Nazionale: Italia U20 Maschile
Nazionale U20, la formazione degli Azzurrini per la gara casalinga contro il Galles
La vittoria di Edimburgo della scorsa settimana ha portato morale nel gruppo della Nazionale U20 dell’Italia, che ha lavorato duramente in settimana per arrivare al meglio alla prima partita casalinga del Sei Nazioni U20, valida per la seconda giornata dell’edizione 2025. Gli Azzurrini ospiteranno venerdì alle 20.15 (con diretta su Sky Sport Max e simulcast su Rai Sport) allo stadio Monigo di Treviso il Galles, che è reduce da una sconfitta per 63-19 contro la Francia nel turno inaugurale del Torneo. Per affrontare i gallesi, coach Santamaria conferma in toto il XV di partenza della gara con la Scozia del 31 gennaio, modificando la composizione della panchina. Entrano nei 23, rispetto alla scorsa settimana, Mattia Midena, Giulio Sari e Riccardo Ioannucci, per una sfida che si preannuncia combattuta. “Abbiamo scelto un primo XV che rispecchia quello sceso in campo a Edimburgo – commenta Santamaria – per dare un po’ di continuità al lavoro che stiamo facendo, cambiando qualcosa in panchina perché pensiamo che la partita possa svilupparsi in modo diverso rispetto a quella con la Scozia. Affrontiamo una partita molto dura contro un Galles in cerca di riscatto. Sono una squadra solida in ogni aspetto del gioco: sarà battaglia vera su ogni punto d’incontro, che sa giocare bene in situazioni strategiche: i ragazzi però sono ben consci di questo e si sono preparati al meglio”. Italia v Galles sarà arbitrata dal fischietto di Hong Kong Morgan White. Gli assistenti saranno gli irlandesi Eoghan Cross e Peter Martin. Il TMO sarà il francese Tual Trainini. La formazione dell’Italia per la sfida al Galles: 15. Gianmarco Pietramala (Unione Rugby Firenze)14. Jules Ducros (Montpellier Herault Rugby)13. Federico Zanandrea (Mogliano Veneto Rugby)12. Edoardo Todaro (Northampton Saints Academy)11. Malik Faissal (Rugby Parma FC 1931)10. Roberto Fasti (Rugby Casale)9. Niccolò Beni (Biarritz Olympique)8. Giacomo Milano (Capitano, Rugby Noceto FC)7. Nelson Casartelli (Rugby Paese)6. Antony Miranda (Rugby Paese)5. Enoch Opoku Gyamfi (Bath Rugby Academy)4. Tommaso Redondi (Verona Rugby)3. Bruno Vallesi (Rugby Viadana 1970) 2. Alessio Caiolo-Serra (Stade Olympique Chambérien Rugby)1. Sergio Pelliccioli (Rugby Petrarca) A disposizione: 16. Giacomo Casiraghi (Biella Rugby Club)17. Christian Brasini (Livorno Rugby)18. Nicola Bolognini (Rugby Badia 1981)19. Mattia Midena (Rugby Paese)20. Carlo Antonio Bianchi (Unione Rugby Firenze)21. Giulio Sari (US Oyonnax Rugby)22. Pietro Celi (Livorno Rugby)23. Riccardo Ioannucci (Rugby Petrarca)
Italia U20 | 05/02/2025
Linee di meta: Nelson Casartelli, Edoardo Todaro e Paolo Ragusi
La linea di meta è dritta, quella della vita no: come, grazie a qualcuno, la traiettoria personale di atlete e atleti è cambiata. “Ho cominciato a giocare a rugby al Cus Milano, per poi trasferirmi poco dopo all’AS Rugby Milano dove ho incontrato Paolo Ragusi, la persona più importante nel mio percorso di formazione rugbistica. Con lui sono stato 6 anni: mi ha allenato prima al Rugby Milano fin dall’under 8, l’ho ritrovato di nuovo quando sono tornato al Cus Milano dove sono stato fino all’Under 14. È stato fondamentale per me” – Edoardo Todaro “Sono cresciuto rugbisticamente tra Cus Milano e AS Rugby Milano, le prime due squadre in cui ho giocato. In queste due squadre ho trovato un punto di riferimento importantissimo che è stato Paolo Ragusi, il nostro allenatore” – Nelson Casartelli Se due dei ragazzi più promettenti dell’Italia under 20 versione 2025 fanno lo stesso nome, non può essere un caso, e Paolo Ragusi effettivamente al caso non lascia nulla. Ragusi è stato uno storico mediano di apertura dell’AS Rugby Milano (“Ho iniziato in under 11 e ho smesso a 39 anni, ho dedicato tutta la mia carriera al club. Ho avuto la fortuna di giocare anche con Luca Morisi e con mio nipote Simone Ragusi”), una società che ancora oggi vanta 3 squadre seniores, di cui una in Serie A, e tutte le giovanili dai corsi di motricità rugby tots (2-3) anni fino all’under 18. Ragusi ha cominciato proprio All’ASR la sua carriera da allenatore, prima di spostarsi al Cus Milano, dove adesso è capo allenatore dell’Under 18 e allenatore dei trequarti delle due squadre seniores. Al momento, spiega Ragusi: “Il Cus Milano ha tutta filiera delle giovanili, dall’under 6 all’under 18, di cui sono allenatore. L’under 16 gioca nel campionato elite nord-ovest, mentre l’under 18 disputa il campionato elite nord. Ovviamente, quando si parla di Cus Milano non si può non citare il nostro fiore all’occhiello, la squadra femminile, che credo vanti uno dei numeri più alti di tesserati in Italia: abbiamo due squadre seniores, di cui una sempre presente in Serie A Elite, una squadra under 18 e una under 16”. Proprio tra ultimi anni di lavoro all’ASR e i primi al Cus Milano è arrivato l’incontro con Edoardo Todaro e Nelson Casartelli, rispettivamente centro e terza linea dell’Italia under 20: “Con Edoardo Todaro siamo stati insieme dall’under 8 fino all’under 14, quando ha deciso di partire per l’Inghilterra. È stata una scoperta molto piacevole, è figlio di un ex giocatore dell’Amatori Catania, conosceva già il nostro sport, già ai tempi aveva un atletismo sopra la media. Stessa cosa per Nelson Casartelli, ha avuto subito un impatto notevole. Con loro abbiamo vissuto tantissime avventure perché ho sempre pensato che vivere più esperienze possibili sia il modo migliore per crescere. Abbiamo giocato tantissimi tornei, nazionali e internazionali: siamo andati a Rovigo, Padova, Treviso dove abbiamo vinto il Trofeo Topolino, e poi sia con Edoardo sia con Nelson siamo andati a giocare delle amichevoli estive in Irlanda. Due giorni a Dublino, due a Connacht, due Limerick, affrontando le squadre dei campus delle franchigie irlandesi. Pensate che l’arbitro di una di queste partite era l’irlandese John Lacey, che aveva diretto la finale per il 3° posto della Rugby World Cup 2015”. Oggi sono due Azzurrini, Ragusi però ama ricordare i Casartelli e Todaro bambini: “Due forze della natura. Nelson aveva già questa fisicità prorompente che poi ha sviluppato fino ad oggi, la cosa sulla quale abbiamo dovuto lavorare – sia con lui che con Edoardo – è stata fare in modo che quella loro ‘superiorità’ non diventasse limitante per la loro crescita. Chiaramente due giocatori così potevano risolvere le partite da soli, ed effettivamente lo facevano: abbiamo lavorato tanto sul farli partecipare di più all’azione con i compagni, in modo che diventassero dei veri ‘uomini-squadra’. E in questo modo sono arrivati così in alto. Ad esempio, lavoravamo molto sulle abilità individuali, sul passaggio, oppure li facevamo partecipare solo alla seconda parte dell’azione, in modo che si integrassero meglio al gioco di squadra. Ogni volta che parlo di loro sono felice, sono orgoglioso di averli allenati e che siano arrivati fino al Sei Nazioni under 20. Ovviamente li guarderò sempre in televisione, e sono sicuro che sia all’ASR sia al Cus saranno tutti attaccati allo schermo per seguirli”. Il riferimento ai tornei, alle trasferte e alle avventure all’estero non è un caso. Anzi, come spiega Ragusi, l’esperienza è il motore principale della crescita dei ragazzi, ed è un lavoro che ha sempre amato fare sia all’ASR Milano che al Cus Milano: “Credo far uscire i ragazzi dalla propria zona di comfort e far vivere loro delle esperienze diverse sia la cosa più importante. Far vivere loro la trasferta, dormire fuori insieme, stare lontani dai genitori: tutte cose che formano prima di tutto la persona, che deve essere sempre il nostro obiettivo principale. A livello di rugby di base poi credo che sia importantissimo lavorare sulla tecnica individuale, ovviamente considerando l’età dei bambini e dei ragazzi e inserendo quindi dei giochi, delle attività particolari che permettano loro di imparare divertendosi e sconfiggere la paura del contatto o di andare a terra”.
dalla base | 30/01/2025
Sei Nazioni U20 2025, la formazione dell’Italia per l’esordio contro la Scozia
Gli Azzurrini sono pronti all’esordio nel Sei Nazioni 2025. La squadra di coach Roberto Santamaria esordirà venerdì 31 gennaio all’Hive Stadium di Edimburgo, avversaria la Scozia, in una gara che inizierà alle 20.15 italiane e che sarà trasmessa da Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su RaiSport.Per partire con il piede giusto, la squadra ha lavorato duramente in settimana, come spiegato dallo stesso Santamaria: “La preparazione a questo esordio è stata positiva per ciò che abbiamo visto in campo. Gli allenamenti con la Nazionale Maggiore della scorsa settimana ci hanno dato una spinta in più in termini di velocità di gioco e di spostamento. Ora dobbiamo concentrarci sul recupero fisico e mentale per affrontare una trasferta importante come Edimburgo. Troveremo una squadra in crescita come la Scozia: ci aspetta una partita dura e fisica, ma lo spirito dei ragazzi è giusto: aspettiamo il calcio d’inizio con un senso di attesa che sono sicuro sarà proficuo nell’ottica del rendimento in campo”. Scozia v Italia sarà arbitrata dall’inglese Sara Cox. Gli assistenti saranno i suoi connazionalie Anthony Woodthorpe e Joe James, mentre il TMO sarà affidato al gallese Adam Jones. La formazione degli Azzurrini per Scozia U20 v Italia U20 15. Gianmarco Pietramala (Unione Rugby Firenze)14. Jules Ducros (Montpellier Herault Rugby)13. Federico Zanandrea (Mogliano Veneto Rugby)12. Edoardo Todaro (Northampton Saints Academy)11. Malik Faissal (Rugby Parma FC 1931)10. Roberto Fasti (Rugby Casale)9. Niccolò Beni (Biarritz Olympique)8. Giacomo Milano (Capitano, Rugby Noceto FC)7. Nelson Casartelli (Rugby Paese)6. Antony Miranda (Rugby Paese)5. Enoch Opoku Gyamfi (Bath Rugby Academy)4. Tommaso Redondi (Verona Rugby)3. Bruno Vallesi (Rugby Viadana 1970) 2. Alessio Caiolo Serra (Stade Olympique Chambérien Rugby)1. Sergio Pelliccioli (Rugby Petrarca) A disposizione: 16. Giacomo Casiraghi (Biella Rugby Club)17. Christian Brasini (Livorno Rugby)18. Nicola Bolognini (Rugby Badia 1981)19. Pietro Melegari (Cus Torino)20. Carlo Antonio Bianchi (Unione Rugby Firenze)21. Matteo Bellotto (Mogliano Veneto Rugby)22. Pietro Celi (Livorno Rugby)23. Giacomo Ndoumbe Lobe (Rugby Paese)
Italia | 29/01/2025
Il Sei Nazioni U20 parte da Treviso: presentata in Comune l’edizione 2025 del torneo
Il Sei Nazioni U20 si appresta a tornare allo Stadio Monigo di Treviso, dove gli Azzurrini debutteranno nella seconda giornata del Torneo di categoria il 7 febbraio, in diretta in simulcast su Sky Sport e Rai Sport, scendendo in campo contro i pari età gallesi. Oggi si è svolta infatti a Palazzo Rinaldi, sede del Comune trevigiano, la presentazione dell’edizione 2025 del torneo, che vedrà lo Stadio di Monigo, già casa della Benetton Rugby, grande polo del rugby italiano che recentemente ha conquistato la prima storica qualificazione per una squadra italiana agli ottavi di finale di Champions Cup come sede delle gare interne degli Azzurrini. Il sindaco di Treviso Mario Conte, il Presidente Federale Andrea Duodo, il Presidente di Benetton Rugby Amerino Zatta, il Capo Allenatore dell’Italia U20 Roberto Santamaria e il Capitano degli Azzurrini, Giacomo Milano, hanno parlato del ritorno del Torneo nella città veneta e delle opportunità di sviluppo dei giovani atleti nel corso della più importante competizione giovanile d’Europa. Il Presidente Federale Andrea Duodo ha dichiarato: “Il Sei Nazioni U20 è strategico nell’ottica della valorizzazione dei giovani talenti europei e siamo felici di tornare anche quest’anno a Treviso, una città che ama e respira rugby e che ha nella Benetton Rugby un’eccellenza internazionale. Ringrazio il Sindaco Conte e il Comune di Treviso, insieme alla Benetton Rugby ed al suo Presidente Zatta, per il supporto che ci consente anche nel 2025 di confermare Monigo come la casa, calda e accogliente, per gli Azzurrini di Roberto Santamaria. Al tempo stesso, siamo impegnati nel continuare a portare le nostre Nazionali giovanili sul territorio con appuntamenti internazionali, per avvicinare nuovi praticanti e valorizzare lo straordinario lavoro dei nostri Club lungo tutta la penisola. Quest’anno, con Rai Sport ad affiancare il lungo e brillante lavoro di divulgazione portato avanti da Sky Sport nelle scorse stagioni, porteremo gli Azzurrini nelle case di tutti gli italiani con una copertura in simulcast senza precedenti, offrendo grazie ai nostri broadcasters un prodotto di qualità, facilmente fruibile e appassionante. In ultimo, ma non per importanza, voglio rivolgere a coach Santamaria, a Giacomo Milano che avrà il privilegio di rappresentare la Nazionale come Capitano e in generale a tutto il gruppo, l’in bocca al lupo più caloroso di tutto il movimento: li aspettano sette settimane che, qualunque sia l’esito del campo, ricorderanno per sempre”. "È con grande orgoglio che accogliamo a Treviso il Sei Nazioni U20 – dichiara il sindaco di Treviso Mario Conte - un evento di livello assoluto che valorizza il talento dei giovani atleti e pone la nostra città al centro del panorama rugbistico mondiale. Lo Stadio di Monigo è una vera casa per il rugby italiano e si conferma il luogo ideale per ospitare una manifestazione di tale prestigio.Treviso è una città che vive di sport, passione e tradizione, valori che trovano piena espressione nel Sei Nazioni U20. Siamo certi che gli Azzurrini sapranno emozionare i tifosi con prestazioni cariche di impegno, determinazione e orgoglio, regalando a tutti momenti indimenticabili.Un sentito ringraziamento va alla Federazione Italiana Rugby con il Presidente Duodo, al Presidente Zatta e a tutti coloro che, con il loro lavoro, rendono possibile il successo di un evento così importante. Sono certo che la cittadinanza risponderà alla grande così come i tanti appassionati che verranno allo Stadio di Monigo per sostenere la nostra Nazionale U20, contribuendo a creare un'atmosfera unica, capace di far sentire ai ragazzi tutto il calore della nostra città”. Treviso è pronta ad accogliere questo torneo con entusiasmo e orgoglio, certi che sarà un’edizione memorabile del Sei Nazioni U20". Il Presidente di Benetton Rugby, Amerino Zatta ha dichiarato: “Siamo lieti di portare avanti questo progetto condiviso insieme alla Federazione Italiana Rugby ed al Comune di Treviso. Il Sei Nazioni U20 è un torneo in continua crescita sia dal punto di vista commerciale che di appassionati e noi siamo ben felici di mettere a disposizione il nostro supporto organizzativo. Lo Stadio Monigo si farà trovare pronto per ospitare un evento unico ed affascinante, un appuntamento da non perdere. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi che scenderanno in campo, per loro sarà un’ottima occasione per mettersi in mostra per il loro futuro professionale. Noi saremo allo stadio, e avremo gli occhi ben aperti”. “Non vediamo l’ora di iniziare questa edizione del Sei Nazioni U20 – ha dichiarato il Capo Allenatore dell’Italia U20 Roberto Santamaria -, stiamo lavorando duramente con un gruppo di qualità e che ha voglia di far vedere di che pasta è fatto. Ci aspetta subito una trasferta insidiosa contro una squadra, la Scozia, che non va sottovalutata. Essere a Treviso ci fa sentire a casa: so che parlo a nome di tutti quando dico che ci aspettiamo di sentire anche quest’anno a Monigo il calore che ha contraddistinto le partite negli scorsi anni. I tifosi sanno essere un fattore importante: i nostri in particolare sanno sostenerci in un modo unico. Sono felice di come il gruppo e lo staff stanno lavorando: ci faremo trovare pronti”. Giacomo Milano, Capitano dell’Italia U20, ha dichiarato: “È un onore per me rappresentare il mio paese e vestire questa maglia. Essere il capitano aggiunge anche un carico di responsabilità per cui voglio ringraziare compagni e staff per la fiducia. Siamo pronti a una sfida che sarà sicuramente difficile, ma che onoreremo al meglio, mettendo in campo il frutto di tutto il lavoro fatto in queste settimane di preparazione. Siamo un gruppo giovane e ambizioso, che raccoglie storie e talenti diversi. Partiremo con una trasferta a Edimburgo che ci vedrà subito confrontarci con un avversario forte e sicuramente preparato, ma noi non siamo da meno. Lo scorso anno, proprio qui a Treviso, abbiamo vinto con la Scozia. Vogliamo ripartire da lì per poter vivere un Sei Nazioni da protagonisti”. IL CALENDARIO DELLE GARE DEGLI AZZURRINI NEL SEI NAZIONI U20 2025Venerdì 31 gennaio 2025, Edimburgo, Hive Stadium, ore 20:15 (in diretta su Sky Sport e in simulcast su Rai Sport) – I giornataScozia v Italia Venerdì 7 febbraio 2025, Treviso, Stadio Monigo, ore 20:15 (in diretta su Sky Sport e in simulcast su Rai Sport) – II giornataItalia v Galles Sabato 22 febbraio 2025, Treviso, Stadio Monigo, ore 20:45 (in diretta su Sky Sport e in simulcast su Rai Play) – III giornataItalia v Francia Venerdì 7 marzo 2025, Bath, Recreation Ground, ore 20:45 (in diretta su Sky Sport e in simulcast su Rai Play) – IV giornataInghilterra v Italia Venerdì 14 marzo 2025, Treviso, Stadio Comunale di Monigo, ore 20.45 (in diretta su Sky Sport e in simulcast su Rai Play) – V giornataItalia v Irlanda
Italia | 28/01/2025
Italia U20 Maschile, i convocati di coach Santamaria per il Sei Nazioni di categoria
Sono 31 gli atleti chiamati dall'head coach della Nazionale Italiana U20 Maschile Roberto Santamaria in vista del raduno di preparazione che porterà all'esordio degli Azzurrini nel Sei Nazioni U20 2025 il 31 gennaio alle 20.15, ospite della Scozia all'Hive Stadium di Edimburgo. Da questo gruppo di 31 giocatori, che si ritroveranno il 25 a gennaio a Treviso saranno scelti i 26 che mercoledì 29 gennaio viaggeranno in Gran Bretagna, per la gara inaugurale del torneo. Il Sei Nazioni U20 2025 sarà visibile Su Sky Sport e in Simulcast in chiaro sui canali Rai e rappresenta un momento importante nella crescita di atleti giovani, che hanno modo di confrontarsi con l'alto livello internazionale, in una competizione che di anno in anno ha aumentato il suo seguito a livello globale e che vede il livello crescere in modo costante. Quest'anno faranno parte del gruppo gli atleti nati nel 2005 e nel 2006. Coach Santamaria e il suo staff hanno avuto modo di lavorare con molti di loro durante il raduno che si è tenuto sempre a Treviso dal 7 al 15 gennaio scorsi. Le gare interne del Sei Nazioni U20 2025 si disputeranno a Treviso, allo stadio Monigo. I biglietti sono acquistabili su Ticketone (qui tutte le informazioni sul ticketing per le gare interne). Qui di seguito la lista dei 31 convocati dalla Nazionale U20 Maschile per il Sei Nazioni U20 2025: Matteo BELLOTTO (Mogliano Veneto Rugby)Niccolò BENI (Biarritz Olympique)Pietro BETTINI (Rugby Parabiago)Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)Gioele BOCCATO (Verona Rugby)Nicola BOLOGNINI (Rugby Badia 1981)Christian BRASINI (Livorno Rugby)Alessio CAIOLO-SERRA (Stade Olympique Chambérien Rugby)Nelson CASARTELLI (Rugby Paese)Giacomo CASIRAGHI (Biella Rugby Club)Pietro CELI (Livorno Rugby)Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby 1965)Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby)Jules DUCROS (Montpellier Herault Rugby)Malik FAISSAL (Rugby Parma FC 1931)Simone FARDIN (Rugby Casale)Roberto FASTI (Rugby Casale)Pietro MELEGARI (Cus Torino)Mattia MIDENA (Rugby Paese)Giacomo MILANO (Rugby Noceto FC)Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese)Giacomo NDOUMBE LOBE (Rugby Paese)Enoch OPOKU GYAMFI (Bath Rugby Academy)Sergio PELLICCIOLI (Rugby Petrarca)Gianmarco PIETRAMALA (Unione Rugby Firenze)Alessandro Ryu RAGUSI (Racing Club de France Rugby)Tommaso REDONDI (Verona Rugby)Giulio SARI (US Oyonnax Rugby)Edoardo TODARO (Northampton Saints Academy)Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970)Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)
Italia | 20/01/2025
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