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ITALRUGBY, SANGUIN E ZAMBONIN DAL RADUNO: “GRANDI MARGINI DI CRESCITA”

  PERGINE VALSUGANA - Il primo raduno dell’Italia a Pergine Valsugana ha dato ufficialmente il via alla campagna di preparazione alla Coppa del Mondo 2023, che si disputerà in Francia e vedrà l’Italia esordire il 9 settembre contro la Namibia. Il cammino è molto lungo, e in questa prima fase l’obiettivo principale è portare tutti al meglio delle proprie capacità fisiche, come spiega il preparatore atletico della Nazionale Giovanni Sanguin: “Abbiamo trovato molto bene i ragazzi, la situazione è molto buona e siamo contenti. Alla fine si tratta comunque del primo raduno, quindi si fa una vera e propria ‘anamnesi’ fisica di ogni ragazzo: il minutaggio che ha avuto, i suoi infortuni, le sue condizioni e il suo recupero, e da lì si inizia a lavorare in maniera progressiva, in modo da portare tutti allo stesso livello”. “La scelta di dividere i ragazzi in gruppi è legata proprio a questo, in modo da fare un lavoro individuale su ognuno di loro” prosegue Sanguin, che poi spiega: “Il principio è questo: più stanno bene individualmente, più possono dare alla squadra. Allo stesso modo si cerca di aggiustare un po’ il tiro: ad esempio se qualcuno è un po’ sovrappeso si cerca di farlo dimagrire, se qualcuno deve acquistare peso si lavora sull’ipertrofia. In generale, in queste 4 settimane cercheremo di ripristinare i valori dei ragazzi al meglio. Tutto ciò avviene in costante contatto con le franchigie, quindi Benetton e Zebre, ma siamo sempre in contatto anche con gli staff dei club di appartenenza dei giocatori impegnati all’estero, cerchiamo di collaborare in modo da avere sempre il meglio per i ragazzi, sia per la loro condizione fisica, sia per la loro serenità”. “A livello di intensità, daremo una bella accelerata al raduno del 7 luglio, quando aumenteremo il volume del lavoro e cominceremo a preparare i 4 test match che ci aspettano. Contestualmente al lavoro fisico, dopo i primi giorni cominceremo a lavorare anche su quello che i ragazzi dovranno fare in campo, concentrandosi sul giocare a rugby”. In questa stagione si è vista un’Italia che dopo tanto tempo non solo teneva per tutti gli 80 minuti, ma era in grado anche di chiudere le partite in crescendo di condizione, ottenendo di più dal secondo tempo che dal primo: “Sono ragazzi giovani, hanno un’energia e una freschezza legata sia alla giovane età ma anche all’ottimo lavoro fisico che svolgono con Zebre e Benetton. E poi molti di questi ragazzi vengono da delle under 20 competitive e vincenti: i risultati che stiamo ottenendo nella Nazionale maggiore vengono da tutto il percorso fatto dai ragazzi a livello giovanile. Questa è una generazione giovane e talentuosa, e la cosa più bella è che i ragazzi hanno ancora un margine di crescita enorme” conclude Sanguin. Dello stesso avviso è anche Andrea Zambonin, seconda linea delle Zebre che dopo una stagione travagliata a causa degli infortuni è tornato nel giro della Nazionale: “È stato bello ricominciare, soprattutto in questo contesto. Le cose stanno andando bene, stiamo lavorando progressivamente, senza forzare troppo. Dopo una stagione difficile è stata un po’ una rivincita riuscire a tornare in raduno, perché volevo dimostrare di essere ancora all’altezza di questo gruppo dopo l’infortunio”. Come detto da Sanguin, ogni giocatore sta svolgendo un lavoro individuale per arrivare poi al 100% quando ci sarà da aumentare il ritmo: “Stiamo facendo dei lavori specifici, ho il mio spazio per lavorare sulla caviglia e sugli aspetti tecnici che devo ancora migliorare. Credo sia molto importante lavorare sulla crescita individuale di ognuno di noi: personalmente voglio migliorare la mia potenza fisica e l’impatto fisico, per poter essere performante e vincere l’uno contro uno offensivo e difensivo, e poi voglio cercare di diventare ancora di più un leader in rimessa laterale. Qui c’è un bellissimo clima a livello di gruppo ed è l’ideale per lavorare al massimo”.  

Italia | 08/06/2023

ITALSEVEN MASCHILE, GLI AZZURRI CONVOCATI PER IL RUGBY EUROPE 7S CHAMPIONHIP DI ALGARVE

Roma – Matteo Mazzantini, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Seven Maschile, ha ufficializzato la lista dei giocatori convocati per il torneo di Algarve valido per la prima tappa del Rugby Europe 7s Championship. Gli Azzurri affronteranno nella fase a gironi la Georgia venerdì 9 giugno alle 13.36 locali (14.46 italiane), la Romania alle 18.36 locali (19.36 italiane) e la Germania sabato 10 giugno alle 12.14 locali (13.14 italiane). A seguire è in programma la fase finale del torneo. (altro…)

News | 08/06/2023

IL PERCORSO PER IVAN NEMER CON “IL RAZZISMO E’ UNA BRUTTA STORIA”: UNA SCUOLA PRATICA DI ANTIRAZZISM

  Il background è noto: a Natale 2022 il pilone della Benetton Rugby e dell’Italia Ivan Nemer, 25 anni, regala al compagno di squadra Cherif Traorè una banana marcia in occasione della pesca a sorpresa di squadra, l’episodio viene reso pubblico e Nemer riceve una squalifica di sei mesi per razzismo.  Successivamente, la Federazione Italiana Rugby, in piena condivisione con la Franchigia di appartenenza dell’atleta, decide di intraprendere un lavoro più profondo insieme a Ivan Nemer, e coinvolge Il Razzismo è una brutta storia, associazione promossa dal Gruppo Feltrinelli per combattere razzismo e discriminazioni, nel proporre un percorso di formazione e sensibilizzazione antirazzista con il giocatore in prima linea. Perché regalare una banana marcia a una persona afrodiscendente è un gesto razzista? Perché se colonialismo e schiavitù fanno parte del passato un simbolo come la banana ferisce ancora oggi? Esiste un’eredità coloniale che si può ritrovare nella contemporaneità? Come si manifesta il razzismo in italia nel 2023 e come è possibile comprenderlo e decostruirlo? Cosa possono fare Nemer e tutta la comunità del rugby per trasformare quanto avvenuto in un’occasione di crescita per tutti? Dall'esigenza di rispondere insieme a queste domande è nato il percorso che ha coinvolto Nemer, insieme a un team di Razzismo Brutta Storia e FIR, in una riflessione da un lato su quanto è avvenuto e dall’altro su cosa significhi razzismo e antirazzismo in Italia oggi, attraverso momenti conoscitivi tra marzo e maggio 2023 e attività pratiche con realtà del network dell’associazione che lavorano in diverse aree d’Italia. Una prima formazione a marzo a Verona con autrici e autori della rivista Antirazine - Voci dal movimento antirazzista in Italia ha permesso di ragionare di razzismo come sistema e non come fenomeno interpersonale - quali leggi oggi in Italia favoriscono il perpetuarsi di una disuguaglianza? - e al contempo mettere a fuoco le emozioni e il trauma che suscita l’esperienza della discriminazione in chi la subisce.  Un pomeriggio con la squadra di Rugby Le Tre Rose Nere composta da richiedenti asilo prevalentemente da Paesi dell’Africa Subsahariana a Casale Monferrato ha consentito di ragionare sugli ostacoli alla cosiddetta ‘integrazione’ e sull’importante ruolo dello sport come dimensione di socialità che permette anche di trovare sostegno e supporto nelle difficoltà.  Tre giorni di lavoro in Piemonte al confine con la Francia, nel rifugio solidale di Oulx per persone migranti in transito e nel polo logistico di Bussoleno  - gestiti dalla Fondazione Talità Kum di don Luigi Chiampo e da numerose associazioni e volontari da tutta Italia - hanno aperto spazio a riflessioni sulla dimensione europea della ‘gestione della migrazione’, sulle sue contraddizioni e sui rischi che tante persone assumono non potendo migrare attraverso canali regolari. QUI per il foto album di tutte le tappe. Quattro appuntamenti a Padova con le associazioni sportive meticce e solidali Polisportiva San Precario e ADS Quadrato Meticcio e loro utenti di età compresa tra i 6 e i 30 anni hanno generato momenti di gioco e discussione su goliardia, disuguaglianze interne alle città, svantaggi dovuti all’intreccio tra le proprie origini e la posizione che si occupa nella società, diritto allo sport.  Infine un incontro con una classe prima dell’istituto professionale industriale Bernardi, frequentata da una maggioranza di ragazzi non autoctoni, si è concentrato sulle ragioni storiche che hanno portato alla costruzione del razzismo e su come si manifesti oggi, toccando tematiche quali il piano del linguaggio e il racial profiling. Da una banana, dunque, simbolo della deumanizzazione operata durante il colonialismo per giustificare la privazione della libertà, la violenza e lo sfruttamento, all’eredità concreta che quel sistema ha lasciato oggi in termini di diverso accesso ed esercizio dei diritti universali.  L’esperienza - che ha impegnato Nemer in prima persona, accompagnato nel suo cammino dal team composto da Razzismo Brutta Storia e da FIR - la referente Giulia Frova, la collaboratrice Emma Borsani e il sociologo afrovenezuelano e attivista antirazzista Gustavo Garcia, insieme alla referente della responsabilità sociale FIR Daniela De Angelis - è stata forte e positiva per tutte le persone coinvolte e proseguirà con un coinvolgimento a luglio di tutta la squadra.  Questa piccola e intensa ‘scuola pratica di antirazzismo’ rappresenta una preziosa opportunità di riflessione per tutta la comunità rugbistica che, responsabilmente, sviluppa il proprio sport nell’alveo di valori sempre più aderenti e coerenti con i bisogni e le istanze della società civile.    

News | 08/06/2023

IL PERCORSO PER IVAN NEMER CON “IL RAZZISMO E’ UNA BRUTTA STORIA”: UNA SCUOLA PRATICA DI ANTIRAZZISM

  Il background è noto: a Natale 2022 il pilone della Benetton Rugby e dell’Italia Ivan Nemer, 25 anni, regala al compagno di squadra Cherif Traorè una banana marcia in occasione della pesca a sorpresa di squadra, l’episodio viene reso pubblico e Nemer riceve una squalifica di sei mesi per razzismo.  Successivamente, la Federazione Italiana Rugby, in piena condivisione con la Franchigia di appartenenza dell’atleta, decide di intraprendere un lavoro più profondo insieme a Ivan Nemer, e coinvolge Il Razzismo è una brutta storia, associazione promossa dal Gruppo Feltrinelli per combattere razzismo e discriminazioni, nel proporre un percorso di formazione e sensibilizzazione antirazzista con il giocatore in prima linea. Perché regalare una banana marcia a una persona afrodiscendente è un gesto razzista? Perché se colonialismo e schiavitù fanno parte del passato un simbolo come la banana ferisce ancora oggi? Esiste un’eredità coloniale che si può ritrovare nella contemporaneità? Come si manifesta il razzismo in italia nel 2023 e come è possibile comprenderlo e decostruirlo? Cosa possono fare Nemer e tutta la comunità del rugby per trasformare quanto avvenuto in un’occasione di crescita per tutti? Dall'esigenza di rispondere insieme a queste domande è nato il percorso che ha coinvolto Nemer, insieme a un team di Razzismo Brutta Storia e FIR, in una riflessione da un lato su quanto è avvenuto e dall’altro su cosa significhi razzismo e antirazzismo in Italia oggi, attraverso momenti conoscitivi tra marzo e maggio 2023 e attività pratiche con realtà del network dell’associazione che lavorano in diverse aree d’Italia. Una prima formazione a marzo a Verona con autrici e autori della rivista Antirazine - Voci dal movimento antirazzista in Italia ha permesso di ragionare di razzismo come sistema e non come fenomeno interpersonale - quali leggi oggi in Italia favoriscono il perpetuarsi di una disuguaglianza? - e al contempo mettere a fuoco le emozioni e il trauma che suscita l’esperienza della discriminazione in chi la subisce.  Un pomeriggio con la squadra di Rugby Le Tre Rose Nere composta da richiedenti asilo prevalentemente da Paesi dell’Africa Subsahariana a Casale Monferrato ha consentito di ragionare sugli ostacoli alla cosiddetta ‘integrazione’ e sull’importante ruolo dello sport come dimensione di socialità che permette anche di trovare sostegno e supporto nelle difficoltà.  Tre giorni di lavoro in Piemonte al confine con la Francia, nel rifugio solidale di Oulx per persone migranti in transito e nel polo logistico di Bussoleno  - gestiti dalla Fondazione Talità Kum di don Luigi Chiampo e da numerose associazioni e volontari da tutta Italia - hanno aperto spazio a riflessioni sulla dimensione europea della ‘gestione della migrazione’, sulle sue contraddizioni e sui rischi che tante persone assumono non potendo migrare attraverso canali regolari. QUI per il foto album di tutte le tappe. Quattro appuntamenti a Padova con le associazioni sportive meticce e solidali Polisportiva San Precario e ADS Quadrato Meticcio e loro utenti di età compresa tra i 6 e i 30 anni hanno generato momenti di gioco e discussione su goliardia, disuguaglianze interne alle città, svantaggi dovuti all’intreccio tra le proprie origini e la posizione che si occupa nella società, diritto allo sport.  Infine un incontro con una classe prima dell’istituto professionale industriale Bernardi, frequentata da una maggioranza di ragazzi non autoctoni, si è concentrato sulle ragioni storiche che hanno portato alla costruzione del razzismo e su come si manifesti oggi, toccando tematiche quali il piano del linguaggio e il racial profiling. Da una banana, dunque, simbolo della deumanizzazione operata durante il colonialismo per giustificare la privazione della libertà, la violenza e lo sfruttamento, all’eredità concreta che quel sistema ha lasciato oggi in termini di diverso accesso ed esercizio dei diritti universali.  L’esperienza - che ha impegnato Nemer in prima persona, accompagnato nel suo cammino dal team composto da Razzismo Brutta Storia e da FIR - la referente Giulia Frova, la collaboratrice Emma Borsani e il sociologo afrovenezuelano e attivista antirazzista Gustavo Garcia, insieme alla referente della responsabilità sociale FIR Daniela De Angelis - è stata forte e positiva per tutte le persone coinvolte e proseguirà con un coinvolgimento a luglio di tutta la squadra.  Questa piccola e intensa ‘scuola pratica di antirazzismo’ rappresenta una preziosa opportunità di riflessione per tutta la comunità rugbistica che, responsabilmente, sviluppa il proprio sport nell’alveo di valori sempre più aderenti e coerenti con i bisogni e le istanze della società civile.    

Impegno Sociale | 08/06/2023

ITALIA UNDER 20, AGGIORNAMENTO INFORTUNIO FRANCOIS CARLO MEY

  ROMA - La Federazione Italiana Rugby comunica che domenica 4 giugno il giocatore della Nazionale Under 20 e dell’ASM Clermont Auvergne, Francois Carlo Mey, nel corso della semifinale del campionato Espoirs francese contro Bordeaux ha riportato a pochi minuti dalla fine del match un infortunio alla caviglia a seguito di uno scontro di gioco. (altro…)

News | 07/06/2023

ITALRUGBY, BRUNO: “LAVORIAMO STEP BY STEP PER RAGGIUNGERE I NOSTRI OBIETTIVI”

Pergine Valsugana (Trento) – Secondo giorno di raduno per la Nazionale Italiana Rugby che prosegue a Pergine Valsugana, in Trentino, la marcia di avvicinamento verso la Rugby World Cup 2023 in programma in Francia a partire da settembre. Mattinata di lavoro in palestra, mentre nel pomeriggio è in calendario un allenamento di gruppo sul campo dello stadio di Pergine Valsugana.” “Siamo solo una piccola parte rispetto all’intero gruppo dei pre-convocati. Siamo all’inizio e stiamo facendo degli allenamenti abbastanza senza forzare molto, ma fisicamente stiamo tutti bene” ha esordito Pierre Bruno nell’incontro stampa odierno. “Ci siamo prefissati degli obiettivi, che consistono nel lavorare step by step. Prima pensiamo ai quattro Test Match di preparazione e ad arrivare in forma contro Namibia e Uruguay, partite che dobbiamo vincere per conquistare la qualificazione al prossimo Mondiale in Australia. Una volta arrivati lì, penseremo al resto” ha sottolineato l’ala Azzurra.

Italia | 06/06/2023

WXV, TEST MATCH ITALIA v SPAGNA IL 22 LUGLIO A PIACENZA

Roma - La nuova stagione dell’Italdonne di Giovanni Raineri prende il via dallo Stadio “Walter Beltrametti” di Piacenza, dove sabato 22 luglio la Nazionale Italiana Femminile disputerà il primo test-match del 2023/24 affrontando la Spagna, dodicesima forza del ranking internazionale World Rugby. L’incontro di Piacenza segna, per Giordano e compagne, un primo cruciale passo nella nuova manifestazione annuale in tre fasce “WXV”, istituita da World Rugby a partire dall’autunno 2023 per rivoluzionare il calendario internazionale femminile, offrendo per la prima volta un importante percorso di sviluppo competitivo per tutte le federazioni in vista dell’espansione a sedici squadre della Rugby World Cup prevista per l’edizione 2025. Il test-match contro le iberiche, dopo il quinto posto dell’Italia nel TikTok Women’s Sei Nazioni 2023, determinerà se le Azzurre disputeranno la loro prima edizione del WXV nel secondo o terzo gruppo meritrocratico.  (altro…)

Italia Femminile | 06/06/2023

TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY, SUCCESSO PIENO PER LA PRIMA IN CALABRIA

    Roma - La spiaggia di Marinella di Bivona a Vibo Valentia ha superato a pieni voti l’atteso esordio della Calabria nel circuito del Beach Rugby Italiano. (altro…)

News | 05/06/2023

COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY – FINALE ECCELLENZA FEMMINILE

  Roma - La Federazione Italiana Rugby ritiene doveroso intervenire a chiarimento delle dichiarazioni riportate sugli organi di stampa a conclusione della Finale del Campionato Italiano d’Eccellenza Femminile e attribuite alle atlete dell’Arredissima Villorba Sara Barattin e Alyssa D’Incà relativamente alle modalità di rimozione dal campo di quest’ultima. Per la Finale di Eccellenza Femminile, contrariamente a quanto asserito dalle atlete e riportato dai media, era presente a bordo campo un medico indipendente, nominato da FIR, in possesso degli strumenti tecnologici previsti per l’applicazione del protocollo internazionale “Riconoscere e rimuovere” e formato all’utilizzo dello stesso, secondo quanto comunicato alle Società finaliste dal Medico Federale nella settimana di avvicinamento all’incontro.  (altro…)

News | 05/06/2023

ITALSEVEN FEMMINILE: CONVOCATE EMMA STEVANIN ED AREGASH PELLIZZON

E' inziato questa mattina a Parma il raduno della Nazionale Seven Femminile in preparazione della prima tappa del Rugby Europe Seven's Championship in programma ad Algarve (Portogallo) dal 9 all'11 giugno.  Due le sostituzioni annunciata dallo staff azzurro: sono state convocate al posto delle indisponibili Beatrice RIGONI e Alyssa D’INCA’, Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 6 caps)  ed Aregash PELLIZZON (Benetton Treviso). E' stata, inoltre, invitata a partecipare agli allenamenti Maria MAGATTI (Cus Milano, 50 caps).

News | 05/06/2023