Dopo l’esecuzione degli inni nazionali, con i brividi per la consueta partecipazione del pubblico del rugby all’inno di Mameli, la danza tongana Sipi Tau con la sua intensità rapisce i 18.000 spettatori che riempiono lo Stadio Rigamonti.

E’ Tonga ad attaccare per prima e a portarsi in vantaggio al 4’ con un calcio di punizione del mediano d’apertura ‘Apikotoa che segna lo 0-3. La reazione dell’Italia non si fa però attendere: dopo una touche sulla linea dei 22 metri, Cittadini è rapido e potente e schiaccia in meta per il 5-3. Passano pochi minuti ed in sequenza arriva un botta e risposta tra i due calciatori: all’11’ ‘Apikotoa segna il 5-6 e al 13’ Burton risponde prontamente per l’8-6. La prima mischia della partita arriva solo al 22’ e costa all’Italia alcuni minuti di difficoltà in cui rimedia in cartellino giallo capitan Parisse e Tonga si riporta avanti al 25’ dalla piazzola con ‘Apikotoa che fa 8-9. Ancora una volta il vantaggio isolano però non dura molto: al 27’ Burton con un calcio di punizione da posizione centrale riporta gli Azzurri in vantaggio per 11-9. Tonga attacca e al 35’ Taumalolo segna di potenza, ‘Apikotoa trasforma e il punteggio è 11-16. L’Italia non ci sta e si porta all’attacco, guadagna una touche sui 5 metri e, dopo una perentoria rolling maul avanzante, è Ghiraldini a schiacciare oltre la linea il pallone che Burton trasforma per il 18-16 E che chiude la prima frazione.

La ripresa inizia con l’Italia proiettata in avanti e al 13’ arrivano dal piede di Burton dalla piazzola i punti del 21-16. Gli Azzurri non si accontentano e continuano a pressare: Lokotui rimedia un cartellino giallo e da una serie di mischie italiane sui 5 metri, fermate in modo falloso dagli isolani, scaturisce al 23’ una meta tecnica, trasformata da Burton per il 28-16. Girandola di cambi per entrambe le squadre e Vainikolo sfrutta una difesa morbida dell’Italia per entrare di potenza e marcare una meta che ‘Apikotoa trasforma per il 28-23 che potrebbe riaprire la partita. Continuano i cambi e l’Italia mantiene in mano il pallino del gioco, Tonga difende ma subisce un altro cartellino giallo: al 37’ è Lilo a lasciare i suoi compagni in inferiorità numerica. Sul fischio finale dell’arbitro gli isolani si riportano in attacco, ma un “in avanti” pone fine alle ostilità e l’Italia si aggiudica il primo dei Cariparma Test Match 2012 con il punteggio di 28-23.

Tanti applausi dal pubblico del Rigamonti e ora per tutti l’appuntamento è per sabato 17 novembre quando allo Stadio Olimpico di Roma gli Azzurri sfideranno i “Tuttineri” per antonomasia: la Nuova Zelanda.