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Serie A Elite maschile, nei posticipi dell’XI turno il Valorugby batte Lyons; Rovigo supera le Fiamme Oro
Nel posticipo domencale dell'XI turno, i Diavoli del Valorugby ritrovano una striscia positiva di risultati e, dopo il successo a Roma con la Lazio nel turno scorso, hanno conquistato questo pomeriggio allo stadio Mirabello la seconda vittoria consecutiva nel girone di ritorno del campionato nazionale Serie A Elite. Contro i Lyons di Piacenza finisce 35-32, un match equilibrato, a tratti spettacolare, che ha visto le due squadre fronteggiarsi a viso aperto senza disdegnare belle azioni alla mano. Il Diavoli conquistano 5 preziosi punti, i Leoni 2 cha aumentano il distacco dalla Lazio, fanalino di coda.
Anche il match tra Femi-CZ Rovigo e Fiamme Oro regala emozioni ai spettatori presenti al Battaglini. Un match aperto dal primo all’ultimo minuto che concede la vittoria alla squadra di casa 17-12 in un finale da suspence.I Bersaglieri conquistano 4 punti, la squadra della Polizia di Stato il punto di bonus difensivo.
L’undicesima giornata della massima divisione nazionale maschile non cambia di fatto l’ordine del vertice della classifica, con Viadana salda al comando con 47 punti, seguita Petrarca con 44, Rovigo con 42 e Valorugby a quota 38.
XI turno
HBS Colorno 1975 v Rangers R. Vicenza, 39-35 (5-2)Rugby Petrarca v Lazio Rugby 1927, 31-7 (5-0)Rugby Viadana 1970 v Mogliano Veneto Rugby 15-13 (4-1)Valorugby Emilia v Sitav Rugby Lyons, 35-32 (5-2)Femi-CZ Rugby Rovigo v Fiamme Oro Rugby, 17-12 (4-1)
Classifica: Rugby Viadana 1970 47; Petrarca Rugby 44; Femi-CZ Rovigo 42; Valorugby Emilia 38; Fiamme Oro Rugby 28; Mogliano Veneto Rugby 21; HBS Colorno 20; Rangers Vicenza 18; Sitav Lyons 15; Lazio Rugby 1927 5
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – domenica 2 febbraio 2025Serie A Elite – 11^GiornataValorugby Emilia v Sitav Rugby Lyons 35-32 (pt 12-10)Marcatori: p.t. 14’ m.De Klerk tr.Steenkamp (7-0), 22’m.Cruz (7-5) c.p.Steenkamp (7-10), 32’m.Lazzarin tr.Pescetto (10-12); s.t. 42’ c.p. Steenkamp (12-13), 45’ m.Du Preez (17-13), 51’ c.p.Ledesma (20-13), 54’m.De Klerk tr.Steenkamp (20-20), 60’m.Mastandrea (25-20), 68’ m.Lazzarin tr.Ledesma (32-20), 71’ m.Maggiore tr.Steenkamp (32-27), 76’ c.p.Ledesma (35-27), 78’m.De Klerk (35-32).Valorugby Emilia: Farolini; Lazzarin (77’Pagnani), Resino, Leituala, Mastandrea; Pescetto (46’Ledesma), Renton; Ruaro, Paolucci (54’Esposito), Rimpelli Davide; Pisicchio, Du Preez (62’Mirenzi); Favre (cap) (70’Pavesi), Cruz (70’Silva), Diaz (70’Rimpelli Daniele). All. VioliSitav Rugby Lyons: Castro; De Klerk, Cuminetti, Rodina (58’Liebenberg), Bruno (cap); Steenkamp, Dabalà; Portillo, Bance (63’Bottacci), Cissè (49’Bellucci); Cemicetti (46’Ruiz), Salvetti; Carones (46’Torres), Maggiore, Acosta (67’Libero).All. UrdanetaArb.: Frasson (Livorno)AA1 Gnecchi, AA2 MerliQuarto Uomo: SergiTMO: PennèCartellini: 20’ giallo a CissèCalciatori: Pescetto (Valorugby) 1/3; Steenkamp (Sitav Rugby Lyons) 5/6; Ledesma (Valorugby) 3/4Note: pomeriggio freddo ma soleggiato circa 5°, campo in buone condizioni. Spettatori circa 350. Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5; Sitav Rugby Lyons 2Player of the Match: Juanrè De Klerk (Sitav Rugby Lyons)
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Campionato Serie A Elite, XI giornata, diretta su RaiSportFEMI-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 17–12 (14-9)Marcatori p.t. 3’ m. Ferro (5-0), 9’ c.p. Di Marco (5-3), 26’ c.p. Lertora (8-3), 32’ c.p. Di Marco (8-6), 34’ c.p. Chillon (11-6), 37’ c.p. Di Marco (11-9), 39’ c.p. Chillon (14-9); s.t. 55’ c.p. Di Marco, 77’ c.p. Chillon (17-12)FEMI-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi (55’ Uncini), Lertora; Krsul (77’ Visentin), Chillon; Paganin, Berlese (68’ Frangini), Cosi; Ferro (cap.) (51’ Zottola – 57’ Fourcade), Steolo; Tripodo (55’ Pomaro), Giulian (61’ Cadorini), Leccioli (59’ Della Sala). all. GiazzonFiamme Oro Rugby: Cornelli; Crea (71’ Mba), Gabbianelli (79’ Fusari A.), Vaccari, Lai; Di Marco, Marinaro (51’ Tomaselli); Angelone, Drudi (55’ Chianucci), Marucchini; Piantella, Chiappini (49’ Stoian); Vannozzi (30’ Bartolini), Taddia (cap.) (55’ Carnio), Morosi (68’ Romano).all. ForcucciArb. Clara MunariniAA1 Lauren Jenner, AA2 Filippo BertelliQuarta Giudice: Beatrice SmussiTMO: Stefano RosciniCalciatori: Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 3/6, Lertora (FEMI-CZ Rovigo) 1/1; Di Marco (Fiamme Oro Rugby) 4/4Cartellini: 23’ cartellino giallo a Cosi (FEMI-CZ Rovigo)Note: Campo pesante con giornata soleggiata, circa 12°, presenti allo Stadio circa 1500 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 4, (Fiamme Oro Rugby) 1Player of the Match: Paolo Steolo (FEMI-CZ Rovigo)
02 Febbraio 2025 - 26 minuti fa
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Serie A Elite maschile, Viadana si conferma leader della classifica
Domani i posticipi Valorugby-Lyons, Rovigo-Fiamme OroIl match dello Zaffanella di questa sera ha chiuso il sabato di gare dell’XI turno della Serie A Elite che si è aperto questo pomeriggio alle 14.00 con la vittoria del Colorno sul Rangers Vicenza (39-35)
Dopo la convincente partita della scorsa settimana a Mogliano, gli atleti Biancorossi hanno confermato la loro crescita con una buona prestazione dimostrando determinazione, atteggiamento positivo e bel gioco. Un match molto fisico su un campo pesante a causa delle condizioni meteo. Qualche incertezza dei padroni di casa nel secondo tempo ha permesso al Vicenza di andare in meta e conquistare il doppio bonus difensivo. Ma la pronta risposta e l’atteggiamento costruttivo degli emiliani sono stati decisivi tanto da mantenere il risultato a proprio favore.
Al Memo Geremia di Padova la squadra di casa del Petrarca ha superato i romani della Lazio Rugby 1927 con un netto 31 a 7, consolidando la propria posizione ai vertici della Serie A Elite maschile. La partita ha evidenziato la superiorità tecnica e tattica dei campioni d'Italia in carica. Con questa vittoria, il Petrarca rafforza la sua candidatura ai playoff, mentre la Lazio rimane in fondo alla classifica della massima divisione nazionale maschile.Allo Zaffanella vittoria sofferta per i padroni di casa del Viadana contro il Mogliano. Partita entusiasmante dai ritmi di gioco alti, aperta dal primo all'ultimo minuto di gara. I giallo-neri superano la formazione veneta 15-13 e si confermano leader della classifica.Domani i posticipi Valorugby-Sitav Lyons e Femi-CZ Rovigo-Fiamme Oro chiuderanno l'undicesima giornata della massima divisione nazionale maschile.
Sabato 1 febbraioHBS Colorno 1975 v Rangers R. Vicenza, 39-35 (5-2)Rugby Petrarca v Lazio Rugby 1927, 31-7 (5-0)Rugby Viadana 1970 v Mogliano Veneto Rugby, 15-13 (4-1)
Domenica 2 febbraioore 14:30Valorugby Emilia v Sitav Rugby Lyonsore 16:00Femi-CZ Rugby Rovigo v Fiamme Oro Rugby, diretta RAI Sport
Classifica: Rugby Viadana 1970 47; Petrarca Rugby 44; Femi-CZ Rovigo* 38; Valorugby Emilia* 33; Fiamme Oro Rugby* 27; Mogliano Veneto Rugby 21; HBS Colorno 20; Rangers Vicenza 18; Sitav Lyons* 13; Lazio Rugby 1927 5
*1 partita in meno
Colorno, HBS Stadium – sabato 1° febbraio 2025, ore 14.0Serie A Élite, XI giornataHBS Rugby Colorno v Rangers Rugby Vicenza 39-35 (25-7)Marcatori: p.t.: 9’ c.p. Ceballos (0-3), 14’ m. Ferrara tr. Ceballos (10-0), 18’m. Traorè tr Zaridze (10-7), 26’ m. Ceballos (15- 7), 39’ c.p. Ceballos (18-7), 41’m. Fernandez tr. Ceballos (25-7), s.t.: 42’ m. Trambaiolo tr. Carriò (25 -14), 46’ m. Foroncelli tr. Carriò (25-21), 50’ m. Ferrara, tr. Ceballos (32-21), 66’ m. Vunisa tr. Carriò (32-28), 69’ m. Ceballos tr.Ceballos (39-28), 82’m. Vunisa tr Carriò (39-35)HBS Rugby Colorno: Fernandez; Corona (60’ Gesi), Pavese, Abanga, Ceballos; Hugo (53’ Cantoni), Palazzani (CAP) (68’ Artusio); Waqanibau, Koffi, Mengoni (51’ Roldan); Butturini (58’ Ostoni), Ruffolo; Leso (53’ Lastra Masotti), Ferrara (78’ Nisica), Ascari (58’ Lovotti)all. Gonzalo GarciaRangers Rugby Vicenza: Zaridze (37’ Joubert); Foroncelli, Sanchez-Valarolo, Capraro, Gelos; Carriò, Panunzi (55’ Pozzobon); Vunisa, Roura (CAP), Trambaiolo (55’Tonello); Gomez; Riedo (41’ Eschoyez), Genovese (47’ Avila-Recio), Chimenti (59’ Bonan), Traorè (41’Zago).A disposizione: PirruccioAll. Andrea CavinatoArb. Riccardo Angelucci (LI)AA1 Alex Frasson (TV)AA2 Francesco Meschini (MI)TMO: Claudio Blessano (TV)Quarto Uomo: Filippo BertelliCartellini: //Calciatori: Zaridze 1/2 (VIC); Ceballos 6/7 (COL) Carriò 4/4 (VIC)Player of the match: Francesco Ferrara (COL)Punti conquistati in classifica: 5-2
Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby – 01 Febbraio 2025Serie A Elite Maschile, XI giornataPetrarca Rugby vs SS Lazio Rugby, 31-7 (17-0)Marcatori: p.t. 3’ m. Botturi tr Donato (7-0); 18’ cp. Donato (10-0); 35’ m. Ghigo tr Donato (17-0); s.t. 54’ m. Botturi tr.Donato (24-0); 68’ meta tecnica Lazio (24-7); 80’ m..De Sarro tr. Donato (31-7);Petrarca Rugby: Donato; De Sanctis; De Masi( 61’ Ioannucci); Destro(69’ Broggin); Coppo( 47’ Minozzi M.); Tebaldi cap; Jimenez; Botturi( 64’ Michieletto); Romanini; Ghigo; Marchetti( 61’ Elias); Galetto; D’Amico(50’ Bizzotto); Guerra (46’Cugini); Brugnara.( 50’ De Sarro)all. Victor Jimenez; Paul GriffenLazio Rugby: Cozzi; Cioffi; Coronel( 56’ Bianco); Baffigi cap; Bonavolontà; Bianco; Cristofaro( 56’ Albaneseginammi); Morelli; Pilati( 66’ Cannata); Zucconi( 56’ Perezboulan); EhgartnereHgartner; Brunoschmidt( 56’ Cicchinelli); Cordì( 41’D’Aleo); Pretz( 69’ Corvasce); Moreno( 41’ Moscioni).all. De Angelis AlfredoArb. Alberto FavaroAssistenti: Daniele Pompa, Lorenzo PedezziTMO: Luca TrentinCartellini: 7’ Giallo Cozzi Lazio; 68’ Giallo Minozzi M. PetrarcaCalciatori: Donato (5/5)Player of the match: Botturi (Petr)Note: giornata soleggiata, campo in discrete condizioniPunti conquistati: Petrarca 5, Lazio Rugby 0
Viadana, Stadio “L. Zaffanella” – Sabato 1 febbraio 2025Serie A Elite, XI° giornata Rugby Viadana 1970 v Mogliano Veneto Rugby (12-10) 15-13Marcatori: P.t. 18’ m. Peruzzo tr. Avaca (0-7), 33’ m. Wagenpfeil tr Roger Farias (7-7), 35’ c.p. Avaca (7-10), 40’ m. Luccardi n.t (12-10); s.t. 63’ c.p. Avaca (12-13), 72’ c.p. Roger Farias (15-13)Rugby Viadana 1970: Sauze, Ciardullo (73’ Madero), Orellana, Jannelli (C), Bronzini (63’ Ciofani), Roger-Farias, Baronio (70’ Di Chio), Ruiz, Wagenpfeil, Boschetti, Marchiori, Loretoni, Mignucci (66’ Denti), Luccardi (59’ Dorronsoro), Oubiña A (59’ Fiorentini).All. Gilberto Pavan Mogliano Veneto Rugby: Peruzzo, Scalabrin, Passarella, Zanatta (15’ Vanzella), Dal Zilio, Avaca G.), Casilio (70’ Fabi), Kingi, Finotto (41’ Baldino), Pettinelli (54’ Pontarini), Carraro, Marini (52’ Brevigliero), Gallorini (52’ Avaca E.), Gasperini (54’ Sangiorgi), Aminu (53’ Borean). All. Umberto CasellatoArb. Gianluca GnecchiAA1 Lorenzo Negro, AA2 Simone BoarettoQuarto Uomo: Federico Boraso TMO: Vincenzo SchipaniCartellini: 26’ giallo Michele Peruzzo (Mogliano Veneto Rugby); 48’ giallo Andrea Bronzini (Rugby Viadana 1970)Calciatori: Martin Roger Farias (Rugby Viadana 1970) 2/4; Giuliano Avaca 3/3Note: giornata uggiosa, circa 8°, campo pesante. Spettatori 750Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 4 – Mogliano Veneto Rugby 1Player of the Match: Martin Roger Farias (Rugby Viadana 1970)
01 Febbraio 2025 - 22 ore fa
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Sei Nazioni: la Scozia passa 31-19 contro un’Italia combattiva a Murrayfield
La Scozia batte l'Italia 31-19 nella prima giornata del Sei Nazioni 2025, dopo un match a due facce con i padroni di casa dominanti nel primo tempo e gli Azzurri bravi a reagire nella ripresa, rimettendo in piedi una partita difficile. Nel finale la squadra di Townsend è uscita alla distanza con le due mete di Huw Jones (tripletta per lui, considerando anche la marcatura del primo tempo) che hanno chiuso il match dopo la meta del pareggio di Brex. A Murrayfield la squadra di Quesada resta sempre attaccata alla partita, anche quando nel primo tempo la Scozia gioca a ritmi altissimi, mette punti sul tabellone con Allan e nella ripresa trova anche il pareggio. Alla fine, dopo il break scozzese, l'assalto degli Azzurri avrebbe meritato miglior fortuna almeno per il punto di bonus.
La cronaca di Scozia-Italia
La Scozia parte fortissimo con la prima imbucata di Van der Merwe che sfugge a Brex sul lato sinistro e dà il via a un lungo multifase. Arriva il primo calcio di punizione, Cherry lo gioca alla mano, Russell allarga su Kinghorn che viene fermato da Ioane, arriva però il capitano Darge che con un'altra carica riesce ad arrivare fino in fondo. Russell trasforma per il 7-0. Anche l'azione della seconda meta parte da Van der Merwe dopo una bella invenzione di Russell, l'ala della Scozia apre lo spazio a sinistra e trova Huw Jones che arriva in mezzo ai pali per il 14-0.
L'Italia reagisce con un bell'up&under calciato e poi ripreso da Paolo Garbisi, Brex poi con un altro calcio trova l'angolo sinistro e manda in confusione la difesa scozzese. Menoncello sembra riuscire a recuperare l'ovale in tempo, ma l'assistente segnala la rimessa laterale. Pur non riuscendo ancora creare occasioni la squadra di Quesada riesce a trovare la quadra per mettere la sabbia negli ingranaggi degli scozzesi, che non hanno più l'avanzamento di prima. Un secondo e importante aiuto arriva dal piede di Tommaso Allan, che al 21' piazza da 40 metri e trova i primi punti dell'Italia: 14-3.
L'Italia è in partita, e lo dimostra al 23' con Brex che sale benissimo e va a prendersi Graham con un gran placcaggio. L'ala scozzese non lascia mai il pallone e concede un altro calcio di punizione agli Azzurri, che accorciano ulteriormente il risultato con Allan. La Scozia prova a riprendere il ritmo dei primi 15 minuti, va vicina alla meta con Russell che viene fermato da un grandissimo intervento di Lorenzo Cannone. Al 29' però i padroni di casa trovano la terza meta con Ben White dopo un riciclo di Cherry in uscita dalla maul. Russell non trasforma e la Scozia conduce 19-6.
Nonostante il primo tempo difficile la difesa dell'Italia non molla mai: prima Paolo Garbisi salva nei suoi 22 con un gran tenuto, poi Ferrari e Nicotera fanno muro sulla carica di Darge e gli fanno scoppiare il pallone delle mani. Sulla mischia successiva l'Italia mette un punto importante, avanzando e conquistando il penalty. Allan va ancora per i pali e firma il 19-9 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Scozia prova ancora ad insistere, tenendo sempre vivo il pallone e cercando di mettere in difficoltà l'Italia sul ritmo. La difesa azzurra però è ancora buona. Al 43' una serie di placcaggi avanzanti mette in grande difficoltà la Scozia: prima Fischetti, poi Nicotera, poi arriva Menoncello che conquista il tenuto che vale un altro calcio di punizione dalla linea dei 10 metri. Allan mette dentro anche questo e porta l'Italia sotto il break: 19-12. La partita è cambiata, la Scozia non avanza più ed è costretta a forzare la giocate: al 46' Brex capisce in anticipo ciò che sta per fare Russell, gli intercetta il passaggio e si trova davanti un'autostrada per volare in mezzo ai pali. È la meta del pareggio.
Il colpo sveglia la Scozia che con una bella sfuriata si riporta nei 22 e conquista un importante calcio di punizione. Russell però rinuncia ai pali, va in rimessa laterale ma trova ancora una volta un'Italia coraggiosissima in difesa, con Fischetti che recupera palla ai 5 metri sulla carica di Matt Fagerson. Coach Townsend è costretto a cambiare: fuori McDowall, dentro Tom Jordan che è un mediano che può giocare anche centro. Con il doppio play in campo la Scozia prova a rendersi più imprevedibile e al 61' sfrutta il primo errore azzurro nel secondo tempo. Azione da mischia ordinata con Kinghorn che apre su Graham, capace di seminare 3 avversari e aprire lo spazio a metà campo. Arriva in sostegno Huw Jones che conclude l'azione per il 26-19.
La Scozia riprende coraggio e al 66' allunga nel punteggio con un'altra azione da mischia ordinata: Russell ispira il primo avanzamento con Graham che prova a buttarsi dentro, poi Horne cambia lato e dall'altra parte Huw Jones riesce a battere Ioane e Menoncello per segnare il 31-19. Nel momento più difficile l'Italia reagisce bene: decisivi i subentrati, con Vintcent (già autore di un gran salvataggio su Graham), Zuliani e Gesi che seminano il panico nella difesa scozzese. Al 73' Garbisi attacca la linea e serve Menoncello, che a sua volta trova Gesi: l'ala delle Zebre sta per tuffarsi in meta ma viene fermato da Darge che gli sradica il pallone dalle mani. Il finale è un assalto azzurro, ma la Scozia tiene e impedisce all'Italia di portare a casa il bonus difensivo: finisce 31-19 per i padroni di casa, che conquistano 5 punti.
Edimburgo, Murrayfield Stadium, 1 febbraio 2025Guinness Men’s Six Nations – I giornataScozia v Italia 31-19 (19-9)Marcatori: p.t. 4’ m. Darge tr. Russell (7-0); 9’ m. Jones tr. Russell (14-0); 21’cp. Allan (14-3); 24’ cp. Allan (14-6) 30’m White (19-6); 40’ cp. Allan (19-9) s.t. 5’st cp. Allan (19-12); 7’st. m. Brex tr Allan (19-19); 20’ m. Jones tr Russell (26-19); 27’ m Jones (31-19)Scozia: Kinghorn; Graham (33’st Rowe), Jones, McDowall (16’st Jordan), Van Der Merwe; Russell (Co-Cap), White (16’st Horne); M.Fagerson, Darge (Co-Cap), Ritchie (10’st Dempsey); Gilchrist, J.Gray (16’st Brown) ; Z.Fagerson (28’st. Hurd), Cherry (10’st Ashman), Schoeman (11’st Sutherland).all. Gregor TownsendItalia: Allan; Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane (27’ st Gesi); P.Garbisi, Page-Relo (22’st. A. Garbisi); L. Cannone (14’st VIntcent), Lamaro (Cap, 22’st Zuliani), Negri; Ruzza (3’-14’st temporanea N. Cannone), Lamb (14’st N.Cannone); Ferrari (10’st Riccioni), Nicotera (10’st Lucchesi), Fischetti (27’st Rizzoli)all. Gonzalo Quesadaarb: Karl Dickson (RFU)assistenti: Luke Pearce (RFU); Damian Schneider (UAR)TMO: Marius Jonker (SARU)Cartellini: nessunoCalciatori: Russell (3/5); Allan (5/5)Player of The Match: Huw Jones (Scozia)Note: Esordio per Luca Rizzoli, Azzurro 745Punti in classifica: Scozia 5; Italia 0
01 Febbraio 2025 - 1 giorno fa
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Serie A Elite maschile: così nei posticipi domenicali dell’ XI turno
Sono in programma domani, domenica 2 febbraio, i posticipi dell’XI° turno di Serie A Elite maschile.Ritorna il derby emiliano con il Valorugby Emilia che al Mirabello riceverà alle 14.30 la formazione del Sitav Rugby Lyons; per i bianconeri di Piacenza una nuova opportunità per raccogliere punti dopo avere sfiorato l’impresa contro i campione del Petrarca Padova nel turno precedente.E’ un Valorugby ancora “convalescente” quello che si troveranno di fronte, in uscita dalle sconfitte con Mogliano e, soprattutto Viadana, che ha saputo tornare alla vittoria sabato scorso superando la Lazio in trasferta. Arbitrerà il signor Riccardo Angelucci di Livorno coadiuvato dagli assistenti di linea Frasson e Meschini. Quarto uomo Bertelli.Alle 16.00 le telecamere di Rai Sport si accenderanno sull’altro match di giornata: sarà in scena al Battaglini di Rovigo il match tra i Bersaglieri, padroni di casa, e le Fiamme Oro: i Cremisi sono chiamati a una sfida dura e importante per cercare di non incrementare il distacco dalla zona playoff, che ora conta sei lunghezze dall’ultimo posto disponibile occupato dal Valorugby Emilia.Per i rosso-blu un occasione importante per scavalcare il Petrarca.L’incontro sarà arbitrato dalla parmense Clara Munarini, insieme ai due assistenti, Lauren Jenner e Filippo Bertelli, al quarto assistente, Beatrice Smussi.
Il calendario dell’XI turno
Sabato 1 febbraio
ore 14:00HBS Colorno 1975 v Rangers R. Vicenzaore 14:30Rugby Petrarca v Lazio Rugby 1927ore 18:30Rugby Viadana 1970 v Mogliano Veneto RugbyDomenica 2 febbraioore 14:30Valorugby Emilia v Sitav Rugby Lyonsore 16:00Femi-CZ Rugby Rovigo v Fiamme Oro Rugby, diretta RAI Sport
Classifica: Rugby Viadana 1970 43; Petrarca Rugby 39; Femi-CZ Rovigo 38; Valorugby Emilia 33; Fiamme Oro Rugby 27; Mogliano Veneto Rugby 20; Rangers Vicenza 16; HBS Colorno 15; Sitav Lyons 13; Lazio Rugby 1927 5
Valorugby EmiliaLa dichiarazione del CT Marcello Violi: “Dobbiamo ripartire dal primo tempo giocato contro la Lazio. Poche cose, ma fatte bene. Finché non ritroviamo la confidenza di inizio stagione questo dev’essere il nostro focus. Ritroviamo due giocatori importanti come Lazzarin e Paolucci, ma tutti devono essere consci di dove dare il massimo, anche chi subentrerà dalla panchina. Difesa e punti d’incontri saranno fondamentali contro una squadra che si è rinforzata e sta attraversando un buon momento di forma. Vogliamo tornare a vincere al Mirabello”.La formazione: Farolini; Lazzarin, Resino, Leituala, Mastandrea; Pescetto, Renton; Ruaro, Paolucci, Rimpelli Davide; Pisicchio, Du Preez; Favre, Cruz, Diaz.A disposizione: Silva, Rimpelli Daniele, Pavesi, Mirenzi, Esposito, Ledesma, Pagnani, Gherardi.
Sitav Rugby LyonLa dichiarazione di coach Urdaneta: “Contro il Petrarca non abbiamo assolutamente demeritato, e abbiamo fatvedere che possiamo giocarcela anche con le squadre più quotate del campionato. Al riguardo io e il mio staff non avevamo dubbi, ma essere riusciti a dare fiducia ai ragazzi e farli esprimere al meglio è un risultato importante. Il lavoro non è finito, dobbiamo vivere ogni sfida come l’occasione per conquistare punti e toglierci grosse soddisfazioni. Contro Reggio abbiamo un’opportunità importante, contro una squadra che conosciamo bene e che all’andata ci ha puniti duramente. La squadra ha assimilato il nostro modulo di gioco, e con l’applicazione difensiva messa in campo nelle ultime gare possiamo mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Contro Padova è stata una sfida dura fisicamente, ma non abbiamo mai mollato un centimetro e alla fine abbiamo conquistato un punto importante: ripartiamo da qui per tornare a vincere.”La formazione: Castro; De Klerk, Cuminetti, Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Dabalà; Portillo, Cissè, Bance; Cemicetti, Salvetti, Carones, Minervino, AcostaA disposizione: Maggiore, Libero, Torres, Ruiz, Bottacci, Bellucci, Liebenberg, Via G
Femi-CZ Rugby RovigoIl commento di coach rossoblu Davide Giazzon: “Questo gruppo nelle situazioni di emergenza ha sempre risposto presente. Sappiamo che tipo di squadra, che giocatori e che obiettivi hanno le Fiamme Oro. Per Rovigo la cosa più importate per domani sarà la prestazione che mostrerà in campo, nella battaglia fisica e nella determinazione mentale.”La formazione: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Lertora; Krsul, Chillon; Paganin, Berlese, Cosi; Ferro (cap.), Steolo; Tripodo, Giulian, Leccioli.A disposizione: Cadorini, Della Sala, Pomaro, Zottola, Fourcade, Frangini, Visentin, Uncini.
Fiamme Oro RugbyIl commento del CT Daniele Forcucci: “Domenica affronteremo Rovigo per la quarta volta in questa stagione. Sappiamo bene come gioca e ne conosciamo altrettanto bene il valore: ha tanti portatori in mezzo al camporiesce a muovere molto bene con i tre quarti, ha una mischia solida e sa mettere tanta pressione, obbligando gli avversari a rientrare per poi raddoppiare i placcaggi. È una squadra ben organizzata in tutti i reparti, ma nelle ultime partite non ha giocato al solito livello, perdendo a Mogliano e vincendo, ma soffrendo più del dovuto, a Vicenza. Nonostante questo resta comunque una delle favorite alla vittoria finale. Per noi sarà importante continuare a lavorare sul punto di incontro e giocare dei palloni veloci, che ci hanno aiutato tanto con Viadana. In difesa, avendo loro tanti portatori, saranno fondamentali le collisioni uno contro uno per non lasciargli palloni veloci dal punto di incontro, in modo da avere più tempo per organizzarci, anticiparli e aggredirli. La partita con Viadana è stata molto dura e ne siamo usciti un po' ammaccati, però questi infortuni ci daranno anche l'opportunità di vedere altri giocatori in un test importante. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra unita e dare continuità alle prestazioni che abbiamo fatto nelle ultime tre settimane».La formazione: Cornelli; Crea, Gabbianelli, Vaccari, Lai; Di Marco, Marinaro; Angelone, Drudi, Marucchini; Piantella, Chiappini; Vannozzi, Taddia (cap.), Morosi.A disposizione: Carnio, Bartolini, Romano, Stoian, Chianucci, Tomaselli, Mba, Fusari A.
01 Febbraio 2025 - 1 giorno fa
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Sei Nazioni 2025: la presentazione di Scozia-Italia
L’Italia fa il suo esordio al Sei Nazioni 2025 al Murrayfield di Edimburgo, contro la Scozia. Le due squadre hanno terminato l’ultimo torneo vicinissime in classifica: gli scozzesi 4° con 12 punti, gli Azzurri 5° con 11. Del resto, anche all’Olimpico il distacco tra le due squadre era stato ridottissimo, con la squadra di Quesada che ha vinto per 31-29. A un anno di distanza le due squadre tornano ad incontrarsi nel primo match del 2025: la Scozia ha voglia di ambire a qualcosa di più dei soli “successi di tappa” e provare a fare classifica, per usare una metafora ciclistica, mentre l’Italia deve confermare quanto di buono fatto vedere nel 2024. In palio anche la Cuttitta Cup, detenuta dagli Azzurri dopo il successo di Roma.
Come arriva la Scozia
Negli ultimi anni la squadra di Gregor Townsend è diventata sempre più quotata anche per una possibile vittoria finale, e proprio per questo la partita d’esordio – peraltro in casa – vedrà sicuramente una Scozia aggressiva fin da subito. Il 2024 degli scozzesi è stato particolare: la sfortunata sconfitta con la Francia, con una meta annullata allo scadere, aveva permesso all’Irlanda di prendere il largo in classifica, ma la Scozia era comunque rimasta in corsa per vincere il Sei Nazioni. Proprio la sfida di Roma del 2024 – vinta dagli Azzurri – si è rivelata decisiva, in negativo, per la Nazionale del Cardo, che non è riuscita a sfruttare la clamorosa sconfitta dell’Irlanda a Twickenham contro l’Inghilterra e ha perso la grande occasione di giocarsela fino all’ultimo. L’estate è stata di sperimentazione, con un tour americano che ha permesso a Townsend di allargare ulteriormente la rosa, mentre a novembre la Scozia ha fatto il suo battendo Fiji, Portogallo e Australia ma cedendo alla distanza contro il Sudafrica. Il match di Edimburgo sarà carico di pressione per la Scozia, che deve rispondere alla sconfitta dell’Olimpico e soprattutto deve fare subito punti per non uscire fuori dalla lotta per il Sei Nazioni.
Come arriva l’Italia
Come dichiarato da Gonzalo Quesada, bisognerà essere bravi a gestire le aspettative: ora tutti hanno gli occhi sull’Italia, sanno come giocano e sanno quanto può essere pericolosa. Quello di Murrayfield è già un primo esame importante, contro una squadra che a Roma ha perso e che vuole provare a vincere il Sei Nazioni. L’Italia si presenta ai nastri di partenza con un gruppo ancora molto giovane ma che sta cominciando a mettere insieme un numero notevole di cap: questo mix di freschezza ed esperienza è stato alla base degli ultimi successi degli Azzurri, che ora dovranno provare a ripetere quanto fatto vedere in un 2024 pieno di soddisfazioni. Saranno due i fattori chiave del match di Edimburgo: la solidità difensiva e l’imprevedibilità in attacco. L’Italia dovrà evolvere ulteriormente il proprio gioco offensivo per evitare gli avversari possano leggere in anticipo le giocate dei trequarti: Gonzalo Quesada ha parlato di novità già in cantiere durante le Autumn Nations Series, e probabilmente si vedranno proprio a Murrayfield.
Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia
La sfida del 1° febbraio alle 15.15 tra Scozia e Italia, valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2025, sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e Sky Sport Uno e Rai 2 e in streaming su Rai Play e NOW. L’arbitro del match sarà l’inglese Karl Dickson, coadiuvato dal connazionale Luke Pearce e dall’argentino Damian Schneider. Al TMO il sudafricano Marius Jonker, al bunker il connazionale Marius van der Westhuizen.
Le formazioni di Scozia-Italia
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Stafford McDowall, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (Co-Capitano), 9 Ben White, 8 Matt Fagerson, 7 Rory Darge (Co-Capitano), 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Jonny Gray, 3 Zander Fagerson, 2 Dave Cherry, 1 Pierre Schoeman.
A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Rory Sutherland, 18 Will Hurd, 19 Gregor Brown, 20 Jack Dempsey, 21 George Horne, 22 Tom Jordan, 23 Kyle Rowe
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Luca Rizzoli, 18 Marco Riccioni, 19 Niccolò Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Simone Gesi
01 Febbraio 2025 - 1 giorno fa
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