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6 NAZIONI 2019: IL TORNEO DELL’ITALIA IN NUMERI

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fotosportit 70825 prAZZURRI, MIGLIOR DIFESA DAL 2013 AD OGGI E DOMINIO IN TOUCHE
CONTRO LA FRANCIA PIU’ POSSESSO E TERRITORIO: ORA LA RWC2019

Roma – Il Guinness 6 Nazioni 2019 saluta lo Stadio Olimpico con una media di quasi 47.000 spettatori nei tre incontri interni disputati da Parisse e compagni nell’iconico impianto della Capitale. Un dato analogo a quello registrato nel 2017, quando Galles, Irlanda e Francia avevano fatto visita all’Italia nel primo Torneo della gestione O’Shea.

Sul fronte sportivo, il sito ufficiale del 6 Nazioni non ha mancato di evidenziare in un articolo sul sito del 6 Nazioni la crescita tecnica che ha caratterizzato il percorso della banda O’Shea nel Torneo (https://www.sixnationsrugby.com/it/2019/03/20/la-perseveranza-paga-per-litalia/): la miglior difesa dal 2013 ad oggi ed uno dei migliori attacchi mai registrati con dieci mete segnate, un traguardo raggiunto in sole tre occasioni dall’ingresso nel Torneo nel 2000 ad oggi, sono solo alcuni degli indici di progresso mostrati da Parisse e compagni.

Dominante la rimessa laterale, dove i vari Budd, Sisi, Zanni, Ruzza si sono imposti come miglior reparto del Torneo con 57 touche vinte su 61 lanci propri e ben 13 rimesse sottratte su lancio avversario. Le statistiche, pubblicate da AWS, evidenziano inoltre che nell’ultima gara del Torneo l’Italia ha corso 723 metri, tre volte più del Galles, vincitore del Torneo con tanto di Grande Slam e Triplice corona messi in bacheca dal XV di Warren Gatland.

Contro la Francia, Tebaldi ha giocato più palle (113) e fatto passaggi più efficaci (89) rispetto a qualsiasi altro giocatore: tanti segnali che confermano la crescita azzurra sotto Conor O’Shea e fanno ben sperare per la Rugby World Cup 2019 e per il 6 Nazioni del 2020, con una squadra che ha dimostrato di aver innalzato il proprio tempo di gioco effettivo e che, contro la Francia, ha saputo dominare nel possesso (60%), nel territorio (65%) e nei minuti in attacco (22 minuti), nonostante qualche difficoltà – come evidenziato dallo stesso O’Shea nel post-partita – nel concretizzare.

Complessivamente, con la sola eccezione della gara contro il Galles, gli Azzurri hanno sempre giocato più palloni rispetto agli avversari, a testimonianza di un’accresciuta attitudine al gioco ed all’attacco. Anche contro il XV della Rosa, nonostante il risultato ampiamente favorevole alla squadra di Jones, l’Italia ha avuto maggiore possesso (56%) e territorio (51%), con quasi ventidue minuti in attacco contro i 17 della formazione in maglia bianca.Jayden Hayward, con 400 minuti, è stato l’Azzurro più presente e l’unico a disputare per intero tra gli uomini di O’Shea il Torneo 2019, seguito a breve distanza dalle ali Esposito (388) e Padovani (351), dal centro Morisi (380), dal numero 10 Allan (370) ed alle terze linee Parisse (301) e Steyn (384). 

Due gli atleti che hanno debuttato in azzurro nel corso del Torneo: il seconda linea David Sisi (Zebre) ed il centro Marco Zanon (Benetton Rugby) sono stati i volti nuovi lanciati da O’Shea nel corso del Torneo, portando a ventisette gli Azzurri fatti debuttare dal CT O’Shea nel corso dei due anni e mezzo della propria gestione.L’edizione appena conclusa del Guinness Six Nations è stata, inoltre, la più seguita di sempre sulle piattaforme ufficiale della Federugby, forte oggi di una fanbase complessiva di circa 700.000 utenti suddivisi tra i principali social media: grazie alla collaborazione con influencer provenienti da settori extrasportivi, il 2019 ha evidenziato un ampliamento dei cluster di pubblico raggiunti, permettendo di aumentare il coinvolgimento di un pubblico di giovani, studenti e famiglie pienamente coerente con la visione FIR dei grandi eventi internazionali.L’account Instagram ufficiale della FIR (@italrugby) ha registrato una crescita del 10% durante la finestra internazionale del Torneo, mentre il lancio di Fanize (vedi link alla news dedicata in home page) indica la direzione che FIR intende perseguire per continuare lo sviluppo del proprio web-marketing.

Anche la Nazionale U20, i cui match sono stati trasmessi in diretta esclusiva sui social di FIR, hanno evidenziato ottimi ascolti, con una media di 18.600 visualizzazioni sul canale Youtube ufficiale per le gare disputate a Mantova, Rieti e Biella.

Seguitissime ed altrettanto apprezzate le Azzurre di Italdonne, il cui secondo posto nel Torneo ha calamitato l’interesse dei media e del pubblico online: oltre 10.000 utenti hanno celebrato sull’Instagram FIR la vittoria di Padova sulla Francia.