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La Francia vince a Roma 18-40 nella quarta giornata dell’RBS 6 Nazioni

Italia |

 

gori fotoRoma– La Francia si aggiudica il “Trofeo Garibaldi” battendo l’Italia di Conor O’Shea per 18-40 nel quarto turno dell’RBS 6 Nazioni 2017.  Nel primo tempo l’Italrugby partiva benissimo andando subito in meta con il capitano azzurro Sergio Parisse, servito in corsa dall’apertura Carlo Canna. I francesi reagivano e si riportavano sotto nel punteggio  grazie al piede di Camille Lopez al 9’. L’Italia allungava ancora nello score grazie al preciso piede di Canna 17’, ma era la Francia a trovare il sorpasso alla fine del primo quarto con la meta tasformata al largo del primo centro Gael Fickou. Un calcio trasformato per parte chiudeva poi la prima frazione di gioco con la Francia in vantaggio sugli azzurri per 11-16. Nella ripresa gli azzurri provano a rendersi pericolosi nei ventidue avversari in più occasioni, senza riuscire però a concretizzare in punti le tante occasioni avute. Il piede francese di Lopez e le due mete francesi di Picamoles e Dulin condannano l’Italrugby alla sconfitta, nonostante la meta firmata allo scadere del match dal trequarti ala azzurro Angelo Esposito. Nell’ultima giornata del torneo gli azzurri affronteranno sabato prossimo la Scozia allo stadio Murrayfield di Edimburgo.

Roma, Stadio Olimpico – sabato 11 marzo 2017, ore 14.30

 RBS 6 Nazioni, IV giornata

Italia v Francia 11-16  (18-40)

Marcatori: p.t. 3’ m. Parisse (5-0), 8’ cp Lopez (5-3), 16’ cp Canna (8-3), 18’ cp Lopez (8-6), 20’ m. Fickou tr Lopez (8-13), 28’ cp Canna (11-13), 34’ cp Lopez (11-16); s.t. 43’ cp Lopez (11-19),  48’ m. Vakatawa tr Lopez (11-26), 67’ m. Picamoles tr Lopez (11-33), 76’ m. Dulin tr Lopez (11-40), 81’ m. Esposito tr Canna (18-40)

Italia: Padovani (72’ Sperandio), Esposito, Campagnaro (54’ Benvenuti), McLean, Venditti; Canna, Gori (51’ Bronzini); Parisse (cap), Favaro (51’ Mbandà), Steyn; Van Schalkwyk, Fuser (57’ Biagi); Cittadini (41’ Chistolini), Ghiraldini (62’ D’Apice), Lovotti (66’ Panico)

all. O’Shea

Francia: Dulin; Nakaitaci, Lamerat (69’ Trinh-Duc), Fickou, Vakatawa (63’ Huget); Lopez, Serin; Picamoles (71’ Le Roux), Gourdon, Sanconnie; Maestri, Le Devedec (59’ Jedrasiak); Slimani (54’ Atonio), Guirado (cap, 55’ Tolofua), Baille (54’ Ben Arous)

all. Noves

arb. O’Keeffe (Nuova Zelanda)

g.d.l. Nigel Owens (Galles) ,JP Doyle (Inghilterra)

TMO: Marius Jonker (Sudafrica)

Cartellini:

Calciatori: Canna (Italia) 3/4, Lopez (Francia) 8/8,

Note: Giornata soleggiata a Roma, spettatori presenti 51770.

Rbs 6 Nations Man of the Match: Baptiste Serin (Francia)

 

CRONACA: Il drop del numero dieci francese Camille Lopez apre il derby latino dello Stadio Olimpico, valido per la quarta giornata dell’RBS 6 Nazioni 2017. L’Italrugby si propone subito nei ventidue francesi con un’ottima azione alla mano spostata al largo dalla linea veloce azzurra; dopo numerose fasi di gioco in attacco l’Italia trova subito la prima meta dell’incontro al 2’ con il proprio capitano Sergio Parisse, servito in corsa dal mediano di apertura Carlo Canna. La stessa apertura azzurra non riesce però successivamente nella successiva trasformazione: l’Italia a due minuti dall’inizio del match è già in vantaggio 5 a 0 sui francesi.  Al 9’ la Francia accorcia le distanze dalla piazzola con il mediano d’apertura Camille Lopez, cinico nel trasformare un calcio di punizione concesso dall’arbitro neozelandese O’ Keeffe a favore degli ospiti. Italrugby ancora pericolosa al 10’: Parisse suona la carica nei ventidue metri avversari trovando un pertugio nella difesa ospite, ma sulla successiva apertura azzurra l’ovale sfugge in avanti all’ala Angelo Esposito sul controllo a terra. Al 16’ il mediano di apertura Carlo Canna porta ancora avanti l’Italia trasformando il calcio di punizione che vale l’8 a 3 per il XV azzurro. Al 19’ Camille Lopez trova ancora la via dei pali da posizione defilata, portando sotto nel punteggio la Francia sull’ 8 a 6. Solo un  minuto più tardi sono i transalpini a trovare la meta che vale il vantaggio: il primo centro francese Gael Fickou si inserisce in uno spiraglio lasciato aperto dalla difesa azzurra andando a depositare il pallone in meta sotto i pali. La trasformazione centrale di Camille Lopez porta momentaneamente avanti la Francia 8-13 alla fine del primo quarto di gara. L’Italrugby si ripropone subito nella metà campo dei francesi con varie azioni insistite vicine alla linea di meta avversaria. Al 28’ è ancora Carlo Canna a muovere lo score per gli azzurri con una trasformazione al piede di un calcio piazzato concesso dal direttore di gara O’Keeffe. Al 30’ la Francia prova a rendersi pericolosa a pochi metri dalla linea di meta azzurra con una rolling maul avanzante. L’azione offensiva viene però successivamente vanificata dall’ottima difesa azzurra che guadagna il possesso del pallone grazie ad un turnover. Al 34’ i francesi guadagnano un calcio di punizione per una superiorità in spinta nella mischia ordinata, che trasformato dal solito Camille Lopez vale l’11-16 in favore degli ospiti. La prima frazione di gioco si conclude così con la Francia in vantaggio 11-16 sull’Italrugby. Nella seconda frazione di gioco è la Francia a trovare i primi punti del tempo con il piede di Lopez, che centra i pali su un calcio di punizione concesso dalla difesa azzurra. La Francia comincia a trovare spazi nella difesa dell’Italia, andando in più occasioni vicina alla seconda marcatura nella parte iniziale della seconda frazione di gioco. La prima meta del secondo tempo porta la firma francese: al 49’ l’ala Virimi Vakatawa trova il tempo giusto per sorprendere la difesa dall’Italia su una ripartenza da fase statica. La trasformazione centrale di Camille Lopez porta i francesi a condurre momentaneamente il match 11-26. L’Italia continua comunque ad essere propositiva nei ventidue avversari in più occasioni, sfiorando la meta al 57’ con il subentrante mediano di mischia Giorgio Bronzini, non convalidata dopo la richiesta dell’intervento del TMO da parte del direttore di gara O’Keefee. La Francia trova al 67’ la terza meta della propria partita su una ripartenza da mischia del numero 8 Louis Picamoles, successivamente trasformata dal perfetto piede di Camille Lopez. A pochi minuti dal termine del match la Francia dilaga nel punteggio con la meta dell’estremo Brice Dulin, che concretizza un’ottima azione alla mano in velocità del XV transalpino  guidato da Guy Noves. All’80 l’Italia trova finalmente la prima meta della propria ripresa con l’ala Angelo Esposito su un’apertura della linea veloce azzurra, trasformata poi da posizione defilata da Carlo Canna. La Francia si aggiudica così il trofeo Garibaldi vincendo a Roma 18-40 contro l’Italrugby.