Ci sono notizie positive anche in questo periodo delicato e di emergenza, storie fatte di solidarietà, altruismo e forte senso di appartenenza alla nostra comunità.
E’ il caso dell’Unione Rugby San Benedetto che in questi giorni si trova in prima linea, non sul campo da gioco bensì nel dare sostegno all’Asur Area Vasta 5.
La società sportiva si è resa disponibile con il suo staff di atleti e collaboratori, a sostenere le attività di chi opera quotidianamente sul territorio per combattere contro il Covid-19 ed ha subito aderito alla richiesta ricevuta dall’ospedale Madonna del Soccorso I di San Benedetto del Tronto.
I ragazzi del rugby, rispettando le misure di sicurezza anti-covid, sono al lavoro per stoccare, trasportare e gestire la distribuzione delle uova di Pasqua donate dal gruppo Gabrielli a tutto il personale dell’Asur, con una postazione della Croce Verde interna alla struttura ospedaliera.
Il giovane presidente dell’associazione Edoardo Spinozzi si è così espresso: “Poter vedere un sorriso sui volti stanchi e provati di coloro che ci stanno garantendo un indispensabile servizio sanitario non ha eguali e poter fare qualcosa per portare gioia anche ai bambini e ai familiari di chi lavora per tutti noi, correndo gravissimi rischi è fonte di grande orgoglio per la società.
D’altronde il ‘sostegno’ è un principio del gioco del rugby, come la sicurezza sul campo e fuori dal campo, principio che trova attuazione anche in situazioni sociali d’emergenza. La società in questo vuole contribuire con le forze a sua disposizione per dare supporto e coraggio in una fase tanto delicata.
Così Spinozzi conclude: “E anche se è certamente poco, è importante che tutti rispettiamo il ruolo a noi assegnato.”
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