegato Raineri, che ha sottolineato come le scelte siano state fatte con l’obiettivo di sperimentare e aumentare la profondità del gruppo, aggiungendo che non c’è alcun demerito in chi è rimasta fuori. Esperimenti Cambia anche il triangolo allargato, con Capomaggi estremo e Vittoria Ostuni Minuzzi ala in una sorta di “doppio 15”, con D’Incà dall’altro lato del campo. Cambia anche la terza linea, con il ritorno della capitana Giordano a numero 8 e Sara Tounesi che ricoprirà nuovamente il ruolo di flanker, accanto alla confermata Cavina. Completano un reparto come sempre pieno di qualità e opzioni Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli dalla panchina. In prima linea si rivede Silvia Turani tallonatrice – ruolo che ha ricoperto in passato – con Gaia Maris e Lucia Gai che tornano titolari. La presenza in lista gara di Gurioli e Pilani, che possono coprire più ruoli davanti, permetterà ancora una volta a Raineri di cambiare le carte in tavola in base all’andamento della partita. I cambi potrebbero essere decisivi nell’ottica di un match punto a punto. Sarà importante l’ingresso di giocatrici esperte come la già citata Locatelli e Madia, di ragazze ormai confermatesi ad alto livello come Ranuccini, ma anche di giovani come Mastrangelo, che ha ben figurato nella prima apparizione col Sudafrica. La partita Se contro il Sudafrica l’interrogativo principale verteva sull’aspetto fisico, con gli USA bisognerà tenere in considerazione tanti fattori diversi. La mischia, come con le Women Springbok, sarà fondamentale, ma quella contro le statunitensi sarà una sfida da vincere anche in campo aperto, dove le Azzurre dovranno fare il loro gioco con una precisione e accuratezza ancora migliore rispetto alle due partite precedenti. In quest’ottica, avere un doppio estremo e una doppia apertura dietro e giocatrici in grado sia di avanzare palla in mano sia di trovare varchi in mezzo al campo davanti garantisce all’Italia tante opzioni di gioco diverse. USA Finora è stato un torneo in chiaroscuro per le statunitensi, compromesso dalla sconfitta contro la Scozia: gli USA dispongono comunque di grandi individualità, da Tahlia Brody (miglior placcatrice del Torneo, e subito dietro c’è Alissa Ranuccini) e Rachel Johnson, autrice di 27 carries in due partite. Mancherà però Bulou Mataitoga, la migliore delle statunitensi finora. Al suo posto Tess Feury, che aveva giocato ala contro la Scozia, mentre diventa titolare Summer Harris-Jones. Attenzione anche alla coppia di centri formata da Katana Howard e dalla capitana Kate Zackary. Le formazioni di USA-Italia USA: 15 Tess Feury, 14 Summer Harris-Jones, 13 Kate Zackary ©, 12 Katana Howard, 11 Lotte Clapp, 10 Gabby Cantorna, 9 Taina Tukuafu, 8 Rachel Johnson, 7 Tahlia Brody, 6 Freda Tafuna, 5 Erica Jarrell, 4 Hallie Faufoou, 3 Keia Mae Sagapolu, 2 Paige Stathopoulos, 1 Catie Benson A disposizione: 16 Kathryn Treder, 17 Alivia Leatherman, 18 Charli Jacoby, 19 Jenny Kronish, 20 Rachel Ehrecke, 21 Carly Waters, 22 Kristin Bitter, 23 Emily Henrich Italia: 15 Beatrice Capomaggi, 14 Vittoria Ostuni Minuzzi, 13 Michela Sillari, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Beatrice Rigoni, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano ©, 7 Giulia Cavina, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Alessia Pilani, 19 Isabella Locatelli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Veronica Madia, 23 Sofia Catellani

Italia Femminile | 26/10/2023

 NAZIONALE FEMMINILE, IL XV DELLE AZZURRE PER LA SFIDA AGLI STATI UNITI

Cape Town- Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile di Rugby dell'Italia, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 giocatrici che prenderanno parte alla sfida che conclude la prima edizione del WXV 2, che si sta tenendo in Sudafrica e che vedrà impegnate le Azzurre contro gli Stati Uniti (Kickoff sabato 28 ottobre alle 17 all'Athlone Sports Stadium di Cape Town, diretta su Sky Sport e streaming su NOW). Da segnalare, nel XV titolare, il cinquantesimo cap in maglia Azzurra di Valeria Fedrighi (Stade Toulousain), ma anche il novantacinquesimo di Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova), il settantesimo di Beatrice Rigoni (Sale Sharks), il sessantacinquesimo della capitana Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova) il trentesimo di Silvia Turani (Harlequins) e il venticinquesimo di Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby).L'Italia arriva alla sfida finale della prima edizione del WXV divisione 2 da prima in classifica, a pari punti con la Scozia ma con la migliore differenza punti: la sfida conclusiva con gli Stati Uniti, quarto confronto diretto tra le due Nazionali, coincide con la possibilità per l’Italia di conquistare in caso di vittoria il primo torneo internazionale al femminile della propria storia. LA FORMAZIONE AZZURRA PER STATI UNITI-ITALIA 15 -Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 10 caps) 14 - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 27 caps) 13 - Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 81 caps) 12 - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 10 caps) 11 - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 20 caps) 10 - Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 69 caps) 9- Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova, 81 caps) 8 - Elisa Giordano (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 64 caps) 7 - Giulia Cavina (CUS Milano Rugby, 3 caps) 6 - Sara Tounesi (Sale Sharks, 34 caps) 5- Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 42 caps) 4 - Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 49 caps) 3 - Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova, 94 caps) 2 - Silvia Turani (Harlequins, 29 caps) 1 - Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby, 24 caps)  A DISPOSIZIONE: 16 - Laura Gurioli (Villorba Rugby, 6 caps) 17 - Emanuela Stecca (Villorba Rugby, 7 caps) 18 - Alessia Pilani (Colorno Rugby, 4 caps) 19 - Isabella Locatelli (Colorno Rugby, 45 caps) 20 - Alissa Ranuccini (Colorno Rugby, 7 caps) 21 - Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina, 1 cap) 22 - Veronica Madia (Grenoble Amazones, 45 caps) 23 - Sofia Catellani (Colorno Rugby, 1 cap) ALLENATORE: Giovanni Raineri

Italia Femminile | 26/10/2023

PIARDI, GNECCHI E LIPERINI DESIGNATI PER GALLES-BARBARIANS DEL 4 NOVEMBRE

Andrea Piardi è stato designato per dirigere il test del prossimo 4 novembre al Principality Stadium di Cardiff tra Galles e Barbarians (kickoff alle 15.30 italiane). Assieme a lui anche Gianluca Gnecchi (Assistente 2) e Matteo Liperini (TMO).La designazione per un incontro così prestigioso e storico è motivo di orgoglio per Piardi, reduce da ottime prestazioni alla Rugby World Cup, ma anche per Gnecchi e Liperini, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto a livello arbitrale. Galles-Barbarians sarà l'occasione per i tifosi di Cardiff e dintorni per salutare Alun Wyn Jones (158 caps con i Dragoni e 12 con i Lions, con un totale di 170 caps il giocatore più presente a livello internazionale nella storia del rugby), che scenderà in campo con la maglia a righe orizzontali bianconere del club a inviti più vecchio del mondo, proprio per dare l'addio al rugby internazionale. Oltre a Jones, il Principality darà l'addio anche a Leigh Halfpenny, che darà l'addio alla nazionale gallese dopo 101 caps internazionali.  LA DESIGNAZIONE ARBITRALE PER GALLES-BARBARIANS:  Arbitro: Andrea Piardi (FIR) Assistente 1: Craig Evans (WRU) Assistente 2: Gianluca Gnecchi (FIR) TMO: Matteo Liperini (FIR)

Italia Femminile | 25/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, LA DESIGNAZIONE ARBITRALE PER L’ULTIMO TURNO DI WXV

World Rugby ha reso note le designazioni arbitrali per l'ultimo turno di WXV 2, che vedrà le Azzurre di coach Raineri impegnate all'Athlone Sports Stadium di Cape Town con gli Stati Uniti (Calcio d'Inizio il 28 ottobre alle 17:00, diretta su Sky Sport e streaming su NOW).Le due vittorie in altrettante uscite (28-15 con il Giappone, 36-18 con il Sudafrica) hanno assicurato all'Italia il primo posto nella divisione 2, pari punti con la Scozia, che se la vedrà con il Giappone venerdì 27 ottobre. Per Stati Uniti-Italia, la direttrice di gara sarà la neozelandese Natasha Ganley, con la francese Aurelie Groizeleau come prima assistente e la sudafricana Zoe Naude come seconda assistente. Il TMO sarà l'irlandese Leo Colgan. LA DESIGNAZIONE PER STATI UNITI-ITALIA: Arbitro: Natasha Ganley (Nuova Zelanda) Assistente 1: Aurelie Groizeleau (Francia) Assistente 2: Zoe Naude (Sudafrica) TMO: Leo Colgan (Irlanda)

Italia Femminile | 24/10/2023

ALISSA RANUCCINI: “ARRIVATA QUI DOPO TANTI SACRIFICI. ORGOGLIOSA DI VESTIRE LA MAGLIA AZZURRA”

Manca una partita al termine del WXV, con l’Italia in lotta per vincere la divisione 2: sarà la sfida con gli USA, insieme al risultato della Scozia contro il Giappone il giorno prima, a determinare la classifica finale e il piazzamento delle Azzurre. Un torneo finora impegnativo ma soddisfacente per l’Italia, che ha dato risalto a tante nuove giocatrici, capaci di guadagnarsi una maglia da titolare. Tra queste, Alissa Ranuccini, che dal Sudafrica racconta quest’ultima settimana di lavoro e la soddisfazione di essersi conquistata un posto da titolare in azzurro. Alissa, spesso si abusa del termine “squadra molto fisica”, nel caso del Sudafrica però la locuzione ha pienamente senso… “Sì, molto (ride, ndr), erano avversarie molto dure, magari non particolarmente tecniche ma a contatto si facevano sentire molto. Ne è venuto fuori, di conseguenza, un match molto fisico, anche perché siamo andate a ricercare il contatto quando sarebbe bastato muovere di più il pallone per poter imporre il nostro gioco e non il loro. Poi è stata comunque una partita particolare, negli ultimi minuti il Sudafrica è rimasto in 13, c’erano le mischie no contest, e alla fine c’è stata confusione da entrambe le parti”. Sei alla terza partita consecutiva da titolare e sei ormai un elemento chiave di questa Italia al WXV: come ti fa sentire? “È una bellissima soddisfazione e una grandissima occasione soprattutto. Ho avuto il mio spazio in questo momento perché altre ragazze non stavano bene, per me è un onore ricoprire il loro ruolo e spero di aver sfruttato al meglio l’occasione”. Da dove sei partita per arrivare fin qui? “Ho iniziato a giocare a Formigine, ma inizialmente eravamo in 3 e non avevamo la squadra (ride, ndr), poi dopo aver fatto un po’ di seven mi sono spostata a Ferrara. Lì mi sono rotta il ginocchio, ma dopo il recupero mi sono trasferita a Colorno, ormai sono alla settima stagione lì”. Sono stati anni di sacrificio? “Tantissimo, soprattutto da parte dei miei genitori. Quando dovevo finire la scuola i miei genitori mi portavano avanti e indietro 4 volte a settimana più la partita avanti e indietro, e aspettavano che finissi di allenarmi. Magari finivo alle 8.30/9 di sera e mi aspettavano, e lo facevano per me”. Praticavi ginnastica artistica. C’è qualcosa che hai trovato in comune tra i due sport? “Ho fatto 9 anni di ginnastica artistica, poi ho lasciato perché avevo dei limiti fisici, essendo alta 1.80 e di conseguenza ero impossibilitata a raggiungere alti livelli. Un giorno sono venuti a presentarci il rugby scuola, mio fratello già lo praticava e mi sono detta “perché non provarci?”. Ho iniziato a giocare e da lì non ho più smesso. Sicuramente in comune c’è il sacrificio, la dedizione al lavoro, si lavora anche 4-5 ore in palestra per raggiungere l’obiettivo. Nella ginnastica magari si prepara una gara per mesi, mentre nel rugby ogni settimana si rimette tutto in discussione e puoi dimostrare quello che hai appreso e quello che stai imparando. E poi il rugby è un gioco di squadra, c’è il sostegno costante delle tue compagne, mentre nella ginnastica pesa tutto su di te. Per fare un esempio legato all’ultima partita, con una squadra così fisica come il Sudafrica se sei in difficoltà potevi raddoppiare il placcaggio con un’altra giocatrice”. La partita con gli USA sarà decisiva per poter vincere il Torneo, anche se non c’è promozione. Come state approcciando la settimana? “Abbiamo un giorno di riposo in più, anche perché la stanchezza inizia a farsi sentire dopo una partita così fisica. Stiamo lavorando in palestra e analizzando sia il match col Sudafrica che le caratteristiche del prossimo avversario, gli USA. C’è grande entusiasmo in squadra: c’è la volontà di giocare il nostro rugby. Col cambio di allenatore, con l’assenza di tante giocatrici e l’inserimento di nuove ragazze dobbiamo ancora migliorare nel creare una coesione in campo per poter fare il nostro gioco”.    

Italia Femminile | 24/10/2023

ITALIA-SUDAFRICA 36-18, RAINERI E RIGONI “SODDISFAZIONE, VOGLIAMO QUESTA FAME ANCHE CON GLI USA”

Cape Town - La seconda vittoria in due uscite nel WXV 2 delle Azzurre soddisfa coach Raineri e la Capitana di giornata Beatrice Rigoni, che ha vinto anche il titolo di Player of the Match, ma ci sono ancora degli aspetti da curare, mentre si avvicina la partita decisiva con gli Stati Uniti.  "Prima di tutto voglio dedicare la nostra vittoria a Melissa Bettoni, che è diventata oggi mamma di Aura e Charles, le facciamo tutte le congratulazioni e i migliori auguri. È stato emozionante e sono sicura che questa vittoria sia merito del lavoro di tutto il gruppo", ha dichiarato Rigoni, che ha poi chiarito il momento di confusione dopo l'espulsione della numero 8 sudafricana Hele: "Ho dovuto spiegare alla direttrice di gara che dovevano fare uscire un'altra giocatrice per disputare la mischia, ma anche che le mischie no contest da regolamento vanno fatte in 8. Per questo si è perso un po' di tempo". Raineri si concentra sugli aspetti positivi e su quelli da migliorare: "Siamo stati molto felici della gestione delle nostre ripartenze dai 22, fondamentale che ci ha permesso anche di segnare una meta con Ostuni Minuzzi. Oggi è stata anche l'opportunità per far esordire tre ragazze, a testimonianza del percorso di crescita e integrazione che stiamo portando avanti. Ci siamo però complicate un po' la vita quando abbiamo spostato la partita sul piano fisico, che è l'aspetto in cui eccellono le sudafricane. Dovevamo continuare a puntare sul dinamismo e sulla velocità. Dobbiamo avere questa fame anche contro gli Stati Uniti, perché sarà una partita molto importante". Cape Town, Athlone Sports Stadium, 20 ottobre 2023Italia v Sudafrica, 2ª giornata WXV 2 Marcatrici: p.t. 5’ p.t. m. Ostuni Minuzzi tr. Capomaggi (7-0); 9’ pt. m. Latsha tr. Van Rensburg (7-7); 13’ pt. m. Muzzo tr. Capomaggi (14-7); 24’pt. m. Ranuccini (19-7); 28’pt. cp. Van Rensburg (19-10); 36’pt. cp. Capomaggi (22-10); 8’ st. cp. Van Rensburg (22-13); 11’ st. m. Vecchini tr. Capomaggi (29-13); 18’ st. m. Dolf (29-18); 34’ st D’Incà tr. Capomaggi (36-18)  Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (19’ st. Stevanin), Capomaggi, Rigoni (Capitana), D’Incà; Madia, Granzotto (32’ pt. Mastrangelo); Cavina (26’st. Catellani, Ranuccini, Locatelli (25’st. Errichiello); Tounesi (13’pt. Frangipani), Fedrighi; Pilani (10’st. Gai), Vecchini (25’ st. Gurioli), Turani (19’ st. Maris)all. Raineri Sudafrica: Qawe (2’st. Mali); Dolf, Grain, Nyanda, Hess; Van Rensburg, Kinsey; Hele, Jacobs, Dumke; Lochnar (1’ st. Ubisi), Booi (13’ st. Mcatshulwa); Latsha (Capitana, 13-19’ st. Ngxingolo), Gunter (28’pt. Hanekom), Charlie (13’ st. Ntoyanto)all. Koen Arb. Groizeleau (Francia),g.d.l. Roche (USA), Pazani (Zimbabwe)TMO: Colgan (Irlanda)Cartellini: 18’ pt. giallo Grain (Sudafrica), 10’ st. rosso Hele (Sudafrica)Player of the Match: Beatrice Rigoni (Italia)Calciatrici: Capomaggi (5/6), Van Rensburg (3/3)

Italia Femminile | 20/10/2023

WXV: LA PRESENTAZIONE DI ITALIA V SUDAFRICA

Torna in campo l’Italia per la seconda giornata del WXV femminile: le Azzurre sfidano il Sudafrica venerdì 20 alle 16.30 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo (diretta Sky Sport Uno). La squadra di Raineri ha conquistato 5 punti contro il Giappone e vuole ripetersi, mentre le Springbok Women hanno perso 31-17 contro la Scozia, offrendo però una buona prestazione contro una grande squadra. Si tratta quindi di un avversario da non sottovalutare, soprattutto dal punto di vista fisico. Come arriva l’Italia Le Azzurre stanno ritrovando fluidità di gioco e concretezza, come dimostrano le 4 mete segnate al Giappone che sono valse anche il bonus offensivo. Come detto anche da coach Raineri, però, c’è ancora da migliorare sul piano della continuità. Contro una squadra fisicamente prestante come il Sudafrica bisognerà essere sul pezzo per 80 minuti: perdere la collisione rischierebbe di far svoltare la partita sul binario sbagliato. Dal punto di vista tecnico, invece, le Azzurre sono superiori e dovranno dimostrarlo. Come arriva il Sudafrica Il Sudafrica si trova al 13° posto nel ranking e viene da una sconfitta contro la Scozia, dove ha cercato di farsi valere fisicamente ma ha mostrato delle lacune nella struttura difensiva, in particolare nella difesa da maul, con la quale le scozzesi hanno marcato 3 delle 4 mete segnate. La quarta è arrivata mettendo sotto pressione la linea difensiva sudafricana fino a trovare il buco. In mezzo al campo, invece, le Springbok Women sono riuscite a dare battaglia e a mettere in difficoltà le scozzesi, trovando 2 mete grazie alla fisicità delle proprie avanti. L’Italia dovrà essere brava a giocare sui propri punti di forza e ad evidenziare le debolezze dell’avversaria. Tutte le informazioni per seguire Italia-Sudafrica Venerdì 20 ottobre alle 16.30 la sfida tra Italia e Sudafrica sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Il match sarà diretto dalla francese Aurélie Groizeleau. Le assistenti saranno Kat Roche (Stati Uniti) e Precious Pazani (Zimbabwe). Il TMO l’irlandese Leo Colgan. Le due squadre si sono affrontate una sola volta, nel 2018 a Prato, con l’Italia che vinse 35-10. Le formazioni di Italia-Sudafrica Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Capomaggi, 12 Beatrice Rigoni ©, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Francesca Granzotto, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Alessia Pilani, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Emma Stevanin, 23 Sofia Catellani Sudafrica: 15. Chuma Qawe, 14 Byrhandrè Dolf, 13 Veroeshka Grain, 12 Piwokuhle Nyanda, 11 Shaunique Hess, 10 Libbie Janse van Rensburg, 9 Tayla Kinsey, 8. Aseza Hele, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Danelle Lochner, 4 Nolusindiso Booi, 3 Babalwa Latsha (c), 2 Micke Gunter, 1. Sanelisiwe Charlie A disposizione: 16 Luchell Hanekom, 17 Asithandile Ntoyanto, 18 Yonela Ngxingolo, 19 Vainah Ubisi, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Nompumelelo Mathe, 22 Unam Tose, 23. Unathi Mali

Italia Femminile | 19/10/2023

CINQUE CAMBI PER RAINERI: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI ITALIA-SUDAFRICA

Italia-Sudafrica (venerdì 20 alle 16.30, diretta Sky Sport) sarà una prova di versatilità ed elasticità da parte delle Azzurre, che venerdì scorso hanno dovuto fronteggiare la velocità e l’imprevedibilità delle giapponesi, mentre adesso saranno di fronte a una squadra fisicamente molto impegnativa contro la quale vincere la collisione sarà fondamentale. Il Sudafrica ha giocato una buona partita contro la Scozia, con le scozzesi capaci poi di vincere 31-17 facendo valere la propria maggior esperienza a certi livelli e soprattutto tenendo duro nell’impatto fisico. I cambi Raineri ridisegna il reparto arretrato con Ostuni Minuzzi che ritorna titolare, Capomaggi secondo centro e Granzotto mediana di mischia. Davanti torna Isabella Locatelli, recuperata dopo un infortunio, e parte dall’inizio anche Sara Tounesi. Prima da titolare per Alessia Pilani (3 presenze da subentrata per lei) insieme alle confermate Turani e Vecchini. La prima linea del Colorno è forse l’unico vero esperimento della formazione titolare, considerando che Granzotto e Capomaggi hanno già giocato più volte – anche se in altri ruoli – e che Ranuccini e Cavini sono alla terza di fila da titolari. Mancano giocatrici importanti come Sillari, Duca, Stefan e Sgorbini (la capitana sarà Rigoni) ma la formazione schierata da Raineri rimane assolutamente di alto livello. Quattro cambi invece per il Sudafrica: davanti spazio alla tallonatrice Gunter e alla flanker Jacobs, con l’esperta Nolusindiso Booi che ritorna titolare in seconda linea. Dietro tocca a Dolf, che coprirà il ruolo di ala insieme alle confermate Hess e Qawe a completare il triangolo allargato. Fisicità e organizzazione La presenza di Tounesi e Locatelli dal primo minuto sarà fondamentale per contrastare un Sudafrica che sicuramente cercherà di imporsi fisicamente. Fedrighi e Ranuccini garantiscono opzioni in rimessa laterale. La chiave del match sarà l’organizzazione: il Sudafrica ha subito 3 mete da maul e una concedendo larghi spazi lungo la linea difensiva, tutte cose che l’Italia può e deve sfruttare, sia a livello di organizzazione delle avanti, sia per le trequarti azzurre in grado di creare occasioni e mettere in difficoltà una difesa che può concedere qualcosa. Il doppio play Madia-Rigoni, l’elusività di Ostuni Minuzzi e il talento delle ali D’Incà e Muzzo in questo senso saranno fondamentali. Sarà importante anche il ritmo che imporrà Francesca Granzotto, in grado all’occorrenza di attaccare anche in prima persona.  Chi tenere d’occhio Tante giocatrici da tenere d’occhio nel Sudafrica: prima tra tutte, la fisicità straripante di Aseza Hele, e poi una prima linea che tenterà di indirizzare la partita a suon di mischia. Attenzione anche all’apertura Libbie Janse van Rensburg: già a quota 168 punti in sole 18 presenze. Alle padrone di casa manca però un po’ di esperienza: tolta la vice-capitana Booi (38 caps) nessuna supera le 30 presenze internazionali.  Le panchine Per quanto riguarda le panchine, invece, il Sudafrica cercherà di giocarsi le sue carte. La terza linea Sinazo Mcatshulwa ha segnato 9 mete in 25 partite, e le piloni Ntoyanto e Ngxingolo hanno abbastanza esperienza da poter dare continuità al pacchetto sudafricano nel corso del match. Tre esordienti assolute invece per l’Italia: la terza linea Elena Errichiello, la mediana di mischia Nicole Mastrangelo (entrambe della Capitolina) e l’ala/estremo Sofia Catellani, Colorno. Presenti anche Maris e Gai, due certezze, insieme a Gurioli e Frangipani. Dietro, Emma Stevanin rappresenterà come sempre un ricambio affidabile. Le formazioni di Italia-Sudafrica Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Capomaggi, 12 Beatrice Rigoni ©, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Francesca Granzotto, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Alessia Pilani, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Nicole Mastrangelo, 22 Emma Stevanin, 23 Sofia Catellani Sudafrica: 15. Chuma Qawe, 14 Byrhandrè Dolf, 13 Veroeshka Grain, 12 Piwokuhle Nyanda, 11 Shaunique Hess, 10 Libbie Janse van Rensburg, 9 Tayla Kinsey, 8. Aseza Hele, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Danelle Lochner, 4 Nolusindiso Booi, 3 Babalwa Latsha (c), 2 Micke Gunter, 1. Sanelisiwe Charlie A disposizione: 16 Luchell Hanekom, 17 Asithandile Ntoyanto, 18 Yonela Ngxingolo, 19 Vainah Ubisi, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Nompumelelo Mathe, 22 Unam Tose, 23. Unathi Mali

Italia Femminile | 18/10/2023

NAZIONALE FEMMINILE, IL XV AZZURRO PER LA SFIDA CON IL SUDAFRICA

  Cape Town - Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile di Rugby dell’Italia ha annunciato la formazione che scenderà in campo venerdì 20 ottobre all’Athlone Sports Stadium di Cape Town contro il Sudafrica, nella seconda partita del WXV 2 (KO alle ore 16:30 diretta su Sky Sport e streaming su NOW).  Rispetto alla partita vinta per 28-15 con il Giappone coach Nanni Raineri opera diversi cambi, lanciando per la prima volta Alessia Pilani dal primo minuto in prima linea, schierando Granzotto nel ruolo di mediano di mischia con Ostuni Minuzzi che torna a vestire la maglia numero 15. Da segnalare anche la prima assoluta da Capitana per Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 68 caps in Azzurro).  Inoltre, partiranno dalla panchina ben tre esordienti: Sofia Catellani (Rugby Colorno), Elena Errichiello e Nicole Mastrangelo (entrambe atlete dell’Unione Rugby Capitolina).     IL XV AZZURRO PER ITALIA-SUDAFRICA 15 - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 26 caps) 14 - Aura Muzzo (Villorba Rugby 39 caps) 13 - Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 10 caps) 12 - Beatrice Rigoni (Capitana, Sale Sharks, 68 caps) 11 - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 19 caps) 10 - Veronica Madia (Grenoble Amazones, 44 caps) 9 - Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 6 caps) 8 - Giulia Cavina (CUS Milano, 2 caps) 7 - Alissa Ranuccini (Colorno Rugby, 6 caps) 6 - Isabella Locatelli (Colorno Rugby, 44 caps) 5 - Sara Tounesi (Sale Sharks, 33 caps) 4 - Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 48 caps) 3 - Alessia Pilani (Colorno Rugby, 3 caps) 2 - Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 21 caps) 1 - Silvia Turani (Harlequins, 28 caps) A disposizione: 16 - Laura Gurioli (Villorba Rugby, 5 caps) 17 - Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby, 23 caps) 18 - Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova, 93 caps) 19 - Alessandra Frangipani (Villorba Rugby, 4 caps) 20 - Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina, esordiente) 21 - Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina, esordiente) 22 - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 9 caps) 23 - Sofia Catellani (Rugby Colorno, esordiente)  

Italia Femminile | 18/10/2023