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Italrugby, gli Azzurri incontro i tifosi a L’Aquila verso il Tour Estivo 2025

L’Aquila – Una mattinata diversa dall’ordinario per la Nazionale Italiana Maschile che a L’Aquila prosegue la preparazione verso le partite in calendario nel Tour Estivo 2025. Nella giornata dedicata al recupero da attività fisiche, nel quartier generale che ospita gli Azzurri in Abruzzo, Niccolò Cannone, Danilo Fischetti, Alessandro Fusco e Alessandro Garbisi hanno incontrato un numero cospicuo di tifosi accorsi per una sessione di foto e autografi con gli atleti prima della partenza per la Namibia dove la squadra guidata da Gonzalo Quesada farà il proprio esordio nel Tour Estivo venerdì 27 giugno. “E’ sempre un piacere poter incontrare i nostri tifosi. Questi momenti – ha sottolineato Niccolò Cannone, uno degli atleti presenti e tra i più attivi nell’interazione con i giovani rugbisti presenti per incontrare i giocatori dell’Italrugby – sono importanti. Bisogna ricordarsi da dove si viene e il percorso fatto: siamo stati anche noi bambini e ricordiamo bene l’emozione che avevamo nell’incontrare i nostri idoli”. Oltre firmare autografi e scattare selfie è stato un momento anche di confronto per i tanti ragazzi che hanno affollato l’albergo della Nazionale con i loro idoli: “C’è stato qualche scambio di battute con dei bambini. Mi hanno un po’ riportato al passato. Ho condiviso con loro il mio percorso e alcune delle tappe che ho vissuto. Ho notato molta attenzione da parte loro e anche conoscenza del contesto in cui si trovano che evidenzia un maggiore interesse nel reperire informazioni sul rugby grazie ai mezzi che hanno a disposizione. Coinvolgere quanto più possibile i tifosi fa solo bene al mondo dello sport” ha concluso la seconda linea in forza alla Nazionale. Presente anche Mario Quaglieri, Assessore con delega allo Sport per la Regione Abruzzo: “E’ stato entusiasmante incontrare oggi la Nazionale Italiana Maschile presso l'hotel Canadian a L’Aquila. Un momento di orgoglio per la nostra regione, che conferma la sua vocazione sportiva e il legame profondo con i valori dello sport. Ringrazio il Commissario Tecnico Gonzalo Quesada e tutta la squadra per la disponibilità e per aver regalato a tanti giovani una giornata di sorrisi. Continueremo a sostenere lo sport come veicolo di crescita, educazione e identità territoriale”.
17 Giugno 2025 - 6 ore fa
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Trofeo Italiano Beach Rugby: Crazy Crabs, The Rockets e Sabbie Mobili ancora sugli scudi

Roma - Sono stati ben 7 gli appuntamenti dello scorso fine settimana per il Trofeo Italiano Beach rugby. Si è giocato lungo tutta la penisola: dal Veneto alla Sicilia. Un successo di pubblico e di sport per una variante del rugby che raccoglie sempre maggiore consenso. Località: Sinnai (CA) – Loc. SolanasData: Sabato 14 giugno 2025Arbitri: Gianni Pais, Lorenzo Argiolas, Samuel MontisResponsabile tappa: Sara Orrù – Vicepresidente 7Fradis Rugby Club ASD La giornata di gare è iniziata con i più piccoli, che si sono alternati sulla sabbia per tutta la mattinata. Nel pomeriggio si è poi svolto il torneo seniores, che ha visto la partecipazione di sei squadre maschili e due femminili. Il torneo femminile è stato vinto dal 7Fradis Rugby Club, mentre quello maschile ha visto primeggiare i Trenicotteri di Capoterra. Classifica finale: Trenicotteri Real Malik 7Fradis Sinnai Sardacens Bulldog Sassari 7Fradis Sinnai 2 Località: Castel Volturno (CE) – Lido ScalzoneData: Sabato 14 giugno 2025Arbitri: Schipani, Silvestro, TomacielloResponsabili tappa: Vincenzo Barra, Marco Aiello – Pirati di Nisida / Rugby Napoli Afragola Il 12° Trofeo Antonio Caiazzo si è svolto al Lido Scalzone di Castel Volturno, confermandosi come uno degli appuntamenti più cool dell’estate sul litorale campano. L’evento ha visto la partecipazione di otto squadre provenienti da tutta Italia. Al termine di combattute sfide, la vittoria è andata ai Crazy Crabs, che si sono laureati campioni. Sul podio anche i Pirati di Nisida, secondi classificati, e i Colombiani di Nisida, terzi. Il premio MVP è stato assegnato a Saverio Di Tizio, giocatore dei Crazy Crabs, per il suo eccezionale contributo in campo e per aver trascinato la squadra alla vittoria. Classifica finale: Crazy Crabs Pirati di Nisida Colombiani di Nisida Los Crotos Hermanos Crazy Rats Ciacianielli Cry N Fu Ovetti Naufraghi Località: Stabilimento Balneare In Diga – Sottomarina di Chioggia (VE)Data: Sabato 14 giugno 2025Arbitri: Vinci, Giagnoni, LucadelloResponsabile tappa: Alessio Guarnieri – Presidente A.S.D. I Mai Sobri Beach Rugby Sole a picco, sabbia bollente, musica e adrenalina per una giornata di sport e amicizia. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Chioggia, ha visto cinque agguerritissime squadre venete darsi battaglia sulla sabbia dello stabilimento In Diga: un mix esplosivo di sport, spirito di squadra e tanta voglia di divertirsi! Classifica finale: Padova Beach The Monsters Bula Bula The Roosters Imbriagatti Località: Tuoro Beach – Tuoro sul Trasimeno (PG)Data: Sabato 14 giugno 2025Arbitri: Palombi, Iavarone, CelliResponsabile tappa: Matteo Zucchini Continua la sua tradizione il Beach Rugby a Tuoro, grazie al Clanis Rugby Cortona. L'edizione di quest’anno ha visto la partecipazione, oltre che della squadra organizzatrice, anche del Rugby Perugia Junior, con una compagine di giovani provenienti dalle rispettive under, che hanno onorato la presenza con grande impegno. Al termine delle gare, rese impegnative dal caldo e dalla sabbia rovente, i Sabbie Mobili hanno conquistato la vittoria con 10 punti. Seguono le Sabbie Nomadi con 8 punti e i Navy Gators con 6. La festa finale ha chiuso in bellezza l’evento, con terzo tempo a base di musica, panini e birra sulle rive del lago Trasimeno. Classifica finale: Sabbie Mobili Sabbie Nomadi Navy Gators Criminal Brò Rugby Perugia Junior Clanic Bitches Località: Torre San Giovanni (Comune di Ugento – Lecce)Data: Domenica 15 giugno 2025Arbitri: Pietro Menga, Fabio BettoResponsabile tappa: Fabio Manta – ASD Salento Rugby La sabbia del Lido Onda Marina ha nuovamente fatto da cornice al Salento Beach Rugby Cup, appuntamento ormai classico del panorama rugbistico pugliese. La manifestazione, giunta alla sua ennesima edizione dal 2006, ha visto in campo quattro formazioni senior.A contendersi il titolo sono state Appia Rugby Brindisi, Appia Rugby Sant’Elia, Trepuzzi Rugby e Salento Rugby. Dopo la fase a gironi, l’Appia Rugby Brindisi ha chiuso a punteggio pieno, vincendo anche la finale contro il Trepuzzi Rugby. Protagonista anche il settore giovanile, con ampia partecipazione delle categorie Under 8, 10, 12 e 14. Classifica finale: Appia Rugby Brindisi Trepuzzi Rugby Appia Rugby Sant’Elia Salento Rugby Località: Beach Arena – Lungomare San Benedetto del TrontoData: Domenica 15 giugno 2025Arbitri: Favorini, Novelli, Schinchirimini, BioccaResponsabile tappa: Matteo Gianfreda – Unione Rugby San Benedetto Buona la prima a San Benedetto del Tronto nella tappa di beach rugby di domenica 15 giugno. Sette le squadre partecipanti, tra conferme e novità, che si sono affrontate prima nei gironi e poi nelle spettacolari semifinali e finali. Ottima l’organizzazione dell’Unione Rugby San Benedetto, che ha reso possibile l’evento grazie anche alla collaborazione della Beach Arena e del Comune. Classifica finale: The Rockets Spruzzi Pazzi Wild Porks Sand Bull Sons of Beach Sandy Beach Ascoli Rugby Località: AC Beach Life Style – TrapaniData: Domenica 15 giugno 2025Arbitri: Miano, Cassisa, Di PietroResponsabile tappa: Francesco Anselmo Bella partecipazione domenica mattina presso il Lido AC Beach Life Style, sul lungomare Dante Alighieri. Le quattro squadre ai nastri di partenza si sono affrontate in un girone unico, che ha premiato I Maledetti, capaci di superare l’Astromessinarugby. Spazio anche per i più piccoli, che si sono divertiti sulla sabbia di Trapani. Classifica finale: I Maledetti Astromessinarugby Scappati di Casa Gli Zoppi
17 Giugno 2025 - 9 ore fa
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Nazionale Femminile, le convocate per il raduno di Formia dal 23 al 28 giugno

Sono 33 le atlete chiamate dal CT Azzurro Fabio Roselli a prendere parte al raduno di preparazione della RWC 2025 che si terrà a Formia (LT) dal 23 al 28 giugno. Dopo un primo assaggio dell'attività preparatoria alla competizione iridata, le Azzurre si ritrovano dunque per lavorare assieme in vista di un'estate che le vedrà protagoniste sul più grande palcoscenico mondiale. Rispetto al precedente raduno, Roselli ritrova giocatrici importanti come Silvia Turani, Sara Tounesi, Ilaria Arrighetti, Giordana Duca, Valeria Fedrighi: atlete che, smaltiti gli infortuni, si uniranno al gruppo che è al lavoro già dalla scorsa settimana. Qui di seguito la lista delle convocate: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby)Gaia BUSO (Rugby Colorno)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Giada CORRADINI (Rugby Colorno)Elettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)Alyssa D'INCÀ (Villorba Rugby)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)Veronica MADIA (Rugby Colorno)Sara MANNINI (Rugby Colorno)Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova)Aura MUZZO (Villorba Rugby)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Alessia PILANI (Rugby Colorno)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso)Sofia STEFAN (Svincolata)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby)Silvia TURANI (Harlequins)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)Vittoria ZANETTE (LOU Rugby)
17 Giugno 2025 - 13 ore fa
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Consiglio Federale, un fondo da 700.000€ a supporto del rugby giovanile

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato, successivamente al Consiglio Federale del 31 maggio, lo stanziamento di un fondo per complessivi 700.000€ destinato, per la Stagione Sportiva 2025/26, al sostegno dei club impegnati nelle attività federali giovanili delle categorie Under 14 e Under 16, maschili e femminili. Il fondo, che conferma la centralità strategica del movimento di base nella visione di governance, vuole rappresentare un segnale concreto di vicinanza alle Società che ogni giorno investono risorse, tempo e passione nella formazione delle nuove generazioni di rugbisti. Un impegno che si rinnova anche in un contesto economico generale che, pur non privo di complessità, non può prescindere da un sostegno concreto alla crescita del rugby italiano, a partire dai territori. Il contributo sarà assegnato ai Club sulla base della partecipazione effettiva alle competizioni ufficiali durante la stagione sportiva 2025/2026, secondo un sistema trasparente e proporzionato – vedi il capitolo 16 della Circolare Informativa per tutti i dettagli – che premierà l’impegno delle Società in base alla partecipazione all’attività ufficiale. “Investire nelle Società e sostenere il loro operato nei settori giovanili significa investire nel futuro del nostro sport” ha dichiarato il Presidente della FIR, Andrea Duodo. “Il fondo che, insieme al Consiglio, abbiamo voluto mettere a disposizione dei nostri Club, valorizzando la loro partecipazione, vuole rappresentare un supporto tangibile al lavoro quotidiano di centinaia di donne e di uomini che impiegano tempo, passione ed energie per portare sui campi ragazze e ragazzi, che costituiscono il pilastro fondamentale della nostra comunità rugbistica. Si tratta di un primo passo reso possibile dalle politiche poste in essere dal nostro insediamento, un segnale di discontinuità e di vicinanza alle Società. L’obiettivo di medio-lungo termine è quello di raggiungere un equilibrio di bilancio tale da consentirci di investire risorse crescenti nello sviluppo della nostra base”.
16 Giugno 2025 - 1 giorno fa
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Italrugby, Simone Gesi “Grande responsabilità rappresentare l’Italia nel Tour”

L’Aquila – Iniziato a L’Aquila il raduno della Nazionale Italiana Maschile verso il Tour Estivo 2025. Gli Azzurri hanno svolto il primo allenamento sul campo dello Stadio Fattori domenica 15 giugno – a cui ha fatto seguito una seduta di lavoro in palestra – iniziando ad assimilare le metodologie di gioco dello staff tecnico guidato da Gonzalo Quesada. La giornata odierna è impostata sulla falsa riga di quella precedente con allenamento collettivo al mattino sul campo dello Stadio Fattori e seduta pomeridiana in palestra. “Abbiamo un grande senso di responsabilità – ha esordito Simone Gesi nell’incontro stampa programmato al termine dell’allenamento – nei confronti della maglia Azzurra e dello staff che ha creduto in questo gruppo di convocati verso il Tour Estivo 2025. Mancano diversi leader che solitamente sono nella rosa dell’Italia e ora tocca a tutti noi dimostrare il nostro valore in campo”. “In questa finestra internazionale affronteremo due Nazionali che hanno una impostazione simile. Il loro focus principale è sulla fisicità e puntare molto sul pacchetto degli avanti. Abbiamo iniziato a lavorare al meglio con il focus puntato sulla nostra prestazione e sugli aspetti che possiamo controllare” “Dal punto di vista personale voglio lavorare ancora di più dal punto di vista difensivo e, in ogni caso, punto a migliorarmi ogni giorno. Come gruppo daremo il massimo in ogni partita” ha concluso l’ala in forza alle Zebre.
16 Giugno 2025 - 1 giorno fa
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Consiglio Federale, un fondo da 700.000€ a supporto del rugby giovanile

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato, successivamente al Consiglio Federale del 31 maggio, lo stanziamento di un fondo per complessivi 700.000€ destinato, per la Stagione Sportiva 2025/26, al sostegno dei club impegnati nelle attività federali giovanili delle categorie Under 14 e Under 16, maschili e femminili. Il fondo, che conferma la centralità strategica del movimento di base nella visione di governance, vuole rappresentare un segnale concreto di vicinanza alle Società che ogni giorno investono risorse, tempo e passione nella formazione delle nuove generazioni di rugbisti. Un impegno che si rinnova anche in un contesto economico generale che, pur non privo di complessità, non può prescindere da un sostegno concreto alla crescita del rugby italiano, a partire dai territori. Il contributo sarà assegnato ai Club sulla base della partecipazione effettiva alle competizioni ufficiali durante la stagione sportiva 2025/2026, secondo un sistema trasparente e proporzionato – vedi il capitolo 16 della Circolare Informativa per tutti i dettagli – che premierà l’impegno delle Società in base alla partecipazione all’attività ufficiale. “Investire nelle Società e sostenere il loro operato nei settori giovanili significa investire nel futuro del nostro sport” ha dichiarato il Presidente della FIR, Andrea Duodo. “Il fondo che, insieme al Consiglio, abbiamo voluto mettere a disposizione dei nostri Club, valorizzando la loro partecipazione, vuole rappresentare un supporto tangibile al lavoro quotidiano di centinaia di donne e di uomini che impiegano tempo, passione ed energie per portare sui campi ragazze e ragazzi, che costituiscono il pilastro fondamentale della nostra comunità rugbistica. Si tratta di un primo passo reso possibile dalle politiche poste in essere dal nostro insediamento, un segnale di discontinuità e di vicinanza alle Società. L’obiettivo di medio-lungo termine è quello di raggiungere un equilibrio di bilancio tale da consentirci di investire risorse crescenti nello sviluppo della nostra base”.

News | 16/06/2025

Un mix di esperienza e novità e i possibili esordi: Gonzalo Quesada spiega le convocazioni per il Summer Tour 2025

Nello spiegare le scelte verso il Summer Tour 2025 (tre match, contro la Namibia il 27 giugno e contro il Sudafrica il 5 e il 12 luglio) il capo allenatore dell’Italia Gonzalo Quesada è partito due temi principali che riguardano la lista dei convocati: la decisione di lasciare a riposo molti giocatori chiave del gruppo azzurro e l’attenzione verso i giocatori della Serie A Elite con la convocazione di Mirko Belloni e Giulio Bertaccini. Sulla scelta di lasciare a riposo alcuni Azzurri, Quesada ha spiegato: “Le motivazioni sono state due. Da un lato ci sono giocatori che negli ultimi anni hanno avuto un minutaggio davvero elevato: pensiamo che Michele Lamaro, Federico Ruzza e Simone Ferrari hanno accumulato oltre 5000 minuti giocati negli ultimi 3 anni, e hanno bisogno di effettuare un ciclo di recupero completo e con i tempi giusti, dall’altro abbiamo bisogno di allargare il gruppo e di trovare profondità in reparti nella quale ancora non è così alta, costruendo la Nazionale del futuro: di fatto questa era l’unica finestra disponibile. Noi siamo orientati verso la Rugby World Cup 2027 e l’Italia ha bisogno di avere più scelte possibili, soprattutto in alcune posizioni dove non siamo ancora tantissimi”. Sullo sguardo alla Serie A Elite, invece, Quesada ha spiegato: “Chiaramente lo URC ci permette di valutare i giocatori in un livello molto vicino a quello internazionale, per cui quando sono performanti nelle franchigie sappiamo già che potranno esserlo anche in Nazionale, ma ho sempre detto che giocare per le franchigie non è una condizione necessaria, perché guardo il campionato italiano e valuto tutto. Per me è molto importante far seguire le parole ai fatti: se dico che guardo anche i giocatori della Serie A Elite poi agisco di conseguenza. Per dire, anche Samuele Locatelli (terza linea di Viadana, ndr) è stato in lizza per la convocazione, e Mirko Belloni e Giulio Bertaccini hanno fatto davvero la differenza in campionato”. Prima di passare all’analisi ruolo per ruolo, un’ultima chiosa sulla questione capitano, non essendoci né Lamaro, né Brex né Ruzza: “Non ce ne sarà uno solo ma ci sarà un gruppo di 3 capitani che saranno nominati quando saremo tutti insieme in Abruzzo, e in base alla partita uno sarà capitano e gli altri due vice”. Le prime linee Per quanto riguarda i piloni, come già spiegato da Quesada Ferrari necessitava di un turno di stop. Presente invece Muhamed Hasa, che proprio come il collega del Benetton può giocare sia a sinistra sia a destra: “La sua duttilità ci permette di portare 5 piloni e non 6, sta facendo una crescita costante e per noi rappresenta un’importante scelta strategica. In ogni reparto abbiamo deciso di portare alcuni giocatori chiave, perché sarebbe stato un errore portare una squadra completamente sperimentale, insieme ad alcuni emergenti che possono avere un’opportunità. Una volta avuti a disposizione giocatori di comprovata esperienza nel gruppo come Fischetti, Nicotera e Riccioni e altri con un buon numero di presenze come Spagnolo e Zilocchi, è stato possibile anche dare nuove opportunità. E questo ragionamento è stato fatto per ogni ruolo. Per quanto riguarda i tallonatori abbiamo subito deciso che sarebbe stato il momento di Tommaso di Bartolomeo: ha fatto tutto il Sei Nazioni con noi ed è pronto per l’esordio, e ogni giorno è più vicino al livello degli altri due, e questo è fondamentale verso il 2027. Volevamo portare uno solo dei due titolari tra Nicotera e Lucchesi in base a chi era meno stanco, e purtroppo il grave infortunio di Gianmarco ha ‘deciso’ per noi. Per quanto riguarda Pablo Dimcheff lo conosco da quando giocava nell’Under 20 dell’Argentina, conosco le sue qualità e si è detto disponibile a giocare per l’Italia con grande voglia: starà a lui dimostrare che è pronto per l’azzurro. Avevamo tante scelte a disposizione come Manfredi, Ribaldi, Zarantonello e anche Gasperini, abbiamo analizzato tutti, ma alla fine abbiamo premiato la grandissima stagione di Pablo a Colomiers. Inoltre anche a livello umano e caratteriale si adatta benissimo a questa squadra”. Seconde linee Per quanto riguarda le seconde linee, turno di riposo necessario per Federico Ruzza, con Dino Lamb ancora alle prese con tanti problemi fisici: “Abbiamo scelto i due numeri 4 più forti e disponibili al momento, quindi Niccolò Cannone e Matteo Canali. Per quanto riguarda Ruzza è un giocatore chiave ed è il leader della touche, e la scelta di farlo riposare deriva sia dal suo elevato minutaggio sia dalla volontà di trovare anche altri leader della touche, come potranno essere Zambonin e Favretto che si alterneranno nel ruolo di numero 5. Vero che Zambonin ha avuto tanti problemi con gli infortuni, ma lo conosciamo bene e volevamo dargli una grande opportunità di dimostrare di poter essere un leader della touche”. Terze linee Come sempre il ruolo dove c’è più concorrenza, tanto che 5 giocatori su 6 sono quelli del Sei Nazioni, con David Odiase al posto del capitano Michele Lamaro: “La scelta è stata molto difficile. Giovanni Licata è stato vicinissimo alla convocazione, ma alla fine né Lorenzo Cannone né Vintcent hanno avuto minutaggi eccessivi quindi nel ruolo di numero 8 eravamo già coperti. Negri ha avuto un infortunio quindi non ha giocato molto, mentre Izekor ha tanta voglia di fare. Zuliani ha fatto una grandissima stagione e vogliamo approfittarne per dargli ulteriore continuità. Dopo la convocazione dell’anno scorso, pur senza esordire, siamo sempre stati in contatto e ha continuato a migliorare, il tour dell’anno scorso gli ha permesso di assaggiare cos’è il livello internazionale, ha accettato l’invito di tornare a giocare in Italia – alle Zebre – e alla fine la somma di tutto questo ci ha spinti a convocarlo. Per noi è la scelta migliore”. Mediani di mischia Per quanto riguarda i mediani di mischia, tra i 4 che normalmente ruotano intorno alla maglia azzurra Quesada ha deciso di lasciare a riposo Page-Relo: “Anche se non ha giocato tantissimo in Francia è quello con più minuti in Nazionale, non è stato facile scegliere anche perché è l’unico 9 piazzatore che abbiamo, ma considerando che passerà da Lione a Bordeaux, in un club che gli chiederà di essere subito pronto e al 100%, abbiamo preferito farlo riposare e dargli l’opportunità di prepararsi bene alla prossima stagione. In più per noi era molto importante convocare Alessandro Fusco, che ha fatto una seconda parte di stagione di alto livello e meritava la convocazione dopo essere stato fuori per colpa degli infortuni”. Mediani di apertura Quello del mediano di apertura, invece, è il ruolo che ha visto più cambiamenti rispetto alle scelte del passato, non essendoci né Paolo Garbisi né Tommaso Allan, con Giacomo Da Re e Giovanni Montemauri (più Leonardo Marin, inserito come centro) al loro posto: “Paolo Garbisi ha giocato una quantità incredibile di minuti negli ultimi anni ed è stato il numero 10 di ogni partita giocata dall’Italia da quando sono arrivato. Questo è un punto di forza ma può diventare anche un problema, perché rischiamo di diventare troppo dipendenti da lui, e poi davvero aveva bisogno di recuperare dopo delle stagioni lunghissime. Inizialmente avevamo pensato di portare Allan, che però sta per diventare padre e in più ha affrontato una stagione molto complicata con Perpignan, che ha passato tutto il campionato a lottare per non retrocedere, quindi vorremmo permettergli di recuperare. Per quanto riguarda i convocati, Da Re ha fatto una bellissima stagione. Lo scorso anno non è stato chiamato perché pur essendo un potenziale convocabile non giocava mai, scegliendo di andare alle Zebre ha trovato la continuità necessaria e ha giocato molto bene: per noi è un’opzione a numero 10, così come Giovanni Montemauri, anche lui molto presente alle Zebre. Anche Leonardo Marin è un’opzione per il ruolo, considerando che lo ha ricoperto tantissime volte, abbiamo piani diversi su di lui”. Centri Ed è proprio su Leonardo Marin che Quesada incentra il discorso riguardante le scelte sui centri: “Abbiamo preso una decisione tutti insieme, con il ragazzo e con Treviso, sul fatto che debba essere prevalentemente un centro. Ovviamente in caso di necessità durante la partita potrà giocare in altri ruoli, ma l’idea è che durante la settimana si alleni principalmente come centro. Come per Garbisi, anche per Brex vale lo stesso discorso: se un giorno Paolo o Nacho si fanno male dobbiamo avere altre opzioni per mantenere lo stesso livello. E pensare che abbiamo dovuto convincerlo tanto, perché non ne voleva sapere di non andare in tour (ride, ndr), ma per portarlo al Mondiale 2027 dobbiamo gestirlo bene perché ha giocato tantissimo in questi anni e in più andrà in Top 14. Considerando che noi vogliamo continuare a giocare con due playmaker, il 10 e un centro, Leonardo Marin conosce bene questo sistema perché è stato sempre con noi e per caratteristiche e duttilità rappresenta un’opportunità importante per continuare su questa strada, e vogliamo anche che cominci a creare lo stesso ‘incastro’ che Nacho ha creato con Tommaso Menoncello, al quale abbiamo deciso di non rinunciare nonostante abbia comunque giocato tanto, ma abbiamo ritenuto potesse comunque avere un buon recupero post tournee. Mori aveva saltato il Sei Nazioni per infortunio ma lo abbiamo sempre seguito e con il suo finale di stagione ha meritato la convocazione, ma il suo impegno con Bayonne lo farà arrivare più tardi, per questo abbiamo convocato anche altri due centri. Giulio Bertaccini, come detto, ha meritato la convocazione avendo fatto la differenza in Serie A Elite e anche quando ha giocato alle Zebre, e Marco Zanon pur non giocando tanto rimane sempre una certezza in questo ruolo”. Triangolo allargato Gonzalo Quesada ha dovuto operare un cambio all’ultimo momento, chiamando Louis Lynagh al posto di Monty Ioane, assente per motivi familiari. Per il resto si registra il grande ritorno di Odogwu dopo tanti infortuni, le conferme di Trulla e Gesi e la chiamata dell’esordiente Mirko Belloni: “Al di là dell’infortunio che ha avuto ultimamente avevamo già deciso di non chiamare Ange Capuozzo, che ha avuto una stagione lunghissima e se non si fosse fatto male avrebbe giocato le finali di Top 14, inoltre a breve diventerà anche papà. Siamo stati indecisi sul convocare Gallagher, che nell’ultimo periodo ha avuto problemi fisici e ha giocato poco, ma alla fine per il ruolo di estremo punteremo su Jacopo Trulla e Mirko Belloni, oltre a Marin che ha dimostrato a Treviso di poter coprire molto bene anche questa posizione. Per quanto riguarda le ali, Odogwu ha fatto una grandissima stagione e ha meritato tantissimo di essere qui, anche se viene da un infortunio abbiamo lavorato tanto con lo staff medico e ho ricevuto le rassicurazioni necessarie sul fatto che arriverà nelle migliori condizioni al tour estivo. Simone Gesi è sempre con noi, ha giocato anche nel Sei Nazioni e ha fatto bene alle Zebre, per noi è una certezza. Come detto, volevamo comunque avere un po’ di esperienza in ogni reparto, infatti inizialmente avevamo scelto Monty Ioane che però ha dovuto rinunciare per problemi familiari, quindi abbiamo chiamato Louis Lynagh che ci garantisce comunque stabilità e conoscenza del livello internazionale. Per quanto riguarda Mirko Belloni si è già allenato con noi durante il Sei Nazioni, ha dimostrato di poter performare ad alto livello in Serie A Elite e abbiamo potuto conoscerlo durante i vari raduni. La nostra decisione di convocarlo risale a prima ancora che fosse premiato miglior giocatore del campionato” conclude Quesada. I convocati dell’Italia per il Summer Tour 2025 PiloniDanilo FISCHETTI (Zebre Parma, 52 caps)Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)Marco RICCIONI (Saracens, 33 caps)Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 14 caps)Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 24 caps) TallonatoriTommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente)Giacomo NICOTERA (Stade Français, 33 caps) Seconde LineeMatteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 52 caps)Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 6 caps)Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps) Terze LineeLorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 28 caps)Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 63 caps)David ODIASE (Oyonnax, esordiente)Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 14 caps)Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 32 caps) Mediani di MischiaAlessandro FUSCO (Zebre Parma, 18 caps)Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)Stephen VARNEY (Vannes, 32 caps) Mediani di AperturaGiacomo DA RE (Zebre Parma, 2 caps)Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente) CentriGiulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap)Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 14 caps)Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 28 caps)Federico MORI (Bayonne, 17 caps)Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps) Ali/EstremiMirko BELLONI (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, esordiente)Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps)Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps)

Italia | 14/06/2025

Campionati

#FIRTalks – Parliamo di Rugby: Circolare Informativa 2025/26, le novità

FIR Informa

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Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 28 marzo a Bologna

Approvata prima variazione di bilancio con riduzione del disavanzo per oltre 1.000.000€ Miglior Sei Nazioni per pubblico, ricavi e sviluppo dei canali FIR Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 28 marzo a Bologna per discutere dei temi previsti dall’ordine del giorno.In apertura di lavori, il Presidente federale Andrea Duodo ha rinnovato i ringraziamenti dell’organo di governo del rugby italiano a Roberto Musiani che, dall’1 aprile, lascerà il ruolo di Segretario Generale di FIR, incarico che verrà rilevato, senza aggravi di costo, da Ivan Braido in avvicendamento con la FITArco. La riunione del Consiglio è proseguita con l’approvazione unanime della prima variazione al Bilancio Preventivo 2025 che, in continuità con le politiche di contenimento ed ottimizzazione dei costi poste in essere dalla governance sin dal proprio insediamento e grazie ai maggiori ricavi  derivanti dallo sviluppo delle sponsorship, dalla biglietteria e dall’hospitality del Guinness Sei Nazioni Maschile, presenta un avanzo di 1.230.000,00€ a parziale copertura del risultato previsionale negativo dell’esercizio corrente, attualmente stimato in 4.440.616,52€. Ulteriori ottimizzazioni al Bilancio Preventivo 2025 potranno essere apportate sia proseguendo nel contenimento dei costi e dalle entrate commerciali e istituzionali che potranno derivare dall’organizzazione del World Rugby U20 Championship “Italia 2025” della prossima estate e delle Autumn Nations Series di novembre 2025, in continuità con la direzione intrapresa e con il fine ultimo di reperire risorse da investire sul sistema rugbistico nazionale.   Il Presidente Duodo e l’intero Consiglio, nell’approvare la variazione, hanno espresso profondo apprezzamento per l’operato ed i risultati ottenuti dalla struttura federale in occasione del Torneo 2025 che, con duecentomila spettatori in occasione delle tre gare interne allo Stadio Olimpico di Roma e ricavi per oltre 7.500.000€, ha fatto registrare i migliori riscontri mai raggiunti in venticinque anni di partecipazione italiana in termini di pubblico, profitti e sviluppo percentuale dei principali asset di comunicazione FIR, confermando la centralità ed il valore del  Sei Nazioni nelle strategie della Federazione.  Il Consiglio ha inoltre definito di disputare presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma la tappa finale della quarta edizione del Trofeo Italiano di Touch Rugby, che avrà luogo nel fine settimana del 31 maggio-1 giugno.I lavori si sono conclusi alle ore 18.30.

FIR Informa | 28/03/2025

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