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URC, Andrea Piardi è l’arbitro della finale tra Bulls e Warriors

Sarà il bresciano Andrea Piardi a dirigere la finale di United Rugby Championship 2023/24 tra Bulls e Glasgow Warriors in programma il prossimo 22 giugno allo stadio Loftus Versfeld di Pretoria, in Sudafrica. Per Piardi si tratta della seconda direzione di una finale di URC consecutiva, dopo quella del 2023. Un risultato che corona la sua stagione, culminata con la direzione della gara tra Irlanda e Galles del Sei Nazioni Maschile, diventando il primo italiano a dirigere una partita nella pluricentenaria storia della competizione. A supportare Piardi ci sarà un altro italiano, Matteo Liperini, designato per il TMO, mentre gli assistenti saranno l’irlandese Frank Murphy e il gallese Craig Evans. Nel corso di questa stagione il quasi trentaduenne fischietto italiano ha già arbitrato diverse gare in URC, compresa la semifinale tra Munster e Glasgow Warriors, che ha sancito l’accesso degli scozzesi, allenati dall’ex CT della Nazionale Maschile dell’Italia Franco Smith, alla finale in cui affronteranno la formazione sudafricana. La designazione di Bulls v Glasgow Warriors: Arbitro: Andrea Piardi (FIR)Assistente 1: Frank Murphy (IRFU)Assistente 2: Craig Evans (WRU)TMO: Matteo Liperini (FIR)

Arbitri | 18/06/2024

URC, quartetto tutto italiano per dirigere la semifinale tra Munster e Glasgow

Sono state ufficializzate le designazioni arbitrali per le semifinali di URC. Designazioni che vedono impegnati ben quattro arbitri italiani, che compongono il team che dirigerà la sfida del Thomond Park di Limerick, in Irlanda, tra Munster e Glasgow.Arbitro della partita sarà Andrea Piardi, alla 44esima direzione di gara nel Torneo. A coadiuvarlo, gli assistenti Gianluca Gnecchi e Federico Vedovelli, con Matteo Liperini al TMO.Munster v Glasgow, in programma sabato 15 giugno alle 19 italiane, decreterà quale formazione, tra i campioni in carica irlandesi e gli scozzesi, affronteranno il vincitore dell'altra semifinale tra Bulls e Leinster per conquistare il titolo della competizione che mette ogni anno di fronte formazioni italiane, gallesi, scozzesi, irlandesi e sudafricane.

Campionati | 11/06/2024

URC: Benetton a un metro dai supplementari, ma che partita a Pretoria. L’analisi dei quarti di finale

Ci è andato vicino il Benetton, tanto vicino. La carica di Brex a un metro dalla linea di meta, a 2 minuti dalla fine, sembrava poter regalare ai biancoverdi la meta che avrebbe portato ai supplementari questo tiratissimo quarto di finale di United Rugby Championship. Alla fine l’hanno spuntata i Bulls 30-23: sudafricani più bravi nel cogliere i momenti chiave della partita e girarli a proprio vantaggio, sfruttando al meglio anche le condizioni climatiche che favorivano un certo tipo di gioco al piede. Al di là dei rimpianti per un’impresa che poteva essere storica, il Benetton chiude una stagione di altissimo livello: playoff di URC, semifinale di Challenge Cup, e una squadra giovane e promettente per il futuro. Benetton sempre in partita I Bulls sono partiti col chiaro intento di chiudere la questione il prima possibile ed evitare che il Benetton restasse attaccato alla partita, ma nonostante la doppietta di uno scatenato Arendse la squadra di Bortolami non è mai uscita dal match, né dal punto di vista del punteggio né soprattutto dal punto di vista mentale. Ogni volta che i Bulls hanno provato a scappare i biancoverdi sono tornati sotto, prima con Ratave nel primo tempo, poi con Albornoz e Fekitoa nel secondo. Ancora una volta protagonista Onisi Ratave, semplicemente devastante e premiato player of the match nonostante la sconfitta. Partita commovente di Ruzza, il cui intercetto sulla meta poi annullata allo stesso Ratave avrebbe forse meritato miglior fortuna. Brex solito faro in difesa e in attacco, mentre Albornoz si conferma definitivamente recuperato dopo una stagione difficile. Breakdown La partita è cambiata soprattutto quando, nel secondo tempo, il Benetton è riuscito a rimettere a posto un breakdown che fino al 50’ aveva sofferto tanto, concedendo calci di punizione e punti al piede ai Bulls. A quel punto la squadra di Pretoria, che per una concussion aveva perso anche Arendse, il suo uomo più in forma, ha fatto molta più fatica a trovare spazi in attacco, facendosi valere soprattutto con la propria fisicità e rispondendo colpo su colpo nel gioco tattico al piede. Per contro, però, ha fatto una fatica incredibile in difesa a resistere agli arrembaggi di un Benetton che col passare del tempo ha preso sempre più fiducia nei propri mezzi e che si è dimostrato capace di giocare una partita alla pari in casa della seconda classificata della regular season di URC, e dopo pochissimi giorni di adattamento all’altura. I dettagli A fare la differenza è stata la capacità dei Bulls di rispondere immediatamente a ogni marcatura del Benetton. È successo al 35’ quando Goosen ha piazzato in mezzo ai pali il calcio del 17-8 subito dopo la meta di Ratave, ed è successo anche nella ripresa quando Kriel ha subito risposto alla meta di Albornoz. Sono stati questi i due fattori chiave della partita, insieme alle due mete mancate dai biancoverdi, nel primo tempo con Alessandro Garbisi che non ha controllato il passaggio di Ratave che lo avrebbe direttamente mandato in meta, e nel secondo col già citato in avanti di Brex a un metro dalla linea di meta. I biancoverdi avrebbero meritato di giocarsi tutto ai supplementari dopo una partita così, ma alla fine i Bulls sono stati più cinici pur concedendo sia possesso (38% contro il 62 dei biancoverdi) sia territorio (35 a 65). Forse è mancata un po’ di efficacia nel placcaggio: 18 placcaggi sbagliati su 97 tentativi sono troppi per una partita internazionale di questo livello, e su questo bisognerà lavorare per il futuro. Un futuro che, però, appare finalmente luminoso.

Campionati | 09/06/2024

La partita perfetta del Benetton, l’impresa sfiorata delle Zebre: l’analisi del 18° turno di URC

Il Benetton torna ai playoff dopo 5 anni: era accaduto nel 2019, quando i biancoverdi guadagnarono l’accesso al primo turno eliminatorio di quello che allora si chiamava Pro14, è accaduto di nuovo, per la prima volta da quando il Torneo è stato allargato a 16 squadre con la denominazione di United Rugby Championship. La qualificazione è arrivata dopo una grande vittoria in una vera e propria partita spareggio contro Edimburgo: le due squadre erano a pari punti, ma gli scozzesi sono stati spazzati via da uno strepitoso secondo tempo del Benetton, capace di vincere con uno strepitoso 31-6. Il 7° posto, inoltre, vale anche la qualificazione alla prossima Champions Cup, 5 anni dopo l’ultimo accesso, proprio nel 2019. Peccato invece per le Zebre, che giocano una grande partita a Glasgow e sfiorano l’impresa, restando attaccate al match per 40’ minuti per poi chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo una ripresa equilibrata sono mancati gli ultimi 10 minuti, con le Zebre che hanno sprecato l’occasione del pari – o addirittura del vantaggio – con una rimessa sbagliata in attacco e sono poi state punite da Jordan per un 38-26 troppo pesante per quello che si è visto in campo. Benetton: una partita in controllo La squadra di Bortolami è uscita prepotentemente alla distanza, ma già nel primo tempo (seppur chiuso avanti “solo” 12-6) si era vista la netta superiorità dei biancoverdi. Edimburgo è andata a segno 2 volte con i piazzati di Healy, ma di fatto non è mai entrato nei 22 nei primi 40’ dopo la prima azione che ha portato il giallo a Izekor. Del resto, il risultato finale parla chiaro: 31-6, e soprattutto 5 mete a 0. Il secondo tempo è stato uno spettacolo, una prova di forza impressionante di una squadra difensivamente invalicabile e capace – e questo è il vero passo avanti rispetto al recente passato – di concretizzare e chiudere la partita al momento giusto.Edimburgo è sempre parso in difficoltà sia nel breakdown che nello scontro fisico puro, ha retto grazie a una buona mischia e a una touche capace di creare problemi ai lanci di Nicotera e Lucchesi, ma di fatto non è riuscita a trovare un fondamentale a cui aggrapparsi per ribaltare il match. Le prestazioni Nel primo tempo c’è stata l’ennesima sontuosa prova di NachoBrex, ispiratore della meta di Mendy con un grandissimo break e autore come sempre di un’importante prestazione difensiva. A proposito di difesa, ancora una volta i nomi più in vista sono sempre quelli di Michele Lamaro e Niccolò Cannone, il primo soprattutto per quantità (14 placcaggi) il secondo per qualità (100% di placcaggi riusciti). Devastanti ai lati del campo OnisiRatave e Ignacio Mendy, praticamente imprendibili e capaci di oscurare anche Duhan Van der Merwe, che non è riuscito a farsi largo tra gli anfratti della solida difesa biancoverde. Da sottolineare anche la prestazione di Alessandro Izekor: partito malissimo, con un giallo ingenuo dopo un minuto che poteva costare molto caro al Benetton, è stato bravissimo a riprendersi in corso d’opera, fino a firmare la doppietta che nel secondo tempo ha steso definitivamente Edimburgo. Una prova di grandissima maturità da parte del flanker bresciano, autore di una stagione di altissimo livello. Zebre, una buona chiusura Dopo una stagione di alti e bassi, e con qualche soddisfazione in meno di quelle sperate a inizio anno, le Zebre hanno rischiato di chiudere col botto. La squadra di Roselli ha giocato una grande partita a Glasgow, contro una squadra che aveva schierato la miglior formazione possibile per fare le prove generali in vista dei quarti di finale: le Zebre però hanno rotto le uova nel paniere agli scozzesi, sono state brave a resistere alla sfuriata di Glasgow nel primo tempo subendo solo 2 mete e restando attaccate nel punteggio grazie ai calci di Montemauri e a Trulla, che ha messo dentro 3 punti dalla sua metà campo. Nel finale di primo tempo la bellissima meta sull’asse Trulla-Bruno-Montemauri ha permesso alle Zebre di passare in vantaggio, mentre nella ripresa Stavile ha risposto alla marcatura di Rowe. Gli scozzesi hanno ribaltato il punteggio con Cancelliere e Matthews, ma negli ultimi 10 minuti hanno concesso qualcosa: le Zebre, però, non sono riuscite riprendere in mano la partita, per poi cedere alla meta di Jordan nel finale. Prestazione molto incoraggiante da parte di Trulla, una delle migliori partite della sua stagione. Bene anche Montemauri e Stavile, che dopo una prima parte di stagione di adattamento si sono guadagnati sempre più minutaggio e hanno migliorato notevolmente il loro rendimento. Nonostante la sconfitta, una bella chiusura su uno dei campi più difficili del Torneo.

Campionati | 01/06/2024

Zebre Parma, sconfitta nel finale a Glasgow

Glasgow (Scozia) – 31 maggio 2024BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 18 Glasgow Warriors v Zebre Parma 38-26 (p.t. 12-16) Marcatori: 4’ m. Bhatti tr Weir (7-0), 13’ cp Montemauri (7-3), 25’ cp Montemauri (7-6), 32’ m. Matthews (12-6), 39’ cp Trulla (12-9), 40’ m. Montemauri tr Montemauri (12-16); s.t. 48’ m. Rowe (17-16), 50’ m. Stavile tr Montemauri (17-23), 59’ m. Cancelliere tr Horne (24-23), 63’ cp Montemauri (24-26), 66’ m. Matthews tr Horne (31-26), 80’ m. Jordan tr Horne (38-26) Glasgow Warriors: Rowe, Cordero (49’ Horne), Jones (63’ Jordan), Tuipulotu (Cap), Cancelliere, Weir (49’ Thompson), Dobie, Dempsey, Darge, Fagerson M., Gray (63’ Ferrie), Williamson (18’ Cummings), Fagerson Z. (71’ Kebble), Matthews (71’ Hiddleston), Bhatti (49’ McBeth); All. Smith Zebre Parma: Trulla, Bruno, Morisi (Cap), Mazza (57’ Paea), Gesi, Montemauri (67’ Eden), Fusco (31’ Jelic), Ruggeri (52’ Fox-Matamua), Stavile, Ferrari, Krumov, Canali (52’ Sisi), Hasa (67’ Genovese), Ribaldi (57’ Di Bartolomeo), Fischetti (41’ Sanavia); All. Roselli Arbitro: Peter Martin (Irish Rugby Football Union)Assistenti: Hollie Davidson (Scottish Rugby Union) e Michael Todd (Scottish Rugby Union)TMO: Olly Hodges (Irish Rugby Football Union) Calciatori: Duncan Weir (Glasgow Warriors) 1/3; Giovanni Montemauri (Zebre Parma) 5/5; Jacopo Trulla (Zebre Parma) 1/1; George Horne (Glasgow Warriors) 3/3Cartellini:Player of the match: Rory Darge (Glasgow Warriors)Punti in classifica: Glasgow Warriors 5, Zebre Parma 0 Note: Cielo parzialmente nuvoloso. Temperatura 16°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 7.300 Cronaca: La meta nel finale di Tom Jordan mette il sigillo su una partita equilibrata, entusiasmante e combattuta che fino al 66’ vede le Zebre avanti nel punteggio. Glasgow passa 38-26 nel sold out dello Scotstoun facendo valere la propria cilindrata in touche e nelle accelerazioni in mezzo al campo. Nonostante diversi errori di handling e in rimessa laterale, i gialloblù rimangono in partita grazie a una prova di grande carattere e sacrificio nell’uno contro uno e nel breakdown. Gli Scozzesi sono padroni del possesso, ma gli Italiani creano numerose occasioni d’attacco e, soprattutto nel primo tempo, guadagnano numerosi calci di punizione a favore. La prima frazione si chiude sul 12-16 per gli ospiti che, nonostante le due marcature subite da touche al 4’ con Bhatti e al 39’ con Matthews, allungano dalla piazzola con Montemauri e Trulla e vanno a segno a tempo scaduto col n° 10 romano dopo un turnover e una splendida azione controffensiva. La ripresa è altrettanto entusiasmante e, ancora una volta, vede le Zebre portarsi avanti nel punteggio al 50’ dopo la meta di intercetto di Stavile e al 63’ col piazzato di Giovanni Montemauri. Glasgow è imprecisa ma trova comunque la via della meta. Lo fa al 48’ con Rowe dopo una strenua e appassionata difesa italiana, al 59’ con Cancelliere dopo una bella azione corale e nel finale di gara con maggior lucidità e precisione con Matthews e Jordan.

Campionati | 31/05/2024

Zebre Parma, il XV per l’ultima gara della stagione a Glasgow

Parma, 30 maggio 2024 – Questa mattina le Zebre sono partite alla volta di Glasgow in vista dell’ultima gara della stagione 2023/24. Venerdì 31 maggio i gialloblù scenderanno in campo allo Scotstoun nel 18° turno del BKT United Rugby Championship. Il calcio di inizio della sfida con i Glasgow Warriors è in programma alle ore 20:35 italiane. La sfida sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e sulla piattaforma NOW; in alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account X delle Zebre con l’hashtag #GLAvZEB. 22 i precedenti tra le due squadre che competono anche nel girone italo-scozzese; i padroni di casa sono attualmente 4° in classifica e sono a caccia di una vittoria con punto di bonus per assicurarsi un piazzamento tra le prime posizioni in vista dei playoff del torneo. Le Zebre cercheranno di ottenere il loro primo successo di sempre contro la compagine di Glasgow, un risultato che permetterebbe al XV di coach Roselli di scrollarsi dall’ultimo posto in classifica. Superato il fine settimana di sosta per le finali delle coppe europee EPCR, sono sei i cambi nel XV titolare, complici tre diversi infortuni subiti contro Scarlets due settimane fa. Lorenzo Pani è stato operato ginocchio destro martedì scorso, Geronimo Prisciantelli ha sofferto una lesione ai flessori della coscia, mentre Enrico Lucchin un trauma contusivo al vasto mediale. Jacopo Trulla scivola a estremo, Davide Ruggeri a n° 8. Confermata la prima linea con Muhamed Hasa a destra, Danilo Fischetti a sinistra e Giampietro Ribaldi in mezzo ai due piloni. Andrea Zambonin, Thomas Dominguez, Gonzalo Garcia e Giovanni Licata sono lasciati a riposo; Luca Morisi è stato designato capitano per la quarta volta quest’anno. Tornano in campo dal primo minuto Bruno, Mazza, Gesi e Fusco. Genovese, Fox-Matamua, Jelic ed Eden prendono spazio in panchina, pronti a subentrare a gara in corso. Le dichiarazioni del capo allenatore Fabio Roselli: “Andiamo a Glasgow per giocare l'ultima partita della stagione contro una delle squadre più forti del campionato; questa sfida così complicata ci ha spinto a identificare un tema di preparazione che potesse generare energia, divertimento e fiducia durante la nostra ultima settimana. Voglio ringraziare tutti i ragazzi perché sono stati eccezionali nel dare il loro contributo e nel rendere questo tema efficace e competitivo. Confidiamo di giocare con tutta la nostra grinta per raccontare in campo, fino al fischio finale, quanto siamo orgogliosi del nostro stile di rugby”. Dirigerà l’incontro l’irlandese Peter Martin, alla terza presenza nel torneo. Gli assistenti saranno gli Scozzesi Hollie Davidson e Michael Todd, mentre il TMO designato Olly Hodges. I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Glasgow Warriors in programma venerdì 31 maggio alle ore 20:35 italiane allo Scotstoun di Glasgow e valevole per il 18° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24: 15. Jacopo Trulla (56) 14. Pierre Bruno (56) 13. Luca Morisi (Cap) (13) 12. Damiano Mazza (11) 11. Simone Gesi (39) 10. Giovanni Montemauri (11) 9. Alessandro Fusco (42) 8. Davide Ruggeri (24) 7. Bautista Stavile (9) 6. Giacomo Ferrari (21) 5. Leonard Krumov (106) 4. Matteo Canali (12) 3. Muhamed Hasa (26) 2. Giampietro Ribaldi (35) 1. Danilo Fischetti (56) A disposizione: 16. Tommaso Di Bartolomeo (5) 17. Alessio Sanavia (9) 18. Riccardo Genovese (11) 19. David Sisi (103) 20. Taina Fox-Matamua (28) 21. Ratko Jelic (11) 22. Tiff Eden (22) 23. Fetuli Paea (11) All. Fabio Roselli Non disponibili per infortunio: Luca Andreani, Iacopo Bianchi, Luca Bigi, Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Dylan De Leeuw, Enrico Lucchin, Marco Manfredi, Matteo Nocera, Lorenzo Pani, Juan Pitinari, Geronimo Prisciantelli, Luca Rizzoli, Guido Volpi Arbitro: Peter Martin (Irish Rugby Football Union) Assistenti: Hollie Davidson (Scottish Rugby Union) e Michael Todd (Scottish Rugby Union) TMO: Olly Hodges (Irish Rugby Football Union)

Campionati | 30/05/2024

URC, annunciato il calendario della stagione 2024/25

È stato annunciato il calendario dello United Rugby Championship, stagione 2024/25. La competizione internazionale che coinvolge club italiani, irlandesi, scozzesi, gallesi e sudafricani partirà il 20 settembre 2024 alle 20:35 italiane, con la gara tra Cardiff Blues e Zebre, che si disputerà all'Arms Park di Cardiff. Benetton debutterà invece il giorno seguente, 21 settembre, sempre alle 20:35 tra le mura amiche dello Stadio Monigo di Treviso. Avversari dei biancoverdi saranno i gallesi degli Scarlets.Il debutto casalingo delle Zebre sarà invece la settimana successiva, quando la franchigia che sarà allenata nella prossima stagione da Massimo Brunello ospiterà allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma gli irlandesi di Munster alle 16:00 del 28 settembre. Nello stesso turno, i Leoni di coach Bortolami saranno di scena allo Scotstoun Stadium di Glasgow, contro gli Warriors (calcio d'inizio il 27 settembre alle 20:35).C'è grande attesa per i due derby, che come ormai da tradizione, si disputeranno a fine dicembre. Il primo atto tra Benetton e Zebre andrà in scena il 21 dicembre alle 14:00 a Monigo, mentre il ritorno si giocherà al Lanfranchi il 28 dicembre alle 16:00.La regular season di URC terminerà il 17 maggio 2025, con i playoff in programma dal 30 maggio, fino alla finale per il titolo del 14 giugno.

Campionati | 30/05/2024

BKT URC: Benetton, ancora 80′ per i playoff. L’analisi del 17° turno.

Poteva diventare una bruttissima giornata, ma il Benetton è riuscito a trarne comunque qualcosa di molto positivo: un punto di bonus che tiene dietro i Lions e vale l’8° posto in classifica a una giornata dalla fine dello United Rugby Championship. I biancoverdi sono stati sconfitti 56-35 a Pretoria dai Bulls, ma grazie al bonus offensivo sono ancora padroni del proprio destino: il 1 giugno a Treviso basterà una vittoria contro Edimburgo per qualificarsi ai playoff, senza guardare ai risultati degli avversari. I Lions, infatti, con la vittoria su Glasgow hanno raggiunto i biancoverdi, ma a parità di punti sono rimasti dietro avendo vinto una partita in meno della squadra di Bortolami, che adesso si giocherà tutto nella sfida-spareggio con gli scozzesi. Venerdì Zebre sconfitte 18-32 dagli Scarlets nell’ultima partita casalinga della stagione: ultima sfida il 31 maggio in Scozia, contro Glasgow. La fisicità dei Bulls A Pretoria l’impatto fisico dei Bulls è stato devastante, com’era già successo la settimana scorsa a Durban contro gli Sharks. Questa volta, però, il Benetton non ha retto e ha concesso 4 mete nei primi 26 minuti che di fatto hanno chiuso la partita. A quel punto la squadra di Bortolami è stata brava a “resettarsi”, ponendo l’obiettivo sulle 4 mete e raggiungendole con una grande reazione, e anche qualche rimpianto: sì, perché al 45’ la meta di Uren con trasformazione di Smith aveva riportato il Benetton sul 31-21, riaprendo di fatto la partita. Purtroppo, proprio nel momento più importante un paio di errori hanno compromesso la grande rimonta dei biancoverdi: prima una penaltouche concessa nei propri 22 che ha portato alla meta da maul di Van der Merwe, poi un intercetto subito da Brex che ha permesso a Kriel di involarsi in mezzo ai pali. Bravo comunque il Benetton a reagire ancora, segnando con Halafihi la meta che vale un bonus forse decisivo per il destino del campionato biancoverde. Il match si è chiuso con una meta per parte, con Zanon ad accorciare e Grobbelaar a fissare il punteggio sul 56-35 Le chiavi del match In attacco il Benetton ha fatto quello che doveva fare, segnando ben 5 mete e conquistando un punto. In particolare ha brillato un grandissimo Rhyno Smith, ispiratore di gran parte delle azioni offensive biancoverde e fondamentale anche nel contrastare il gioco aereo dei sudafricani. Ottimo anche Onisi Ratave: una meta, 5 difensori battuti e 2 clean breaks. Bene anche Zanon, entrato per Menoncello al 21’, autore di 8 carries e una meta. È mancata però, a sorpresa, la difesa: 24 placcaggi sbagliati su 119 sono tanti (solo un biancoverde in doppia cifra, Lucchesi con 10 placcaggi riusciti) e alla lunga hanno pesato permettendo ai Bulls di guadagnare metri ad ogni carica, prima di allargare su giocatori rapidissimi e pericolosi come Arendse e Moodie, capaci di finalizzare ogni occasioni.  Zebre sconfitte tra i rimpianti Tanti rimpianti per le Zebre, battute 32-18 da degli Scarlets che erano parsi tutto sommato alla portata. Il match era cominciato bene per la squadra di Roselli, subito in vantaggio con Licata, ma gli Scarlets si sono rivelati più cinici rispondendo subito con Elias e Gareth Davies, ma hanno palesato anche dei problemi di disciplina e di continuità, concedendo alle Zebre due occasioni per ribaltare il punteggio con il piede di Montemauri. Alla fine è stata decisiva la differenza di esperienza, come dimostra l’intercetto subito da Montemauri proprio ad opera di Gareth Davies, bravo con la sua esperienza a leggere prima di tutti le intenzioni del numero 10 italiano e a segnare la meta che di fatto spacca la partita. Nella ripresa bravo Hasa a rispondere alla meta di Lewis e a tenere aperta la partita, messa poi in cassaforte dai calci di Costelow per il 32-18 finale.

Campionati | 20/05/2024

Zebre battute 32-18 in casa dagli Scarlets

Parma (Italia) – 17 maggio 2024BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 17 Zebre Parma v Scarlets 18-32 (p.t. 13-19) Marcatori: 5’ m. Licata tr Montemauri (7-0), 15’ m. Elias (7-5), 21’ m. Davies (7-12), 25’ cp Montemauri (10-12), 29’ cp Montemauri (13-12), 33’ m. Davies tr Lloyd (13-19); s.t. 44’ m. Lewis tr Lloyd (13-26), 52’ m. Hasa (18-26), 69’ cp Costelow (18-29), 73’ cp Costelow (18-32) Zebre Parma: Prisciantelli (6’ Paea), Trulla, Morisi, Lucchin (10’ Stavile), Pani, Montemauri, Garcia (62’ Dominguez), Licata (Cap) (59’ Sisi), Ruggeri, Ferrari, Zambonin (70’ Canali), Krumov, Hasa (62’ Pitinari), Ribaldi (70’ Di Bartolomeo), Fischetti (70’ Sanavia); All. Roselli Scarlets: Nicholas, Lewis (78’ Page), Williams J., James, Conbeer, Lloyd (54’ Costelow), Davies (54’ Hardy), Tuipulotu (59’ Taylor), Davis, Plumtree (80’ Williams B.), Jones M., Craig, O'Connor (54’ Wainwright), Elias (Cap) (70’ Evans), Mathias (59’ Jones W.); All. Peel Arbitro: Sam Grove-White (Scottish Rugby Union)Assistenti: Clara Munarini (Federazione Italiana Rugby) e Alberto Favaro (Federazione Italiana Rugby)TMO: Colin Brett (Scottish Rugby Union) Calciatori: Giovanni Montemauri (Zebre Parma) 3/4; Ioan Lloyd (Scarlets) 3/4; Sam Costelow 2/2Cartellini: 72’ cartellino giallo a Thomas Dominguez (Zebre Parma)Player of the match: Gareth Davies (Scarlets)Punti in classifica: Zebre Parma 0, Scarlets 5 Note: Cielo sereno. Temperatura 21°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 2.500 Cronaca: Due infortuni a inizio partita a Lucchin e Prisciantelli condizionano la gara delle Zebre che, dopo un primo tempo combattuto, cedono nella ripresa agli Scarlets. I Gallesi sfruttano gli errori individuali degli Italiani e il mismatch verificatosi al 10’ a seguito della sostituzione del n° 12 con il terza linea Bautista Stavile, schierato per quasi tutta la gara nel ruolo di ala. L’avvio di partita è comunque incoraggiante: dopo aver ottenuto un primo fallo a favore, i gialloblù si appoggiano in touche e segnano di potenza sotto i pali con capitan Licata. Il primo tempo è combattuto: nonostante la meta al 15’ del tallonatore Elias e quella al 22’ di intercetto del n° 9 Gareth Davies, il XV del Nord Ovest torna in vantaggio al 29’ dopo due calci di punizione trasformati da Montemauri. Il primo tempo si chiude sul 13-19 dopo la doppietta personale di Davies, premiato Player of the match al termine dell’incontro. Nella ripresa le Zebre soffrono il dominio territoriale degli ospiti che al 44’ siglano la marcatura del punto di bonus all’ala con Lewis. Gli Italiani costruiscono diverse occasioni, ma trovano soddisfazione solamente al 52’ con la carica vincente di Muhamed Hasa. Nel finale di gara, gli Scarlets gestiscono bene la partita e addormentano il ritmo di gioco, allungando ulteriormente dalla piazzola con Costelow al 69’ e al 72’. La sfida scivola lentamente verso l’epilogo senza dei chiari segnali di reazione da parte della squadra di casa che al 72’ si trova costretta a giocare in 14 a seguito di un cartellino giallo contro Thomas Dominguez. Il prossimo fine settimana sarà libero da impegni agonistici. Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 20 maggio in vista del 18° ed ultimo turno di BKT United Rugby Championship in programma venerdì 31 maggio allo Scotstoun contro i Glasgow Warriors.

Campionati | 17/05/2024

Tre arbitri italiani designati nella corsa ai play-off in URC

Roma – Sarà un altro weekend da ricordare per il gruppo arbitrale italiano. Per la prima volta in URC – nella penultima giornata di campionato che potrà dare indicazioni importanti per i play-off – saranno presenti tre arbitri italiani. Gianluca Gnecchi, recentemente designato anche per i giochi Olimpici di Parigi, sarà il direttore di gara in Edimburgo-Munster venerdì 17 maggio. Sabato 18 maggio sarà il turno di Federico Vedovelli che alle 18.05 dirigerà il match tra Connacht e DHL Stormers, mentre nella serata alle 20.35 Andrea Piardi sarà l’arbitro di Ulster-Leinster. Sempre il fischietto bresciano il 25 maggio volerà a Londra al Tottenham Hotspur Stadium per la finale di Champions Cup tra Leinster e Tolosa dove è stato designato come assistente arbitrale. Nella stessa partita il Citing Commissioner sarà Stefano Marrama.

Arbitri | 16/05/2024