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MONDIALI U20, NEL 2015 IL JUNIOR WORLD CHAMPIONSHIP TORNA IN ITALIA

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trofeojwcIL PRESIDENTE FIR GAVAZZI: “UN PRIVILEGIO ED UNA GRANDE OPPORTUNITA'”

L’International Rugby Board ha confermato che le prossime due edizioni del più importante torneo rugbistico giovanile, il Junior World Championship riservato alle Nazionali U20, si terranno rispettivamente nel 2014 in Nuova Zelanda e nel 2015 in Italia.

Mentre la Nuova Zelanda avrà l’onore di ospitare per la prima volta il mondiale giovanile, la manifestazione si disputerà per la seconda volta in Italia dopo il grande successo dell’edizione 2011 in Veneto.

La Nuova Zelanda ha vinto il titolo iridato U20 per quattro volte di fila e cercherà nel 2013 di tornare sul tetto del mondo dopo la sconfitta nella finale di giugno contro il Sudafrica per disputare in casa, da campione in carica, l’edizione 2014.

L’assegnazione delle edizioni 2014 e 2015 da parte del Consiglio IRB dopo un lungo processo di candidatura conferma la volontà dell’IRB di programmare a lungo termine al fine di garantire ai Paesi organizzatori di preparare al meglio un evento che ha assunto un ruolo di assoluta rilevanza nel calendario del grande rugby internazionale.

 

Il Presidente dell’IRB Bernard Lapasset si è detto soddisfatto delle scelte, sottolineando che l’annuncio inaugura una nuova, splendida parentesi per il futuro della manifestazione dopo una stupenda edizione del 2012 in Sudafrica ed in vista di un’edizione 2013 in Francia che si preannuncia spettacolare. “Siamo felici di annunciare che la Nuova Zelanda e l’Italia ospiteranno il Mondiale U20 nel 2014 e nel 2015 rispettivamente. Sono sicuro che le squadre ed i tifosi che le seguiranno verranno accolte in entrambi i Paesi da una grande atmosfera”.

“Il Mondiale U20 – ha aggiunto Lapasset – cresce di anno in anno attirando nuove emittenti televisive e nuovo pubblico. Per l’IRB è fondamentale offrire ai futuri campioni del rugby internazionale una competizione di altissimo livello che permetta loro di maturare sulla scena internazionale nel migliore dei modi. Nuova Zelanda ed Italia hanno senza dubbio le strutture necessarie per garantire un altissimo standard organizzativo, fondamentale per continuare a far crescere questa manifestazione”.

“La decisione strategica di annunciare tanto in anticipo le prossime edizioni darà a NZRU e FIR la piattaforma ideale per organizzare un evento eccezionale, massimizzando i benefici di un torneo così importante, capace di avvicinare sempre più uomini, donne e bambini al nostro sport”.

L’annuncio del Paese ospitante per l’edizione 2016 avverrà successivamente.

La Nuova Zelanda darà il benvenuto ai migliori atleti U20 nel 2014, nemmeno tre anni dopo aver ospitato una Rugby World Cup di enorme successo e la federazione neozelandese è determinata ad ottenere nuovi, importanti riscontri: “Siamo davvero orgogliosi di ospitare un altro importante torneo internazionale” ha detto il CEO di NZRU, Steve Tew. “Un anno fa abbiamo dimostrato al mondo quanto il nostro Paese possa organizzare con successo un grande e complesso evento sportivo e sono certo che offriremo nuovamente una manifestazione di cui essere fieri”.

Aaron Cruden, apertura campione del mondo con gli All Blacks e già IRB Junior Player of the Year, è uno dei 180 giocatori che dopo aver preso parte al Mondiale U20 sono approdati sulla scena internazionale. Il numero 10 degli All Blacks ha guidato la Nuova Zelanda al titolo iridato giovanile come capitano nel 2009 e due anni dopo ha sollevato la Webb Ellis Cup davanti al proprio pubblico: “Il Junior World Championship è una grande opportunità per tutti I giovani giocatori ed è davvero un trampolino di lancio verso impegni ancor più prestigiosi. Mi ha senza dubbio aiutato ad esaudire il mio sogno di diventare un All Black. Non ho dubbi che, dopo il Mondiale 2011, saremo dei grandi padroni di casa anche nel 2014”.

L’Italia ospiterà l’edizione 2015, pochi mesi prima del calcio d’inizio dei Mondiali inglesi di settembre, e stuzzicherà l’appetito dei fan in quello che sarà un anno di grandissimo rugby internazionale.

“Poter tornare ad ospitare, nel 2015, l’IRB Junior World Championship è per noi motivo di grande soddisfazione” ha detto il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi. “L’edizione del 2011 in Veneto ha riscosso successo e consensi, evidenziando la crescita del rugby, ad ogni livello, del nostro Paese. Puntiamo a confermare e migliorare quanto fatto l’anno passato in termini di pubblico e standard organizzativi. La scelta dell’IRB di assegnare il Junior World Championship 2015 all’Italia, nell’anno della Rugby World Cup e dopo un torneo disputato in un Paese di straordinaria cultura rugbistica come la Nuova Zelanda, rappresenta per noi un grande riconoscimento ed, al tempo stesso, una importante sfida: vogliamo offrire all’Italia ed a tutta la famiglia del rugby internazionale una indimenticabile edizione della rassegna iridata giovanile e sfruttare appieno questa opportunità per dimostrare di essere pronti ad organizzare nuovi, prestigiosi appuntamenti”.

Tredici giocatori italiani che hanno partecipato all’IRB Junior World Championship hanno successivamente raggiunto la scena internazionale assoluta con la maglia azzura e Tommaso Benvenuti, centro della Nazionale, è quello ad aver ottenuto ad oggi più caps: “I Mondiali U20 sono stati per me una grande esperienza sia come giocatore di rugby che come giovane uomo” ha detto Benvenuti. “Questo torneo rappresenta un momento chaive nella carriera dei giocatori che vogliono raggiungere I più alti livelli di gioco e sono felice di sapere che l’edizione del 2015 potrà dare l’occasione a molti promettenti ragazzi italiani di vivere un momento tanto importante per la propria carriera davanti al pubblico di casa”.