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Prorogata al 31 dicembre 2024 la nomina del Responsabile dei minori per le società sportive

Si comunica che il CONI, con Delibera Presidenziale, assunta in data 28.06.2024, anche in attesa dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell’Autorità politica da esso delegata in materia di sport, di cui all’articolo 33, comma 6, del d.lgs. n. 36/221 ha prorogato sino al 31 dicembre 2024 il termine secondo il quale le “Associazioni e le Società Sportive affiliate devono nominare un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui Tesserati nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi, anche ai sensi dell’art. 33, comma 6, del d.lgs. 36/2021”. Le società potranno comunque comunicare tale dato in fase di affiliazione/riaffiliazione..

FIR Informa | 29/06/2024

Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Prelazione in settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€Vendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio saranno in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell'impianto di casa della Juventus.  Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.Alla community FIR composta da Società affiliate, tesserati e membri del FIR Honour Club verrà garantito un accesso prioritario ed esclusivo alla biglietteria di Italia v Nuova Zelanda, con la possibilità di acquistare al prezzo speciale di 25€ nel Settore Nord 2 dalle ore 10 di lunedì 1 luglio sino all'esaurimento dello stesso e senza limiti di tempo, con le seguenti modalità:- online su federugby.ticketone.it utilizzando il proprio codice di affiliazione/tesseramento o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario, fino ad un massimo di quattro biglietti in un’unica transazione- prenotando via email su biglietteria@federugby.it a partire da dieci sino ad un massimo di cinquanta biglietti secondo le disponibilità residueDalle ore 10 di mercoledì 3 luglio alle 23.59 del 7 luglio Club, tesserati e membri FIR Honour Club potranno acquistare in prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Stadium, con le seguenti modalità:- Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;- Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine; Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico. Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda:  Settore Sud 1 Under 14: 29€Settore Nord 2: 45€Settore Sud 2: da 49€Settore Nord 1 e Sud1: da 59€Settore Est 2: da 64€Settore Ovest 2: da 75€Settore Ovest 1: da 95€Settore Est 1: da 99€Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€ Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.itTessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.itNota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell'operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

Italia | 28/06/2024

FIR e Udinese Calcio insieme sino al 2026, il Bluenergy Stadium ospiterà i test degli Azzurri

Primo appuntamento il 9 novembre per Italia v Argentina che apre le Autumn Nations Series Quindici anni dopo aver sfidato gli Springboks Campioni del Mondo in carica sul prato dell’allora “Stadio Friuli” la Nazionale Italiana Rugby tornerà sul campo del rinnovato Bluenergy Stadium di Udine una volta all’anno sino al 2026 dopo l’accordo triennale sottoscritto tra la Federazione Italiana Rugby e Udinese Calcio, e annunciato oggi dai vertici federali e del Club bianconero. L’Italia di Gonzalo Quesada inaugurerà la finestra internazionale di novembre 2024 proprio al Bluenergy Stadium, ospitando l’Argentina nella prima giornata delle Autumn Nations Series 2024 in calendario sabato 9 novembre alle 18.40.  “Portare il nostro sport e la maglia azzurra negli impianti più all’avanguardia del nostro Paese testimonia la crescita del nostro sport in Italia e l’impegno della Federazione a innovare, uscire dagli schemi, esplorare nuove opportunità di sviluppo economico fondamentali per sostenere la crescita del rugby italiano dalla base al vertice. Udine e il suo stadio rispondono perfettamente a quanto chiediamo: un impianto moderno e innovativo, con possibilità di sviluppare il business, ed un territorio rugbisticamente in crescita come il Friuli Venezia Giulia, strategicamente vicino a una delle Regioni chiave del movimento. L’Argentina è un avversario di prestigio, un derby latino che il nostro pubblico attende con crescente entusiasmo e, per il nostro CT Quesada, la prima volta contro la Nazionale la cui maglia ha indossato così tante volte. Sarà una magnifica serata di rugby, per la quale ringrazio i vertici di Udinese Calcio, il Presidente Soldati e il DG Collavino, con cui non vediamo l’ora di collaborare con successo nel triennio che ci attende” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.  Grande soddisfazione ha espresso anche il Direttore Generale dell'Udinese Franco Collavino: “Siamo onorati di ospitare la Nazionale di rugby, che conosciamo bene anche grazie al nostro partner Macron, che nel rugby è leader. L'appuntamento al Bluenergy Stadium darà grande impatto e ricaduta positiva alla città di Udine e all'intero Friuli Venezia Giulia. Questo grazie ad uno stadio modello di innovazione e polifunzionale che sta diventando, sempre più, ciò che volevamo: un impianto moderno e casa accogliente di tutti i grandi eventi, sportivi e non solo, di rilievo internazionale quali le Autumn Series. La nostra Nazionale, infatti, vive un momento storico di grandi risultati e veicola grandissima passione”.Mario Anzil, ViceGovernatore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha dichiarato: “A nome della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, esprimo la nostra soddisfazione e disponibilità a sostenere l'organizzazione dei test match pianificati nel nostro territorio dalla Federazione Italiana Rugby a partire dall’autunno del 2024 e per i prossimi due anni, eventi che vedranno come teatro di queste importanti sfide il Bluenergy Stadium di Udine.  In Friuli Venezia Giulia, competizioni di tale livello rappresentano una significativa cassa di risonanza per il movimento rugbistico sia regionale che nazionale; considerando poi i precedenti di circa quindici anni fa, quando gli spalti dello “Stadio Friuli” si gremirono in occasione dell’incontro tra la nazionale italiana e gli Springboks sudafricani allora campioni del mondo in carica, siamo certi che i test match di grande livello programmati dalla Fir nella nostra regione per l’intero triennio sapranno attrarre l’attenzione non solo degli addetti ai lavori del rugby ma, più in generale, anche quella degli appassionati di tante altre discipline sportive. Oltre a offrire uno spettacolo sportivo unico, non va dimenticato poi che eventi di questo calibro sono in grado di generare importanti opportunità e mettere in moto un volano turistico ed economico di grande valore, in linea con le strategie che la Regione è da tempo impegnata a promuovere". “Le immagini di febbraio e marzo scorsi, quando la nazionale azzurra di Rugby ha disputato il miglior Sei Nazioni di sempre nella sua storia, ce le abbiamo bene in mente. A nome di tutta la città non posso che esprimere con grande entusiasmo grandissima soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo tra la Federazione Italiana Rugby e Udinese Calcio, che porterà per tre anni gli azzurri sul prato dello Stadio Friuli, luogo simbolo dello sport nella nostra città e nel nostro territorio” ha detto Alberto Felice De Toni, Sindaco di Udine. 

Italia | 25/06/2024

Consiglio Federale FIR venerdì 28 giugno

Il Consiglio Federale FIR è convocato per le ore 15 di venerdì 28 giugno in videoconferenza, con il seguente ordine del giorno:- Comunicazioni del Presidente- Area di Segreteria- Area Amministrativa- Area Tecnica

FIR Informa | 24/06/2024

Comunicato Stampa della Federazione Italiana Rugby

Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, preso atto di un video lesivo della reputazione dei vertici federali e dell’organo di governo del rugby italiano, realizzato attraverso l’intelligenza artificiale e volto a diffondere presso il movimento informazioni false e fuorvianti tramite alcune note piattaforme social, identificati gli utenti che hanno contribuito alla sua propalazione, ha provveduto a sporgere querela presso le autorità competenti, sportive e non, a tutela del proprio buon nome, della FIR e di tutti gli Organi Federali.

News | 22/06/2024

FIR e Regione Abruzzo insieme sino al 2026: L’Aquila polo di riferimento per l’attività estiva

La Federazione Italiana Rugby e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto un accordo di collaborazione triennale che vedrà il capoluogo abruzzese e alcune delle località regionali dalla radicata vocazione turistica divenire nelle estati dal 2024 al 2026 un punto di riferimento per l’attività rugbistica estiva. A margine dell’allenamento aperto di venerdì 21 giugno allo Stadio “Tommaso Fattori”, atto conclusivo del raduno di preparazione al tour estivo nell’Oceano Pacifico dell’Italia Maschile, il Presidente federale Marzio Innocenti e l’Assessore Regionale Mario Quaglieri hanno ufficializzato la partnership tra l’organo di governo del rugby italiano e Regione Abruzzo: sino almeno al 2026 la Nazionale Maschile svolgerà all’ombra del Gran Sasso i propri raduni estivi, mentre giovani rugbiste e rugbisti da tutta Italia potranno andare alla scoperta della Regione grazie ai FIRCamp (fircamp.federugby.it) organizzati dalla Federazione con i migliori allenatori del settore tecnico.  L’accordo, come già nel corso della stagione 2023/24, porterà anche le Nazionali Juniores maschili e femminili sul campo del “Fattori”, offrendo al pubblico abruzzese un crescente numero di appuntamenti con il rugby internazionale dopo il tutto esaurito fatto registrare in occasione del test-match U19 maschile della scorsa primavera tra Italia e Inghilterra. “Al Fattori, da giocatore, ho disputato alcuni degli incontri più duri della mia carriera, ma su questo prato quelle rivalità si sono trasformate in amicizie destinate a durare tutta la vita, come quella con Giorgio Morelli, che oggi mi affianca alla guida della Federazione dopo essere stato un grande avversario con la maglia neroverde e un fratello con quella azzurra. L’Abruzzo è una terra di rugby e di rugbisti, persone dirette e orgogliose della propria provenienza. Tornare qui per preparare il tour estivo, e quelli delle stagioni a venire, testimonia la volontà della Federazione di continuare a lavorare a strettissimo contatto con tutti i territori al tempo stesso, confermando il rugby come strumento di sviluppo turistico. Ringrazio il Presidente Marsilio, l’Assessore Quaglieri e tutta la Giunta Regionale per questa collaborazione che, ne sono certo, confermerà l’amore degli sportiva abruzzese per il nostro Gioco e farà scoprire questa splendida Regione alla nostra comunità" ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. “L’Abruzzo vanta una lunga storia d’amore con il rugby, uno sport che rispecchia ed esalta le migliori caratteristiche della nostra Regione. Siamo orgogliosi di poter ospitare questa estate, e nel due estati a venire, gli allenamenti estivi della Nazionale Maschile e ancor più entusiasti di aprire le porte del turismo estivo dell’Abruzzo agli appassionati di rugby di tutta Italia, per far conoscere loro la nostra cultura e le nostre proposte turistiche. La Nazionale Maschile è un fiore all’occhiello per FIR e per l’intero sport italiano, reduce da un Sei Nazioni che ha entusiasmato tutti gli sportivi d’Italia, e non vediamo l’ora di tornare ad ospitare il CT Quesada, i suoi Azzurri e tutte le altre rappresentative FIR sul territorio negli anni a venire” ha dichiarato l’Assessore di Regione Abruzzo Mario Quaglieri.

Italia | 21/06/2024

L’Italia in raduno a L’Aquila da mercoledì 19 giugno per preparare il tour estivo

Venerdì 21 giugno porte aperte al “Fattori” per l’allenamento degli Azzurri del CT Quesada La stagione internazionale dell’Italia Maschile si accinge a vivere il proprio atto conclusivo con il tour che, nel mese di luglio, porterà la Nazionale ad affrontare in trasferta Tonga, Samoa e Giappone.  Il primo, grande tour estivo del post-pandemia - l’ultima volta dell’Italia nel Pacifico risale all’estate 2018 - sarà preceduto, per Lamaro e compagni, da quattro giorni di preparazione allo Stadio “Tommaso Fattori” de L’Aquila, uno degli impianti simbolo del movimento, teatro di indimenticabili battaglie sportive negli anni più felici del rugby neroverde.Dal 19 al 21 giugno l’Italia preparerà il trittico estivo sul prato dell’impianto aquilano, prima di volare ad Auckland, principale metropoli neozelandese eletta a quartier generale per le trasferte del 5 luglio ad Apia contro Samoa e del 12 luglio a Nukualofa contro Tonga. Venerdì 21 giugno le porte del “Fattori” saranno interamente aperte al pubblico, con accesso libero dalle 9.00, per assistere dalle ore 10 all’ultimo allenamento dell’Italrugby prima della partenza per l’Emisfero Sud.

Italia | 17/06/2024

L’Aquila, presentato il “Progetto Poli Vittoria” per la formazione di giovani rugbisti

Mettere a fattore comune la formazione dei giovani rugbisti abruzzesi, per migliorare il sistema territoriale, valorizzare le metodologie virtuose e contribuire allo sviluppo dei club. È questo, in estrema sintesi, l'obiettivo del "Progetto Poli Vittoria", presentato giovedì 13 giugno al Comune dell'Aquila dalla Federazione Italiana Rugby, Vittoria Assicurazioni e dai club abruzzesi coinvolti nella progettualità. A farlo, in particolare, sono stati Giorgio Morelli (vice presidente vicario Fir), Carlo Checchinato (direttore commerciale Fir), Luciano Chillemi (responsabile comunicazione istituzionale e customer care di Vittoria Assicurazioni), Luca Morelli (agente Vittoria Assicurazioni L'Aquila Ovest), Francesco Urbani (responsabile rugby di base Fir) e i responsabili delle società coinvolte. Con l'obiettivo di contribuire alla crescita qualitativa e quantitativa del rugby in Italia - e quindi al rafforzamento del tessuto sociale del Paese - Vittoria Assicurazioni (main partner di Fir), ha deciso di sostenere cinque Poli di Sviluppo U16 per club, che costituiscono il primo momento di aggregazione qualitativa degli atleti previsto dal progetto tecnico federale. I Poli selezionati per la progettualità sostenuta da Vittoria Assicurazioni sono quelli di Treviso, Padova, Parabiago, Parma e appunto L'Aquila. Si tratta di "poli pilota", che rappresentano un esperimento da estendere successivamente ad altri territori. Il nuovo polo di formazione aquilano sarà coordinato da Fir e dal club del capoluogo abruzzese Rugby Experience quale riferimento tecnico e logistico, supportato concretamente dagli altri club aderenti alla progettualità. I Poli U16 costituiscono il primo momento di aggregazione qualitativa del progetto tecnico federale, offrendo ai club e agli atleti un momento di formazione e sviluppo, con condizioni analoghe per metodologia di allenamento, nutrizione e lavoro fisico a quelle previste dagli step successivi del percorso FIR. Inoltre, i giovani che ne faranno parte avranno l'occasione di misurarsi in appuntamenti di livello ed eventi di crescita. Non solo, grazie al sostegno di Vittoria Assicurazioni, saranno messe a disposizione anche borse di studio per alcuni dei giovani aderenti al progetto. "Crediamo che la formazione sia un vero e proprio investimento strutturale perché offre risultati concreti e duraturi - ha affermato Giorgio Morelli nel corso della presentazione dell'iniziativa - offrire ai ragazzi dei modelli di riferimento e delle occasioni per crescere dal punto di vista sportivo culturale e sociale per FIR è il modo per cogliere al meglio i propri obiettivi istituzionali ponendosi come riferimento nel contesto sociale". Si vuole costruire anche in Abruzzo un polo di sviluppo che tenga conto sia dei valori tecnico-sportivi sia dell’importanza dell’educazione, dello studio e della socialità, e che quindi costituisca un momento di crescita per tutti: "Vittoria vuole declinare sul territorio insieme a noi questa filosofia, per questo ha scelto L’Aquila come luogo dove inaugurare questo impegno. È una sfida per noi e per i club, ma anche per i ragazzi che possono avere un'occasione per divertirsi crescendo". Il ruolo di Vittoria Assicurazioni, però, non si esaurirà in un sostegno economico. La Compagnia avvierà, infatti, un'importante campagna educativa e di sensibilizzazione volta a diffondere la cultura assicurativa per rendere le persone più informate e consapevoli del valore sociale dell’assicurazione. Un progetto ambizioso per il quale metterà a disposizione delle società aderenti all’iniziativa “Poli Vittoria” e di tutti i tesserati la professionalità e le competenze dei propri agenti presenti sul territorio e un’offerta su misura, performante e competitiva.  "Siamo orgogliosi di essere tra i sostenitori attivi di questo progetto perché crediamo fermamente che lo sport sia un elemento cruciale nello sviluppo e nel benessere dei giovani. – ha dichiarato Luciano Chillemi – insieme a Fir in questi anni abbiamo intrapreso un viaggio che sin da subito è andato oltre i meri confini commerciali trasformandosi in un progetto comune di sostenibilità sociale. E questa opera a favore del movimento ne è la perfetta testimonianza".

FIR Informa | 14/06/2024

Andrea Marcato e Alessandro Lodi entrano negli staff tecnici della Federazione

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato le nomine dei tecnici Alessandro Lodi e Andrea Marcato, che con effetto immediato entrano a far parte degli staff responsabili della pathway giovanile di alto livello della FIR. Alessandro Lodi, tecnico Campione d’Italia 2023 con la Femi-CZ Rovigo, curerà la transizione degli atleti elite dell’Accademia U23 delle Zebre Parma ed affiancherà il responsabile tecnico dell’Italia U20 Roberto Santamaria come assistente degli Azzurrini. Andrea Marcato, ex apertura ed estremo dell’Italia, tre volte Campione d’Italia sulla panchina del Petrarca Rugby - l’ultimo titolo il 2 giugno scorso nella Finale di Parma, dopo quelli conquistati nel 2018 e nel 2022 - ricoprirà lo stesso ruolo all’interno dell’Accademia U23 della Benetton Rugby e, come Lodi, entrerà nello staff dell’Italia U20 come assistente allenatore. Entrambi saranno da subito impegnati nella preparazione del World Rugby U20 Championship che vedrà l’Italia impegnata in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio dopo un test-match di preparazione contro la Spagna in calendario sabato 15 giugno a San Benedetto del Tronto. Daniele Pacini, Direttore Tecnico e dell’Alto Livello di FIR, ha detto: “Alessandro e Andrea sono due tecnici giovani ed estremamente preparati, che nelle ultime stagioni hanno avuto un impatto di rilievo nel nostro massimo campionato. Siamo entusiasti di poterli avere con noi, coinvolgendoli attivamente nello sviluppo dei migliori prospetti provenienti dalle nostre società e dal nostro percorso di formazione”.

Allenatori | 10/06/2024

URC: Benetton a un metro dai supplementari, ma che partita a Pretoria. L’analisi dei quarti di finale

Ci è andato vicino il Benetton, tanto vicino. La carica di Brex a un metro dalla linea di meta, a 2 minuti dalla fine, sembrava poter regalare ai biancoverdi la meta che avrebbe portato ai supplementari questo tiratissimo quarto di finale di United Rugby Championship. Alla fine l’hanno spuntata i Bulls 30-23: sudafricani più bravi nel cogliere i momenti chiave della partita e girarli a proprio vantaggio, sfruttando al meglio anche le condizioni climatiche che favorivano un certo tipo di gioco al piede. Al di là dei rimpianti per un’impresa che poteva essere storica, il Benetton chiude una stagione di altissimo livello: playoff di URC, semifinale di Challenge Cup, e una squadra giovane e promettente per il futuro. Benetton sempre in partita I Bulls sono partiti col chiaro intento di chiudere la questione il prima possibile ed evitare che il Benetton restasse attaccato alla partita, ma nonostante la doppietta di uno scatenato Arendse la squadra di Bortolami non è mai uscita dal match, né dal punto di vista del punteggio né soprattutto dal punto di vista mentale. Ogni volta che i Bulls hanno provato a scappare i biancoverdi sono tornati sotto, prima con Ratave nel primo tempo, poi con Albornoz e Fekitoa nel secondo. Ancora una volta protagonista Onisi Ratave, semplicemente devastante e premiato player of the match nonostante la sconfitta. Partita commovente di Ruzza, il cui intercetto sulla meta poi annullata allo stesso Ratave avrebbe forse meritato miglior fortuna. Brex solito faro in difesa e in attacco, mentre Albornoz si conferma definitivamente recuperato dopo una stagione difficile. Breakdown La partita è cambiata soprattutto quando, nel secondo tempo, il Benetton è riuscito a rimettere a posto un breakdown che fino al 50’ aveva sofferto tanto, concedendo calci di punizione e punti al piede ai Bulls. A quel punto la squadra di Pretoria, che per una concussion aveva perso anche Arendse, il suo uomo più in forma, ha fatto molta più fatica a trovare spazi in attacco, facendosi valere soprattutto con la propria fisicità e rispondendo colpo su colpo nel gioco tattico al piede. Per contro, però, ha fatto una fatica incredibile in difesa a resistere agli arrembaggi di un Benetton che col passare del tempo ha preso sempre più fiducia nei propri mezzi e che si è dimostrato capace di giocare una partita alla pari in casa della seconda classificata della regular season di URC, e dopo pochissimi giorni di adattamento all’altura. I dettagli A fare la differenza è stata la capacità dei Bulls di rispondere immediatamente a ogni marcatura del Benetton. È successo al 35’ quando Goosen ha piazzato in mezzo ai pali il calcio del 17-8 subito dopo la meta di Ratave, ed è successo anche nella ripresa quando Kriel ha subito risposto alla meta di Albornoz. Sono stati questi i due fattori chiave della partita, insieme alle due mete mancate dai biancoverdi, nel primo tempo con Alessandro Garbisi che non ha controllato il passaggio di Ratave che lo avrebbe direttamente mandato in meta, e nel secondo col già citato in avanti di Brex a un metro dalla linea di meta. I biancoverdi avrebbero meritato di giocarsi tutto ai supplementari dopo una partita così, ma alla fine i Bulls sono stati più cinici pur concedendo sia possesso (38% contro il 62 dei biancoverdi) sia territorio (35 a 65). Forse è mancata un po’ di efficacia nel placcaggio: 18 placcaggi sbagliati su 97 tentativi sono troppi per una partita internazionale di questo livello, e su questo bisognerà lavorare per il futuro. Un futuro che, però, appare finalmente luminoso.

Campionati | 09/06/2024