
“Contro l’Australia la prestazione è stata di alto livello – ha commentato Simone Ferrari, pilone dell’Italrugby, nell’incontro stampa con i giornalisti – ma siamo consapevoli che ci sono cose che vanno migliorate. Siamo stati dominanti in alcuni frangenti del primo tempo e in gran parte del secondo, ma bisogna essere più incisivi in attacco e compiere meno errori”.
“La Nuova Zelanda è una squadra che non ha bisogno di presentazioni. Sono i Campioni del Mondo in carica e sono reduci da una sconfitta contro l’Irlanda. Dal nostro punto di vista siamo molto carichi e concentrati in vista dell’ultimo test. Dovremo avere lo stesso atteggiamento mostrato contro l’Australia e cercare di giocare il nostro miglior rugby” ha concluso Ferrari.
Gli fa eco Tommaso Benvenuti, compagno di squadra anche alla Benetton Treviso: “E’ stata una partita strana quella contro l’Australia. Portiamo con noi la consapevolezza di aver fatto una buona prestazione, ma questo sicuramente non ci basta: con la giusta attenzione e una maggior concretezza in fase offensiva il risultato finale sarebbe potuto essere diverso”.
“Contro gli All Blacks sarà importante mostrare un approccio del tutto simile a quello avuto nelle ultime due partite. Il nostro Novembre a livello di prestazioni è stato in crescendo. Anche a Chicago contro l’Irlanda, che la settimana scorsa ha battuto la Nuova Zelanda, abbiamo mostrato in alcune fasi di saper essere molto pericolosi. Ciò che va evitato sono i cali di prestazione come avvenuto proprio nella ripresa nella partita giocata negli USA. Un bilancio completo potrà essere fatto solo dopo la partita di sabato prossimo” ha concluso Benvenuti.
Completa la registrazione