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Guinness Women’s Six Nations: la formazione delle Azzurre per la sfida di Edimburgo con la Scozia
La Nazionale Femminile Italiana si appresta a partire per Edimburgo, dove domenica alle 16 italiane, giocherà all’Hive Stadium contro la Scozia, gara valida per la terza giornata del Guinness Women’s Six Nations 2025 (in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai Sport). Per una partita che si preannuncia intensa, coach Roselli ha scelto una formazione che unisce esperienza e freschezza: prima linea composta da Turani, Vecchini e Seye, la seconda linea è affidata a Tounesi e Duca, mentre in terza linea giocheranno Sgorbini, Veronese e la Capitana Elisa Giordano. Mediana affidata a Stefan e Stevanin, il triangolo allargato vedrà in campo D’Incà, Muzzo e Ostuni Minuzzi, mentre i centri saranno Rigoni e Sillari.
In panchina spazio per l’esordiente Desiree Spinelli, tallonatrice toscana classe 2005 in forza alla Benetton Rugby Treviso, che la scorsa estate ha fatto parte della squadra che ha disputato le Summer Series U20. Accanto a lei in panchina Stecca, Maris, Fedrighi, Ranuccini, Bitonci, Madia e Mannini.
Le Azzurre partiranno per Edimburgo alle 22:20 di venerdì. Il Captain’s Run è in programma sabato alle 17.30, poi domenica sarà il momento del kickoff di Scozia v Italia.
La formazione dell’Italia per la sfida con la Scozia:
15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 38 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 51 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 88 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 81 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 28 caps)10. Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)9. Sofia STEFAN (Svincolata, 93 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 70 caps)7. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)6. Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby, 30 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 54 caps)4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 45 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 29 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 39 caps)A disposizione: 16. Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 14 caps)18. Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 60 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 11 caps)21. Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 2 caps)22. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 53 caps)23. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 5 caps)
11 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Coppa Italia, Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e conquista il primo trofeo stagionale
Rovigo – Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e si aggiudica il primo trofeo stagionale superando 28-24 le Fiamme Oro aggiudicandosi il primo trofeo stagionale.
Primo tempo che vede i padroni di casa andare subito in vantaggio con una meta di Vaccari dopo pochi istanti dal fischio di inizio. Le Fiamme Oro nell’arco di 10 minuti ribaltano il risultato con le mete di Tomaselli e Fusari trasformate da Canna, ma è ancora Vaccari a riportare in equilibrio il match con la seconda trasformazione di Thomson. Nel finale di tempo i Cremisi si riportano avanti con la seconda meta di Tomaselli trasformata da Canna che vale il 14-21 all’intervallo.
La ripresa è un botta e risposta tra Thomson e Canna sui calci piazzati con la meta di Belloni al minuto 76 che mette il punto esclamativo sulla partita che vale il definitivo 28-24.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 aprile 2025, ore 15.30
Finale Coppa Italia 2024 - 2025
Femi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 28-24 (14-21)
Marcatori: p.t.: 1’ m. Vaccari F. tr Thomson (7-0), 9’ m. Tomaselli tr Canna (7-7), 18’ m. Fusari A. tr Canna (7-14), 27’ m. Vaccari F. tr. Thomson (14-14), 37’ m. Tomaselli tr Canna (14-21); s.t.: 50’ cp Thomson (17-21), 57’ cp Thomson (20-21), 70’ cp Thomson (23-21), 75’ cp Canna (23-24), 76’ m. Belloni (28-24)
Femi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari F., Ferrario, Uncini (46’ Moscardi), Sperandio (77’ Elettri); Thomson, Krsul (55’ Chillon); Paganin (55’ Meggiato), Cosi, Ortis (46’ Berlese); Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel (50’ Tripodo), Giulian (51’ Cadorini), Della Sala (54’ Leccioli)
all. Davide Giazzon
Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Forcucci, Fusari A., Vaccari L. (43’ Fusari F.), Crea; Canna (cap.), Tomaselli (68’ Marinaro); Giammarioli, De Marchi, Vian (68’ Angelone); Chiappini (45’ Piantella), Stoian; Romano (35’ Morosi), Moriconi (45’ Taddia), Nicita (41’ Bartolini)
all. Daniele Forcucci
Arb.: Federico Vedovelli
AA1: Filippo Russo AA2: Alex Frasson
Quarto uomo: Giona Righetti
TMO: Stefano Pennè
Cartellini: Al 45’ giallo a Tomaselli (Fiamme Oro Rugby), al 60’ giallo aDe Marchi (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: Thomson (Femi-CZ Rovigo) 5/7, Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4
Note: Giornata soleggiata. In memoria di Stefano Casotti, mediano d’apertura di entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale, come di consuetudine in tutte le partite con la Femi-CZ Rugby Rovigo, le Fiamme Oro ritirano la maglia numero 10. Spettatori: 2950
Player of the match: Facundo Diederich Ferrario (Femi-CZ Rovigo)
Credit foto Alfio Guarise per Lega Italiana Rugby
12 Aprile 2025 - 7 ore fa
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Italia U19, il XV per la sfida al Galles
Merthyr (Galles) – Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19, ha ufficializzato la formazione che affronterà i pari età del Galles domani – domenica 13 aprile – alle 14 locali a Merthyr.
Sarà la seconda sfida per gli Azzurrini settimanale dopo la recente trasferta in Scozia dove la squadra guidata da Castagna si è imposta 52-22 contro i padroni di casa.
Questa la formazione che scenderà in campo:
15 Christian DOTTO (Rugby Paese)
14 Matteo Giorgio NOVENTA (Rugby Casale)
13 Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby)
12 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby)
11 Tommaso RODA (Piacenza Rugby)
10 Riccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby)
9 Alessandro TEODOSIO (Fiamme Oro Rugby)
8 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)
7 Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese) – capitano
6 Inza DENE (Piacenza Rugby Club)
5 Marco SPREAFICHI (Rugby Casale)
4 Thomas KURTI (Valorugby Emilia)
3 Christian BRASINI (Livorno Rugby)
2 Antonio REINA (Cus Milano Rugby)
1 Jacopo Filippo PEDOL (Rugby Casale)
A disposizione
16 Gioele BOCCATO (Verona Rugby)
17 Sebastiano BOLZONI (Sitav Rugby Lyons)
18 Erik MEROI (Mogliano Veneto Rugby)
19 Andrea Alessandro TIZZI (Cavalieri Union Rugby Prato)
20 Riccardo BUCCI (Rugby L’Aquila 2021)
21 Nikolaj VAROTTO (Rugby Casale)
22 Luca ROSSI (Pesaro Rugby)
23 Riccardo CASARIN (Amatori & Union Rugby Milano)
24 Arbian GOSA (Rugby Parma F.C. 1931)
25 Nicola NOSELLI (Rugby Casale)
26 Samuele PALMERO (Rugby Collegno)
27 Lorenzo SALMASO (Rugby San Donà)
28 Matteo SILEI (Unione Rugby Firenze)
12 Aprile 2025 - 8 ore fa
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U18 Six Nations Festival, due sconfitte per le Azzurrine nella giornata di apertura del torneo
Inizia con due sconfitte il cammino delle Azzurrine di coach Diego Saccà nel Festival U18 in corso al Wellington College di Londra. Nella prima giornata di gare, l'Italia cede il passo contro Inghilterra (5-28) e Irlanda (29-7) al termine di due sfide combattute della durata di 35 minuti ciascuna. La U18 femminile sarà di nuovo in campo martedì 15 aprile, avversarie Galles e Francia, sempre in match da 35 minuti, mentre nell'ultimo turno, il 19 aprile, l'Italia affronterà la Scozia in una partita della durata di 70 minuti complessivi
U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Italia v Inghilterra 5-28Marcatrici: 3’m Vosakiwaiwai tr. Brookes (0-7); 10’m. Smyth tr. Brookes (0-14); 15’m. Floridia (5-14); 17’m. Baynes tr. Brookes (5-21); 24’ m. Pereira Dos Santos tr. Brookes (5-28)Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Floridia, Ryan, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Antonazzo, Angeli, GiorgettiA disposizione: Ardesi, Cortini, Coletto, Spampanato, Arquà, Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaInghilterra: Smyth; Vosakiwaiwai, Charlesworth, Brookes, Dos Santos; Dyke (Cap), Coyle; Masqueilier, Okechukwu, Coombs, Baynes; Keel; Van Der Straaten, Stanton, PomroyA disposizione: Jones, Ball, Short, Adcock, Harris, Wreford
U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Irlanda v Italia 29-7Marcatrici: 3’ m.Cahill tr O’Donovan (7-0); 9’ m. Ridge (12-0); 13’ m. McCokney (17-0); 18’ m. Burchielli tr. Pratichetti (17-7); 32’ m Power; (22-7) 34’ m. Cahill tr. Lyons (29-7)Irlanda: Onigbode; Cahill, Nealon, Lyons, Heaney; O’Donovan, McCokney; Power, O’Donnell, Kelly (cap); Daly O’Toole, Ridge; Buckley, Eilian, NoonsA disposizione: Wilson, Morrissy, McLean, McKinley, Izekor, Dickinson, Boggan, Kiripati, Kelly, Hession, McConalogue, Crowe, ByrneItalia: Kone; Angelucci, Blaskovic (Cap), Petretti, Busetto; Pratichetti, Zanatta; Antonazzo, Ryan, Arquà; Floridia, Carraro, Ardesi, Angeli, ColettoA disposizione: Giorgetti, Cortini, Spampanato, Stafoggia, Burchielli, Aifuwam Buono, Pietrobon, Pilat, Agostinetto, Rosini, Brusadin, Marini
11 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Scozia-Italia all’insegna della continuità: Tounesi torna in seconda, pericolo McGhie. L’analisi delle formazioni
I due allenatori, Bryan Easson e Fabio Roselli, hanno deciso di preparare Scozia-Italia all’insegna della continuità: due cambi per le scozzesi, tre per le Azzurre, che ritrovano Ostuni Minuzzi ad estremo mentre davanti tornano titolari Veronese (con Tounesi che si sposta in seconda linea) e Seye in prima linea. La Scozia invece schiera Becky Boyd (prima da titolare, secondo caps assoluto) al posto di Cunningham, mentre Gallagher torna dalla squalifica e sostituisce Konkel. Per l’Italia c’è anche una possibile esordiente: la tallonatrice del Benetton Desiree Spinelli, che parte dalla panchina. Sono due squadre per certi versi simili, molto dinamiche, capaci di rendersi pericolose con importanti fiammate in attacco e combattive in difesa, ma entrambe difettano ancora nella continuità negli 80’ minuti. Di conseguenza, sarà un match che potrebbe decidersi sugli episodi. La Scozia proverà a prevalere nello scontro fisico, ma l’Italia ha le carte in regola per poter rispondere colpo su colpo e rendersi pericolosa.
Fisicità
La Scozia si è dimostrata una squadra in grado di fare la voce grossa dal punto di vista fisico. In attacco si affida soprattutto alle cariche delle terze linee e del primo centro Thomson, chiamate a fare strada e a dare abbrivio avanzante alle compagne, creando spazi per le imbucate di McGhie, Lloyd e Rollie. In particolare, anche quest’anno Francesca McGhie si sta dimostrando devastante in attacco: è la giocatrice con più metri guadagnati palla in mano, 191, mentre l’azzurra Alyssa d’Incà è seconda con 141. Attenzione a Emma Orr, secondo centro, già 2 mete all’attivo. Al comando della difesa scozzese ci sono Malcom e Young, mentre Sarah Bonar è ovunque nel punto d’incontro. Questo significa che le Azzurre più preparate dal punto di vista fisico saranno chiamate a reggere lo scontro per evitare che la Scozia prenda il sopravvento nella collisione: occhi puntati sulle solite Tounesi e Sgorbini – con l’aggiunta di Veronese – e sulla capacità di gestione di Duca, la migliore azzurra di questa prima parte di torneo difficile per l’Italia, che in due partite ha già messo a segno 45 placcaggi.
Continuità
L’Italia può far male alla Scozia: può farlo con il suo dinamismo in attacco e con le sue accelerazioni, soprattutto se potrà contare – come nelle prime due partite – su una mischia ordinata stabile e su una rimessa laterale (bene con l’Inghilterra, meno con l’Irlanda) capace di costruire palloni di qualità per Stefan e Stevanin. La Scozia si è dimostrata una squadra capace di vincere col Galles e di competere con la Francia per un tempo, ma in entrambe le partite non ha avuto continuità per 80’ minuti, commettendo errori che hanno permesso alle gallesi di rimanere in partita anche in inferiorità numerica e alle francesi di prendere il largo nella ripresa. In questo l’Italia dovrà fare la differenza, e in questo senso ritrovare Ostuni Minuzzi sarà fondamentale per poter ripartire palla in mano e aprire ulteriori spazi anche per le compagne. Alyssa D’Incà, pur nelle difficoltà del match contro l’Irlanda, ha fatto vedere di essere sempre in grado di saltare la prima avversaria, mentre Aura Muzzo si è più volte distinta soprattutto in difesa.
Fasi statiche
A Edimburgo conteranno tantissimo le fasi statiche, non solo perché la Scozia proverà a prendere il sopravvento dal punto di vista fisico, ma soprattutto perché entrambe le formazioni puntano molto sull’elettricità e l’imprevedibilità delle proprie trequarti, e per utilizzarle al meglio servono però dei palloni di qualità. Le saltatrici principali sono Malcom da una parte e Duca dall’altra. In mischia Turani ha fatto bene nelle prime due partite, mentre Seye ritrova una maglia da titolare e potrà alternarsi con Maris, a sua volta convincente là davanti.
Le panchine
Scozia-Italia si prospetta una partita punto a punto, dove le panchine possono fare la differenza. La scelta di utilizzare l’esperta Jade Konkel come impact player sta dando i frutti sperati, e a partita incorso entrerà anche Alex Stewart, che nel 2024 con 74 placcaggi è la stata miglior placcatrice del torneo. Dall’altra parte – detto di Maris davanti – sarà importante l’esperienza di Fedrighi, mentre Veronica Madia ritorna a disposizione dopo il colpo subito contro l’Inghilterra.
Le formazioni di Scozia-Italia
Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne YoungA disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini
11 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Guinness Women’s Six Nations: la formazione delle Azzurre per la sfida di Edimburgo con la Scozia
La Nazionale Femminile Italiana si appresta a partire per Edimburgo, dove domenica alle 16 italiane, giocherà all’Hive Stadium contro la Scozia, gara valida per la terza giornata del Guinness Women’s Six Nations 2025 (in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai Sport). Per una partita che si preannuncia intensa, coach Roselli ha scelto una formazione che unisce esperienza e freschezza: prima linea composta da Turani, Vecchini e Seye, la seconda linea è affidata a Tounesi e Duca, mentre in terza linea giocheranno Sgorbini, Veronese e la Capitana Elisa Giordano. Mediana affidata a Stefan e Stevanin, il triangolo allargato vedrà in campo D’Incà, Muzzo e Ostuni Minuzzi, mentre i centri saranno Rigoni e Sillari.
In panchina spazio per l’esordiente Desiree Spinelli, tallonatrice toscana classe 2005 in forza alla Benetton Rugby Treviso, che la scorsa estate ha fatto parte della squadra che ha disputato le Summer Series U20. Accanto a lei in panchina Stecca, Maris, Fedrighi, Ranuccini, Bitonci, Madia e Mannini.
Le Azzurre partiranno per Edimburgo alle 22:20 di venerdì. Il Captain’s Run è in programma sabato alle 17.30, poi domenica sarà il momento del kickoff di Scozia v Italia.
La formazione dell’Italia per la sfida con la Scozia:
15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 38 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 51 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 88 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 81 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 28 caps)10. Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)9. Sofia STEFAN (Svincolata, 93 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 70 caps)7. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)6. Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby, 30 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 54 caps)4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 45 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 29 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 39 caps)A disposizione: 16. Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 14 caps)18. Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 60 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 11 caps)21. Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 2 caps)22. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 53 caps)23. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 5 caps)
11 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Coppa Italia, Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e conquista il primo trofeo stagionale
Rovigo – Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e si aggiudica il primo trofeo stagionale superando 28-24 le Fiamme Oro aggiudicandosi il primo trofeo stagionale.
Primo tempo che vede i padroni di casa andare subito in vantaggio con una meta di Vaccari dopo pochi istanti dal fischio di inizio. Le Fiamme Oro nell’arco di 10 minuti ribaltano il risultato con le mete di Tomaselli e Fusari trasformate da Canna, ma è ancora Vaccari a riportare in equilibrio il match con la seconda trasformazione di Thomson. Nel finale di tempo i Cremisi si riportano avanti con la seconda meta di Tomaselli trasformata da Canna che vale il 14-21 all’intervallo.
La ripresa è un botta e risposta tra Thomson e Canna sui calci piazzati con la meta di Belloni al minuto 76 che mette il punto esclamativo sulla partita che vale il definitivo 28-24.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 aprile 2025, ore 15.30
Finale Coppa Italia 2024 - 2025
Femi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 28-24 (14-21)
Marcatori: p.t.: 1’ m. Vaccari F. tr Thomson (7-0), 9’ m. Tomaselli tr Canna (7-7), 18’ m. Fusari A. tr Canna (7-14), 27’ m. Vaccari F. tr. Thomson (14-14), 37’ m. Tomaselli tr Canna (14-21); s.t.: 50’ cp Thomson (17-21), 57’ cp Thomson (20-21), 70’ cp Thomson (23-21), 75’ cp Canna (23-24), 76’ m. Belloni (28-24)
Femi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari F., Ferrario, Uncini (46’ Moscardi), Sperandio (77’ Elettri); Thomson, Krsul (55’ Chillon); Paganin (55’ Meggiato), Cosi, Ortis (46’ Berlese); Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel (50’ Tripodo), Giulian (51’ Cadorini), Della Sala (54’ Leccioli)
all. Davide Giazzon
Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Forcucci, Fusari A., Vaccari L. (43’ Fusari F.), Crea; Canna (cap.), Tomaselli (68’ Marinaro); Giammarioli, De Marchi, Vian (68’ Angelone); Chiappini (45’ Piantella), Stoian; Romano (35’ Morosi), Moriconi (45’ Taddia), Nicita (41’ Bartolini)
all. Daniele Forcucci
Arb.: Federico Vedovelli
AA1: Filippo Russo AA2: Alex Frasson
Quarto uomo: Giona Righetti
TMO: Stefano Pennè
Cartellini: Al 45’ giallo a Tomaselli (Fiamme Oro Rugby), al 60’ giallo aDe Marchi (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: Thomson (Femi-CZ Rovigo) 5/7, Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4
Note: Giornata soleggiata. In memoria di Stefano Casotti, mediano d’apertura di entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale, come di consuetudine in tutte le partite con la Femi-CZ Rugby Rovigo, le Fiamme Oro ritirano la maglia numero 10. Spettatori: 2950
Player of the match: Facundo Diederich Ferrario (Femi-CZ Rovigo)
Credit foto Alfio Guarise per Lega Italiana Rugby
12 Aprile 2025 - 7 ore fa
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