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SMITH: “ANCORA MOLTISSIMO LAVORO DA FARE, SIAMO DELUSI”

Italia |

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Roma –
“Siamo veramente delusi soprattutto per il risultato, penso che passi avanti ne facciamo avanti, anche seoggi siamo battuti nei punti di incontro, forse per colpa nostra o per merito dell’Irlanda, che si e’ dimostrata molto forte”. Cosi’ il ct dell’Italrugby, Franco Smith, commenta la sconfitta per
48-10 contro l’Irlanda maturata all’Olimpico di Roma nella terza giornata del Sei Nazioni 2021. “Quando noi dovevamo segnare, dopo tanto lavoro duro, hanno rallentato il gioco o rubato palla –
racconta il 48enne allenatore sudafricano – Dopo una sconfitta del genere bisogna capire cosa migliorare, ma bisogna dar credito all’Irlanda, che era sotto pressione dopo due sconfitte ed e’ venuta a Roma con una grande determinazione. Dobbiamo capire che abbiamo affrontato una squadra forte anche dal punto di vista fisico. In difesa fisicamente non si poteva chiedere di piu’,
abbiamo fatto degli errori ma lavoriamo duro: oggi non abbiamo compiuto un passo in avanti ma l’impegno della squadra non e’ mancato, cosi’ come l’organizzazione di gioco, contro una delle
migliori squadre del Torneo”.

Smith fa anche il punto su un’Italrugby che ha incassato il 30esimo ko di fila nel Sei Nazioni: “In Italia, a questo livello, tanti ragazzi devono imparare a giocare e ad essere fisicamentepronti. Sono fieri e lavorano duro, si riprenderanno: l’esperienza devono farla in campo, ogni settimana cerchiamo di migliorare. Garbisi sta crescendo di partita in partita, cosi’ come Trulla, e piano piano imparano: e se tutta Italia ci chiede di vincere una partita, noi ci proviamo sempre, con cuore e preparazione. Ma per adesso loro sono meglio di noi, anche se stiamo facendo di tutto per diventare come l’Irlanda”. “Queste sconfitte non passano ma bruciano: e’ duro, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti per compiere un passo ulteriore. Quando in un giocatore sorge il dubbio, e’ ancora piu’ difficile. Prima di camminare dovremo gattonare e per farlo abbiamo bisogno di avere tutta l’Italia dalla nostra parte”.

“Il pacchetto di mischia oggi fisicamente ha un po’ subito ma abbiamo lottato a viso aperto per tutti gli ottanta minuti, anche con la doppia inferiorita’ numerica – assicura capitan Luca Bigi – Dobbiamo essere piu’ cinici quando creiamo le nostre opportunita’ ma siamo una squadra giovane che deve crescere: purtroppo commettiamo tanti errori e oggi l’inferiorita’ numerica c’e’ costata cara contro una squadra superiore”. “E’ frustrante ed ilgruppo e’ deluso, ma la nostra crescita passa anche attraverso queste situazioni. L’unione della squadra e il credo con cui lavoriamo daranno i frutti, e quando accadra’ sara’ ancora piu’ bello: siamo attaccati da ogni parte ma il cuore e lo spirito che
abbiamo all’interno sono esemplari”, conclude il tallonatore delle Zebre.