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Il Benetton esce alla distanza. Smith e Brex trascinano i biancoverdi contro le Zebre: l’analisi del secondo derby

Una partita durissima, alla fine della quale il Benetton porta a casa 5 punti in un tiratissimo derby contro le Zebre. La squadra di Bortolami esce alla distanza e domina gli ultimi 20 minuti nonostante l’inferiorità numerica: prima il rosso a Spagnolo, poi il giallo a Izekor, ma proprio nel momento più difficile gli ospiti sono stati in grado di prendere in mano la partita e ribaltarla, vincendo alla fine 24-12. Merito soprattutto della grande prestazione di Rhyno Smith e dell’ingresso di Nacho Brex a partita in corso, vero crocevia di una partita che fino al 60’ è stata equilibratissima. Alle Zebre non bastano l’ennesima grande partita di Licata e una prestazione di altissimo livello di Giulio Bertaccini, che in teoria sarebbe un permit ma che quest’anno non ha mai sfigurato a livello URC. L’attacco della squadra di Brunello si è affidato tantissimo alle invenzioni di Garcia e Prisciantelli, con quest’ultimo che però ha commesso due errori gravi mancando la touche su due calci di punizione a favore. Dall’altra parte ancora una volta protagonista Zuliani e Menoncello, elementi imprescindibili per i biancoverdi, il recupero del miglior giocatore del Sei Nazioni – oltre a quelli di Lamaro, Albornoz e Lorenzo Cannone dalla panchina – rappresenta la vera differenza tra il match d’andata e quello di ritorno. In difesa 17 placcaggi per Tommaso di Bartolomeo, all’ennesima conferma, mentre per il Benetton il miglior placcatore è Maile (16), autore di una doppietta. Ritmo Un derby molto diverso da quello dell’andata: ritmi molto più alti, meno errori e grande intensità negli impatti. Come preventivabile dopo le dichiarazioni della vigilia, che manifestavano grande delusione nonostante la vittoria, l’inizio del Benetton è furioso. Rhyno Smith sfiora due volte la meta, ma prima perde il pallone in avanti al momento di schiacciare, poi nella seconda occasione viene fermato da uno strepitoso salvataggio di Bertaccini, che quasi si ribalta per fermare il sudafricano ma ci riesce. Dopo la sfuriata iniziale però il match diventa molto equilibrato: le Zebre segnano una grandissima meta con Fischetti dopo l’invenzione della coppia argentina Garcia-Prisciantelli, mentre il Benetton si affida alle fasi statiche e segna 2 volte con la maul, finalizzata da Maile. Mancano punti al piede da entrambe le parti: Smith sbaglia le due trasformazioni, mentre Da Re spreca due calci di punizione non impossibili. Le Zebre sembrano poter fare la differenza nel gioco aperto, sfruttando i tanti placcaggi sbagliati del Benetton (79% di efficacia nel match) e la debordante capacità offensiva di Gesi, che prima segna la meta del controsorpasso dopo l’ennesima invenzione di Garcia, poi si dimostra migliorato anche in difesa con un grande intervento nel breakdown su Lynagh. La svolta Quando Mirco Spagnolo viene espulso per un “croc roll” al 57’ tutto sembra andare dalla parte delle Zebre, in vantaggio e con l’uomo in più, anche perché 4 minuti dopo gli uomini in più diventano due a causa del cartellino giallo a Izekor. È effettivamente il momento della svolta, ma per il Benetton, che con un’azione d’attacco furiosa – guidata e finalizzata dal subentrato Brex, altro giocatore insostituibile per i trevigiani – ribaltano una partita che a quel punto sembrava essersi messa malissimo. Il Benetton dimostra di avere maggiori energie, perché nel finale gestisce benissimo l’inferiorità numerica (che diventa parità dopo il rientro di Izekor e il giallo a Paea) e nel finale con grande cinismo trova anche la quarta meta che vale il punto di bonus. Una dimostrazione di forza importante per i biancoverdi, che rischiavano di perdere fiducia dopo la prestazione non esaltante dell’andata, e che adesso possono proiettarsi nel modo migliore verso la sfida di Champions Cup contro Bristol. Dall’altra parte le Zebre possono dirsi da un lato soddisfatte, perché nei due derby hanno dimostrato di poter giocare alla pari contro una formazione sulla carta più forte, dall’altra parte però i rimpianti sono tanti, considerando che la squadra di Brunello è stata vicina a vincere entrambe le partite. La prima, soprattutto, ma anche la seconda, considerando la doppia superiorità numerica non sfruttata.
28 Dicembre 2024 - 1 settimana fa
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Nazionale Femminile, Madia: “Questo primo raduno sta andando bene, sarà un anno chiave per noi”

Mentre prosegue il raduno della Nazionale Femminile a Roma, al CPO Giulio Onesti, Veronica Madia, Azzurra numero 170, con 52 caps, è intervenuta durante un incontro stampa con i media di riferimento, analizzando le sue sensazioni dopo i primi allenamenti sotto la guida di Fabio Roselli. "Ci stiamo trovando molto bene - ha detto la mediana d'apertura in forza a Colorno -, anche perché vogliamo arrivare pronte e preparate, fisicamente e mentalmente, agli impegni che dovremo affrontare nel 2025. Siamo in un momento delicato perché non abbiamo tanto tempo, ma sono sicura che se continueremo a lavorare così, vivremo mesi positivi. La Coppa del Mondo è un traguardo importante, ma non dobbiamo e non possiamo snobbare un torneo prestigioso come il Sei Nazioni: questo cambio tecnico porterà anche delle novità nel nostro stile di gioco, ma vorrei fare il massimo lavorando tanto ed entrare sempre di più all'interno delle sue idee di gioco. Il nostro obiettivo era e rimane quello di vincere le partite alla nostra portata". Sulla competizione nel suo ruolo con Emma Stevanin Madia ha dichiarato "Voglio molto bene a Emma e sono convinta che se l'allenatore sceglie di far giocare lei è perché è giusto così: le scelte tecniche non si discutono. Ovviamente vorrei giocare sempre dall'inizio, ma credo che finché proverò questo sentimento, allora vorrà dire che ho gli stimoli giusti e che a livello mentale e fisico sono pronta. Questa sana competizione ci spinge a migliorarci continuamente".
04 Gennaio 2025 - 2 giorni fa
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Nazionale Femminile, iniziato il primo raduno di Fabio Roselli: “Italia forte, accettiamo la sfida del tempo”

È iniziato oggi, al CPO Giulio Onesti di Roma, il primo raduno del 2025 per la Nazionale Femminile dell'Italia. L'avvio delle attività del raduno ha rappresentato anche l'occasione per il nuovo coach delle Azzurre, Fabio Roselli, per incontrare i media di riferimento per esporre la propria filosofia di gioco e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere durante il suo periodo alla guida dello staff tecnico. "Fin da quando abbiamo trovato l'accordo e sono stato scelto per questo incarico - ha dichiarato - ho aspettato questo momento: non vedo l'ora di iniziare questo raduno. Ogni sfida comporta aspetti positivi e ostacoli: seguo questo gruppo da un po' e posso dire che l'Italia è una squadra forte, che ha giocatrici eccezionali. La nostra sfida sarà maggiormente con il tempo: abbiamo sette mesi di qui alla Coppa del Mondo, con in mezzo il Sei Nazioni. Sono i due tornei più importanti che ci siano, quindi dobbiamo valorizzare ogni momento insieme, ma anche quelli in cui non saremo in raduno. In queste settimane ho avuto modo di parlare con molte giocatrici, comprese quelle che giocano in Inghilterra (Rigoni, Seye, Stefan, Turani, ndr.) che non possono essere presenti a questo raduno, che quelle che non ho potuto chiamare perché non al 100% della forma. Voglio che la squadra inizi a far bene già dal Sei Nazioni, senza approcciare in modo del tutto sperimentale. Certo, ci prepareremo strategicamente a ogni sfida con i nostri avversari, a partire da quella d'esordio con l'Inghilterra il prossimo 23 marzo a York. Il nostro obiettivo è fare un grande Sei Nazioni per fare poi un grande Mondiale. Sull'identità di gioco che Roselli vuole dare alla sua squadra, le idee sono chiare: "Voglio uno stile che sia cucito su misura per questo gruppo. L'Italia Femminile è lo specchio del rugby italiano. Noi italiani siamo creativi, sappiamo esaltarci quando le cose vanno bene. Nell'ultimo anno la Nazionale ha fatto un grande miglioramento difensivo, quindi partiremo da questo, andando poi a lavorare in altri aspetti, cercando di favorire un'evoluzione del gioco d'attacco". Sui giorni che hanno seguito l'annuncio della sua nomina come Head Coach dell'Italia Femminile, Roselli ha raccontato: "La prima persona che ho chiamato è stata Elisa Giordano, la nostra Capitana. Ci siamo sentiti più volte e abbiamo parlato della mia filosofia e delle idee sul nostro percorso iniziale. Ho però parlato anche con Nanni Raineri. Lo conosco da una vita, abbiamo giocato insieme per moltissimi anni alla Rugby Roma e abbiamo avuto moto di parlare dopo la mia nomina. È stato un passaggio di consegne sereno e molto rispettoso". A margine del media briefing, il Direttore Tecnico FIR Daniele Pacini ha dichiarato: "Siamo felici di iniziare quest’avventura con un tecnico d'esperienza come Fabio Roselli, che nel corso della sua esperienza come allenatore ha dimostrato e dimostra di avere le capacità tecniche e personali che questo gruppo, chiamato nel 2025 a prendere parti a sfide importanti come il Sei Nazioni femminile e la Coppa del Mondo, richiede. Questo primo raduno sarà senz’altro importante a livello conoscitivo, ma servirà molto anche per gettare le basi dell’Italia del futuro staff e atlete iniziano oggi un anno molto importante per il movimento italiano e sono certo che lo faranno al meglio anche grazie all’apporto professionale di Fabio". I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile
03 Gennaio 2025 - 3 giorni fa
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Serie A Elite Maschile – palinsesto decima/dodicesima giornata

La Federazione Italiana Rugby ed il broadcaster Rai hanno ufficializzato il palinsesto televisivo per le prime tre giornate del girone di ritorno del Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile. Domenica 26 gennaio alle ore 16, su Rai Sport, la sfida tra Mogliano Veneto e HBS Colorno chiuderà la decima giornata del massimo campionato. Una settimana più tardi, alla stessa ora e sempre su Rai Sport, la Femi-CZ Rovigo riceverà al “Battaglini” le Fiamme Oro mentre il dodicesimo turno, domenica 16 febbraio ancora nello slot delle ore 16 in diretta Rai Sport, offrirà la sfida d’alta quota tra il Valorugby Emilia ed i Campioni d’Italia in carica del Petrarca Rugby.  Palinsesto Rai Sport/Serie A Elite Maschile - X/XII giornata26.01.25 - diretta Rai Sport - ore 16Mogliano Veneto Rugby v HBS Colorno02.02.25 - diretta Rai Sport - ore 16.00Femi-CZ Rovigo v Fiamme Oro 16.02.25 - diretta Rai Sport - ore 16.00Valorugby Emilia v Petrarca Rugby
02 Gennaio 2025 - 4 giorni fa
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Nazionale Maschile U20, i convocati per il primo raduno del 2025

Sono 36, tra convocati e invitati, gli atleti chiamati da coach Roberto Santamaria e dal suo staff a partecipare al raduno della Nazionale Maschile U20 che si svolgerà dal 7 al 15 gennaio a Treviso.Si tratta del primo raduno dell'U20 nel 2025, in vista del Sei Nazioni di categoria, che vedrà l'Italia protagonista della gara d'esordio il prossimo il 31 gennaio in trasferta contro la Scozia (calcio d'inizio alle 20.15 italiane).Per preparare al meglio la competizione dunque, gli Azzurrini si ritrovano a Treviso, dove disputeranno le gare interne del Torneo. Quest'anno faranno parte della U20 i giocatori classe 2005 e 2006. Qui di seguito la lista dei convocati: Federico ALIGO (Rugby Petrarca)Niccolò BENI (Biarritz Olympique)Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)Nicola BOLOGNINI (Rugby Badia 1981)Christian BRASINI (Livorno Rugby)Francesco CALOSSO (CSBJ Burgoin)RIccardo CASARIN (Amatori&Union Rugby Milano)Giacomo CASIRAGHI (Biella Rugby Club)Pietro CELI (Livorno Rugby)Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby 1965)Simone DEL VECCHIO (Avezzano Rugby)Damiano DI CENSI (Avezzano Rugby)Malik FAISSAL (Rugby Parma FC 1931)Diego FRANCHINI (Verona Rugby)Riccardo IOANNUCCI (Rugby Petrarca)Darren Roberto LOW (Ealing Trailfinders RC)Pietro MELEGARI (Cus Torino)Giacomo MILANO (Rugby Noceto FC)Enoch OPOKU GYAMFI (Bath Rugby Academy)Gianmarco PIETRAMALA (Unione Rugby Firenze)Tommaso REDONDI (Verona Rugby)Luca ROSSI (Pesaro Rugby)Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970) ATLETI INVITATI: Matteo BELLOTTO (Mogliano Veneto Rugby)Gioele BOCCATO (Verona Rugby)Nelson CASARTELLI (Rugby Paese)Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby)Simone FARDIN (Rugby Casale)Roberto FASTI (Rugby Casale)RIccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby)Erik MEROI (Mogliano Veneto Rugby)Mattia MIDENA (Rugby Paese)Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese)Giacomo NDOUMBE LOBE (Rugby Paese)Nicola NOSELLI (Rugby Casale)Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)
02 Gennaio 2025 - 4 giorni fa
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Il Benetton esce alla distanza. Smith e Brex trascinano i biancoverdi contro le Zebre: l’analisi del secondo derby

Una partita durissima, alla fine della quale il Benetton porta a casa 5 punti in un tiratissimo derby contro le Zebre. La squadra di Bortolami esce alla distanza e domina gli ultimi 20 minuti nonostante l’inferiorità numerica: prima il rosso a Spagnolo, poi il giallo a Izekor, ma proprio nel momento più difficile gli ospiti sono stati in grado di prendere in mano la partita e ribaltarla, vincendo alla fine 24-12. Merito soprattutto della grande prestazione di Rhyno Smith e dell’ingresso di Nacho Brex a partita in corso, vero crocevia di una partita che fino al 60’ è stata equilibratissima. Alle Zebre non bastano l’ennesima grande partita di Licata e una prestazione di altissimo livello di Giulio Bertaccini, che in teoria sarebbe un permit ma che quest’anno non ha mai sfigurato a livello URC. L’attacco della squadra di Brunello si è affidato tantissimo alle invenzioni di Garcia e Prisciantelli, con quest’ultimo che però ha commesso due errori gravi mancando la touche su due calci di punizione a favore. Dall’altra parte ancora una volta protagonista Zuliani e Menoncello, elementi imprescindibili per i biancoverdi, il recupero del miglior giocatore del Sei Nazioni – oltre a quelli di Lamaro, Albornoz e Lorenzo Cannone dalla panchina – rappresenta la vera differenza tra il match d’andata e quello di ritorno. In difesa 17 placcaggi per Tommaso di Bartolomeo, all’ennesima conferma, mentre per il Benetton il miglior placcatore è Maile (16), autore di una doppietta. Ritmo Un derby molto diverso da quello dell’andata: ritmi molto più alti, meno errori e grande intensità negli impatti. Come preventivabile dopo le dichiarazioni della vigilia, che manifestavano grande delusione nonostante la vittoria, l’inizio del Benetton è furioso. Rhyno Smith sfiora due volte la meta, ma prima perde il pallone in avanti al momento di schiacciare, poi nella seconda occasione viene fermato da uno strepitoso salvataggio di Bertaccini, che quasi si ribalta per fermare il sudafricano ma ci riesce. Dopo la sfuriata iniziale però il match diventa molto equilibrato: le Zebre segnano una grandissima meta con Fischetti dopo l’invenzione della coppia argentina Garcia-Prisciantelli, mentre il Benetton si affida alle fasi statiche e segna 2 volte con la maul, finalizzata da Maile. Mancano punti al piede da entrambe le parti: Smith sbaglia le due trasformazioni, mentre Da Re spreca due calci di punizione non impossibili. Le Zebre sembrano poter fare la differenza nel gioco aperto, sfruttando i tanti placcaggi sbagliati del Benetton (79% di efficacia nel match) e la debordante capacità offensiva di Gesi, che prima segna la meta del controsorpasso dopo l’ennesima invenzione di Garcia, poi si dimostra migliorato anche in difesa con un grande intervento nel breakdown su Lynagh. La svolta Quando Mirco Spagnolo viene espulso per un “croc roll” al 57’ tutto sembra andare dalla parte delle Zebre, in vantaggio e con l’uomo in più, anche perché 4 minuti dopo gli uomini in più diventano due a causa del cartellino giallo a Izekor. È effettivamente il momento della svolta, ma per il Benetton, che con un’azione d’attacco furiosa – guidata e finalizzata dal subentrato Brex, altro giocatore insostituibile per i trevigiani – ribaltano una partita che a quel punto sembrava essersi messa malissimo. Il Benetton dimostra di avere maggiori energie, perché nel finale gestisce benissimo l’inferiorità numerica (che diventa parità dopo il rientro di Izekor e il giallo a Paea) e nel finale con grande cinismo trova anche la quarta meta che vale il punto di bonus. Una dimostrazione di forza importante per i biancoverdi, che rischiavano di perdere fiducia dopo la prestazione non esaltante dell’andata, e che adesso possono proiettarsi nel modo migliore verso la sfida di Champions Cup contro Bristol. Dall’altra parte le Zebre possono dirsi da un lato soddisfatte, perché nei due derby hanno dimostrato di poter giocare alla pari contro una formazione sulla carta più forte, dall’altra parte però i rimpianti sono tanti, considerando che la squadra di Brunello è stata vicina a vincere entrambe le partite. La prima, soprattutto, ma anche la seconda, considerando la doppia superiorità numerica non sfruttata.
28 Dicembre 2024 - 1 settimana fa
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Nazionale Femminile, Madia: “Questo primo raduno sta andando bene, sarà un anno chiave per noi”

Mentre prosegue il raduno della Nazionale Femminile a Roma, al CPO Giulio Onesti, Veronica Madia, Azzurra numero 170, con 52 caps, è intervenuta durante un incontro stampa con i media di riferimento, analizzando le sue sensazioni dopo i primi allenamenti sotto la guida di Fabio Roselli. "Ci stiamo trovando molto bene - ha detto la mediana d'apertura in forza a Colorno -, anche perché vogliamo arrivare pronte e preparate, fisicamente e mentalmente, agli impegni che dovremo affrontare nel 2025. Siamo in un momento delicato perché non abbiamo tanto tempo, ma sono sicura che se continueremo a lavorare così, vivremo mesi positivi. La Coppa del Mondo è un traguardo importante, ma non dobbiamo e non possiamo snobbare un torneo prestigioso come il Sei Nazioni: questo cambio tecnico porterà anche delle novità nel nostro stile di gioco, ma vorrei fare il massimo lavorando tanto ed entrare sempre di più all'interno delle sue idee di gioco. Il nostro obiettivo era e rimane quello di vincere le partite alla nostra portata". Sulla competizione nel suo ruolo con Emma Stevanin Madia ha dichiarato "Voglio molto bene a Emma e sono convinta che se l'allenatore sceglie di far giocare lei è perché è giusto così: le scelte tecniche non si discutono. Ovviamente vorrei giocare sempre dall'inizio, ma credo che finché proverò questo sentimento, allora vorrà dire che ho gli stimoli giusti e che a livello mentale e fisico sono pronta. Questa sana competizione ci spinge a migliorarci continuamente".
04 Gennaio 2025 - 2 giorni fa
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Il derby di ritorno di URC tra Zebre vogliose di riscatto e Benetton che sogna il colpo esterno in diretta su Sky

Sarà un derby combattuto, quello che si giocherà domani alle 16:00 allo stadio Sergio Lanfranchi di Parma, in diretta su Sky Sport. La Benetton vorrà mostrare un gioco migliore rispetto a quello mostrato la scorsa settimana, sebbene l’11-10 finale abbia sorriso ai biancoverdi, mentre le Zebre hanno l’obiettivo di mettersi alle spalle la rimonta subita all’ultimo secondo, magari sfruttando il fattore pubblico, che riempirà le tribune dello stadio parmigiano. Nella partita che celebra i 50 caps di Simone Gesi con la maglia delle Zebre, e il rientro in campo del capitano Azzurro e dei Leoni Michele Lamaro, saranno presenti ben ventotto atleti internazionali, ventidue dei quali aventi caps in Azzurro. Sarà dunque l’occasione per dimostrarsi all’altezza di una sfida che ormai è diventata una classica della fine dell’anno. Le Zebre al momento hanno conquistato 12 punti in classifica, vincendo tra le mura amiche contro Munster e Ospreys. Sono invece 18 i punti della Benetton, frutto dei successi contro Sharks, Dragons e Zebre, e del pareggio all’esordio con gli Scarlets. Prima del fischio iniziale di Zebre Parma v Benetton Rugby verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Chiara Moscardi, sorella dell’ex capitano della Nazionale U20 ed ex Zebre Matteo, tragicamente scomparsa lo scorso 17 dicembre all’età di 26 anni.Qui di seguito le formazioni scelte da Massimo Brunello e Marco Bortolami per il derby di ritorno. *ha conseguito caps internazionali** ha conseguito caps internazionali con la maglia dell’Italia Zebre Parma 15. Geronimo Prisciantelli14. Scott Gregory13. Giulio Bertaccini (Permit Valorugby)**12. Fetuli Paea*11. Simone Gesi**10. Giacomo Da Re**9. Gonzalo Garcia*8. Giovanni Licata**7. Bautista Stavile6. Giacomo Ferrari5. Andrea Zambonin**4. Leonard Krumov3. Ion Neculai2. Tommaso Di Bartolomeo1. Danilo Fischetti (Capitano)**A disposizione: 16. Luca Bigi**17. Luca Rizzoli18. Muhamed Hasa19. Matteo Canali20. Samuele Locatelli (Permit Rugby Viadana)21. Thomas Dominguez22. Filippo Drago23. Giovanni Montemauri Benetton Rugby 15 Rhyno Smith14 Louis Lynagh**13 Tommaso Menoncello**12 Malakai Fekitoa*11 Onisi Ratave10 Tomas Albornoz*9 Alessandro Garbisi**8 Michele Lamaro (Capitano)**7 Manuel Zuliani**6 Alessandro Izekor**5 Federico Ruzza**4 Niccolò Cannone**3 Giosué Zilocchi**2 Siua Maile*1 Thomas Gallo* A disposizione: 16 Agustin Creevy*17 Mirco Spagnolo**18 Simone Ferrari**19 Riccardo Favretto**20 Lorenzo Cannone**21 Andy Uren22 Leonardo Marin**23 Juan Ignacio Brex**

Campionati | 27/12/2024

Tabellini Serie A Maschile – IX giornata

Girone 1PARABIAGO – AVEZZANO 54-19 (26-0) – PARABIAGO: N. Grassi; Cortellazzi (1’ st Durante), Paz (1’ st Facchinato), Hala (13’ st Cucchi), Moioli; Silva Soria, Zanotti; Galvani, Nadali (14’ st Messori), Toninelli; Caila (1’ st Mariani), Viero; Divis (3’ st Castellano), Ceciliani (32’ st Cornejo), Catalano (1’ st Antonini). All. Porrino. AVEZZANO: Natalia (23’ st Leonardi); Copersino, Mokom, Vaccaro, Capone; Mercerat, Speranza (19’ st Robazza); Rettagliata, Del Vecchio, Mammone (19’ st Di Roberto); Sekele, Giangregorio (34’ st Caruso); Jeffery, Pais, Mocerino (19’ st Trozzola). All. V. Troiani. Arbitro: Merli di Ancona. Marcatori: 3’ m. Ceciliani tr. Silva Soria, 11’ m. Moioli, 17’ m. Paz tr. Silva Soria, 37’ m. Toninelli tr. Silva Soria; st: 1’ m. Capone tr. Natalia, 4’ m. Castellano tr. Silva Soria, 9’ m. Capone, 27’ m. Durante tr. Silva Soria, 30’ m. Messori tr. Silva Soria, 35’ m. Martini tr. Natalia, 39’ m. Grassi tr. Silva Soria.  Note: esp.temp. di Jeffery (22′ st) e Viero (34′ st). BIELLA – ASR MILANO 43-22 (29-3) – BIELLA: Ghelli; Morel, Travaglini, Gilligan, Nastaro (14’ st Braga); Price, Loro (19’ st Ventresca); Vezzoli (19’ st F. Righi), M. Righi (6’ st Mondin), J.B. Ledesma; De Biaggio, Perez Caffè (6’ st Panaro); Lipera (14’ st Vecchia), Scatigna (38’ st Zavallone), De Lise (21’ st Panigoni). All. Benettin. MILANO: Gorietti; Battegazzore, Trentani (23’ st Vinciguerra), Delcarro (1’ st Conti), Fumagalli; Columba, G. Krsul (1’ st Tecchio); Innocenti, Sbalchero, Coppola; Kawau, Volpi (9’ st Brunetti); Boggero (9’ st Betti), Careri, Fantoni (31’ st Triunfo). All. Varriale. Arbitro: Fagiolo di Roma. Marcatori: 6’ m. Ghelli tr. Price, 10’ cp Price, 16’ cp Columba, 31’ m. Ghelli, 35’ m. Gilligan tr. Price, 29’ m. J.B. Ledesma tr. Price; st: 9’ m. Lipera tr. Price, 13’ m. Conti tr. Columba, 17’ m. Scatigna tr. Price, 31’ m. Coppola, 36’ m. Columba tr. Columba. Note: esp.temp. di Fantoni (39′ pt), Scatigna (26′ st) e Panigoni (27′ st). UNIONE CAPITOLINA – PETRARCA B 23-26 (17-14) – CAPITOLINA: Alb. Rossi; Tibo (10’ pt Orelli), Innocenti, T. Montuori, Graziani; Colitti, Desiderio (15’ st Pavolini); M. Montuori, Magnini (25’ st Trapasso), Cerqua (1’ st M. Benvenuti); Ragaini, Zuin (1’ st Belcastro); De Filippis (1’ st Ungaro), Ciocci (18’ st Castelnuovo), Attura (6’ st Parlati). PETRARCA B: A. Benvenuti; Della Silvestra (4’ st Raccanello), Iannucci, Destro, Filippi; Ormson, M. Jimenez; Lucas (24’ st Bertuzzi), Goldin, Tognon; Telandro, Bonfiglio; Aligo (23’ st Pidone), Fioriti, Baldo. All. Maistri. Arbitro: Pedezzi di Brescia. Marcatori: 5’ m. Fioriti tr. Ormson, 8’ cp Rossi, 16’ m. Tibo tr. Rossi, 32’ m. Colitti tr. Rossi, 36’ m. Fioriti tr. Ormson; st: 7’ cp Rossi, 28’ m. Ioannucci tr. Ormson, 32’ cp Rossi, 39’ m. Raccanello. Note: esp.temp. di Destro (29′ pt), Aligo (38′ pt), Baldo (4′ st) e Mastrangelo (39′ st). VERONA – PAESE 24-13 (14-6) – VERONA: Dowd; Franchini (32′ st Baccini), L. Belloni, Viel, Sardo (20′ st Antl); Venter, Di Tota (15′ st Ferreira); L. Rossi (39′ pt Munro), Libralon, Liut (21′ st Grassi); Tonetta, Parolo; Galanti (1′ st Zocchi Dommann), Zorzetto (1′ st E. Bertucco), Fioravanzo (1′ st Schiavon). All. Edwards. PAESE: T. Pavin; Pippo, Sartori, Ceban (29′ st Freschi), Lazzaron; Albornoz, Balzi (14′ st Della Ratta); Sottana, Ale. Rossi, Artico (24′ st Barbato); Scattolin (29′ st Carraretto), Bocchi; A. Michelini (1′ st Moretti Calanchini), Padoan (10′ st Malossi), Cenedese (1′ st Franceschini). All. Dalla Nora. Arbitro: Pompa di Chieti. Marcatori: 12′ m. Belloni tr. Venter, 25′ m. Sardo tr. Venter, 34′ e 39′ cp Albornoz; st: 3′ m. Zocchi Dommann tr. Venter, 10′ m. Moretti Calanchini tr. Albornoz, 37′ cp Venter. Note: espulso Libralon al 19′ st; esp.temp. di Libralon (39′ pt) e Munro (19′ st). CUS TORINO – PRATO SESTO 22-26 (3-10) – CUS TORINO: Solano (35′ st Senatore); Telloni (30′ st L. Ferrari), Torres, Groza (33′ st Bolognesi), Momicchioli (15′ st Truffa); E. Reeves, La Terza; Quaglia, Rotger, Barbi; Riccardi (10′ st J. Perrone), Andreica; Araujo (20′ st Roncon), Cataldi (10′ st Bau), Valleise (20′ st Muciaccia). All. D’Angelo. PRATO SESTO: Fondi; Nistri, Marioni, Magni, Castellana (20′ st Quaranti; 24′ st Mazzucchi); Puglia, Renzoni; Facchini (5′ st Trivilino), Righini, Dalla Porta (26′ st Attucci); Casciello (15′ st Mardegan), Ciampolini; Jankarashvili (1′ st Giagnoni), Giovanchelli (7′ st Scuccimarra), Sansone (10′ st Rudalli). All. Chiesa. Arbitro: Meschini di Milano. Marcatori: 3’ cp Puglia, 22′ m. Dalla Porta tr. Puglia, 34′ cp Torres; st: 5′ m. Magni tr. Puglia, 13′ m. Barbi tr. Torres, 18′ e 22′ cp Puglia, 30′ m. Teloni, 34′ cp Puglia, 40′ m. La Terza tr. Torres. Girone 2VII TORINO – LECCO 21-7 (21-0)  – VII TORINO: Raveggi; Ma. Monfrino, Cardoso, Nanetti (10’ st Toniolo), Canzani (33’ st Reginato); Apperley, De Razza; Ciraulo (5’ st Mi. Monfrino), Tione, Diergaardt; E. Eschoyez, S. Lo Greco; Angotti (37’ st Acerra), Cherubini, Acerra (5’ st Montaldo Lo Greco). All. A. Eschoyez. LECCO: Messa (9’ st Sala); Filippi, Mauri, Crimella, Riva (33’ st Carone); Zappa, Pellegrino; Pandiali, Th. Colombo, Maspero (9’ st Cattaneo); Valentini, Catania; Butzrikidze (1’ st Shalby), Betchvaia (1’ st Vacirca), Moroni (1’ st Robledo). All. Damiani. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 12’ e 35’ m. Ma. Monfrino tr. Apperley, 40’ m. Diergaardt tr. Apperley; st: 34’ m. Valentini tr. Pellegrino. Note: esp.temp. di Maspero, Catania e S. Lo Greco. UNIONE MONFERRATO – PIACENZA 18-37 (11-15) – MONFERRATO:Giorgis (21′ st Tibaldi); Hazizaj (25′ st Brumana), Pozzato, En Naour, Dapavo; Muzzi, Cinquerrui; Bertocco (37′ st Gonella), Di Prima, Armanino; Beccaris (25′ st Pastore), Bettiol; Migliardi (4′ st Carloni), Sorbera (12′ st Vicari), Montenegro. All. Thomsen. PIACENZA:Negrello; T. Roda (32′ st De La Mare), Misseroni, Biffi, Bertorello; Manciulli, Bacciocchi (21′ st Botti); M. Cornelli, Marazzi (36′ st Agio), Macala; Bonatti (30′ st L. Roda), Lekic (32′ st Benkhaled); Greco (1′ st Codazzi), Baccalini (32′ st Soro), Alberti (17′ st Dapaah). All. Forte. Arbitro: Selmi di Brescia. Marcatori: 3′ m. Marazzi, 6′ e 15′ cp Muzzi, 16′ m. Dapavo, 24′ m. Marazzi, 40′ m. Negrello; st: 7′ m. Misseroni tr. Manciulli, 20′ cp Manciulli, 30′ m. Bertorello, 33′ m. Brumana tr. Muzzi, 35′ m. L. Roda tr. Biffi. Note: esp.temp. di Bettiol (4′ st) e Botti (37′ st). CALVISANO – CUS MILANO 13-11 (3-8) – CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli, Nicosia, Regonaschi, Costantino; Bruniera, Lazzaroni (3’ st F. Consoli); Mori, Berardi (3’ st Shevchuk), Pasquali; Zanetti, Garcia; Barbotti, Bottacin (11’ st Caravaggi), Manente (14’ st Cristini). All. Zappalorto e Dal Maso. CUS MILANO: E. Cederna; Anzaghi, L. Cederna, R. Borzone, Oleari (24’ st Mozzi); Macchi (14’ st Assi), C. Colombo; Alagna, Borgonovo, Toscano; Tevdoradze (10’ st Galazzi), Mantovani (30’ st Zaninati); Cusimano (10’ st Nucci), Perini (14’ st Minicuci), Parisi (35’ pt De Vita). All. Boggioni. Arbitro: Covati di Piacenza. Marcatori: 18’ m. Colombo, 33’ cp Macchi, 38’ cp Bruniera; st: 9’ cp Bruniera, 12’ cp Macchi, 34’ m. Shevchuk tr. Bruniera. Note: esp.temp. di Toscano (40’ pt) e Alagna (30’ st).AMATORI&UNION MILANO – NOCETO 10-17 (3-10) – AMATORI&UNION: Crepaldi; R. Curti (7′ st Brasher), Bianchetti, Casarin, Ronza (7′ st Stagno); Riva, Fontana (28′ st Carmo); Mastromauro, Signorelli, Marroccoli (8′ st Pirotta); Proietti (24′ pt Garbelotto), Carozzo; Ferlisi (8′ st V. Curti), Guidetti (8′ st Rolla), Cisimo (32′ st Rondani). All. Grangetto. NOCETO; Savina; Amadasi, Greco, Carritiello, Guareschi (32′ st Bacchi); Ferrarini, E. Taddei (42′ st Albertini); Pop, Benchea, Serafini (14′ st Chiarello); Devodier, Boccalini (8′ st Gerosa); Marquez Santucho (28′ st Salgado Nunes), Ferro (8′ st L. Buondonno), Quaranta (18′ st Bruzzi). All. Marco Frati. Arbitro: Rossi di Treviso. Marcatori: 13′ cp Riva, 21′ cp Ferrarini, 29′ m. Pop tr. Ferrarini; st: 2′ m. Amadasi tr. Ferrarini, 22′ m. Stagno tr. Riva. Note: esp.temp. di Cisimo (17′ st), Buondonno (20′ st) e Mastromauro (40′ st).ALGHERO – PARMA 37-28 (22-7) – ALGHERO: J. May; Calabrò,(Delli Carpini), Russo, Serra, Delrio; Perello, Armani; Fierro, Wiernes, Lenoci; Tveraga,(Spirito), Canulli; Cincotto (Stefani), Shelqeti, Natchebia. All. Anversa. PARMA: Colla; Marani (Busetto), Bianconcini, Bordini, Abdelaziz Atalla; Gramajo, Bosi (Belledi); Borsi, Osnago, (Alcantara), Corazza; Salvan (Poli), Caselli; Quiroga (Babbo), Gimenez (Bonofiglio), Singh (Calì). All. F. Frati. Arbitro: Bisetto di Treviso. Marcatori: 8′ cp Perello, 21′ m. Lenoci, 27′ m. Perello tr. Perello, 35′ m. Borsi tr. Colla, 40′ m. Canulli tr. Perello; st: 8′ m. Bosi tr. Colla, 20′ m. Delrio, 32′ m. Russo tr. Delli Carpini, 34′ m. Bosi tr. Colla, 35′ cp Delli Carpini, 38′ m. Bosi tr. Colla. Note: esp.temp. di Abdelaziz Atalla (34′ pt). Girone 3VIADANA B – CASALE 33-24 (14-0) – VIADANA B: Savino; C. Paternieri (24′ st Minasi), De Villiers, Gigli (30′ st Cecchini), Bussaglia; M. Paternieri, Maestri; Sarzi Amadè (20′ st D. Crea), Cocconi (30′ st Miselli), J.C. Gamboa; Gattia (10′ st Aguirre), Priola; Halalilo (6′ st Novindi), Olivari (1′ st Mariano), Simonini (20′ st Brozzi). All. Madero e Tejerizo. CASALE: Chinellato; Noselli, Spreafichi (30′ st Sacilotto), Viotto (33′ st Lucchese), Noventa; Girotto, Pellizzon (33′ st Ed. Ceccato); Kazanakli, L. Menegaldo (1′ st Zanella), N. Rossi; Fardin (9′ st Cestaro), Lubiato; Michielan (30′ st Casella), Cavallaro (25′ pt Renesto), Oddo (14′ st Resenterra). All. Wright. Arbitro: Costa di Genova. Marcatori: 30′ m. Bussaglia tr. M. Paternieri (7-0), 40′ m. Bussaglia tr. M. Paternieri; st: 3′ Noventa tr. Viotto, 12′ m. Mariano, 17′ m. Lubiato tr. Viotto, 19′ cp Viotto, 24′ m. Savino tr. M. Paternieri, 70′ m. Maestri tr. M. Paternieri, 39′ m. Zanella tr. Girotto. PESARO – TARVISIUM 25-5 (10-5) – PESARO: Joubert; G. Venturini, De Angelis (35’ st Dell’Acqua), Paletta, Erbolini (39’ st Santini); Azzolini, Boccarossa (39’ st Mattioli); Braim, Antonelli, Tontini (39’ st Jaouhari); Kone (33’ st Mey), L. Venturini (8’ st Ruffini); Rios (39’ st Leali), Fenner, Leva (6’ st Dal Pozzo). All. Martino. TARVISIUM: Dell’Oglio; Zambon (8’ st Cloete), Stocco (28’ st Manente), Figuccia, Marcaggi; A. Giabardo, I. Francescato (26’ st Guerretta); Vianello, Ongaro, Favaro (26’ st Dalla Riva); Sponchiado, Sharku (10’ st Pretorius); Montivero (31’ st Fagotto), Toso (31’ st Gravante), Andrigo (26’ st Toscano). All. R. Pavan. Arbitro: Baldazza di Forlì. Marcatori: 3’ cp Joubert, 9’ m. Kone tr. Joubert, 20’ m. Vianello; st: 25’ m. Fenner, 40’ cp Joubert, 42’ m. G. Venturini tr. Joubert. Note: esp.temp. di Favaro (22′ pt), L. Venturini (35′ pt), Montivero (14′ st) e Paletta (19′ st). VILLORBA – VALSUGANA 30-23 (11-16) – VILLORBA: Adam; Mat. Colladon, Fiacchi, Boi, Signorin; Banzato (28′ st Bisotto), Crosato; Bavaresco (1′ st Piaser), Silva, De Vidi; Andreoli, Manzan (12′ st Nicoli); Filippetto (16′ st Al-Abkal), Falletti (18′ st Pasin), Naka (23′ st Miolli). All. Orlando. VALSUGANA: Selmi; Elardo, Bizzotto, Gritti (27′ st Mastrangelo), Pontrelli; Guglielmi (27′ st Sorgato), Boscolo (28′ st E. Dalle Palle); Minazzato, Zulian (36′ st Chino), Pavarin (16′ st Sturaro); Bettin, Ferraresi; Bernardinello (31′ st Granzotto), Cesaro (31′ st Destro), Dolcetto (19′ st Zanin). All. Boccalon. Arbitro: Parisi di Catania. Marcatori: 1′ m. Signorin, 14′ m. Zulian tr. Selmi, 19′ cp Adam, 21′ cp Selmi, 27′ cp Adam, 29′ e 36′ cp Selmi; st: 15′ m. Nicoli tr. Crosato, 23′ m. Pasin tr. Crosato, 30′ m. Bernardinello tr. Selmi, 40′ m. Bisotto. Note: esp.temp. di Manzan (34′ pt) e Minazzato (19′ st) BADIA – SAN DONÀ 32-22 (22-10) – BADIA: Cantini; Milani (1′ st Bovolenta; 14′ st Masiero), Pellegrini, E. Zampolli, Bassin; Gardinale, Russi; Rossoni, Milan, Astolfi (25′ st Marcadella); Bettarello, Carballo; Coenraad (33′ st Magro), Bisan (33′ st Baccini), Berto (33′ st Colombo). All. Maran. SAN DONA’: Steolo; Pelizzon (18′ st Affusto), Stello (34′ st Cassia), Iovu, Barbieri; Cancellier (31′ st Broglio), Griguol; Salmaso, Lunardelli (18′ st Rosanò), N. Mammoletto; M. Mammoletto (12′ st Burato), Fantinello; Sartori (10′ st Darpin), Miotto (12′ st Sturz), Crosato (30′ st Sartori). All. Dal Sie. Arbitro: Jenner di Treviso. Marcatori: 3′ m. Pellegrini, 8′ m. Bisan, 19′ m. Iovu tr. Cancellier, 25′ cp Cancellier, 28′ m. Bassin tr. Gardinale, 36′ m. Bisan; st: 16′ m. Bisan, 19′ m. Stello, 27′ m. Miotto tr. Cancellier, 31′ m. Cantini. PATAVIUM UNION – VALPOLICELLA 23-38 (16-14) – PATAVIUM: Trambaiolo (30′ st Nicoletti); Matteralia (19′ st R. Fincato), Fanton, Greggio (19′ st Aguirre), Dapit; Menniti Ippolito, Navarra; Facco (33′ st Roma), Boccardo, Simonato; Ferraresi (32′ st Zambon), Ceolin; Gemelli (25′ st Marcolongo), Michelotto (24′ st Ardila), Giuriatti (30′ st Ghiraldo). All. Borsato. VALPOLICELLA: Van Tonder; Borelli, Belfi (25′ st Sartori), Musso, Adami; Braga, Chesini (25′ st Gui); Dinarte (20′ st Sandrini), Semprebon, Campagnola; Lorenzoni (20′ st Nicolis), Bullio; Christian (20′ st Pietropoli), Bellettato (25′ st Gasparini), Baietta (30′ st Rega). All. Previato. Arbitro: Smussi di Brescia. Marcatori: 12′ e 18′ cp Menniti, 28′ m. Van Tonder tr. Borelli, 30′ m. Fanton tr. Menniti, 36′ m. Adami tr. Borelli, 39′ cp Menniti; st: 4′ cp Borelli, 17′ m. Borelli tr. Borelli, 27′ m. Van Tonder tr. Borelli, 33′ m. Campagnola tr. Borelli, 39′ m. Fincato tr. Menniti. Note: esp.temp. di Michelotto (26′ pt). Girone 4UNIONE FIRENZE – ROMAGNA 14—14 (7-3) – FIRENZE: T. Biagini; P. Lo Gaglio (21’ st Conti), Chiti, Menon, E. Grignano; Maiorano, Gomez Artal; Baggiani, Di Puccio, Formigli; Pecciarini (8’ st Cozza), N. Biagini; Vicerdini (21’ st Panico), Kapaj, Gozzi (36’ pt Mamaladze). All. L. Ferraro e Lo Valvo. ROMAGNA: Giannuli; Donati (21’ st Bastianelli), Vincic, Di Lena, Tauro; Sergi (37’ st Onofri), Perju (9’ st De Celis); Maroncelli, Marini, Scermino (37’ st Piccirillo); Fela, Sgarzi (37’ st Maiga); Mazzone (9’ st Strada), Manuzi, Fantini (29’ st Pirini). All. Luci. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 13’ cp Giannuli, 18’ m. Kapaj tr. Chiti; st: 8’ cp Giannuli, 18’ m. Manuzi, 27’ cp Giannuli, 35’ m. Conti tr. Chiti. Note: espulso Bastianelli al 34′ st; esp.temp. di Biagini (17′ st) e Maiorano (22′ st). RUGBY ROMA – PRIMAVERA 31-12 (21-7) – RUGBY ROMA: Adriani (13’ st Pollak); A. Pastore Stocchi, Battarelli, Zorobbio (1’ st Vella), Fabio; Mazzi, Casasanta (10’ st Valsecchi); Talavou Maa, Cordella (10’ st Marra), Bernasconi (10’ st Perissa); Jankauskas, Fatucci; Battisti (23’ st Lo Guzzo), Rivas (13’ st Padalino), Fratini (27’ st Bianchi). All. Montella. PRIMAVERA: Loiacono; Negroni (1’ st Francorsi), V. Marocchi, Fiore (13’ st D’Ottavio), Zorzi; U. Marocchi, Milardi (13’ st Triolo); Roscioli, Santantonio (13’ st Cappa), Malaspina; G. Palombi, Caporaso (13’ st Gasperini Zacco); D. Di Giacomo (34’ st Di Resta), Giunta (34’ st Coletti), Custureri (1’ st Cavallin). All. D’Annunzio. Arbitro: Zerbinati di Rovigo. Marcatori: 3’ m. Loiacono tr. U. Marocchi, 7’ m. Talavou tr. Mazzi, 9’ m. Casasanta tr. Mazzi, 21’ m. Mazzi tr. Mazzi; st: 13’ m. Adriani tr. Mazzi, 20’ cp Valsecchi, 25’ m. Zorzi. Note: esp.temp. di Cavallin (10′ st). VILLA PAMPHILI – L’AQUILA 2021 5-41 (5-22) – VILLA PAMPHILI: Grasso (23’ st Longo); De Simone, Selvi, Ricci, Teodori (10’ st Silvestri); T. Bartolini (10’ st Fuina), P. Bartolini; Regno, Ceccotti (15’ st Catalani), Strampelli; Iampieri, Mattiacci (3’ pt esce senza sostituzione); Almonti (20’ st Del Monaco), Marcantognini (20’ st Orlandi), Fontana (2’ pt Conti; 3’ pt Caputo) All. Zangrilli. L’AQUILA: Scaramazza; Marzi, Sansone (21’ st G. Caporale), Angelini, Capocaccia (25’ st Antonelli); D. Pietrinferni, Pietrolati (24’ st D’Antonio); Sette, Niro (5’ st Perissa), Galliano (36’ pt Biondi); A. Pietrinferni, Suarez (20’ st Fiore); Nardantonio, Alloggia (1’ st Lepidi), Sebastiani (1’ st Iovenitti). All. Milani. Arbitro: Cagnin di Venezia. Marcatori: 18′ m. Teodori, 27’ cp D. Petrinferni, 36’ m.tecnica L’Aquila, 40’ m. Petrolati tr. Scaramazza, 44’ m. Scaramazza; st: 12’ m.tecnica L’Aquila, 30’ m. Caporale tr. Scaramazza, 41’ m. Marzi. Note: esp.temp. di Marcantognini (35′ pt) e Grasso (12′ st). Dal 3′ pt si è giocato con mischie no contest. PAGANICA – CIVITAVECCHIA 30-31 (22-7) – PAGANICA: Cialente; A. Cortesi (35′ st Colaiuda), St. Rotellini, Soldati, Fabiocchi; Nicita, Lostia; Buli, F. Liberatore, Giordani; Paolini {22′ st Turavani), L. Cortesi; Federico, Chiaravalle (22′ st Mammone), Alessio Liberatore. All. Se. Rotellini. CIVITAVECCHIA: Levantaci; Alegiani, Vender (3′ st Nastasi), Garcia Medici, M. Rossi; Perotti Franzini, Borgna (3′ st Daddi); Asoli (30′ st Fraticelli), G. Duca, Fabiani; Manuelli: Borraccino (10′ st Auriemma); Tichetti, Ciaraldi, Centracchio (16′ st De Paolis). All. De Nisi. Arbitro: Favorini di Perugia. Marcatori: 11′ m. Buli tr. Rotellini, 14′ m. Chiaravalle, 19′ m. Ciaraldi tr. Perotti, 22′ m. Fabiocchi tr. Rotellini, 40′ cp Rotellini; st: 3′ m. Ciaraldi tr. Perotti, 8′ cp Rotellini, 13′ m. Manuelli tr. Perotti, 20′ m. Buli, 22′ m. Ciaraldi tr. Perotti, 35′ cp Perotti. NAPOLI AFRAGOLA – LIVORNO 20-40 (17-25) – NAPOLI: Iervolino; Borsa (12’ st Cafaro; 27’ st Dublino), Caiazzo, Scaldaferri, Di Lauro; Balzi, Di Tota (14’ st Stanzione); Di Fusco, Quarto, Boscatto (12’ st Guerriero); Esposito (20’ st Belfiore), Lauro; Notariello (12’ st Russo), Errichiello (14’ st Pascucci), Tenga (12’ st Benedetti). All. De Gregori. LIVORNO: T. Casini; Saleme (32’ st T. Chiesa), Giunta, Gio. Lenzi, F. Fedi (14’ st Citi); Del Bono, J. Tomaselli (32’ st A. Rossi); Piras, Bitossi (24’ st E. Freschi), L. Freschi; Gragnani, Gambini; Tangredi (14’ st Ficarra), Echazu Molina (38’ st Giusti), Andreotti. All. Squarcini. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 10’ e 18’ cp Del Bono, 20’ cp Scaldaferri, 22’ m. Di Fusco tr. Scaldaferri, 25’ m. Lenzi tr. Del Bono, 31’ m. Piras tr. Del Bono, 36’ m. T. Casini, 40’ m. Quarto tr. Scaldaferri; st: 5’ cp Scaldaferri, 8’ m. Andreotti, 25’ m. Del Bono tr. Del Bono, 40’ cp Del Bono. Note: esp.temp. di Caiazzo (30’ pt).

Campionati | 23/12/2024

Nazionale Femminile, le convocate per il primo raduno sotto la guida di Fabio Roselli

Sono 34, tra convocate e invitate, le atlete che Fabio Roselli ha chiamato a partecipare al primo raduno del 2025, che si terrà dal 3 al 6 gennaio al CPO Giulio Onesti di Roma. Roselli, che inizierà la sua avventura come Head Coach della Nazionale Femminile dell’Italia il prossimo 1 gennaio. Il nuovo capo allenatore, che si troverà subito davanti al Guinness Women’s Six Nations (esordio il 23 marzo allo York Community Stadium contro l’Inghilterra) e alla Rugby World Cup (esordio il 23 agosto al Sandy Park di Exeter contro la Francia) dovrà rinunciare per questo primo raduno alle 4 atlete Azzurre che giocano nella Premiership inglese (Sofia Stefan, Beatrice Rigoni, Silvia Turani, Sara Seye), che saranno impegnate nel campionato con i loro club (rispettivamente: Sale Sharks per Stefan e Rigoni, Harlequins per Turani, Ealing Trailfinders per Seye), ma ritrova giocatrici importanti, che negli ultimi impegni sono state fuori per infortunio, come Alyssa D’Incà e Giada Franco. Nel gruppo, anche diverse esordienti: Natascia Aggio, Alia Bitonci, Martina Busana, Chiara Cheli, Angelica Cittadini, Greta Copat, Alice Fortuna. Di queste, la sola Aggio non ha partecipato alle Summer Series con la Nazionale U20 femminile, nel corso delle quali l’Italia, paese ospitante della competizione, ha vinto contro Scozia, Galles e Irlanda, concludendo il torneo da imbattuta. Hanno preso parte alle Series U20 anche le convocate/invitate Catellani, Mastrangelo, ErrichielloQui di seguito la lista delle convocate e delle invitate per il raduno del 3/6 gennaio a Roma ATLETE CONVOCATE Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, 62 caps)Beatrice CAPOMAGGI (Arredissima Villorba Rugby, 19 caps)Sofia CATELLANI (SIA MPL Rugby Colorno, 3 caps)Alyssa D’INCÀ (Arredissima Villorba Rugby, 26 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)Valeria FEDRIGHI (SIA MPL Rugby Colorno, 58 caps)Giada FRANCO (SIA MPL Rugby Colorno, 32 caps)Alessandra FRANGIPANI (Arredissima Villorba Rugby, 11 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 69 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)Laura GURIOLI (Arredissima Villorba Rugby, 13 caps)Veronica MADIA (SIA MPL Rugby Colorno, 52 caps)Sara MANNINI (SIA MPL Rugby Colorno, 4 caps)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 32 caps)Aura MUZZO (Arredissima Villorba Rugby, 49 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)Alissa RANUCCINI (SIA MPL Rugby Colorno, 10 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 87 caps)Emanuela STECCA (Arredissima Villorba Rugby, 13 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 43 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 31caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)ATLETE INVITATENatascia AGGIO (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Martina BUSANA (Arredissima Villorba Rugby, esordiente)Gaia BUSO (SIA MPL Rugby Colorno, 2 caps) Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Chiara CHELI (SIA MPL Rugby Colorno, esordiente)Angelica CITTADINI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)Greta COPAT (Arredissima Villorba Rugby, esordiente)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina, 1 cap)Alice FORTUNA (Rebels Rugby, esordiente)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina, 1 cap) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile

Italia | 23/12/2024

Serie A Elite Maschile, Viadana chiude il 2024 in vetta

Il Rugby Viadana chiude il 2024 al comando della Serie A Elite Maschile, andando a prendersi la vetta in casa della Femi-CZ Rovigo nel posticipo dell’ottavo turno d’andata del massimo campionato. I leoni mantovani di coach Pavan espugnano il “Battaglini” per 23-26, in fondo ad ottanta minuti vibranti, dove il reciproco desiderio di portare a casa vittoria e primato vanno di pari passo con la qualità del gioco espresso dalle due squadre e da un furore agonistico che porta l’internazionale bresciano Gianluca Gnecchi ad estrarre in più occasioni il cartellino giallo. L’ultima ammonizione è per l’ala viadanese Andrea Bronzini, che lascia i suoi in inferiorità nelle battute finali dell’incontro, con la sfida in pieno equilibrio, dopo aver realizzato due delle quattro mete viadanesi: Rovigo, complice lo sforzo difensivo finale degli ospiti, non riesce però ad approfittarne, consentendo al Viadana di chiudere l’anno in vetta.  Serie A Elite Maschile – VIII giornata20.12Valorugby Emilia v Mogliano Veneto Rugby 10-12 (1-4)21.12Sitav Lyons v Rangers Vicenza 26-19 (5-1)HBS Colorno v Lazio Rugby 1927 33-13 (5-0)Petrarca Rugby v Fiamme Oro Rugby 27-14 (4-0)22.12Femi-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 23-26 (1-5) Classifica: Rugby Viadana 1970 34; Femi-CZ Rovigo 33; Petrarca Rugby 30; Valorugby Emilia 28; Fiamme Oro Rugby 21; Rangers Vicenza 15;HBS Colorno 14; Mogliano Veneto 12; Sitav Lyons 7; Lazio Rugby 1927 2Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 22 dicembre 2024, ore 15.30Serie A Elite Maschile, VIII giornataFEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 23–26 (13-21)Marcatori p.t. 1’ m. Ciardullo tr. Farias (0-7), 5’ c.p. Thomson (3-7), 8’ m. Bronzini tr. Farias (3-14), 24’ m. Thomson tr. Thomson (10-14), 34’ c.p. Thomson (13-14), 39’ m. Bronzini tr. Farias (13-21); s.t. 45’ m. Sironi tr. Thomson (20-21), 58’ m. Baronio (20-26), 64’ c.p. Thomson (23-26)FEMI-CZ Rovigo: Belloni (74’ Uncini); Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Lertora; Thomson, Chillon (60’ Visentin); Casado Sandri (67’ Paganin), Cosi, Sironi; Ferro (cap.)(53’ Zottola), Steolo (56’ Ortis); Swanepoel (56’ Tripodo), Frangini (27’ Giulian), Pomaro (53’ Della Sala)all. GiazzonRugby Viadana 1970: Sauze (69’ Brisighella), Ciardullo, Morosini, Jannelli (C), Bronzini, Roger-Faris, Baronio (67’ Di Chio), Ruiz, Locatelli, Wagenpfeil, Marchiori (46’ Catalano-66’ Loretoni), Boschetti, Oubiña R. (60’ Mignucci), Dorronsoro (60’ Quattrini), Oubiña A (60’ Fiorentini)all. Pavan arb. Gianluca GnecchiCalciatori: Thomson (FEMI-CZ Rovigo) 5/5; Farias (Rugby Viadana 1970) 3/5Cartellini: 22’ giallo a Baronio (Rugby Viadana 1970), 40’ giallo a Boschetti (Rugby Viadana 1970), 73′ giallo Bronzini (Rugby Viadana 1970)Note: Campo pesante, circa 2°, presenti allo Stadio 1950 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 1, (Rugby Viadana 1970) 5Player of the Match: Farias (Rugby Viadana 1970)

Campionati | 22/12/2024

Benetton-Zebre: Zuliani e Licata strepitosi nel derby delle difese. L’analisi del primo match di URC

80 minuti di tensione a Monigo, dove il primo derby della stagione di United Rugby Championship 2024-25 si decide allo scadere dopo un match tirato e combattuto dall’inizio alla fine. Decide il piazzato di Rhyno Smith per l’11-10 finale dopo una gestione difficile dell’ultimo possesso da parte delle Zebre, che erano riuscite a portarsi in vantaggio con Zambonin. Il Benetton ha provato a impostare l’incontro soprattutto sul dominio territoriale (67-33 la percentuale) tenendo lontana la squadra di Brunello dalla propria metà campo, e pur faticando a chiudere la partita è riuscito a portare a casa un successo importante. Per le Zebre arriva un punto di bonus. Il premio di Player of the Match va a Manuel Zuliani, come al solito furioso in mezzo al campo e nel punto d’incontro, ma tra i biancoverdi si è particolarmente distinto anche Louis Lynagh, autore di 3 clean breaks che ha sfiorato una meta che – se avesse tenuto il braccio in campo – sarebbe stata stratosferica. Dopo l’ottima partita contro Bath anche Toa Halafihi concede il bis: è il miglior placcatore del match con 19 interventi. Dall’altra parte grande partita di Giovanni Licata, praticamente ovunque e condottiero di una squadra che non ha mai mollato fino alla fine. Da sottolineare anche la grande partita di Hasa, miglior placcatore delle Zebre (17 placcaggi) pur giocando solo 50 minuti, con un’ottima prestazione in mischia ordinata contro giocatori di alto livello come Spagnolo e Tetaz Chaparro. Sempre pericoloso anche Simone Gesi, capace di battere 6 difensori e di rendersi sempre pericoloso in attacco pur avendo davanti Lynagh, che ha fatto una gran partita. Equilibrio È il derby delle difese, performanti e difficili da mettere, e ciò rende la partita equilibratissima e difficile da sbloccare, anche perché entrambe le squadre perdono subito un giocatore chiave: il Benetton perde Umaga (che a sua volta aveva sostituito Albornoz all’ultimo momento) e le Zebre Lucchin. Tra i più pericolosi nel primo tempo c’è Louis Lynagh, che sfiora una meta da cineteca battendo due avversari e schiacciando in volo nell’angolino destro, senza però riuscire a rimanere in campo. A sbloccare il match alla fine è Leonardo Marin, ma nell’azione della meta è decisiva soprattutto la gran carica di Negri, che apre il varco che poi crea la superiorità numerica all’esterno e permette all’utility back del Benetton di arrivare a tutta velocità puntando lo spazio e segnando. Grande lotta anche in mischia ordinata. Prima Ferrari ha la meglio su Fischetti, poi Hasa risponde contro Spagnolo, guadagnando il calcio del 5-3. Danilo Fischetti è però decisivo nel finale di primo tempo, conquistando un tenuto importantissimo interrompendo una delle azioni più pericolose del Benetton. Fiammate Dopo un primo tempo così equilibrato entrambe le squadre si affidano maggiormente al gioco aereo. Si va avanti a fiammate: nel Benetton il più pericoloso è Ratave, che costringe agli straordinari la difesa delle Zebre, ma dall’altra parte anche Simone Gesi mette in seria difficoltà i biancoverdi, creano di più (8 clean breaks totali) ma non sempre concretizzano. La disciplina però si rivela ancora una volta il tallone d’Achille delle Zebre (14 i calci concessi alla fine) e alla fine il Benetton allunga dalla piazzola, anche se poi manca il colpo del k.o. con Marin che sbaglia un piazzato agevole. La partita scorre sul filo della tensione, poi negli ultimi 10 minuti esplode. Una delle migliori azioni d’attacco delle Zebre nel match permette ad Andrea Zambonin di marcare la meta del vantaggio. A quel punto si scatena l’assalto del Benetton, che in realtà non produce frutti nonostante un break stratosferico del solito Lynagh e la pericolosità costante di Smith e Ratave. L’episodio decisivo arriva a 20 secondi dalla fine: le Zebre decidono di gestire l’ultimo possesso sotto i loro pali, ma commettono un fallo nel punto d’incontro che consente a Rhyno Smith di piazzare per l’11-10 finale.

News | 21/12/2024

Serie A Elite Maschile, Petrarca batte le Fiamme Oro e spacca la classifica

Domenica ore 15.30 su Rai2 Rovigo v Viadana per la vetta I Campioni d’italia del Petrarca Rugby spaccano in due la classifica della Serie A Elite Maschile superando per 27-14, davanti al pubblico di casa, le Fiamme Oro Rugby.  Il successo interno contro i poliziotti romani porta i padovani di Jimenez e Griffen al secondo posto dietro alla rivale storica Rovigo, ma soprattutto lancia la fuga verso i playoff delle prime quattro, creando un divario di sette punti tra quarto e quinta posizione.Punti pesanti per la lotta salvezza arrivano dal “Beltrametti” di Piacenza, dove i padroni di casa dei Sitav Lyons centrano il primo successo di stagione fermando sul 26-19 il Vicenza di Andrea Cavinato: cinque punti che consentono ai piacentini di lasciare da sola a fondo classifica la Lazio Rugby 1927, che in casa dell’HBS Colorno non va oltre il 33-13, concedendo ai padroni di casa il punto bonus e di allontanare i fantasmi delle zone più basse della graduatoria. Domenica alle 15.30 ultimo appuntamento del 2024 con il massimo campionato, in diretta su Rai2, per la sfida al vertice tra la capolista Femi-CZ Rovigo ed il Rugby Viadana, secondo a tre lunghezze di distanza dai Bersaglieri. Serie A Elite Maschile – VIII giornataValorugby Emilia v Mogliano Veneto Rugby 10-12 (1-4)Sitav Lyons v Rangers Vicenza 26-19 (5-1)HBS Colorno v Lazio Rugby 1927 33-13 (5-0)Petrarca Rugby v Fiamme Oro Rugby 25-14 (4-0)22.12 – ore 15.30 – diretta Rai 2Femi-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 Classifica: Femi-CZ Rovigo punti 32; Petrarca Rugby 30; Rugby Viadana 1970 29; Valorugby Emilia 28; Fiamme Oro Rugby 21; Rangers Vicenza 15;HBS Colorno 14; Mogliano Veneto 12; Sitav Lyons 7; Lazio Rugby 1927 2 Ultime dalle sedi Rovigo, Stadio “Battaglini” – domenica 22 dicembre, ore 15.30Serie A Elite Maschile, VIII giornata – diretta Rai 2Femi-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970Femi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Lertora; Thomson, Chillon; Casado Sandri, Cosi, Sironi; Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel, Frangini, Pomaro.a disposizione: Giulian, Della Sala, Tripodo, Zottola, Ortis, Paganin, Visentin, Uncini.all. GiazzonRugby Viadana 1970: Sauze, Ciardullo, Morosini, Jannelli (C), Bronzini, Roger-Faris, Baronio, Ruiz, Locatelli, Wagenpfeil, Marchiori, Boschetti, Oubiña R., Dorronsoro, Oubiña A. A disposizione: Quattrini, Fiorentini, Mignucci, Loretoni, Catalano, Di Chio, Madero, Brisighellaall. Pavan G. arb. Gnecchi (Brescia)TabelliniColorno, HBS Stadium, sabato 21 dicembre 2024Serie A Elite Maschile, VIII giornataHBS Rugby Colorno vs Pol. S.S. Lazio Rugby 1927  33-13Marcatori: p.t. 11’ c.p. Cozzi (0-3); 12’m. Ceballos tr. Ceballos (7-3); 14’ m. Palazzani, tr. Ceballos (14-3); 30’m. Ferrara tr. Ceballos (21-3), 39’ c.p. Cozzi (21-6); s.t. 42’ m Ceballos, tr Ceballos (28-6), 65’ m. Perez tr. Cozzi (28-13); 69’ m. Nisica (33-13),HBS Rugby Colorno: Gesi; Batista (69’ Corona), Pavese, Waqanibau, Ceballos; Hugo, Palazzani (Cap) (69’ Artusio); Koffi (62’ Ostoni), Roldan, Adorni (62’ Cachan); Ruffolo, Van Vuren (47’ Mugnaini); Lastra Masotti (50’Ascari), Ferrara (65’ Nisica), Lovotti (41’s.t Taddei)all. Gonzalo GarciaPol. S.S. Lazio Rugby 1927: Sodo Migliori; Herrera (1t, 7’ Bianco Michele), Cioffi, Baffigi (cap); Giovannin (62’ Bianco Matteo); Cozzi, Albanese (75’ Cristofaro); Perez, Pilati (68’ Tomasini), Zucconi; Ehgartner, Cicchinelli (68’ Ferrari), D’Aleo (58’ Cordì), Pretz (53’ Gisonni), Moreno (62’ Moscioni).all. De Angelisarb.: Filippo Russo (TV)Calciatori: Cozzi 3/4 (Lazio); Ceballos 4/5Player Of The Match: Alessandro GesiPunti Conquistati in Classifica: 0-5Note: giornata soleggiata – 6°, 250 spettatori ca.Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 21 dicembre 2024 ore 14.00Serie A Elite Maschile, VIII Giornata Sitav Rugby Lyons v Rangers Rugby Vicenza 26-19 (14-6)Marcatori: p.t. 22’ cp Zaridze (0-3), 30’ m punizione Lyons (7-3), 33’ cp Zaridze (7-6), 39’ m Rodina tr Steenkamp (14-6); s.t. 50’ cp Zaridze (14-9), 54’ m Torres tr Steenkamp (21-9), 67’ m Bruno (26-9),73’ m Nowlan tr Zaridze (26-16), 78’ cp Zaridze (26-19)Sitav Rugby Lyons: Castro; Gaetano, Cuminetti, Rodina (63’ De Klerk), Bruno (cap); Steenkamp, Dabalà (77’ Viti); Portillo, Bance (69’ Bottacci), Cissè (56’ Moretto); Ruiz (63’ Cemicetti), Salvetti; Torres (60’ Carones), Minervino (71’ Cocchiaro), Libero (45’ Acosta)all. Urdaneta Rangers Rugby Vicenza: Zaridze; Foroncelli, Gelos (70’ Sanchez), Capraro (cap), Bordin (45’ Tonello); Carriò (78’ Poletto), Panunzi; Vunisa, Trambaiolo, Gomez; Nowlan, Eschoyez (74’ Riedo); Avila (58’ Genovese), Chimenti, Zago (63’ Traorè)all. Cavinatoarb. Manuel Bottino (Roma)Cartellini: 30’ cartellino giallo a Zago (Rangers Rugby Vicenza), 43’ cartellino rosso a Vunisa (Rangers Rugby Vicenza)Calciatori: Steenkamp 3/4 (Sitav Rugby Lyons), Zaridze 5/5 (Rangers Rugby Vicenza)Note: Giornata fredda e soleggiata, terreno compatto ma rovinato. Spettatori 600 circa.Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 5; Rangers Rugby Vicenza 1Player of the Match: Francisco Minervino (Sitav Rugby Lyons)Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby – 21 dicembre 2024Serie A Elite Maschile, VIII giornataPetrarca Rugby vs Fiamme Oro Rugby 25-14Marcatori: p.t. 12’ m. Mba (0-5); 17’ cp. Canna (0-8); 31’ cp. Lyle (3-8); 40’ cp. Lyle  (6-8) s.t. 51’ m. Scagnolari tr. Lyle (13-8); 55’ cp. Canna (13-11); 68’ m. Trotta tr. Lyle (20-11); 76’ cp. Canna (20-14); 80’ m. Botturi (25-14)Petrarca Rugby: Lyle; Scagnolari; De Masi; Broggin; De Sanctis (46’ Minozzi); Donato; Citton (53’ Tebaldi); Trotta ©; Botturi; Casolari (55’ Romanini); Elias (76’ Marchetti); Galetto (72’ Ghigo); D’Amico (61’ Bizzotto); Montilla; De Sarro (75’ Guerra).all. Jimenez/GriffenFiamme Oro Rugby: Cornelli; Lai; Forcucci (68’ A. Fusari); Vaccari, Mba; Canna ©; Tomaselli (65’ Marinaro); De Marchi;  Marucchini; Chianucci (36’ Angelone); Piantella; Stoian; Morosi; Taddia (60’ Carnio); Nicita (60’ Bartolini).all. Forcucciarb. MunariniCartellini: 26’ giallo Canna (Fiamme Oro)Calciatori: Lyle (4-5); Canna (3-4)Player of the match: Andrea Trotta (Petrarca Rugby)Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni.Punti conquistati: Petrarca 4, Fiamme Oro 0

Campionati | 21/12/2024

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