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GUINNESS SEI NAZIONI, IL 2019 PARTE DAL SALOTTO DELLO SPORT ITALIANO

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GUINNESS SIX NATIONS LANDSCAPE STACKED RGBVIA IL 2 FEBBRAIO IN SCOZIA, DEBUTTO ALL’OLIMPICO IL 9 CONTRO IL GALLES

Roma – Venti edizioni del Guinness Six Nations: non sembra poi così lontano quel 5 febbraio del 2000 quando, allo Stadio Flaminio, la Nazionale Italiana Rugby fece il proprio debutto nel più antico e prestigioso Torneo del rugby internazionale.

Un pomeriggio indimenticabile, scandito dai calci di Diego Dominguez e dalla meta di Giampiero De Carli, concluso con la vittoria per 34-20 sulla Scozia campione in carica, rendendo storico il debutto italiano. 

Tra quel pomeriggio e l’imminente esordio stagionale del XV guidato da Conor O’Shea, sabato 2 febbraio a Murrafyield, di fronte anche questa volta la Scozia, una serie di momenti indimenticabili: le due vittorie esterne contro gli Highlanders, il debutto all’Olimpico innevato nel 2012, i due successi sulla Francia nell’ultima uscita al Flaminio e nel 2013 all’Olimpico sono alcune delle indelebile memorie dell’Italrugby, che vanno a braccetto con i successi colti in Galles dalle Azzurre – il loro ingresso nel Torneo è datato 2007 – capaci di espugnare anche il Principality Stadium l’anno passato e di chiudere al terzo posto nel 2015.

Oggi il Salone d’Onore del CONI, la casa dello sport azzurro, ha ospitato il lancio del Guinness Six Nations 2019, ai nastri di partenza il prossimo 1 febbraio con l’Italia Femminile e l’Italia U20 impegnate in Scozia il giorno prima della Nazionale Maschile. 

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Presenti al vernissage, ormai una tappa fissa nel calendario invernale dello sport capitolino, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente federale Alfredo Gavazzi, l’AD di Cattolica Assicurazioni Alberto Minali e Alessandro Araimo, AD di Discovery Italia che manderà in onda tutto il Guinness Sei Nazioni maschile in diretta in chiaro su DMAX Canale 52 e le gare delle Azzurre nel Women’s Six Nations su Eurosport 2. 

Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Vent’anni di partecipazione al Torneo hanno profondamente modificato il movimento rugbistico italiano, aumentando sensibilmente i nostri tesserati, la penetrazione del nostro sport nell’immaginario collettivo, l’interesse degli sponsor. Sono stati vent’anni straordinari, che hanno portato entusiasmo, crescita, cambiamenti profondi sotto ogni punto di vista. Il fascino del Torneo rimane unico e impareggiabile, lo dico da vecchio rugbista ma anche da uomo di sport e d’impresa: consolidarci a livello di Nazionale Femminile e vedere una Nazionale maschile sempre capace di prestazioni come quelle del marzo scorso contro la Scozia è quello che mi aspetto da questa edizione. Il Guinness 6 Nazioni all’Olimpico è un valore per tutto il nostro ecosistema, la volontà di entusiasmare i nostri appassionati di lungo corso e attrarre nuovi fans con un evento che unisce spettacolo sportivo a divertimento, cultura, socialità deve continuare a guidarci. Nel 2017 abbiamo registrato oltre 47.000 spettatori medi sulle tre partite giocate all’Olimpico, ripetere o migliorare questo risultato di pubblico è uno degli obiettivi che – al di là degli aspetti sportivi – auspichiamo di raggiungere nei due mesi a venire. Al tempo stesso – ha concluso Gavazzi – confido che la lunga collaborazione con Discovery Italia porti il Torneo in sempre più case d’Italia, contribuendo a far conoscere ancor più il nostro splendido sport alle famiglie e ai giovani italiani e a entusiasmarci per le prestazioni delle Azzurre e degli Azzurri, che per la prima volta scenderanno in campo nel Torneo con le maglie firmate da Cattolica Assicurazioni che, da luglio, ha sottoscritto con FIR un importante rapporto di partnership ”.

“Con il Guinness Sei Nazioni, la Nazionale italiana di rugby scende in campo per la prima grande competizione di carattere internazionale della stagione a cui partecipa indossando la maglia di Cattolica Assicurazioni – ha evidenziato l’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni Alberto Minali. – Questo appuntamento rappresenta una tra le sfide più prestigiose nel mondo della palla ovale in virtù di una tradizione rugbistica che affonda le radici negli albori di una disciplina che ha attraversato tre secoli. Non ci può che riempire di entusiasmo, dunque, l’inizio di questa nuova avventura che vedrà gli Azzurri affrontare con coraggio e spirito sportivo le squadre più forti del pianeta rugbistico europeo in un torneo ricco di significato soprattutto nel 2019, anno in cui l’Italrugby celebra il ventennale dall’ammissione al Sei Nazioni” ha dichiarato l’Amministrare Delegato di Cattolica Assicurazioni, Alberto Minali.

Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Discovery Italia, ha commentato: “Il nostro percorso con la Federazione Italiana Rugby e la Nazionale prosegue con grande orgoglio e soddisfazione. Anno dopo anno portiamo nelle case del nostro pubblico uno spettacolo sempre più avvincente, con la più importante manifestazione rugbystica mondiale offerta gratuitamente, su tutte le piattaforme e con contenuti sempre più ricchi, a cui anche quest’anno si affianca la copertura su Eurosport del Six Nations femminile. Una partnership che ha assunto un significato ancora più profondo nei recenti Test Match, con gli Azzurri che, in concomitanza con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, hanno tenuto a battesimo Discovery For Good, il brand sotto cui sono raggruppate le nostre attività sociali”.