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itaaus06Partirà domenica mattina dall’Aeroporto di Venezia la rappresentativa nazionale di rugby formata da Vigili del Fuoco che parteciperà ai World Firefighters Games 2008, i campionati del mondo riservati ai servizi antincendi di tutto il pianeta, in programma a Liverpool (Inghilterra). Nella capitale europea della cultura arriveranno 5000 atleti in rappresentanza di 40 nazioni dei 5 continenti, che si uniranno alle migliaia già riunite in città per un mega tributo ai Beatles.

Qualche problema dell’ultim’ora in seno alla rappresentativa; per un grave lutto di famiglia il tecnico ferrarese Andrea Fabbri non sarà presente. Vista l’impossibilità di una sostituzione all’ultimo momento, si è provveduto ad una soluzione interna; sarà così Stefano Giop – già allenatore del Wind Feltre in serie B – a dirigere le operazioni nell’impegno iridato. Il pilone del Mantova Marco Rossetti si unirà invece alla comitiva solo in un secondo tempo per la nascita della primogenita. Per questo motivo è stato aggregato al gruppo anche Ferri (Viadana).

 

I convocati – ricapitoliamo – sono: OPEN – Parmigiani, Alfonsi, Andreoli (Lyons Piacenza), Morsiani (Imola), Calcagno (Wind Feltre), Lorenzi, Negri, Colombari, Teodorini (Dak Mantova), Scapoli (Cus Ferrara), Ferrari (Alghero), Granata (San Gregorio), Girelli (Cus Verona).

OVER 35: Matta (Sinnai), Artioli, Cavaliere (Cus Ferrara), D’Antona (San Gregorio), Rossetti, Selmini (Dak Mantova), Gabrielli, Giop (Wind Feltre), Zannier (Portogruaro), Rossi Beccafico (Gubbio), Pieretti (Elba), Zupo (Cus Padova), Ferri (Viadana).

La spedizione sarà completata dal preparatore atletico prof. Luca Grandinetti (Lazio 1927), dal medico Dott. Roberto Alessandrini (Lyons Piacenza) e dal fisioterapista Enrico Carrara (Cus Ferrara).

Il torneo si preannuncia molto impegnativo. Al momento sono 14 le rappresentative iscritte, con 5 nazionali ufficiali (Inghilterra, Francia, Galles, Italia e Arabia Saudita), più una serie di selezioni provenienti anche da Spagna, Irlanda, Australia, Sud Africa, Canada, Stati uniti. Insomma quasi tutto il gotha della specialità.

La manifestazione si disputerà negli impianti dell’Hoylake RFC mentre le finali si svolgeranno nel famoso Waterloo Rugby Club, nel centro della città.

La nazionale italiana si è sempre ben comportata in queste manifestazioni, come testimonia il palmares. 5° posto ottenuto al debutto nei mondiali 1999 di Stoccolma dietro Sud Africa e Nuova Zelanda e 4°, beffardo, di Parigi 2000, dove la Francia padrona di casa superò in semifinale gli azzurri 15-14 con un piazzato dopo tre minuti di inesistente recupero. Primo podio l’anno seguente a Indianapolis 2001, dove a battere gli azzurri – ma solo ai supplementari – furono solo i mitici All Blacks neozelandesi, bissato a Christchurch 2002, dove l’Italia battè Francia e Nuova Zelanda padrona di casa, per poi perdere in finale con le Isole Fiji. A Barcellona 2003 arriva un bronzo alle spalle di Sud Africa e Inghilterra, altre due squadre del gotha mondiale della disciplina. I mondiali 2004 sono stati disputati a Sheffield (Inghilterra) ed hanno portano al medagliere azzurro un altro argento questa volta alle spalle del Galles, ma il grosso exploit è avvenuto nel 2005 in Canada con la conquista della medaglia d’oro mondiale battendo in finale l’Australia ed eliminando dalla corsa al titolo la Francia dopo una vera battaglia vendicando così la beffa del 2000. Questo risultato ha fatto crescere ulteriormente una realtà, già riconosciuta e apprezzata anche in ambito federale, facendola arrivare ai vertici del Ministero dell’Interno che ha voluto immediatamente premiare i propri atleti al Viminale. Sulle ali dell’entusiasmo sono stati disputati i mondiali di Hong Kong 2006 con l’argento alle spalle del Galles ma dopo aver battuto Australia, Francia, Inghilterra. Adelaide 2007 è storia recente. Dalla terra dei canguri un altro argento alle spalle dei padroni di casa che hanno vendicato così l’onta del 2005. In casa azzurra c’è cauto ottimismo visti i 12 debuttanti, ma tutti si augurano di dare il via a festeggiamenti per il decennale con un’altra prestazione da incorniciare.