Autore: amedia
LA FIR PIANGE LA SCOMPARSA DI MASSIMO CUTTITTA
L’EX CAPITANO E PILONE DELLA NAZIONALE SCOMPARE A 54 ANNI Roma - E’ stato con il più profondo sgomento che la Federazione Italiana Rugby e l’intero movimento rugbistico nazionale hanno appreso della prematura scomparsa di Massimo Cuttitta, avvenuta domenica 11 aprile ad Albano Laziale all’età di 54 anni per complicazioni insorte a seguito della positività al Covid-19. Massimo, Azzurro n. 423, aveva debuttato con l’Italia a Napoli nel 1990 contro la Polonia, indossando poi la maglia della Nazionale in altre sessantanove occasioni sino al 2000, anno del suo ritiro internazionale dopo aver vissuto da protagonista il debutto nel Sei Nazioni contro la Scozia, nell’indimenticabile successo del 5 febbraio al Flaminio. In ventidue occasioni, Cuttitta aveva guidato come capitano la Nazionale Italiana Rugby. Nato a Latina, ma cresciuto rugbisticamente in Sudafrica al pari del gemello Marcello, Massimo aveva indossato in carriera le maglie de L’Aquila, dell’Amatori Calvisano e del Milan e quella degli Harlequins londinesi, prendendo parte nel mentre a due edizioni della Coppa del Mondo e vestendo in più occasioni il bianconero dei Barbarians. Conclusa l’esperienza d’Oltremanica, aveva ricoperto il ruolo di giocatore-allenatore per numerosi club italiani - Bologna, Rugby Roma, Alghero e Leonessa - prima di approdare come tecnico degli avanti ad Edimburgo e, da lì, alla federazione scozzese, rilanciando con il proprio lavoro il pack Highlander sulla scena internazionale. Più recentemente, aveva messo la propria esperienza di allenatore della mischia al servizio di Nazionali emergenti come Romania, Canada e Portogallo, svolgendo incarichi di consulente per i rispettivi staff tecnici. “Tutto il rugby italiano è intimamente toccato dalla scomparsa di Massimo, uno dei simboli della Nazionale che, grazie a una straordinaria generazione di giocatori, conquistò l’accesso al Torneo delle Sei Nazioni con una serie di indimenticabile prestazioni negli Anni ’90” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. “Non abbiamo avuto la possibilità di condividere la maglia azzurra, ma l’amore per i nostri colori aveva costituito tra noi un forte, naturale legame. Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup”. “In questo tragico momento - ha concluso il Presidente federale - i miei pensieri, quelli del Consiglio e di tutto il rugby italiano vanno a Marcello ed a tutta la famiglia Cuttitta, già profondamente toccata pochi giorni fa dalla scomparsa della mamma di Massimo, Marcello e Michele”. In memoria di Massimo Cuttitta il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni TOP10.
Italia | 11/04/2021
PROGRAMMA STAMPA ITALDONNE – RADUNO PRE SCOZIA
Di seguito il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby in preparazione della terza giornata – secondo match per l’Italdonne – del Women’s Six Nations 2021 in programma sabato 17 aprile contro la Scozia alle 17 locali (18 italiane) allo Scotstoun Stadium di Glasgow (diretta su Eurosport 2 e Eurosport Player). Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari. Ogni aggiornamento al presente programma verrà comunicato tramite email. Ogni richiesta di intervista singola con le atlete, da poter realizzare entro il giovedì pre-partita, deve essere inoltrata a Claudia Parola (+39.339.68.64.989 claudia.parola@federugby.it ) e Antonio Pellegrino (+39.328.91.71.062, antonio.pellegrino@federugby.it). Per favorire la partecipazione dei colleghi giornalisti saranno previsti incontri stampa da remoto, limitando al contempo l'interazione in persona. Gli interessati sono invitati a registrarsi preventivamente sulla piattaforma Starleaf (https://starleaf.com/). La partecipazione ad ogni singolo incontro stampa virtuale deve essere confermata entro 3 ore dall’inizio agli indirizzi claudia.parola@federugby.it e antonio.pellegrino@federugby.it per ricevere il link diretto. All’interno del Media Bin FIR, accessibile dalla home page del sito internet istituzionale Federugby.it, area “Media”, sarà possibile scaricare materiale audiovisivo di libero utilizzo: le redazioni saranno notificate con appositi comunicati alla messa a disposizione di nuovo materiale. Lunedì 12 Aprile Ore 15.30 – Parma, via Starleaf Incontro stampa da remoto con un membro dello staff della Nazionale Martedì 13 Aprile Ore 15.30 – Parma, via Starleaf Incontro stampa da remoto con una giocatrice della Nazionale Giovedì 15 aprile TBC – via comunicato stampa Annuncio formazione Italia Venerdì 16 Aprile Ore TBC – Parma, via canali FIR Conferenza stampa Capo Allenatore e Capitano Italia Sabato 17 Aprile Ore 17 (18 ITA) – Glasgow, Scotstoun Stadium Scozia v Italia
News | 11/04/2021
PROGRAMMA STAMPA ITALDONNE – RADUNO PRE SCOZIA
Di seguito il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby in preparazione della terza giornata – secondo match per l’Italdonne – del Women’s Six Nations 2021 in programma sabato 17 aprile contro la Scozia alle 17 locali (18 italiane) allo Scotstoun Stadium di Glasgow (diretta su Eurosport 2 e Eurosport Player). Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari. Ogni aggiornamento al presente programma verrà comunicato tramite email. Ogni richiesta di intervista singola con le atlete, da poter realizzare entro il giovedì pre-partita, deve essere inoltrata a Claudia Parola (+39.339.68.64.989 claudia.parola@federugby.it ) e Antonio Pellegrino (+39.328.91.71.062, antonio.pellegrino@federugby.it). Per favorire la partecipazione dei colleghi giornalisti saranno previsti incontri stampa da remoto, limitando al contempo l'interazione in persona. Gli interessati sono invitati a registrarsi preventivamente sulla piattaforma Starleaf (https://starleaf.com/). La partecipazione ad ogni singolo incontro stampa virtuale deve essere confermata entro 3 ore dall’inizio agli indirizzi claudia.parola@federugby.it e antonio.pellegrino@federugby.it per ricevere il link diretto. All’interno del Media Bin FIR, accessibile dalla home page del sito internet istituzionale Federugby.it, area “Media”, sarà possibile scaricare materiale audiovisivo di libero utilizzo: le redazioni saranno notificate con appositi comunicati alla messa a disposizione di nuovo materiale. Lunedì 12 Aprile Ore 15.30 – Parma, via Starleaf Incontro stampa da remoto con un membro dello staff della Nazionale Martedì 13 Aprile Ore 15.30 – Parma, via Starleaf Incontro stampa da remoto con una giocatrice della Nazionale Giovedì 15 aprile TBC – via comunicato stampa Annuncio formazione Italia Venerdì 16 Aprile Ore TBC – Parma, via canali FIR Conferenza stampa Capo Allenatore e Capitano Italia Sabato 17 Aprile Ore 17 (18 ITA) – Glasgow, Scotstoun Stadium Scozia v Italia
News | 11/04/2021
I LEONI SFIORANO L’IMPRESA AL GGL STADIUM, MA VINCE MONTPELLIER 31-25
Marcature: 1′ p. Garbisi, 4′ p. Paillaugue, 6′ p. Garbisi, 11′ meta Paillaugue, 15′ p. Garbisi, 24′ drop Bouthier, 27′ p. Garbisi, 29′ p. Paillaugue, 31′ p. Garbisi, 37′ meta Willemse tr. Paillaugue; 46′ meta Garbisi tr. Garbisi, 54′ meta Paillaugue tr. Paillaugue, 60′ p. Paillaugue, 65′ p. Allan. Note: 14′ cartellino giallo a Willemse, 75′ cartellino giallo a Camara. Trasformazioni: Montpellier 2/3 (Paillaugue 2/3); Benetton Rugby 1/1 (Garbisi 1/1). Punizioni: Montpellier 3/3 (Paillaugue 3/3); Benetton Rugby: 6/7 (Garbisi 5/6, Allan 1/1). Man of the match: Benoit Paillaugue (MHR). Montpellier Hérault Rugby: 15 Anthony Bouthier, 14 Julien Tisseron, 13 Paul Vallée (68′ Vincent Martin), 12 Yvan Reilach, 11 Gabriel N’gandebe, 10 Alex Lozowski, 9 Benoit Paillaugue (63′ Cobus Reinach), 8 Caleb Timu (55′ Martin Devergie), 7 Samuel Maximin (7′ Yacouba Camara, 13′ Samuel Maximin, 49′ Yacouba Camara), 6 Fulgence Ouedraogo (c), 5 Paul Willemse, 4 Bastien Chalureau, 3 Titi Lamositele (61′ Antoine Guillamon), 2 Youri Delhommel (49′ Bismarck Du Plessis), 1 Enzo Forletta. A disposizione: 17 Robert Rodgers, 19 Tyler Duguid. Head Coach: Philippe Saint-André. Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Ignacio Brex, 12 Luca Morisi (75′ Luca Petrozzi), 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi (63′ Tommaso Allan), 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Toa Halafihi (61′ Manuel Zuliani), 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Eli Snyman (66′ Federico Ruzza), 4 Irné Herbst (51′ Niccolò Cannone), 3 Tiziano Pasquali (13′ Ivan Nemer), 2 Corniel Els (61’ Gianmarco Lucchesi), 1 Nicola Quaglio (51′ Thomas Gallo). Head Coach: Kieran Crowley. Al GGL Stadium di Montpellier si giocano i quarti di finale della European Rugby Challenge Cup. Per i Leoni è un traguardo storico e in terra francese i biancoverdi proveranno a scrivere un altro capitolo indimenticabile, contro il Montpellier che è una delle squadre più forti della competizione. In terra transalpina piove e c’è vento, condizioni meteo che inevitabilmente condizionano la gara. Nel primo tempo la gara è soprattutto tattica e viaggia a stretto contatto con l’indisciplina. Infatti le due squadre hanno diverse punizioni a favore. Il Benetton Rugby ne capitalizza cinque con Garbisi, Montpellier due con Paillaugue, oltre a un drop di Bouthier e due mete siglate con Paillaugue e Willemse. In mezzo c’è stato un giallo sventolato dall’arbitro Dickson a Willemse, per un primo tempo che recita 21-15 per i padroni di casa.Nella ripresa i biancoverdi ci credono, vanno in meta con Garbisi e tornano avanti. I Cistes replicano e segnano ancora con Paillaugue, però i Leoni non mollano e con il piazzato di Allan sono sottobreak. Il Benetton Rugby gioca una grande partita, per i francesi è ammonito anche Camara nel finale, però i biancoverdi non trovano il guizzo vincente e cedono 31-25. Ad ogni modo i Leoni hanno disputato un’ottima partita. CRONACA PARTITA Pronti, via e gli ospiti rubano una touche in zona offensiva con Snyman, poi il Benetton ha una punizione da posizione vantaggiosa e va ai pali. Paolo Garbisi fissa i primi tre punti della gara. Ribaltamento di fronte e stavolta i Leoni commettono fallo. Paillaugue dalla piazzola rimette i conti in equilibrio. I biancoverdi premono e Els guadagna un ottimo tenuto e dalla punizione Paolo Garbisi centra ancora i pali. Ma i Cistes non ci stanno e vanno in touche nei cinque metri dei trevigiani. Dalla maul i francesi avanzano con Willemse e spostano l’ovale per Paillaugue va in meta. Lo stesso nove dei padroni di casa non trasforma. Poi Pasquali è costretto al cambio per infortunio e al suo posto entra Nemer. Duvenage recupera un ottimo pallone e si trova nei 22 di Montpellier. Sugli sviluppi Willemse si prende un cartellino giallo e Paolo Garbisi dalla piazzola ingrassa altri tre punti per i biancoverdi che sono sopra 8-9 al 15′. I Leoni non riescono ad approfittare della superiorità numerica e prima del rientro di Willemse è Bouthier che con un drop riporta avanti Montpellier. La partita non decolla, il Benetton Rugby guadagna un’altra punizione per un fallo in ruck. Paolo Garbisi dalla piazzola è ancora preciso. Ma i francesi tornano nuovamente sopra grazie ad un nuovo piazzato di Paillaugue per un fallo commesso in ruck da Esposito. Nuovo capovolgimento, i Cistes sono indisciplinati e commettono un’altra scorrettezza. Paolo Garbisi al 31′ è ancora puntuale dalla piazzola. I padroni di casa replicano e poco prima della fine della prima frazione Willemse schiaccia l’ovale della seconda meta di Montpellier; Paillaugue è fortunato e converte con l’aiuto del palo. Nel tempo di recupero Garbisi avrebbe l’opportunità di accorciare le distanze con un calcio, ma stavolta non mira i pali, così si va all’intervallo con i francesi in vantaggio 21-15. All’uscita dall’intervallo Duvenage e compagni vincono subito una mischia, ma il carrettino avanzante non ingrana. Però da una rimessa laterale dalla propria metà campo i Leoni siglano la prima marcatura della serata. Halafihi serve Morisi che trova un ottimo corridoio a trafiggere la difesa di casa e imbecca la grande corsa di Paolo Garbisi che al 46′ fissa la bandierina e schiaccia la meta. Lo stesso numero dieci biancoverde converte con il bacio del palo. C’è poi il turno di Gallo e Cannone per Quaglio e Herbst. Il Montpellier risale campo sfruttando la mischia e va in touche nei cinque metri dei Leoni, altra mischia per i transalpini, Willemse avanza e dagli svilluppi l’ovale arriva a Paillaugue che timbra la seconda meta personale; sempre lui trasforma per il 28-22 dei francesi. Al 60′ i padroni di casa hanno un’altra punizione per un fuorigioco dei Leoni; Pauillauue è puntuale. Entrano nel frattempo Lucchesi, Zuliani e Allan per Els, Halafihi e Garbisi. Proprio il neoentrato Tommaso Allan dalla piazzola è bravo a riportare i suoi sotto sul 31-25, approfittando di una scorrettezza dei francesi. I Leoni si difendono in maniera quasi commovente e riescono a ribattere gli attacchi di Montpellier. Al 75′ c’è un nuovo cartellino giallo a Montpellier, questa volta per Camara. Subentra anche Petrozzi per l’infortunato Morisi. I biancoverdi hanno l’ovale per andare in meta, ma la difesa del Montpellier tiene e alla fine saranno i francesi ad andare in semifinale di Challenge Cup vincendo 31-25. Per non perderti nessuna notizia in arrivo dal pianeta biancoverde, iscriviti al canale Telegram del Benetton Rugby!
News | 10/04/2021
PERONI TOP10, XVI GIORNATA: SUCCESSI PER LE PRIME QUATTRO SQUADRE IN CLASSIFICA
Roma – Prosegue il cammino senza sconfitte in campionato per il Petrarca che, con il successo in casa del Mogliano nel derby veneto della XVI giornata, mantiene salda nelle proprie mani la vetta del Peroni TOP10. Match che la squadra di Marcato riesce a mettere nella propria direzione nella prima frazione di gioco andando all’intervallo sul parziale di 0-24. Nella ripresa Drago con due mete prova a riaprire una partita che Tebaldi e Capraro chiudono regalando vittoria e bonus al Petrarca. Alle 14.30 il Rovigo segna ben 11 mete nel successo per 73-6 sui Lyons mantenendo inalterate le distanze dalla vetta. Gara che vede i piacentini andare in vantaggio sullo 0-6 al 7’ con due calci piazzati di Katz. La risposta dei Bersaglieri non si fa attendere e la meta di Greeff apre la scia di mete che regala la vittoria ai padroni di casa. Match spettacolare anche a Roma dove il Calvisano supera con il risultato di 56-26 la Lazio. Primo tempo di marca giallonera con gli ospiti che riescono a centrare il bonus offensivo prima dell’intervallo. Nella ripresa gli ospiti gestiscono il vantaggio in loro favore, mentre la Lazio riesce a conquistare un punto bonus segnando quattro mete. (altro…)
Serie A Elite | 10/04/2021
ITALDONNE, DI GIANDOMENICO: “CONTENTO DELLA PREPARAZIONE ALLA GARA E DELL’INIZIO DEL MATCH. LAVORIAMO PER RITROVARE IL NOSTRO RITMO DI GIOCO”
[Cammarano carica contro le Red Roses al Lanfranchi nel secondo turno del Women's Six Nations - Fotosportit] ITALDONNE, DI GIANDOMENICO: “CONTENTO DELLA PREPARAZIONE ALLA GARA E DELL’INIZIO DEL MATCH. LAVORIAMO PER RITROVARE IL NOSTRO RITMO DI GIOCO” Parma – A margine del secondo turno del Sei Nazioni femminile che ha visto l’Inghilterra superare 67-3 l’Italdonne, il responsabile tecnico delle Azzurre Andrea Di Giandomenico ed il capitano Manuela Furlan sono intervenuti nella conferenza stampa post gara, rispondendo alle domande dei media italiani. “Sapevamo che il fatto di non aver disputato competizioni domestiche o internazionali ci avrebbe posto di fronte alla sfida di dover ritrovare il ritmo partita – dichiara il tecnico aquilano –. Sapevamo che contro una squadra solida come l’Inghilterra sarebbe stata dura, ma nel complesso sono molto contento della preparazione alla gara e dell’inizio del match. Abbiamo disputato un buono primo tempo e concesso poi un paio di errori che hanno permesso alle Inglesi di trovare un paio di segnature. Sono un po' meno contento del modo in cui siamo rientrati in campo nel secondo tempo: il punteggio finale fa sempre male, ma adesso con calma andremo ad analizzare la partita e troveremo le soluzioni necessarie per il prosieguo del torneo”. “Sono contento per i due esordi di Maris e D’Incà – ha aggiunto Andrea Di Giandomenico –. Continua il trend positivo delle ragazze giovani che si approcciano a questo gruppo, facendosi trovare pronte e consapevoli del rugby internazionale, a conferma dell’ottimo lavoro del movimento italiano”. Le parole della 76 volte Azzurra: “Abbiamo approcciato la partita molto bene, le sensazioni sul campo erano positive e, nonostante un paio di errori, siamo riusciti a tener testa nel primo tempo e rimanere concentrate sul compito che ognuna di noi aveva. Nella ripresa abbiamo pagato a caro prezzo la fatica e dobbiamo lavorare anche su questo in vista della sfida di sabato prossimo con la Scozia”.
Italia Femminile | 10/04/2021
LA RED ROSES SONO PADRONE DELLA RIPRESA: ALLO STADIO LANFRANCHI DI PARMA L’INGHILTERRA PASSA 67-3 NEL SECONDO TURNO DEL SEI NAZIONI FEMMINILE
[Aura Muzzo scappa al Lanfranchi nel secondo turno del Women's Six Nations contro le Red Roses - Fotosportit/FIR] LA RED ROSES SONO PADRONE DELLA RIPRESA: ALLO STADIO LANFRANCHI DI PARMA L’INGHILTERRA PASSA 67-3 NEL SECONDO TURNO DEL SEI NAZIONI FEMMINILE Parma – Allo Stadio Lanfranchi di Parma l’Inghilterra si aggiudica il secondo turno del Sei Nazioni femminile, superando 67-3 l’Italia e blindando il primo posto nel girone A del torneo con 10 punti totalizzati in due gare. E’ comunque un buon inizio di partita quello delle Azzurre che, dopo un’introduzione in mischia per parte, sono autrici di un multifase avanzante nella loro prima azione offensiva. Le Inglesi si rendono pericolose intorno al 7’, ma si mostrano eccessivamente indisciplinate sui punti di incontro, andando a commettere quattro calci di punizione nel primo quarto d’ora di gioco, contro i due delle Italiane. Furlan e compagne ne approfittano e al 17’ entrano per la prima volta nei 22 avversari, sfumando però la costruzione della maul. Nel momento di maggior confidenza nel loro gioco, le padroni di casa soffrono però la doppia marcatura delle Red Roses che volano in meta al 23’ col break vincente di Scarratt e al 30’ con Fleetwood, brava ad alimentare l’azione offensiva delle compagne. Al 34’ al quinto fallo delle Britanniche, Aurelie Groizeleau estrae il cartellino giallo a scapito del n° 13 Scarratt, punita per un placcaggio alto. Alla piazzola si presenta Michela Sillari che da posizione centrale non sbaglia e firma i primi punti per i suoi. Meno di due minuti dopo, al piede di Sillari risponderà quello di Rowland che punisce un fuorigioco azzurro con 3 punti, fissando il parziale di gara sul 3-17 quando siamo al 37’. Sono gli ultimi punti del primo tempo che si chiude sulla buona difesa dell’Italdonne che rientrano negli spogliatoi dopo aver forzato una controruck ed aver spedito l’ovale direttamente fuori. Ritmi più bassi a inizio ripresa, complici un paio di errori di handling da parte del XV di coach Di Giandomenico e qualche fallo di troppo delle rivali. I primi punti del secondo tempo arrivano al 47’ dal piede di Scarratt che centra i pali dopo l’uscita dal campo di Arrighetti, sostituita con Bettoni per un problema al braccio. Hunter e compagni salgono di colpi e portano tanta pressione alle padrone di casa, schiacciate nei loro 22 e costrette a rifugiarsi nell’indisciplina. Al 54’ a farne le spese è Sara Barattin che va a sedersi sulla panca dei puniti per 10’. In situazione di superiorità numerica, le giocatrici in maglia bianca non faticano a trovare la via della meta. Lo fanno con l’ala Abby Dow al 55’ e ancora al 61’, al 59’ con la neoentrata Miller-Mills e al 60’ con la n° 10 Rowland, con Scarratt che completa il gioco da 7 punti in tutte e quattro le occasioni, fissando lo score sul 3-48 al giro di boa della ripresa. Coach Middleton svuota la propria panchina ma le Red Roses non accennano ad abbassare il ritmo di gioco, schiacciando l’ovale in area di meta per l'ottava volta, questa volta con Bryony Cleall che conduce la maul avanzante delle Red Roses. Al 71’ e 72’ momento di gloria per Gaia Maris e Alyssa D’Incà che bagnano il loro esordio ufficiale con la maglia dell’Italdonne. Le Azzurre lottano con orgoglio nei minuti finali del match, ma iniziano a patire la troppa stanchezza. Le ospiti ne approfittano, segnando la loro nona marcatura al 79’ con MacDonald e mettendo il punto esclamativo sulla partita con Davies. Da posizione centrale, Scarratt converte il decimo ma non l’undicesimo tentativo dalla piazzola, fissando il punteggio finale sul 67-3. Parma, Stadio Lanfranchi – sabato 10 aprile Sei Nazioni Femminile, II giornata Italia v Inghilterra 3-67 Marcatori: p.t. 23’ Scarratt tr Scarratt (0-7); 30’ Fleetwood tr Scarratt (0-14); 35’ cp Sillari (3-14); 37’ cp Rowland (3-17); s.t. 7’ cp Scarratt (3-20); 15’ Dow tr Scarratt (3-27); 18’ Miller-Mills tr Scarratt (3-34); 20’ Rowland tr Scarratt (3-41); 22’ Dow tr Scarratt (3-48); 31’ Cleall B. tr Scarratt (3-55); 39’ MacDonald tr Scarratt (3-62); 40’ Davies (3-67) Italia: Furlan (Cap); Muzzo (s.t. 31’ Maris), Sillari, Rigoni (s.t. 32’ D’Incà), Magatti; Madia, Barattin (s.t. 24’ Stefan); Giordano, Franco (s.t. 24’ Veronese), Arrighetti (s.t. 4’ Bettoni); Duca, Fedrighi (s.t. 26’ Locatelli); Gai, Cammarano (s.t. 26’ Sgorbini), Skofca all. Di Giandomenico Inghilterra: Kildunne; Breach (60’ McKenna), Scarratt, Jones (s.t. 18’ Harrison), Dow; Rowland, Riley (s.t. 22’ MacDonald); Hunter (cap.) (s.t. 14’ Cleall P.), Fleetwood, Matthews; O’Donnell (s.t. 16’ Millar-Mills), Aldcroft; Brown (s.t. 19’ Cleall B.), Cokayne (s.t. 19’ Davies), Cornborough (s.t. 17’ Botterman) all. Middleton Player of the match: Meg Jones (Inghilterra)
Italia Femminile | 10/04/2021
NEL SECONDO TURNO DEL SEI NAZIONI, L’ITALDONNE CEDE 67-3 A PARMA CONTRO L’INGHILTERRA
[Giada Franco in azione al Lanfranchi nel 2° turno del Women's Six Nations contro l'inghilterra - Fotosportit/FIR] NEL SECONDO TURNO DEL SEI NAZIONI, L’ITALDONNE CEDE 67-3 A PARMA CONTRO L’INGHILTERRA Parma – Allo Stadio Lanfranchi di Parma l’Inghilterra si aggiudica il secondo turno del Sei Nazioni femminile, superando 67-3 l’Italia e blindando il primo posto nel girone A del torneo con 10 punti totalizzati in due gare. Un buon inizio di primo tempo per le Azzurre che soffrono la grande pressione delle Red Roses nella ripresa, in meta in undici occasioni nel corso degli 80’ del match. Segue cronaca della partita. Parma, Stadio Lanfranchi – sabato 10 aprile Sei Nazioni Femminile, II giornata Italia v Inghilterra 3-67 Marcatori: p.t. 23’ Scarratt tr Scarratt (0-7); 30’ Fleetwood tr Scarratt (0-14); 35’ cp Sillari (3-14); 37’ cp Rowland (3-17); s.t. 7’ cp Scarratt (3-20); 15’ Dow tr Scarratt (3-27); 18’ Miller-Mills tr Scarratt (3-34); 20’ Rowland tr Scarratt (3-41); 22’ Dow tr Scarratt (3-48); 31’ Cleall B. tr Scarratt (3-55); 39’ MacDonald tr Scarratt (3-62); 40’ Davies (3-67) Italia: Furlan (Cap); Muzzo (s.t. 31’ Maris), Sillari, Rigoni (s.t. 32’ D’Incà), Magatti; Madia, Barattin (s.t. 24’ Stefan); Giordano, Franco (s.t. 24’ Veronese), Arrighetti (s.t. 4’ Bettoni); Duca, Fedrighi (s.t. 26’ Locatelli); Gai, Cammarano (s.t. 26’ Sgorbini), Skofca all. Di Giandomenico Inghilterra: Kildunne; Breach (60’ McKenna), Scarratt, Jones (s.t. 18’ Harrison), Dow; Rowland, Riley (s.t. 22’ MacDonald); Hunter (cap.) (s.t. 14’ Cleall P.), Fleetwood, Matthews; O’Donnell (s.t. 16’ Millar-Mills), Aldcroft; Brown (s.t. 19’ Cleall B.), Cokayne (s.t. 19’ Davies), Cornborough (s.t. 17’ Botterman) all. Middleton Player of the match: Meg Jones (Inghilterra)
News | 10/04/2021
CONSIGLIO FEDERALE, MORELLI E LUISI VICEPRESIDENTI
DEFINITE LE NOMINE PRESSO GLI ORGANISMI INTERNAZIONALIRICONOSCIUTO IL CAPS PER GLI ATLETI CONVOCATI PER LE QUALIFICAZIONI ALLA RWC’99 Roma - Il primo Consiglio Federale della nuova governance, eletta dal movimento in occasione dell’Assemblea dello scorso 13 marzo, ha tenuto venerdì 9 aprile presso la casa dello sport italiano, il Salone d’Onore del CONI di Roma, la riunione inaugurale del proprio mandato. A dare il benvenuto al Presidente Innocenti ed ai nuovi Consiglieri il Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha partecipato all’apertura dei lavori, proseguiti con la votazione dei Vicepresidenti: Giorgio Morelli è stato eletto VicePresidente con funzioni vicarie e Antonio Luisi, che già aveva ricoperto la carica nel quadriennio 2012-2016, è stato eletto VicePresidente. Il Consiglio ha successivamente provveduto alla nomina dei membri degli organismi internazionali. Il Presidente Innocenti ed i Consiglieri Giovanni Fava e Antonella Gualandri entrano nel Consiglio World Rugby, la federazione internazionale. Il Presidente federale, affiancato dall’Avvocato Nino Saccà, rappresenterà l’Italia nel Board di Six Nations Ltd. E’ nominato come rappresentante FIR presso Rugby Europe Giovanni Poggiali. Fabrizio Gaetaniello è stato nominato presso il Board di PRO14. Fabrizio Gaetaniello e Andrea Rinaldo, infine, continueranno ad operare presso l’European Professional Rugby Clubs, l’organismo responsabile dell’organizzazione delle Coppe Europee, in rappresentanza della Federazione Italiana Rugby. Il Consiglio ha successivamente deliberato la composizione di alcune Commissioni: Commissione Tesseramenti e AffiliazioniAntonio Luisi, Vittorio Musso, Michele Signorini Commissione Paritetica e di ConciliazionePresidente: Fulvio LorigiolaComponenti: Alfredo Biagini, Giovanni Fava, Carlo Festuccia, Maurizio Zaffiri Commissione Esame StatutiPierluigi Giammaria, Achille Reali, Michele Signorini Commissione Carte FederaliNicoletta Dalto, Grazio Menga, Fabio Pennisi, Michele Signorini Commissione ImpiantiPresidente: Giulio DonatiComponenti: Giorgio Morelli, Gianni Fiscon, Flavio Figuretti Il Consiglio - su suggerimento del Presidente federale - ha deciso inoltre, all’unanimità, di riconoscere quali test-match ufficiali della Squadra Nazionale gli incontri di qualificazione alla Rugby World Cup del 1999 disputati dall’Italia contro Danimarca, Georgia e Croazia tra l’1 novembre 1997 e il 6 giugno 1998. In considerazione della determinazione assunta, otto atleti che avevano preso parte agli incontri di qualificazione alla rassegna iridata e successivamente non più selezionati per rappresentare l’Italia acquisiscono lo stato di Azzurri, entrando a far parte delle statistiche ufficiali della Squadra Nazionale.A Carlo Caione viene riconosciuto lo stato di ex-capitano della Squadra Nazionale. I nuovi Azzurri (tra parentesi Club di appartenenza all’epoca e gara d’esordio in Nazionale) riconosciuti dal Consiglio Federale sono: Andrea Cavalieri (Calvisano, Italia v Danimarca) Federico Dalla Nora (Petrarca, Italia v Danimarca) Daniele Davo (Calvisano, Italia v Georgia) Domenico De Luca (Roma Olimpic, Croazia v Italia) Vittorio Golfetti (Rovigo, Italia v Danimarca) Fabio Gumiero (San Donà, Italia v Danimarca) Pierpaolo Rotilio (L’Aquila, Italia v Danimarca) Filippo Soncini (Rovigo, Croazia v Italia) Una cerimonia di consegna dei caps a loro dedicata verrà organizzata da FIR in occasione di uno dei prossimi test-match della Squadra Nazionale, non appena l’evoluzione della pandemia lo consentirà. Il Consiglio Federale ha concluso i lavori alle ore 21.
News | 10/04/2021
PERONI TOP10, LA PRESENTAZIONE DELLA XVI GIORNATA
Roma – La lotta per la definizione della zona play-off sarà il tema più interessante della sedicesima giornata del Peroni TOP10 con tutte le partite che saranno trasmesse in diretta su Youtube, Facebook e App FIR. Si parte alle 14.30 con Rovigo che si giocherà le ultime carte per raggiungere la vetta – distante ora nove lunghezze – affrontando in casa i Lyons reduci dalla vittoria interna contro la Lazio che alle 15 al CPO Giulio Onesti ospiterà il Calvisano a caccia di punti per consolidare la propria posizione play-off. Alle 16 trittico di partite in calendario con la capolista Petrarca che farà visita al Mogliano nel derby veneto di giornata, mentre il Valorugby contro le Fiamme oro ha nel mirino il secondo posto attualmente occupato da Rovigo. Chiuderà il turno di campionato il match tra Viadana e Colorno. Su tutti i campi verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Lorenzo Riccioni, azzurro n.121 scomparso all’età di 91 anni a Roma. (altro…)
Serie A Elite | 09/04/2021
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