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Italia femminile: le statistiche e le migliori giocatrici dopo 3 giornate di Sei Nazioni
Dopo la terza giornata del Sei Nazioni femminile, l’Italia è pienamente in corsa per il podio grazie ai 5 punti conquistati nella sfida di Pasqua contro l’Irlanda. In classifica le Azzurre sono al quarto posto, dietro alle irlandesi che con la vittoria sul Galles sono salite a quota 6, mentre nella corsa al podio la Scozia insegue a 4 punti e il Galles a 1. Davanti a tutti c'è l'Inghilterra con 15, segue la Francia a 14. Le Azzurre, inoltre, hanno già affrontato le due formazioni più difficili, Francia e Inghilterra, e si giocheranno il podio nelle ultime due sfide contro Scozia e Galles. Queste prime 3 giornate, però, hanno comunque offerto spunti molto interessanti anche dal punto di vista delle statistiche. In attacco svetta Alyssa D’Incà, come sempre una grande risorsa in fase offensiva, mentre in difesa la miglior placcatrice azzurra è stata Sara Tounesi. Bene anche la rimessa laterale, con 31 touche vinte e 7 rubate, di cui 3 a testa da Valeria Fedrighi e Isabella Locatelli.
Avanzamento
L’Italia ha come sempre fatto vedere ottime cose in attacco. Alyssa D’Incà è la seconda miglior giocatrice del Sei Nazioni per metri guadagnati (231,3) seconda solo alla devastante Kildunne con 342. La trequarti del Villorba e delle Azzurre è anche la miglior italiana per linebreaks (al 5° posto con 3). Nella classifica individuale dei metri guadagnati, ai piani alti c’è anche Vittoria Ostuni Minuzzi, 7° con 177,6. Da segnalare anche il 27° posto di Francesca Granzotto, che nonostante i pochi minuti giocati ha comunque messo insieme 86,4 metri guadagnati.
Globalmente, l’Italia ha guadagnato 1231 metri, con 327 avanzamenti palla in mano, ed è al quarto posto in entrambe le graduatorie dietro Inghilterra, Francia e Irlanda. Al centro del gioco, poi, c’è sempre stata Beatrice Rigoni, seconda nella classifica degli assist con 2, assieme a tante inglesi e dietro solo a Natasha Hunt con 3. Rigoni ha anche messo insieme 3 offload, ed è al decimo posto nella classifica individuale.
Il possesso
Come detto più volte da coach Raineri, l’Italia ha bisogno di migliorare nel possesso: infatti, le Azzurre sono 5° per ingressi totali nei 22 avversari, solo 18. Un dato però che può essere visto anche in maniera positiva, perché l’Italia ha comunque segnato 4 mete all’Irlanda (più una annullata per un in avanti) e 2 alla Francia: questo significa che le Azzurre sono in grado di sfruttare le poche occasioni concesse, e che lavorando sul possesso ne avranno ancora di più a disposizione. Nonostante le difficoltà della partita con la Francia, i numeri della rimessa laterale sono positivi: l’Italia ha vinto 31 touche (dietro soltanto a Inghilterra e Francia) e ne ha rubate altre 7 in difesa, al pari della Francia.
La difesa
In difesa le Azzurre – come detto – si sono fatte valere soprattutto in rimessa laterale, con ben 7 touche rubate (solo l’Inghilterra ha fatto meglio), 3 di Fedrighi, 3 di Locatelli e una di Gai. Da rivedere invece l’efficacia nei placcaggi: purtroppo l’Italia è la squadra che ne ha sbagliati di più, 89, con un’efficacia dell’84.49%. La miglior placcatrice azzurra finora è stata Sara Tounesi, 7° con 41 placcaggi, seguono poi Fedrighi e Duca con 38 all’11° posto.
17 Aprile 2024 - 4 minuti fa
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Italia femminile, Fedrighi: “Con la Francia siamo riuscite a mostrare solo in parte ciò che siamo”
Archiviare il prima possibile la sconfitta con la Francia, imparare dagli errori commessi e proiettarsi subito sulla Scozia, che sabato 20 aprile verrà al Lanfranchi per giocarsi punti fondamentali per il podio. Il 38-15 di Parigi brucia per le Azzurre, che sono riuscite ad entrare in partita solo nel secondo tempo. Del resto, come ha spiegato la seconda linea azzurra Valeria Fedrighi: “A questo livello ogni errore si paga caro. Sapevamo che ci saremmo trovate davanti una delle squadre più forti, del resto il ranking parla chiaro. Noi però volevamo dare il massimo e siamo riuscite solo in parte a mostrare quello che siamo. Ci sono tante cose da sistemare e rivedendo la partita abbiamo chiarito gli aspetti che non sono andati bene, in particolare i punti d’incontro e l’efficacia nei placcaggi. Ripartiamo da questo, visto che manca già poco alla sfida con la Scozia”.
La Francia non veniva da un grandissimo momento, ma ha giocato un grande primo tempo. Cosa è mancato all’Italia per stare al passo?
“Ci sono sempre due squadre in campo, loro hanno giocato molto bene e questa è stata la loro miglior partita secondo me. Sappiamo però che la Francia è un po’ uno specchio: siamo le due squadre che si assomigliano di più, ma loro sono riuscite a tirare fuori quel qualcosa in più che a noi non è riuscito. Soprattutto, abbiamo iniziato la partita come contro l’Irlanda ma l’abbiamo pagata più cara”.
Anche contro l’Irlanda è stato difficile entrare subito in partita. Come mai?
“Non credo sia un problema di atteggiamento, perché abbiamo sempre avuto l’approccio giusto da questo punto di vista. Dobbiamo riuscire a entrare in partita subito, e come farlo è la domanda a cui dobbiamo rispondere, ma dobbiamo riuscirci, soprattutto contro la Scozia: dobbiamo entrare in campo e giocare come abbiamo giocato il secondo tempo contro la Francia”.
Può essere stato un problema di intensità? Sia l’Irlanda che la Francia sono partite molto forte…
“Noi quell’intensità dobbiamo tenerla, dobbiamo partire con quell’intensità e non farci sorprendere da quella che mettono in campo loro. Dobbiamo essere noi a partire col piede sull’acceleratore. Non è facile, ma essere consapevoli di questo problema è il primo passo per risolverlo, e dobbiamo farlo subito in vista della Scozia”.
In termini di classifica, però, la sconfitta non compromette la corsa al podio…
“Sì, ma ci mette ancora più pressione in vista delle ultime due partite, che a questo punto sono da vincere a tutti i costi”.
Contro l’Inghilterra c’è stata una bella cornice di pubblico, quanto sarà importante avere lo stesso tifo anche in una partita così importante come quella contro la Scozia?
“Sarebbe fondamentale. In Francia ci siamo rese conto che con 13mila persone a tifare per la squadra di casa la differenza si sente. Quindi giocare in casa una partita fondamentale come quella contro Scozia con un pubblico che ci sarà di supporto permette a tutte di dare quel qualcosa di più, accende quel fuoco dentro che porta a performare ancora meglio”.
16 Aprile 2024 - 19 ore fa
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L’Ambasciata Italiana a Parigi ospita “La serata del rugby Italiano”
Parigi – Il weekend appena concluso ha visto il rugby italiano scendere in campo a Parigi dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
In occasione di Francia-Italia, partita valida per la terza giornata del Guinness Women’s Six Nations giocatasi allo Stade Jean Bouin di Parigi, la capitale francese nella prima serata di venerdì 12 aprile ha ospitato – presso i saloni dell’Ambasciata Italiana in Francia – la “Serata del rugby Italiano a Parigi”.
Un evento dedicato alle eccellenze del Made In Italy – in particolare della produzione del Vino – che ha evidenziato la consolidata collaborazione tra ICE, FIR e Ambasciata.
Un parterre importante che ha visto, dopo il saluto introduttivo dell’Ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D’Alessandro, gli interventi del Direttore dell’Ufficio ICE di Parigi Luigi Ferrelli, del Vice Presidente FIR e Capo Delegazione della Nazionale Maggiore Maschile Giorgio Morelli e di due leggende del Rugby Italiano, con più di 100 caps in maglia Azzurra, come Leonardo Ghiraldini e Sara Barattin oltre a Marco Lazzaroni, azzurro in forza al Benetton Rugby, che ha iniziato ad affiancare alla carriera da giocatore professionista quella di produttore di vino.
“Lo sport è sempre più un elemento centrale nelle relazioni internazionali e diplomatiche: un importantissimo strumento per rafforzarle e migliorarle. Esso rappresenta anche un importante strumento per la promozione del Made in Italy nel mondo, particolarmente apprezzato dalla Francia che nel 2023 ha importato beni italiani per oltre 63 miliardi di Euro, a conferma della strategicità del mercato francese per il nostro Paese” ha evidenziato sua eccellenza Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice Italiana in Francia.
“E’ stato un onore e una grande responsabilità rappresentare il rugby italiano in un contesto come quello dell’Ambasciata Italiana a Parigi. Il supporto delle istituzioni, in particolar modo di ICE in questa occasione, ha una grande importanza per continuare nella promozione del nostro sport in contesti come quello che ci ha visto protagonisti venerdì 12 aprile a Parigi. Ringrazio sua eccellenza Emanuela D’Alessandro per avere ospitato un evento in un contesto elegante e che ha dato ulteriore valore al Made In Italy fuori dai confini italiani” ha dichiarato Giorgio Morelli, Vice Presidente FIR.
15 Aprile 2024 - 2 giorni fa
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Finale Serie A Elite Maschile, diretta Rai 2 e DAZN il 2 giugno dal “Lanfranchi”
La Finale della Serie A Elite Maschile tornerà anche nel 2024 in diretta in chiaro su Rai2 e su DAZN il prossimo 2 giugno alle 17.30 dallo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma, ripetendo la positiva esperienza di simulcasting che aveva portato a totalizzare oltre 400.000 telespettatori e uno share del 2.3%.
Il Consiglio Federale, nella riunione del 26 marzo scorso, ha deliberato di posticipare al 2 giugno l’appuntamento con la sfida che assegnerà lo scudetto di Campione d’Italia numero novantatré, in accoglimento delle necessità di palinsesto dei due broadcaster del massimo campionato.
Anche per la Finale maschile 2024 la produzione potrà contare su almeno dodici telecamere, portando sui teleschermi ogni più piccolo dettaglio della gara che vale una stagione e dietro le quinte dell’avvicinamento al fischio d’inizio, offrendo una copertura mai così accurata della sfida per il tricolore nel giorno della Festa della Repubblica.
15 Aprile 2024 - 2 giorni fa
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Nazionale U20, definita l’agenda verso il Mondiale 2024: via ai raduni il 22 aprile, test contro la Spagna a San Benedetto del Tronto il 15 giugno
(Photo by Ryan Hiscott/Federugby via Getty Images)
Roma – Lo staff tecnico della Nazionale Under 20 ha reso noto il programma di avvicinamento al Mondiale di categoria, il World Rugby U20 Championship, in programma per il secondo anno consecutivo in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio.
Gli Azzurrini si ritroveranno per la prima volta dopo il match contro il Galles che ha chiuso il Sei Nazioni 2024 dal 22 al 25 aprile alla Cittadella del Rugby di Parma, per il raduno che inaugura la serie di quattro in l’avvicinamento all’esordio iridato in una Pool B condivisa con Irlanda, Australia e Georgia.
Sede del secondo appuntamento Treviso, dal 13 al 15 maggio, quindi nuovamente Parma dal 3 al 6 giugno, prima dell’ultimo e decisivo ritrovo di San Benedetto del Tronto dal 12 al 16 giugno, al termine del quale sarà diramata la lista dei convocati per il Torneo, con il gruppo Azzurro in partenza il 23 giugno dall’Aeroporto Internazionale “Marco Polo” di Venezia.
La località marchigiana farà da scenario all’unico test ufficiale in agenda, fissato per il pomeriggio di sabato 15 giugno contro la Spagna sul terreno del rinnovato “Nelson Mandela”, casa dell’Unione Rugby San Benedetto. Una conferma azzurra per il Comitato rappresentato dal Presidente Vittorio Petretti, che non nasconde la propria soddisfazione a nome di tutto il movimento regionale: “Siamo davvero orgogliosi di essere stati nuovamente scelti dalla FIR per un test internazionale, in quella che è la principale tappa di avvicinamento al prossimo Mondiale Under 20. Dopo la partita della Nazionale Maggiore contro la Romania dello scorso agosto, le Marche ospitano questa volta gli Azzurrini contro i pari-età della Spagna, scegliendo il rinnovato impianto Nelson Mandela di San Benedetto del Tronto in un’organizzazione condivisa con il Club Unione Rugby San Benedetto, realtà in grande crescita sia tecnica che strutturale. Sono molto contento di questa scelta, che conferma la bontà del lavoro fatto dall'intero movimento rugbistico marchigiano, e siamo pronti a fare un grande lavoro di squadra per garantire alle due Nazionali e al pubblico un’esperienza speciale prima, durante e dopo la partita".
Un filo rosso, quello di un orgoglioso senso di appartenenza, che torna anche nel commento del Presidente del Club ospitante Edoardo Spinozzi, già coinvolto ad agosto 2023 nell’organizzazione del test pre-Mondiale dell’allora c.t. Kieran Crowley contro la Romania: “Siamo felicissimi di poter ospitare nuovamente una Nazionale Italiana nella nostra città, questa volta addirittura nel nostro impianto, dove abbiamo sede e dove operiamo quotidianamente. Sono fiducioso che il pubblico risponderà alla grande, per quella che di fatto è la prima volta della Nazionale U20, selezione da anni lustro del rugby italiano, nella nostra zona. Un evento che vorremmo utilizzare come volano per il rugby marchigiano, che tanto si sta impegnando nella promozione e nella crescita della nostra amata disciplina. Assieme al Comitato Regionale stiamo già lavorando per organizzare una giornata di sport, di mare e di promozione del territorio, faremo il massimo per renderla un grande evento”.
Conferma l’entusiasmo Cinzia Campanelli, Assessore allo Sport: “La città di San Benedetto accoglie con grande entusiasmo un nuovo importante appuntamento sportivo che ha come protagonista il rugby. Dopo i successi degli anni passati siamo orgogliosi di questa nuova collaborazione con la FIR, che il prossimo 15 giugno porterà in dote il match tra Italia e Spagna Under 20. Scenografia dell’appuntamento sarà lo stadio Nelson Mandela, arricchito da una nuova tribuna e diventato uno degli impianti sportivi fiore all’occhiello della città. Ringrazio la FIR e l’Unione Rugby San Benedetto per un nuovo, grande incontro internazionale di cui potrà godere tutta la città”.
ITALIA U20 - verso il Mondiale22-25 aprile: Raduno a Parma13-15 maggio: raduno a Treviso3-6 giugno: raduno a Parma12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 - Stadio Mandela San Benedetto del Tronto21 giugno: raduno pre-Mondiale23 giugno: partenza da Venezia per Capetown
WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna
Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia
Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji
Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Italia U20 v Irlanda U20 Giornata 2: Giovedì 4 luglio Italia U20 v Australia U20 Giornata 3: Martedì 9 luglio Italia U20 v Georgia U20
Fase ad eliminazione diretta
Giornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)
Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)
15 Aprile 2024 - 2 giorni fa
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Partite
WSN • Femminile
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20 Apr 24 alle 17:45
ITA (4)
GIO
ORE
MIN
SEC
SCO (5)
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WAL
27 Apr 24
alle
13:15
ITA
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