Nazionale: Italia U20 Maschile
World Rugby U20 Championship, a Calvisano Italia v Georgia termina 19-19 dopo un finale incredibile. Ora l’Australia a Verona il 14 luglio
Lo stadio San Michele di Calvisano ospita il terzo e ultimo turno della fase a Gironi del World Rugby U20 Championship. Nella partita serale, l’Italia se la vede con la Georgia, in una sfida intensa, contro una squadra che fa della fisicità il suo punto forte. I primi 10 minuti sono di studio: come anticipato anche dall’head coach Roberto Santamaria, le fasi statiche monopolizzano l’inizio della gara. Al 13’ il direttore di gara, Katsuki Furuse, va al TMO per vedere un intervento del capitano georgiano Dvali: la sanzione è un cartellino rosso per il numero 7, che lascia i suoi in 14 per il resto della partita, trattandosi di espulsione diretta per il flanker georgiano. Sulla ripartenza l’Italia si sblocca con una meta segnata da Federico Zanandrea (0-5). La Georgia si riordina in inferiorità e segna al 33’ con il tallonatole Khakhubia (5-5). Scossi dalla segnatura subiti, gli Azzurrini si rilanciano in attacco e segnano al 37’ con Nelson Casartelli (5-12). Si va dunque a riposo con questo risultato a Calvisano. La ripresa si apre con la Georgia in avanti: al 3’ Nicolò Corvasce riceve un cartellino giallo: la parità numerica viene dunque ristabilita: al 6’ arriva la meta del pareggio, con Spanderashvili che segna e Takaishvili che trasforma per il 12-12. L’Italia attacca con caparbietà e in linea diretta, ponendo fisico su fisico con i georgiani. Al 21’ una serie di attacchi azzurri portano a ripetuti falli da parte della Georgia: l’arbitro opta per il cartellino giallo al pilone Gurtskaia, che era rientrato in campo da meno di un minuto. In situazione di mischia no Contest per mancanza momentanea di prime linee, la Georgia deve togliere dal campo un altro giocatore, rimanendo in campo in 12. La partita, presa una piega particolare, vede l’Italia alla ricerca della meta del sorpasso, mentre la Georgia difende e allontana il pericolo. Al 28’ anche l’Azzurrino Carlo Antonio Bianchi viene ammonito. La Georgia si fa sotto pericolosa, nonostante l’inferiorità e nel finale trova la meta che ribalta la gara nel più incredibile dei modi. Sulla ripartenza l’Italia ha un sussulto e segna con Zanandrea, ma l’urlo di gioia viene strozzato: il TMO ravvisa un’infrazione: niente meta. La partita non è ancora finita però: l’Italia attacca e risale il campo dalla sua linea di meta: la ripartenza si concretizza nella più incredibile delle mete con Edoardo Todaro che marca e piazza: a Calvisano finisce, dopo un saliscendi di emozioni, 19-19. Ora, dopo la fase a gironi, l’Italia se la vedrà con l’Australia, il 14 luglio alle 20.30 a Verona. Calvisano (BS), Stadio San MicheleWorld Rugby U20 Championship – III turnoGeorgia v Italia 19-19 (5-12)Marcatori: p.t 14’ m. Zanandrea (0-5); 33’ m. Khakhubia (5-5); 37’ m. Casartelli tr. Todaro (5-12) s.t 6’ m. Spanderashvili tr. Takaishvili (12-12); 40’st m. Shioshvili tr. Takaishvili (19-12); 45’m. Todaro tr. Todaro (19-19)Georgia: Takaishvili; Keshelava (temp 25’-35’ st Baratashvili), Meskhidze, Kevkhishvili, Burtikashvili (18’st Abesadze); Sirbiladze, Spanderashvili (17’st Dzodzuashvili); Shioshvili, Dvali (Cap), Ardzenadze (22’st Akhvlediani); Margvelashvili (21’st Baramia), Tsulukidze; Gurtskaia (13’st Meskhidze; 22’st Gurtskaia), Khakhubia (14’ st Kheladze), Baratashvili(13’st Turashvili). A disposizione: Chkhortoliaall. Lado KilasoniaItalia: Pietramala; Drago, Todaro, Casarin, Zanandrea; Fasti (4’-13 st temp Caiolo-Serra), Beni; Casartelli, Miranda (14’st Bianchi), Milano (Cap); Opoku-Gyamfi, Midena (11’st Gritti); Bolognini (5’ st Trevisan), Corvasce (31’st Caiolo-Serra), Mistrulli (5’st Pelliccioli). A disposizione: Fardin, Rossi, Ioannucciall. Roberto Santamariaarb: Katsuki Furuse (JRFU)assistenti: Tomas Bertazza (UAR); Morgan White (HKCR)TMO: Graham Cooper (RA)Cartellini: 13’ rosso a Dvali (Georgia); 3’st giallo a Corvasce (Italia); 23’st giallo a Gurtskaia (Georgia); 28’ st giallo a Bianchi (Italia)Calciatori: Fasti (0/1); Takaishvili (2/3); Todaro (2/2)Note: Serata fresca e ventilata
Italia | 09/07/2025
Mondiale U20 – I risultati della terza giornata: decisa la griglia dei playoff
Si è chiusa la fase a gironi del World Rugby U20 Championship 2025, con le ultime partite disputate sui campi di Verona e Calvisano. La giornata si apre alle 15:00 con Galles-Spagna e Sudafrica-Scozia. Al “Payanini Center”, il Galles supera la Spagna 35-25: come nei due precedenti confronti, gli iberici sfiorano il successo ma crollano nel finale. Le cinque mete dei Dragoni, contro le quattro della Spagna, valgono la prima vittoria per i gallesi in questa edizione del torneo. Il Galles chiude al terzo posto della Pool B con 6 punti, seguito dalla Spagna a quota 2, ancora a secco di vittorie. In contemporanea, al “San Michele” di Calvisano, il Sudafrica offre l’ennesima prova di forza. I Junior Springboks dominano la Scozia: 45-7 già all’intervallo e 73-14 il punteggio finale. Con questa ennesima vittoria con bonus, i sudafricani chiudono in testa alla Pool A con 15 punti e ben 178 punti segnati. La Scozia, invece, resta fanalino di coda con un solo punto. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: Alle 18:00, a Verona, si gioca una delle sfide più combattute: Inghilterra-Australia. Gli inglesi vanno al riposo avanti 19-7, ma nella ripresa è battaglia punto a punto. Al 75’, i Junior Wallabies trovano la meta del pareggio, ma falliscono la trasformazione. All’ultimo minuto, un calcio piazzato consegna il successo all’Inghilterra: 36-33 il finale. I cinque punti conquistati portano l’Inghilterra a quota 10, seconda nel girone. L’Australia scivola al terzo posto. Alla stessa ora, a Calvisano, vanno in scena Nuova Zelanda e Irlanda, in un match decisivo anche per l’Italia. I Baby Blacks partono a rilento, con l’Irlanda avanti nei primi dieci minuti, ma poi salgono di tono: 31-15 all’intervallo e 69-22 finale, con 11 mete segnate. La Nuova Zelanda chiude in testa alla Pool C con tre vittorie e 14 punti, mentre l’Irlanda resta ferma a 6, terza nel girone. Alle 20:30, al “Payanini Center”, la Francia batte l’Argentina 52-26, sempre in controllo e con otto mete segnate. I Pumitas, però, strappano un prezioso punto bonus che consente loro di chiudere al secondo posto del girone con 11 punti. La Francia, invece, si conferma al comando della Pool B con 15 punti. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool A match between South Africa and Scotland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy, on 9 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool C match between New Zealand and Ireland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy, on 9 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool C match between Georgia and Italy at Stadio San Michele in Calvisano, Italy, on 9 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Infine, al “San Michele”, l’Italia affronta una coriacea Georgia. Nonostante l’inferiorità numerica per lunghi tratti, i caucasici resistono e lottano fino alla fine. Il punteggio resta bloccato sul 12-12 fino all’ultimo minuto, quando i Junior Lelos trovano la meta che gli consentirebbe di superare gli Azzurrini nella classifica del girone. Ma il match non è chiuso e l’Italia riesce di nuovo ad andare in meta, a trasformare e a chiudere in pareggio 19-19: due punti a testa, con l’Italia che raggiunge l’Irlanda a quota 6 nella Pool C, che grazie agli scontri diretti la proiettano al secondo posto subito dopo la Nuova Zelanda. Con i risultati di oggi, si definisce la griglia dei match dei playoff: Lunedì 14 luglio “Payanini Center” Veronaore 15:30 - Georgia v Spagna (10 v 11)ore 18:00 - Irlanda v Scozia (9 v 12)ore 20:30 - Italia v Australia (7 v 6) Stadio “Luigi Zaffanella” - Viadanaore 15:30 - Inghilterra v Galles (5 v 8)ore 18:00 - Francia v Nuova Zelanda (2 v 3) ore 20:30 - Sudafrica v Argentina (1 v 4)
Italia U20 | 09/07/2025
Mondiale Under 20: si chiude la fase a gironi
Terza giornata della fase a gironi e tempo di primi verdetti per il World Rugby U20 Championship 2025, con le dodici squadre impegnate negli ultimi incroci che decideranno le classifiche finali delle tre Pool e gli accoppiamenti per la fase successiva del Torneo. Mercoledì 9 luglio, a partire dalle 15:30, si giocherà al “Payanini Center” di Verona e allo stadio “San Michele” di Calvisano. A Verona si inizierà con Spagna-Galles, match tra le ultime due squadre della Pool B e seconda sfida di sempre tra le due Nazionali ai Mondiali Under 20; l’unico precedente, nel 2024, ha visto i Dragoni prevalere 31-10, unico successo del Galles nelle ultime due edizioni del torneo. Dal canto loro, gli spagnoli sono ancora alla ricerca della prima storica vittoria nella fase a gironi del World Rugby Championship, pur essendoci andati molto vicini nell’ultima partita disputata a Rovigo, quando – in vantaggio 30 a 3 al termine della prima frazione di gioco – si sono fatti rimontare e superare dall’Argentina, che ha chiuso 33 a 30. In contemporanea a Calvisano, sempre alle 15:30, sarà la volta di Sudafrica-Scozia, testa-coda tra la prima e l’ultima del Girone A. I Junior Springboks partono ampiamente favoriti, forti di una tradizione che li vede vincenti in tutti e cinque i precedenti nella competizione. In questo torneo, la squadra sudafricana arriva all’incontro dopo due vittorie e punta a chiudere la fase a gironi a punteggio pieno per la seconda volta nelle ultime sette edizioni (ci riuscì solo nel 2019). La Scozia, al contrario, è reduce da una lunga striscia negativa: ha perso tutte le ultime otto partite della fase a gironi, e in sette di queste ha subito almeno quattro mete. Contro le squadre dell’emisfero sud ha vinto solo 3 delle ultime 17 sfide. Il terzo turno prosegue con i match in programma alle 18:00. Inghilterra e Australia, al “Payanini Center”, si giocheranno la seconda piazza della Pool A, che attualmente dividono con 5 punti ciascuna. Le due Nazionali si affrontano per la nona volta nella storia del World Rugby U20 Championship, con un bilancio nettamente favorevole agli inglesi (una sola sconfitta in otto sfide), che però sono reduci dalla sconfitta contro il Sudafrica (22-32), interrompendo una striscia di nove partite consecutive senza perdere nella fase a gironi. I Junior Wallabies, invece, hanno battuto la Scozia 34-24 nel secondo turno e cercheranno di vincere più partite nella fase a gironi per la prima volta dal 2019. Al “San Michele” di Calvisano scenderanno in campo Nuova Zelanda e Irlanda, rispettivamente prima e seconda nella Pool C, lo stesso girone in cui è inclusa l’Italia. Si tratta del raggruppamento più incerto: i Baby Blacks sono primi con 9 punti, gli irlandesi seguono a quota 6, gli Azzurrini terzi con 4, chiude la Georgia con 2 punti. La Nuova Zelanda si presenta alla sfida forte di una tradizione favorevole (otto vittorie negli ultimi nove confronti al World Rugby U20 Championship) e ha trionfato in 16 delle ultime 18 gare della fase a gironi, con gli ultimi 11 match sempre chiusi in vantaggio in doppia cifra all’intervallo. L’Irlanda arriva dalla sconfitta per 16-18 con l’Italia. Contro le squadre dell’emisfero sud, i giovani irlandesi hanno avuto risultati alterni: ognuno degli ultimi 10 incontri si è chiuso con scarti in doppia cifra (5 vittorie e 5 sconfitte), ma hanno vinto tre delle ultime quattro, sempre in vantaggio all’intervallo. Chiudono la giornata i due incontri con inizio alle 20:30. Sfida d’alta quota a Verona tra Francia e Argentina, appaiate in testa alla Pool B con 10 punti. Le due squadre si sono alternate tra vittorie e sconfitte negli ultimi sei incroci nel torneo, ma sono i sudamericani ad aver vinto l’ultima sfida diretta, con un netto 47-26 nel 2019, oltre ad aver conquistato tre degli ultimi quattro confronti nella fase a gironi contro i Bleuets. Nonostante ciò, la Francia ha un rendimento eccellente nei gironi: 14 vittorie nelle ultime 16 partite, con una delle due sconfitte proprio contro l’Argentina. Nei match giocati in Europa, la squadra transalpina è imbattuta negli ultimi otto incontri (7 vittorie, 1 pareggio), con una media di quasi 20 punti di scarto nelle ultime sette vittorie. A Calvisano, gli Azzurrini di coach Santamaria proveranno l’assalto alla seconda piazza della Pool C, confidando in un risultato favorevole nel match tra Nuova Zelanda e Irlanda, ma dovranno prima superare l’ostacolo Georgia, che ha vinto quattro degli ultimi cinque confronti con l’Italia nel World Rugby U20 Championship, comprese due vittorie nel 2024: 28-17 nella fase a gironi e 24-13 nella finale per il 9° posto. L’Italia arriva dalla vittoria contro l’Irlanda (18-16) e punta a vincere due gare di fila nella fase a gironi per la prima volta nella sua storia nel torneo. Il palinsesto della terza giornata Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itGalles v Spagna Ore 15:30 - in diretta su Sky Sport MaxSudafrica v Scozia Ore 18:00 - in diretta su therugbychannel.itInghilterra v Australia Ore 18:00 - in diretta su Sky SportNuova Zelanda v Irlanda Ore 20:30 - in diretta su therugbychannel.itFrancia v Argentina Ore 20:30 - in diretta su Rai Sport e Sky Sport MaxGeorgia v Italia
Italia U20 | 09/07/2025
Mondiale U20 – Alessandro Lodi: “Con la Georgia, fisicità e disciplina saranno aspetti fondamentali”
Dopo la vittoria al cardiopalma ottenuta a Viadana nel secondo turno del World Rugby U20 Championship contro l’Irlanda, gli Azzurrini si preparano ad affrontare l’ultima gara della fase a gironi del torneo, in programma mercoledì 9 luglio contro i pari età della Georgia (diretta alle 20:30 su RaiSport e Sky Sport Max).Un incontro chiave per il prosieguo nella competizione: in caso di risultato positivo, l’Italia potrebbe conquistare il secondo posto nella Pool C e affrontare le fasi finali con maggiore tranquillità. Tuttavia, non potrà accedere alle semifinali riservate alle tre vincitrici dei gironi e alla miglior seconda, a causa della classifica. I precedenti sorridono ai Junior Lelos, che nei sette confronti ufficiali hanno ottenuto quattro vittorie contro le tre degli Azzurrini. Nell’edizione 2024 disputata in Sudafrica, furono proprio i caucasici a superare l’Italia U20 nella finale per il nono posto. Abbiamo analizzato la sfida che attende gli Azzurrini con Alessandro Lodi, allenatore dei trequarti della Nazionale Under 20 insieme ad Andrea Marcato. Dopo le partite con i Baby Blacks e con l’Irlanda, la squadra ha confermato di essere solida. Cosa servirà contro la Georgia, che si è dimostrata particolarmente ostica?Nelle prime due partite abbiamo fornito una prestazione difensiva solida e consistente. Siamo riusciti a concedere poco sia alla Nuova Zelanda che all’Irlanda. È chiaro che possiamo essere un po’ più efficaci in attacco, ed è proprio questo l’obiettivo su cui stiamo lavorando in vista della prossima partita. La Georgia, a differenza di Irlanda e Nuova Zelanda, gioca un rugby diverso, molto più incentrato sulle fasi statiche. La forza della loro mischia – sia nei drive che in chiusa – è sicuramente la loro arma principale per concretizzare i punti. I nostri avanti saranno chiamati a una prova importante per contrastarli. Anche nel gioco aperto la Georgia tende a essere molto diretta, a cercare il confronto fisico. Quindi, fisicità e disciplina saranno aspetti fondamentali. Se riusciremo a reggere l’impatto e a mantenere la disciplina, potremo concedere loro poche occasioni di entrare nei nostri 22 metri. Cosa ti piace di questa Italia in questo momento?Sicuramente l’atteggiamento. I ragazzi combattono fino all’ultimo in ogni partita, sono stati competitivi contro entrambe le squadre, e questo è un aspetto fondamentale. Dal punto di vista caratteriale, la squadra è cresciuta tanto nel corso di questa stagione. È chiaro che ogni partita è una verifica: bisogna confermarsi ogni volta. Contro la Georgia sarà una partita chiave, anche alla luce degli incroci nel girone. L’Irlanda giocherà con la Nuova Zelanda e subito dopo toccherà a voi. È lo snodo decisivo per proseguire nel Mondiale?Sì, indicativamente chi vince tra noi e la Georgia – soprattutto se il pronostico tra Nuova Zelanda e Irlanda verrà rispettato – potrebbe chiudere al secondo posto nel girone. Viceversa, se non dovessimo vincere, rischieremmo di arrivare ultimi e quindi giocarci i piazzamenti dal nono al dodicesimo posto. È un Mondiale con sole tre partite nel girone, e questo lo rende ancora più duro. Il tempo di recupero è breve, solo quattro giorni tra una gara e l’altra, quindi ritrovare energie e mantenere la consistenza è tutt’altro che scontato. Detto questo, i ragazzi sono determinati a fare un’altra prestazione di alto livello. Dopo il match con la Nuova Zelanda, Andrea Marcato chiedeva alla squadra un po’ più di cinismo nei momenti chiave delle partite. Contro l’Irlanda ti sembra che si sia fatto un passo avanti?Sì, sicuramente siamo stati più cinici rispetto alla gara con la Nuova Zelanda. Ma penso che possiamo esserlo ancora di più – e dobbiamo esserlo. Con l’Irlanda abbiamo fatto un piccolo passo avanti, ora l’obiettivo è farne un altro contro la Georgia.
Italia U20 | 08/07/2025
World Rugby U20 Championship, la formazione dell’Italia per la sfida di Calvisano con la Georgia
Georgia v Italia concluderà la fase a gironi dell’Italia Maschile U20, impegnata nel gruppo C del World Rugby U20 Championship. Gli Azzurrini ospiteranno allo stadio San Michele di Calvisano (calcio d’inizio alle 20:30, diretta su Rai Sport e Sky Sport Max). Per una sfida cruciale nella rincorsa ai piazzamenti per il prosieguo della competizione, Coach Santamaria si affida a una formazione adatta a contrastare la grande intensità fisica che i georgiani portano di solito in campo. Proprio l’Head Coach presenta la sfida: “La Georgia è una squadra che sta facendo bene, ormai da parecchi anni, soprattutto a livello U20. Sappiamo che il loro pack è molto organizzato e fisico: in quel fondamentale ci sarà una sfida importante per noi. Ci troviamo davanti a una squadra che ha segnato tre mete alla nuova Zelanda e quattro all’Irlanda: una formazione che ha armi importanti, che ci metterà nella condizione di limitare le opportunità che offriremo loro e ci richiederà una ottima gestione della disciplina. Siamo in un momento positivo dal punto di vista mentale: ci siamo concentrati sul recupero, in vista di una partita fisica che richiederà un grande sforzo nelle fasi statiche. Manteniamo il nostro processo di crescita e il percorso su cui stiamo lavorando, puntando ad arrivare mentalmente carichi e pronti a questa importante sfida”. La formazione dell’Italia U20 per la sfida con la Georgia: 15. Gianmarco PIETRAMALA (Unione Rugby Firenze)14. Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby)13. Edoardo TODARO (Northampton Saints Academy)12. Riccardo CASARIN (Amatori & Union Rugby Milano)11. Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)10. Roberto FASTI (Rugby Casale)9. Niccolò BENI (Biarritz Olympique)8. Nelson CASARTELLI (Rugby Paese)7. Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese)6. Giacomo MILANO (Capitano, Rugby Noceto)5. Enoch OPOKU-GYAMFI (Bath Rugby Academy)4. Mattia MIDENA (Rugby Paese)3. Nicola BOLOGNINI (Rugby Badia 1981)2. Nicolò Michele CORVASCE (S.S. Lazio Rugby 1927)1. Sascha MISTRULLI (FC Grenoble) A disposizione16. Alessio CAIOLO-SERRA (Stade Olympique Chamberien Rugby)17. Sergio PELLICCIOLI (Rugby Petrarca)18. Luca TREVISAN (Golden Lions)19. Simone FARDIN (Rugby Casale)20. Piero GRITTI (ASM Clermont Auvergne)21. Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)22. Luca ROSSI (Pesaro Rugby)23. Riccardo IOANNUCCI (Rugby Petrarca)
Italia | 07/07/2025
World Rugby U20 Championship, l’Italia piega l’Irlanda: a Viadana finisce 16-18 per gli Azzurrini
Dopo la buona prova con la Nuova Zelanda, l’italia U20 torna in scena nel secondo turno del World Rugby U20 Championship. Avversaria di giornata, nella gara giocata alle 20:30 di venerdì 4 luglio allo Stadio Luigi Zaffanella di Viadana, è l’Irlanda. L’Italia parte con un piglio arrembante: al 12’ segnano una meta di forza con Casartelli, che schiaccia dopo una touch ben strutturata. L’Irlanda aumenta il ritmo e accorcia le distanze al 25’ con un calcio di punizione del numero 10 Tom Wood, figlio di Keith, storico tallonatore della nazionale irlandese. La sfida passa molto da fasi statiche e dalla conquista: diversi turnover cambiano spesso il possesso, ma l’intensità rimane alta. Al 35’ Todaro recupera un pallone profondo, risale trenta metri, calcia per se stesso, placca un avversario e forza un tenuto. Sulla punizione successiva è lui stesso a occuparsi del calcio, che centra i pali e porta la partita sul 3-8 in favore dell’Italia. Si va dunque a riposo su questo risultato. La ripresa si apre con l’Italia incaricata di battere il calcio d’inizio e senza sostituzioni per le due squadre. All’11’, ancora Wood riporta i suoi a -2 con un calcio di punizione che centra i pali. Il piazzato vale il 6-8. La girandola dei cambi dà nuove energie alle due squadre, che provano a dare una spallata a un risultato in bilico. Spallata - Azzurra - che arriva al 19’ con un drive portato avanti con forza e determinazione: a segnare è Piero Gritti, al ritorno da titolare dopo il grave infortunio. L’Irlanda prova a risalire il campo, ma l’Italia si difende bene e recupera il pallone in zona pericolosa. Al 21’ l’arbitro, Ben Breakspear ammonisce Nelson Casartelli per un placcaggio alto: Italia in 14 per 10 minuti. L’Irlanda sfrutta subito la situazione e segna con Yarr (11-15). In inferiorità numerica l’Italia conquista una punizione importante al 30’: la lunga distanza però tradisce Todaro: il suo piazzato esce a lato dei pali.Al 31’ è Corrigan a essere ammonito per aver fatto crollare un raggruppamento sotto i pali: da posizione comoda Todaro stavolta non fallisce e riporta i suoi a +7. I minuti finali vedono l’Irlanda in inferiorità a provare di risalire il campo, fino alla meta a tempo scaduto di Minogue. Lo spettro del pareggio viene scongiurato dall'errore di Wisniewski: l'Italia porta a casa una vittoria importante nel cammino nel World Rugby U20 Championship. A Viadana finisce dunque 16-18 Viadana (MN), Stadio Luigi ZaffanellaWorld Rugby U20 Championship – II turnoIrlanda v Italia 16-18 (3-8)Marcatori: p.t 12’ m. Casartelli (0-5); 25’ cp Wood (3-5); 35’ cp Todaro (3-8) s.t 11’ cp. Wood (6-8); 19’ m. Gritti tr. Todaro (6-15); 32’ cp Todaro (11-18); 41’ m, Minogue (16-18) Irlanda: Molony; Farrell, Mangan, Smyth, Moloney; Wood (20’st Wisniewski), Wooton (24’st Logan); Murphy, McCarthy (Cap), Power (22’st Minogue); Corrigan, Ronan (9’st Kennelly); Mullan (14’st McAllister), Walker (14’st Yarr; 39’st Walker), Usanov (14’st Bohan). all. Neil DoakItalia: Todaro; Drago (24’st Ioannucci), Zanandrea, Casarin, Ducros (28’st Pietramala); Fasti, Beni (34’st Bellotto); Casartelli, Bianchi (17’st Miranda), Milano (Cap); Gritti, Midena (14’st Opoku Gyamfi); Bolognini (14’st Trevisan), Corvasce (16’st Caiolo-Serra), Pelliccioli (16’st Mistrulli)all. Roberto Santamariaarb: Ben Breakspear (WRU)assistenti: Jeremy Rozier (FFR); Alberto Favaro (FIR)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini: 21’ giallo a Casartelli (ITA); 31’ st giallo a Corrigan (IRE)Calciatori: Fasti (0/1); Wood (2/2); Todaro (3/4); Wisniewski 0/2)Note: Serata calda, osservato un minuto di silenzio in memoria di Guido Zorzi, 4200 spettatori
Italia U20 | 04/07/2025
Nazionale Maschile U20, la formazione degli Azzurrini per la sfida all’Irlanda
Dopo la buona prova con i pari età della Nuova Zelanda, l’Italia U20 tornerà in campo il 4 luglio, sempre alle 20:30, allo Stadio Luigi Zaffanella di Viadana, dove ospiterà l’Irlanda nella seconda gara del girone C del World Rugby U20 Championship. A presentare la sfida contro una nazionale che gli Azzurrini hanno affrontato già nello scorso Sei Nazioni (vincendo 15-12 a Treviso), è l’Head Coach Roberto Santamaria. “Il focus della settimana è stato principalmente sul recupero: questa competizione fa giocare ogni 5 giorni e con questo caldo abbiamo dovuto concentrarci principalmente sul recupero fisico, ma anche mentale. L’Irlanda è una squadra che conosciamo bene, che offre sfide importanti e che sa giocare sa giocare un ottimo rugby, sotto ogni aspetto. L’ultima partita del Sei Nazioni li ha lasciati amareggiati, perché per la prima volta siamo riusciti a battere l’Irlanda. Questo ci fa capire che le cose possono succedere, anche se sono tutt’altro che scontate. Proviamo a costruire una prestazione di qualità mantenendo l'intensità difensiva e migliorando la fase offensiva, cercando di mantenere quello che è stato fatto di buono nelle fasi di conquista, magari cercando qualcosina in più sulla sulla rimessa laterale e cercando di essere un po' più pragmatici nella fase offensiva dove non abbiamo sfruttato tutte le opportunità che abbiamo creato con gli All Blacks. A questo livello le opportunità non sono infinite: dobbiamo migliorare in questo e sfruttare le opportunità che ci creiamo o che gli avversari ci lasciano”. La formazione dell’Italia per la sfida con l’Irlanda 15 Edoardo TODARO – Northampton Saints Academy14 Alessandro DRAGO – Mogliano Veneto Rugby13 Federico ZANANDREA – Mogliano Veneto Rugby12 Riccardo CASARIN – Amatori & Union Rugby Milano11 Jules DUCROS – Montpellier Hérault Rugby10 Roberto FASTI – Rugby Casale9 Niccolò BENI – Biarritz Olympique8 Nelson CASARTELLI – Rugby Paese7 Carlo Antonio BIANCHI – Unione Rugby Firenze6 Giacomo MILANO (CAP) – Rugby Noceto5 Piero GRITTI – ASM Clermont Auvergne4 Mattia MIDENA – Rugby Paese3 Nicola BOLOGNINI – Rugby Badia 19812 Nicolò Michele CORVASCE – S.S. Lazio Rugby 19271 Sergio PELLICCIOLI – Rugby Petrarca Padova A disposizione16 Alessio CAIOLO‑SERRA – Stade Olympique Chambérien Rugby17 Sascha MISTRULLI – FC Grenoble18 Luca TREVISAN – Golden Lions (South Africa)19 Enoch OPOKU‑GYAMFI – Bath Rugby Academy20 Antony Italo MIRANDA – Rugby Paese21 Matteo BELLOTTO – Mogliano Veneto Rugby22 Riccardo IOANNUCCI – Rugby Petrarca Padova23 Gianmarco PIETRAMALA – Unione Rugby Firenze
Italia U20 | 02/07/2025
Nazionale Maschile U20, la carica di Casartelli: “Con la Nuova Zelanda partita dura, con l’Irlanda sarà un’altra sfida intensa”
A margine della partita con la Nuova Zelanda, prima giornata del girone C del World Rugby U20 Championship, il numero 8 azzurro Nelson Casartelli ha analizzato ciò che è successo in campo, facendo una previsione di ciò che servirà ai suoi per l'importante gara di venerdì con l'Irlanda. "È stata una partita tosta: avevamo studiato tanto il nostro avversario e abbiamo provato a metterli in difficoltà. Anche se abbiamo giocato di sera il caldo si è fatto sentire, scivolavano tanti palloni e questo ha condizionato un po' la gara, soprattutto dopo l'infortunio di Bruno Vallesi (sostituito da Nicola Bolognini dopo 3 minuti di gioco, ndr). Continuiamo a lavorare perché ci aspettano altre sfide importanti". Se infatti la Nuova Zelanda era una squadra "non abituale" per l'Italia (che prima di domenica l'aveva affrontata, a livello U20, solo due volte), l'Irlanda è un'avversaria molto più conosciuta dal gruppo di coach Santamaria. "Conosciamo sicuramente di più l'Irlanda" dice Casartelli. "Nello scorso Sei Nazioni abbiamo vinto, ma in un mondiale gli equilibri sono sempre diversi anche perché sia noi che loro abbiamo lavorato duramente per arrivare al massimo. Sono sicuro che metteremo in campo un'altra prova frutto di lavoro e di studio, ma sono altrettanto sicuro che l'Irlanda si farà valere". A Viadana, stadio Luigi Zaffanella, con calcio d'inizio il 4 luglio alle 20:30, l'Italia troverà quella che al momento è la squadra in testa al girone C, dopo la vittoria con bonus offensivo ottenuto contro la Georgia: a Casartelli e compagni ora il compito di scendere in campo al massimo. "Ce la metteremo tutta" conclude l'8 Azzurro.
Italia U20 | 01/07/2025
Un’ottima Italia cede il passo alla Nuova Zelanda, a Calvisano finisce per 14-5 i “Baby Blacks”
In uno stadio San Michele tutto esaurito, l’Italia U20 fa il suo esordio nel World Rugby U20 Championship. Avversario di giornata la Nuova Zelanda, per un esordio subito d’impatto per gli Azzurrini, che manca - per la Nazionale U20 - dal 2011, anno del primo WRU20 Championship ospitato dall’Italia. Gli Azzurri perdono dopo meno di tre minuti Bruno Vallesi, sostituito dal pilone Nicola Bolognini. Dopo lo stop per il soccorso al pilone italiano, la partita riprende e la Nuova Zelanda ne approfitta, segnando la meta del vantaggio al 9’ con Letiu. Al 16’ Stanley Solomon, ala della Nuova Zelanda riceve un giallo per un entrata sulla testa di Ducros. Dopo revisione Bunker, l’arbitro Martin opta per il mantenimento della decisione. L’Italia lotta e rimane sul risultato di 7-0 fino al water break di metà primo tempo, fondamentale per contrastare il caldo di Calvisano. La seconda meta della Nuova Zelanda arriva in chiusura di primo tempo con Pledger: si va dunque a riposo sul 14-0. La ripresa si apre subito con l’Italia in avanti: una bella progressione offensiva degli Azzurrini porta Niccolò Beni in meta in bandierina (14-5). La partita rimane in equilibrio: all’undicesimo della ripresa torna in campo Piero Gritti, rientrato in nazionale dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori diversi mesi. Gli Azzurrini lottano in una partita intensa, contro una squadra - la Nuova Zelanda - che gestisce bene gli spazi di gioco, ma che concede all’Italia delle risalite pericolose. L’Italia prova ad attaccare con forza, cercando punti, ma il risultato rimane sul 14-5 per “Baby Blacks”. Nel finale, la Nuova Zelanda prende un altro cartellino giallo e rimane in 14: gli Azzurrini provano ad andare per i pali con Pietramala, per cercare di prendere il punto di bonus difensivo. La punizione però esce a lato. Finisce 14-5, con la consapevolezza, per l’Italia, di aver messo in campo una prova di grande carattere, che ha messo in seria difficoltà i neozelandesi. Calvisano (BS), Stadio San Michele, 29 giugno 2025 World Rugby U20 Championship – I turno Nuova Zelanda v Italia 14-5 (14-0)Marcatori: p.t. 9’ m. Letiu Tr. Cole (7-0); 40’ m. Pledger tr. Cole (14-0) s.t 3’ m. Beni (14-5)Nuova Zelanda:Simpson; Vaenuku, Roberts, Wiseman (13’st Harvey), Solomon; Cole (21’st Saunoa), Pledger (32’st Tamati); Bason (21’st Fale), Woodley, McLeod; Sa (1’st Baker), Treacy; Wallace (23’pt Faleafa), Letiu (Cap, 21’st Kempton), Pole (21’st Johnston)all. Chris BoydItalia: Tordaro; Drago (25’st Pietramala), Zanandrea (34’st Rossi), Casarin, Ducros; Fasti, Beni; Casartelli (14’st Bianchi), Miranda (11’st Gritti), Milano (Cap); Opoku-Gyamfi (23’st Fardin), Midena; Vallesi (3’pt Bolognini), Corvasce (14’st Caiolo-Serra), Pelliccioli (14’st Mistrulli)all. Roberto Santamariaarb: Peter Martin (JRFU)assistenti: Lex Weiner (USAR); Alberto Favaro (FIR)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini: 17’ pt.giallo a Solomon (NZ); 38’st giallo a BakerCalciatori: Cole (2/2); Fasti (0/1); Pietramala (0/1)Note: Serata calda, stadio sold out
Italia Femminile | 29/06/2025
Brescia abbraccia il rugby: in piazza Vittoria l’ultimo Rugby Festival
Una piazza piena di colori, risate e palloni ovali. L’ultima tappa del Rugby Festival, evento collaterale al World Rugby U20 Championship 2025, ha trasformato il cuore di Brescia in un grande campo da gioco a cielo aperto. A pochi giorni dal fischio d’inizio del Mondiale U20– in programma tra Lombardia e Veneto dal 29 giugno al 19 luglio – la città ha celebrato lo spirito inclusivo e festoso del rugby con un pomeriggio che resterà nel cuore di tanti. Protagonisti assoluti, i bambini e i club della provincia che hanno invaso piazza Vittoria con entusiasmo contagioso. Il centro storico si è così trasformato in un villaggio del rugby. A rendere l’evento ancora più memorabile, la presenza delle Nazionali Under 20 di Francia e Australia. I giocatori, nonostante l’impegno agonistico imminente, hanno accolto l’invito a scendere in campo, giocando con i bambini e regalando foto, sorrisi e autografi. Un gesto che ha dimostrato ancora una volta come il rugby, anche ai massimi livelli, mantenga saldi i suoi valori fondanti: rispetto, condivisione, sostegno. «È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi in piazza con i loro campioni», ha commentato Alessandro Cantoni, assessore allo sport del Comune di Brescia, presente alla manifestazione. «È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi in piazza con i loro campioni. Abbiamo qui giocatori francesi e australiani, ed è un onore per noi ospitare il Mondiale Under 20: qualcosa di straordinario e unico. Come Amministrazione e come città siamo orgogliosi di accogliere questi atleti». Sulla stessa linea l’intervento di Leonardo Ghiraldini, ex Azzurro e oggi consigliere federale della FIR, che ha voluto sottolineare il valore educativo e sociale del rugby: «Celebriamo l’inizio di un evento internazionale ma anche i valori che questo sport insegna. In piazza ci sono anche bambini, bambine e ragazzi con disabilità, a dimostrazione che il rugby è uno sport per tutti. Viverlo nei suoi valori più profondi aiuta ad affrontare meglio anche i momenti difficili, giocando insieme e divertendosi all’aria aperta».
FIR per il Sociale | 28/06/2025
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