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Rugby e disabilità

In coerenza con i principi d’inclusione e di equità la Federazione promuove la partecipazione all’attività rugbistica ad atleti e atlete con disabilità e disturbi psichici, intellettivi, dello spettro autistico e comportamentali, che scendono in campo, ove possibile, con atleti e atlete normodotati, proponendo una pratica sportiva pianificata e costante attuata in tutte le sue forme nel rispetto delle diverse abilità in campo.

 Con il supporto di reti collaborative e attraverso una metodologia dinamica multidisciplinare inclusiva, favorisce il benessere psico-fisico di atleti e atlete di ogni genere, età e abilità, con l’obiettivo di promuovere esperienze di uguaglianza, parità ed equità; potenziare il funzionamento personale e sociale; favorire il benessere e il miglioramento della qualità della vita dei singoli e delle comunità.

Con l’obiettivo di sostenere le numerose e diverse progettazioni di Rugby e disabilità, la Federazione accoglie e rispetta qualsiasi modalità e forma di gioco che favorisca l’inclusione e l’integrazione di chiunque si trovi in una condizione di fragilità. Ad oggi sono numerose le società che hanno avviato la pratica del gioco, con contatto o senza, costituendo squadre di Rugby Integrato formate da atleti/e con disabilità e atleti/e normodotati, che svolgono regolare attività in tutta Italia e all’estero.

Nell’ambito del suo impegno la Federazione collabora con:

RETE NAZIONALE RUGBY INTEGRATO

Nel 2015 alcuni Club che praticano il Rugby integrato decidono di costituirsi in una rete per collaborare e unirsi per portare avanti un progetto comune: utilizzare lo sport, in particolare il rugby, come strumento per superare le barriere che spesso nascono di fronte alle “diversità” e che portano, inevitabilmente all’isolamento dei soggetti più fragili.

SPECIAL OLYMPICS

Convenzione sottoscritta nel 2017 per favorire il gioco del Rugby tra gli atleti di Special e incentivare la partecipazione delle squadre di Rugby Integrato FIR e di tutta la comunità del Rugby italiano ai Giochi Olimpici Special.

IMAS

Organizzazione internazionale che promuove il modello Mixed Ability, movimento sociale nel mondo dello sport che promuove l’inclusione e l’eguaglianza attraverso l’educazione e il senso di appartenenza e affiliazione ad un gruppo, squadra o club. Gli sport Mixed Ability non sono sport adattati. Seguono le stesse regole degli sport tradizionali, ammettendo aggiustamenti minimi per tenere in considerazione i bisogni specifici dei partecipanti, quando necessari. FIR e IMAS hanno partecipato, dal 2017 al 2019, al Bando Erasmus della Comunità Europea insieme all’Università di Salamanca, alla Federazione spagnola di Rugby, al Club belga Rugby Vlaanderen, ai Sunday’s Well Rebels Football Club irlandesi e all’Associazione ‘’Per Formare’’, con il progetto MIXAR – Mixed Ability Rugby for all – per studiare un programma di formazione per allenatori al fine di promuovere il modello Mixed Ability, fondato sull’interazione di giocatori disabili e non disabili su base paritaria nel gioco del Rugby a pieno contatto.

In seguito ad un’attività di condivisione e collaborazione con queste realtà, l’Area Promozione e Sviluppo ha lavorato alla redazione di un percorso di formazione per i tecnici sul Rugby Integrato, ad oggi in corso.