©2023 Federazione Italiana Rugby

Linee di meta: Alessandro Izekor e Alberto Chiesa

“Alberto Chiesa è stato prima mio allenatore nelle giovanili del Calvisano per poi diventare mio compagno in prima squadra. Ai tempi dell’under 18 è stato la mia guida, mi ha fatto capire che avevo la possibilità di arrivare nel grande rugby e mi ha dato tutti gli strumenti per farlo. Oltre ad essere stato un grande allenatore per me, è stato poi anche un grande compagno di squadra: lo ascoltavo sempre, seguivo i suoi consigli, le sue indicazioni. Siamo sempre rimasti in contatto, è grazie a lui se sono riuscito ad arrivare fino a qui” – Alessandro Izekor

Alberto Chiesa, oggi direttore tecnico dei Cavalieri Union Prato e in passato giocatore e allenatore dell’Under 18 a Calvisano, ha visto passare davanti a sé tanti talenti che oggi fanno parte dell’alto livello e che sono partiti proprio dalla “base” di Calvisano. Con Izekor, come già spiegato dallo stesso giocatore, si è creato un grandissimo legame, ma essendo stato anche al fianco di Massimo Brunello nel 2019 come assistente dei trequarti e “guida”, essendo il capitano e il giocatore più anziano, Chiesa ha lavorato anche con Jacopo Trulla, Pierre Bruno, Federico Mori, Matteo Minozzi, Danilo Fischetti, tutti parte integrante della rosa di quel Calvisano.

“Il percorso di Alessandro Izekor è stato particolare, nel senso che quando è arrivato a Calvisano in realtà non era ancora del tutto formato fisicamente. Se lo vedi adesso dici ‘non è possibile’ (ride, ndr) ma ha sempre avuto del potenziale a livello fisico, sapevamo che poteva dare tantissimo, ma al di là di questo è stato bravissimo a lavorare tanto sulla tecnica, perché senza quella non puoi arrivare ai livelli a cui è arrivato lui. Ha avuto anche una grande crescita a livello di testa, è maturato davvero bene. Per Alessandro mi sento un po’ una ‘chioccia’, ho sempre cercato di dargli consigli e supporto, ci siamo sempre confrontati e il rapporto con lui è bellissimo. Lui mi vede tanto più grande di lui, ma quando giocavamo insieme per me era un compagno di squadra: è una persona davvero piacevole e sono felice di averlo nella mia vita” racconta Chiesa.

Il lavoro di Chiesa ai tempi del Calvisano è stato particolare, poiché seguiva i ragazzi dell’Under 18 e contemporaneamente giocava in prima squadra. Questo ruolo di allenatore-giocatore, però, si è rivelato molto utile per la crescita dei ragazzi: “Credo sia stato molto formativo per i ragazzi, perché ci vedono comunque come degli ‘idoli’ in qualche modo, poiché in settimana lavoravamo insieme e poi la domenica ci vedevano giocare in Eccellenza, e questo è un grosso vantaggio perché è anche più facile farsi seguire ed essere di supporto nella formazione in un momento importantissimo nella crescita degli atleti. Ricordo che quando ero giovane e arrivava un giocatore della prima squadra io lo vedevo come un punto di riferimento, e così cercavo di fare con i ragazzi: alla fine tutto quello che ho imparato e che ora provo a trasmettere l’ho preso ‘rubando’ con gli occhi ai giocatori più esperti. Chiaro, non tutti ci riescono ed è importante, secondo me, un po’ di capacità innata per farlo e poi studiare tantissimo. Il ruolo di allenatore-giocatore quindi può essere molto utile per i ragazzi. Da giocatore puoi capire più facilmente le problematiche tecniche ma anche psicologiche di un ragazzo. Viceversa, adesso che alleno a Prato da 5 anni ho sicuramente più esperienza come allenatore, ma non giocando più – pur avendo mantenuto ‘l’occhio’ da rugbista – mi accorgo che certe cose quando sei un giocatore riesci a interpretarle meglio e di conseguenza anche a trasferirle meglio”.

Negli ultimi due anni della sua carriera da giocatore Alberto Chiesa ha lavorato anche al fianco di Massimo Brunello, attuale capo allenatore delle Zebre, nella prima squadra di Calvisano, contribuendo quindi alla crescita di atleti che hanno scritto pagine importanti del rugby italiano: “Ai tempi ero il capitano e il più anziano, quindi capitava di avere da Brunello l’opportunità e il piacere di lavorare con i trequarti. Pensiamo a Trulla, estremo come me ma anche ala, quindi magari giocavamo insieme la domenica. Poi c’erano Mori, Bruno, Minozzi, Danilo Fischetti tra gli avanti. Tutti ragazzi già promettenti ai tempi, è stato davvero bello poterli aiutare soprattutto dal punto di vista umano: vedevo grande rispetto da parte loro e io avevo tantissima voglia di trasmettere la mia passione e le mie competenze. Ancora oggi ho un bel rapporto con tutti loro. Tutta questa esperienza l’ho poi portata con me anche a Prato”.

Oggi, infatti, Alberto Chiesa è tra i protagonisti di un progetto in grande crescita come quello dei Cavalieri Union Prato, del quale è direttore tecnico: “Finita l’era del professionismo, a Prato è stata presa la decisione di ripartire dai giovani. Quando sono arrivato nel 2020 avevo già trovato un settore giovanile di grandissima qualità: attualmente fino all’Under 14 ci sono due società – il Gispi Rugby e il Sesto Fiorentino Rugby – che poi convogliano nei Cavalieri Prato dall’Under 16 in poi, passando per l’Under 18 fino alla prima squadra. Ad oggi abbiamo due squadre Under 16, due Under 18 (una in Elite e una in interregionale per entrambe le formazioni) e due Seniores, una in Serie A girone 1 e una in Serie B. Al momento abbiamo 72 ragazzi in Under 16, 64 in Under 18 e 80 giocatori seniores tra le due formazioni”.

“Ogni anno ci poniamo un obiettivo importante: integrare le rose delle due squadre seniores con almeno 12 giocatori del nostro settore giovanile. Questo significa lavorare per formare i ragazzi qualitativamente e umanamente: sono seguiti da preparatori, nutrizionisti, psicologi, tutte figure che ritengo fondamentali. Questo poi ci consente di far succedere una cosa molto bella: che tutti i ragazzi, ovunque poi vadano, alla fine tornano, da giocatori, da allenatori, da dirigenti, ma il legame con Prato non si spezza mai. Per fare questo bisogna formare soprattutto le persone e rimanere tutti uniti” conclude Chiesa.

Serie A Elite Maschile, Fiamme Oro v Mogliano e Vicenza v Viadana sono gli anticipi del XII turno

La Serie A Elite torna in campo nel fine settimana e offre partite con spunti interessanti fin dagli anticipi, che si giocheranno nella giornata di sabato.

La sfida tra Fiamme Oro e Mogliano sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube FIR sabato alle 14.30 e metterà di fronte due squadre alla ricerca di punti nella loro rincorsa a un posto playoff.
Contemporaneamente, dunque sempre alle 14.30, i Rangers Vicenza ospiteranno i vicecampioni d’Italia di Viadana. I veneti proveranno a far valere il fattore casa contro la squadra capolista, che vorrà procedere la sua corsa in testa alla classifica senza scossoni, sebbene attesa da una trasferta insidiosa, sul campo di una squadra che ha spesso dimostrato di saper mettere in difficoltà chiunque.
Vicenza v Viadana sarà disponibile in differita sul canale YouTube FIR

Serie A Elite Maschile – XII turno
Sabato 15 febbraio
Ore 14.30
Roma, Campo da Rugby “Renato Gamboni” (in diretta sul canale YouTube FIR)
G.S. Fiamme Oro Rugby Roma v Mogliano Veneto Rugby
Ore 14.30

Vicenza, Campo Comunale
Rangers Rugby Vicenza v Rugby Viadana 1970

Domenica 16 febbraio
Ore 14:00
Roma, Campo Sportivo G. Onesti

Pol. S.S. Lazio Rugby 1927 v Rugby Rovigo Delta
Ore 14.30
Piacenza, Stadio Walter Beltrametti
Rugby Lyons v HBS Rugby Colorno 1975
Ore 16:00
Reggio Emilia, Stadio Mirabello (in diretta su RaiSport)
Valorugby Emilia v Rugby Petrarca

Classifica: Rugby Viadana 1970 47; Petrarca Rugby 44; Femi-CZ Rovigo 42; Valorugby Emilia 38; Fiamme Oro Rugby 28; Mogliano Veneto Rugby 21; HBS Colorno 20; Rangers Vicenza 18; Sitav Lyons 15; Lazio Rugby 1927 5

LE ULTIME DAI CAMPI

G.S. FIAMME ORO RUGBY ROMA
Coach Daniele Forcucci dichiara: «Affronteremo una squadra completamente diversa rispetto a quella con cui abbiamo giocato all’andata: è molto migliorata e ha cambiato tutto il sistema difensivo. Sicuramente adesso è molto più aggressiva, con giocatori che cercano di raddoppiare il maggior numero di placcaggi, mettendo pressione al portatore: sarà una chiave della partita. Negli ultimi tre mesi, con un trend da playoff, il Mogliano ha battuto squadre di vertice come Valorugby e Rovigo, e ha perso di soli 2 punti con Viadana. È un team di vertice, come si aspettavano tutti a inizio stagione, e non è una squadra da sesto posto. Noi veniamo da due sconfitte di misura, partite molto fisiche, e solo adesso siamo riusciti a recuperare qualche infortunato. È importante tornare a vincere a casa nostra, per non perdere il contatto con le prime quattro, ma soprattutto per non farci recuperare da chi è subito dietro di noi, come appunto il Mogliano».
La probabile formazione: Cornelli; Crea, Fusari A., Vaccari, Lai; Canna (cap.), Piva; Giammarioli, Angelone, Chianucci; Piantella, Stoian; Vannozzi, Moriconi, Bartolini. A disposizione: Carnio, Morosi, Romano, De Marchi, Drudi, Tomaselli, Di Marco, Forcucci.

MOGLIANO VENETO RUGBY
Le parole di coach Umberto Casellato: “Una partita che ci dirà molto sul percorso che stiamo facendo. Conosciamo il valore della squadra che andiamo ad affrontare, abbiamo avuto 2 settimane per preparare al meglio questo match e ci siamo concentrati sui piccoli dettagli che ci sono costati la partita a Viadana, sperando di essere più lucidi e cinici dell’ultima trasferta. Portare a casa punti ci consentirebbe di staccarci ancora di più dal fondo della classifica e, forse, guardare davanti a noi con più fiducia, per questo sappiamo che sarà un «crocevia» importante per il nostro finale di stagione“.
La probabile formazione: Avaca G.; Peruzzo, Dal Zilio (Cap.), Passarella, Sarto; Ferrarin, Fabi; Pettinelli, Brevigliero, Pontarini; Carraro, Baldino; Gallorini, Gasperini, Aminu. A disposizione: Stefani, Borean, Ceccato N., Sutto, Spironello, Semenzato, Garbisi, Vanzella

RANGERS RUGBY VICENZA
La probabile formazione: Galliano; Foroncelli, Sanchez-Valarolo, Pirruccio, Gelos; Joubert, Pozzobon; Vunisa, Roura ©, Gomez; Eschoyez, Nowlan; Avila-Recio, Chimenti-Borrell, Zago. A disposizione:
Traore’, Bonan, Genovese, Bolzon, Trambaiolo, Filippetto, Lisciani, Poletto.

RUGBY VIADANA 1970
“Domani andremo ad affrontare un campo difficile, sia per le condizioni meteo avverse data la pioggia incessante di questa settimana sia perché Vicenza è stata in grado di mettere in difficoltà tante squadre in casa loro, per questo siamo consapevoli che non sarà una partita semplice nonostante la differenza in classifica tra noi e loro. – Chiosa Juan Wagenpfeil, terza linea e capitano di giornata – Abbiamo preparato il match come tutte le altre ma mettendo un piccolo focus in più sul gioco al piede visto le condizioni metereologiche che speriamo porti i suoi frutti. Nonostante questo abbiamo ben chiaro quale sia il nostro obiettivo: vincere e tornare a Viadana con cinque punti.”
La probabile formazione: Sauze, Ciardullo, Orellana, Morosini, Ciofani, Roger Farias, Baronio, Ruiz, Catalano, Wagenpfeil (C), Marchiori, Loretoni, Mignucci, Dorronsoro, Mistretta. A disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña R., Salvan, Boschetti, Di Chio, Madero,Jannelli.

Programma Stampa Italia – III giornata Guinness Sei Nazioni 2025

Qui di seguito è riportato il programma stampa della Nazionale Italiana Maschile per il raduno di Roma in preparazione a Italia v Francia, partita in calendario domenica 23 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico e valida per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. Le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta sui canali Sky Sport e in simulcast su Rai.

Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari, che potranno comunque essere soggetti a variazioni in base agli impegni sportivi della squadra. 

Ogni aggiornamento al presente programma sarà comunicato tempestivamente.

Tutti gli incontri stampa saranno disponibili online attraverso la piattaforma Zoom. Ogni richiesta che esuli dal seguente programma deve essere inoltrata al Media Manager della Nazionale Italiana Rugby, Antonio Pellegrino (+39 328.91.71.062 )

Lunedì 17 febbraio
Ore 13
Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

ore 18/19
Finestra richiesta interviste singole

Martedì 18 febbraio
Ore 13
Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

Ore 15
Allenamento aperto ai media i primi 15 minuti

ore 18/19
Finestra richiesta interviste singole

Giovedì 20 febbraio
Ore 14.30
Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta

Venerdì 21 febbraio
Ore 14.30
Annuncio formazione Italia via comunicato Stampa

A seguire – Incontro stampa via zoom con Gonzalo Quesada

Sabato 22 febbraio

Ore 11.45 – Stadio Olimpico

Captain’s Run Italia aperto ai media i primi 15 minuti

ore 12.15 – Stadio Olimpico – Sala Stampa

Conferenza Stampa presentazione del Player Development Program FIR

a seguire

Conferenza stampa prepartita Capitano Italia

Domenica 23 febbraio
Ore 16
Italia v Francia

Rugby in TV: il palinsesto ovale della settimana

Il Sei Nazioni Maschile è fermo per una settimana, ma non si ferma il rugby in TV. La pausa del Torneo che vede impegnati gli Azzurri consente infatti alle due franchigie, Zebre e Benetton, saranno impegnate nell’undicesimo turno dello United Rugby Championship, round che celebra i club di origine dei giocatori. Le due sfide tra Edimburgo e Zebre e tra Benetton e Ulster saranno come di consueto trasmesse in diretta da Sky Sport, rispettivamente Venerdì alle 20.35 e sabato alle 18.15

Non solo però: Sky Sport trasmetterà sabato mattina alle 7.05 anche la partita di Super Rugby tra Blues e Chiefs.

Scenderanno in campo anche la Serie A Elite Maschile e la Serie A Elite Femminile: la gara trasmessa in chiaro su RaiSport sarà quella tra Valorugby e Petrarca, in programma domenica 16 alle 16:00. La sfida tra Fiamme Oro e Mogliano Veneto sarà visibile in chiaro e in diretta sul canale YouTube sabato 15 alle 14:30, con le altre tre sfide di giornata disponibili in differita sempre sui canali FIR.

Canali FIR che trasmetteranno anche la sfida di Serie A Elite Femminile tra Colorno e Volvera, con calcio d’inizio domenica 16 febbraio alle 14.30.

Il dettaglio delle partite trasmesse in TV nel weekend

Venerdì 14 febbraio
Ore 20.35
United Rugby Championship – XI turno (in diretta su Sky Sport Arena e NOW)
Edinburgh v Zebre

Sabato 15 febbraio
Ore 7.05
Super Rugby Pacific – I turno (in diretta su Sky Sport Uno e NOW)
Blues v Chiefs

Ore 14.30
Serie A Elite Maschile – XII turno (in diretta sul canale YouTube FIR)
Fiamme Oro Rugby v Mogliano Veneto Rugby

Ore 18.15
United Rugby Championship – XI turno (in diretta su Sky Sport Uno e NOW)
Benetton Rugby v Ulster

Domenica 16 febbraio
Ore 16:00
Serie A Elite Maschile – XII turno (in diretta su Rai Sport)
Valorugby Emilia v Rugby Petrarca

Stephen Aboud torna in Federazione: è il nuovo High Performance Manager 

Il tecnico irlandese rientra in Italia dopo due anni di esperienza con Rugby Canada

Stephen Aboud, il tecnico irlandese che dal 2016 al 2022 aveva ricoperto presso la Federazione Italiana Rugby il ruolo di responsabile della direzione tecnica della formazione di giocatori e allenatori, tornerà a collaborare con FIR a partire dall’1 luglio 2025 con il ruolo di High Performance Manager. 

Nei suoi precedenti sei anni in Federazione, Aboud – oggi 62enne – aveva curato lo sviluppo della pathway di alto livello giovanile, contribuendo ad indirizzare ed ottimizzare la direzione strategica dei Centri di Formazione Permanente e dell’Accademia Nazionale, per poi trasferirsi in British Columbia con il ruolo di Direttore dell’Alta Prestazione di Rugby Canada, la Federazione canadese.

La nomina di Aboud ad High Performance Manager è stata ratificata, su proposta della Direzione Tecnica, in occasione del Consiglio Federale di venerdì 7 febbraio a Roma e porterà il tecnico, per sette anni DT della Federazione irlandese, ad elaborare insieme alla Direzione Sportiva il programma di Alta Prestazione di FIR nel breve, medio e lungo termine. 


Tra le responsabilità di Aboud, sempre in collaborazione con la Direzione Sportiva e con il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale, l’elaborazione di piani di sviluppo individuale dei giocatori di interesse nazionale e degli atleti d’elite già inseriti nel contesto seniores di alta prestazione, la pianificazione dei percorsi di transizione dei giocatori e la partecipazione attiva alla definizione dei profili professionali da coinvolgere nel percorso di Alta Prestazione di FIR ai fini della formazione degli atleti. 


Daniele Pacini, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Stephen ha avuto un ruolo strategico, durante il suo precedente percorso all’interno della Federazione, nel consolidare cultura e processi dell’alta prestazione i cui frutti sono oggi evidenti all’intero panorama rugbistico, italiano e internazionale. Con il rugby di alta prestazione che si appresta dal 2026 ad entrare in una nuova fase della propria storia, poter tornare a contare sulle competenze e sulla capacità di Stephen di condividere una visione ed ispirare il prossimo ad applicarla in modo concreto costituisce per noi una grande opportunità per sviluppare una progettualità di high performance che ci consenta di mantenere il rugby italiano ai vertici del Gioco mondiale”.

Stephen Aboud, dall’1 luglio 2025 nuovo High Performance Manager di FIR, ha commentato: “Ho delle amicizie e ricordi meravigliosi degli anni trascorsi in Italia e dei processi che abbiamo costruito per indirizzare il rugby italiano di alta prestazione verso un modello competitivo e sostenibile. Sono felice di poter tornare a lavorare con la struttura tecnica italiana: passione e competenza in FIR sono alla base del lavoro di ogni giorno e sono certo che, tutti insieme, sapremo costruire un modello prestativo in grado di far esprimere a ogni singolo componente del progetto il proprio massimo potenziale”.

Italrugby, gli Azzurri convocati per il match contro la Francia

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno di Roma – in calendario a partire da domenica 16 febbraio – in preparazione a Italia-Francia, partita valida per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e Rai 2.

Sono trentatrè gli azzurri convocati – più il trequarti Mirko Belloni in forza al Rovigo, invitato – che si ritroveranno presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale dell’Italia nella Capitale, per preparare insieme allo staff della Nazionale il prossimo impegno nel Guinness Sei Nazioni.

Nella lista dei convocati, scontata la squalifica, torna Mirco Spagnolo a rinforzare il pacchetto degli avanti dove Danilo Fischetti e Niccolò Cannone potrebbero raggiungere quota 50 caps nel match contro la Francia. Presente anche Matteo Canali, al rientro dopo la convocazione per la preparazione alla prima partita del torneo contro la Scozia.

Assenti Dino Lamb – per un problema alla spalla sinistra – e Monty Ioane: l’ala in forza al Lione ha riportato un edema articolare al ginocchio sinistro che non gli consentirà essere presente in raduno in preparazione al match contro la Francia. Il suo percorso riabilitativo sarà seguito dallo staff medico del suo club in sinergia con quello della nazionale.

I giornata
Scozia v Italia – 31-19

II giornata
Italia v Galles 22-15

III giornata
23.02.25 – ore 16.00
Italia v Francia – Roma, Stadio Olimpico

IV giornata
09.03.25 – ore 16.00
Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium

V giornata
15.03.25 – ore 15.15
Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico

Questa la lista dei convocati dell’Italia:

Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 61 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 49 caps)
Marco RICCIONI (Saracens, 32 caps)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, 2 caps)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 11 caps)
Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 22 caps)

Tallonatori

Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)
Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 30 caps)
Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 30 caps)

Seconde Linee
Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 49 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 4 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 61 caps)

Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 25 caps)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 45 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 60 caps)
Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 11 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 29 caps)

Mediani di Mischia
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 15 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 15 caps)
Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps)

Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Perpignan, 83 caps)
Paolo GARBISI (Toulon, 44 caps)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps)

Centri
Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap)

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 43 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 25 caps)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps)

Ali/Estremi
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 25 caps)
Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)
Simone GESI (Zebre Parma, 2 caps)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 13 caps)

Invitati

Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rovigo, esordiente)

Atleti non considerati per infortunio
Monty IOANE (Lione, 37 caps)

Dino LAMB (Harlequins, 11 caps)

Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)
Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

‘L’è riva’, la canzone del Monti Rovigo che si tramanda di generazione in generazione

Al centro, stretti in un abbraccio, i bambini dell’under 6 della Monti Rovigo. Tutt’intorno, i ragazzi e le ragazze dell’under 12 che insegnano ai più piccoli uno dei canti della tradizione rossoblù: “L’è rivà”. 

Questo video, girato nello spogliatoio della squadra rodigina poco prima di un raggruppamento casalingo, ha fatto il giro del web. 

Testimonia uno dei momenti più belli dell’ambiente rugbistico ovvero il passaggio, tra diverse generazioni, delle tradizioni del club. 

“E’ una canzone che appartiene agli albori, la Monti è nata nel 1972 – spiega il presidente della Monti Rovigo Damiano Libralon – Fu introdotta dalla prima squadra, e veniva cantata anche dai ragazzi delle giovanili che ancora oggi la intonano. Originariamente, era la canzone della vittoria. Oggi, nelle giovanili, è più un modo per celebrare l’impegno e lo spirito di gruppo e fratellanza”.

Questo rito accompagna da molti anni l’under 12, 14 e 16 e viene insegnato anche alle categorie dei più piccolini. 

“Si insegna per tradizione orale. La canzone nel tempo è stata trasmessa da allenatori che hanno dedicato tanti anni alla Monti, come Roberto Rizzati – spiega Libralon – allenatore che per 40 anni ha seguito ragazzi e ragazze. Ora, è un naturale passaggio tra le diverse squadre”. 

Attualmente la Monti Rovigo, dalle prime mete all’under 16, conta 180 tesserati  un settore giovanile che è sempre stato un punto di riferimento a livello nazionale.  

Nel testo della canzone non può mancare un riferimento al Petrarca, storico rivale in campo di Rovigo. “Adesso adattiamo il testo all’avversario che abbiamo di fronte – conclude Libralon – ma è inutile nascondere che il derby è il derby, a qualsiasi età!”. 

Il testo della canzone: 

Capitano/i: L’E’ RIVAAAA’ 

Coro: BOOM!

Capitano/i: L’E’ RIVAAA’ 

Coro: BOOM!

Tutti insieme:

L’è rivà el forte squadron 

Da Rovigo è lo squadron che tremare il mondo fa 

per i nostri hip hip urrà 

per i nostri hip hip urrà

E da Rovigo siam e la vittoria avrem 

per la gloria dei Bersaglier

La mischia l’è potente, i trequarti son veloci, l’arier placcherà hip hip urrà

Caro Petrarca cosa vieni a far? questa è la nostra abilità

L’è Rivààààà!

Boom!

Nazionale Femminile, sono 25 le atlete contrattualizzate da FIR per l’anno solare 2025

La Federazione Italiana Rugby prosegue nel suo impegno per il rafforzamento della Nazionale Maggiore Femminile, annunciando per il 2025 la contrattualizzazione centralizzata di venticinque atlete, una in più rispetto all’anno precedente. Questo incremento sottolinea la volontà della FIR di investire nel movimento rugbistico femminile italiano, garantendo continuità e qualità al gioco d’alta prestazione.

Il progetto, avviato nel 2022 in preparazione alla Rugby World Cup in Nuova Zelanda, ha visto l’Italia raggiungere per la prima volta i quarti di finale, segnando una pietra miliare nella storia del rugby italiano. Con l’approssimarsi della Rugby World Cup 2025 in Inghilterra, questo quarto anno di contrattualizzazioni conclude il primo ciclo mondiale. 

L’Italia Femminile sarà impegnata a partire dal 23 marzo nel Guinness Women’s Six Nations, con l’esordio allo York Community Stadium contro l’Inghilterra. Successivamente, le Azzurre parteciperanno alla Rugby World Cup 2025, con l’esordio previsto il 23 agosto al Sandy Park di Exeter contro la Francia.

Rispetto al 2024, il numero delle atlete contrattualizzate da FIR cresce di una unità, passando da ventiquattro a venticinque. In questo modo, le atlete potranno godere di un supporto che permetta loro di preparare al meglio gli impegni internazionali, concentrandosi sull’attività sportiva di alto livello, in vista di un anno importante per tutto il movimento.

Il Direttore Tecnico FIR, Daniele Pacini, ha dichiarato: “Il 2025 è l’anno del Mondiale, al quale arriviamo con un gruppo di giocatrici che hanno già partecipato al precedente, e con altre che si sono inserite nei successivi anni. Gli impegni fino al Mondiale saranno tanti tra Sei Nazioni, stage di preparazione e partite di warm up. Siamo molto soddisfatti, assieme allo staff, di avere un gruppo così ampio e con giovani che stanno velocemente crescendo verso gli standard del rugby internazionale”.

Qui di seguito la lista delle atlete contrattualizzate da FIR per il 2025: 

– Ilaria Arrighetti (Stade Rennais Rugby, 62 caps)  
– Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 26 caps)  
– Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)  
– Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 58 caps)  
– Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 69 caps)  
– Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)  
– Laura Gurioli (Rugby Villorba, 13 caps)  
– Isabella Locatelli (Rugby Colorno, 51 caps)  
– Veronica Madia (Rugby Colorno, 52 caps)  
– Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)  
– Aura Muzzo (Villorba Rugby, 49 caps)  
– Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)  
– Alessia Pilani (Rugby Colorno, 7 caps)  
– Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 10 caps)  
– Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 79 caps)  
– Sara Seye (Ealing Trailfinders, 27 caps)  
– Francesca Sgorbini (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)  
– Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 87 caps)  
– Emanuela Stecca (Rugby Villorba, 13 caps) 
– Sofia Stefan (Sale Sharks, 91 caps)   
– Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)  
– Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 43 caps)  
– Silvia Turani (Harlequins, 37 caps)  
– Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)  
– Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)  

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2025

Il Consiglio Federale della FIR, riunito a Roma venerdì 7 febbraio, ha approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo 2025. 

Il documento previsionale evidenzia un primo effetto positivo delle politiche di ottimizzazione e contenimento dei costi posto in essere dalla governance sin dall’atto del proprio insediamento.

L’incremento dei ricavi pari a circa il +8% del valore della produzione è in larga parte ascrivibile a maggiori introiti derivanti dalla vendita del ticketing delle gare interne del Guinness Sei Nazioni Maschile al 2024, in continuità con la positiva esperienza delle Autumn Nations Series, ed all’implementazione dell’attività di raccolta sponsorizzazioni e contributi, dato tanto più confortante in un contesto di generale contrazione del valore dei diritti televisivi internazionali.

Il costo della produzione evidenzia una contrazione, riconducibile alla direzione da subito impressa, nel primo quadrimestre di mandato, dal Consiglio Federale rinnovato dall’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre.

L’attività di riduzione delle spese risulta mitigata da impegni pluriennali consolidati assunti dalla precedente governance, non facilmente comprimibili, ed all’imprevista e gravosa richiesta di Sport&Salute dei costi di utilizzo della sede federale e delle strutture periferiche, operata a partire da gennaio 2025 e mai in precedenza intervenuta nella storia delle Federazioni sportive. 

La continuità aziendale viene pienamente garantita, in particolare per quanto attiene le progettualità sportive di base e di alta prestazione.

Il risultato finale del Preventivo 2025 si attesta a -5.670.616,52€, con un ulteriore e sostanziale beneficio in rapporto all’abbattimento dei costi che potrà concretizzarsi già dalla prossima annualità, in particolare attraverso l’assestamento del progetto di formazione di alto livello giovanile ed il riallineamento della contribuzione a favore della partecipata Zebre Rugby a quanto percepito dalla franchigia Benetton Rugby.

Il Presidente della FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “Eravamo consapevoli di ereditare una situazione economica particolarmente complessa e orientati ad intervenire immediatamente per ridurre già dal 2025 il disavanzo. Nel nostro primo preventivo abbiamo ottenuto in soli quattro mesi di mandato un risultato concreto, ancorché molto prudenziale e che siamo orientati a migliorare in sede di rendicontazione consuntiva, con la riduzione del delta ricavi/costi  di circa il 50%. Resta immutata la nostra volontà a porre in essere tutte le misure volte al raggiungimento, già dall’anno venturo, di un sostanziale pareggio di bilancio, continuando al contempo a lavorare nell’interesse dell’intero movimento rugbistico italiano, senza gravare in alcun modo sulle Società che ci hanno dato fiducia ed attuando un nuovo modello, efficace e trasparente, che possa riportare in acque sicure la nostra Federazione”.

Avviso per la manifestazione d’interesse per la carica di Sostituto Procuratore FIR

La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per la carica di sostituto procuratore FIR.
Tutti i membri cui fa riferimento l’avviso sono nominati dal Consiglio Federale, su proposta del Procuratore Federale, durano in carica per il quadriennio olimpico e il loro mandato non può essere rinnovato per più di due volte.

Clicca qui per la manifestazione d’interesse.