Secondo raduno verso la Coppa del Mondo 2023: sono 26 i giocatori che stanno lavorando a Pergine Valsugana con Kieran Crowley e il suo staff. Tra questi c’è Danilo Fischetti, che dopo una lunga stagione in Premiership con i London Irish ha recuperato le forze e sta tornando al meglio della forma: “Stiamo lavorando bene, è un raduno bello duro. Stiamo lavorando sia a livello aerobico con dei classici fitness games, come placcaggio-rialzo-corsa. E poi stiamo lavorando anche in palestra. Ovviamente gli allenamenti sono pensati anche in base alla forma fisica di ognuno, quindi magari c’è chi ha maggiormente bisogno di fare ‘cardio’, o chi deve lavorare di più in palestra, ma comunque l’allenamento principale è collettivo”.

Fischetti è arrivato al raduno dopo un periodo di riposo, servito a recuperare dopo le fatiche dell’ultima stagione: “Sono tornato a casa per un mese, ovviamente continuando ad allenarmi lì, ma ho recuperato bene. Ovviamente i primi allenamenti sono sempre quelli più duri perché devi trovare la tua routine, ma le cose stanno andando bene, sento di migliorare giorno dopo giorno e per la fine della settimana mi sentirò come se non fosse mai finito il campionato”.

Il secondo raduno è l’ultimo in cui i pre-convocati sono divisi in gruppi. Dal 7 luglio infatti tutti i giocatori scelti da Kieran Crowley si ritroveranno per iniziare la terza parte della preparazione: “Sì, da luglio saremo a tutta, anche perché arriveranno tutti i ragazzi che ancora mancano. L’impegno sarà differente anche perché alla fine di luglio ci sarà la prima partita di preparazione (il 29 luglio a Edimburgo contro la Scozia, ndr)” spiega il pilone della Nazionale Italiana.

Alle 4 partite di preparazione, però, si penserà al momento opportuno: “Per ora non abbiamo ancora iniziato a parlare di risultati e obiettivi per quanto riguarda queste partite. Lo faremo quando a luglio ci sarà il gruppo completo. Chiaramente ci siamo già prefissati come obiettivo quello di dare il meglio per arrivare il più preparati possibile al Mondiale, poi lavorando step-by-step arriveremo a porci degli obiettivi precisi in ognuno di questi test-match” conclude Fischetti.