In coerenza con i principi d’inclusione tipici del Gioco, FIR promuove la partecipazione all’attività rugbistica ad atleti con disabilità psichiche e intellettive.
Ad oggi sono sedici le Società censite che hanno creato squadre di Rugby Integrato che svolgono regolare attività in tutta Italia e all’estero. Di seguito l'elenco:
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FIR, nell’ottica di sostenere le diverse realtà e offrire una modalità di gioco condivisa, ha inoltre partecipato con successo al Bando Erasmus della Comunità Europea e sino al 2019 sarà impegnata al fianco di IMAS, dell’Università di Salamanca, della Federazione spagnola di Rugby, del Club belga Rugby Vlaanderen, dei Sunday’s Well Rebels Rugby Football Club irlandesi e dell'Associazione "Per Formare" in un programma di formazione per allenatori al fine di promuovere il modello Mixed Ability fondato sull'interazione di giocatori disabili e non disabili su base paritaria nel gioco del rugby a pieno contatto.
FIR infine, per includere le diverse specificità di approccio all’inclusione, ha attivato una Convenzione con l’Organizzazione Special Olympics Italia per rendere accessibile la pratica del rugby anche ai Team Special e la partecipazione ai Giochi Olimpici Special.
ROMA - Dall’11 al 14 maggio 2023, una selezione di Atleti Special Olympics, patrocinata dalla Federazione Italiana Rugby, parteciperà a Parigi al primo Torneo Internazionale di Rugby Unificato.
Il torneo, organizzato dal Programma Special Olympics France, e supportato da Special Olympics Europa EurAsia, vede la presenza di 12 Team Special Olympics in rappresentanza di Francia, Svizzera, Romania, Irlanda.
Cork (Irlanda) -Oltre mille giocatrici e giocatori, ventotto squadre in rappresentanza di quattordici Paesi per il più grande appuntamento di sempre per il Mixed Ability Rugby.
Cork, la casa del Munster, sarà dal 5 al 10 giugno anche e soprattutto la casa dell’International Mixed Ability Rugby Tournament, un’autentica rassegna iridata per la versione del Gioco a pieno contatto fondato sull'interazione di giocatori disabili e non su base paritaria.
Ventiquattro squadre maschili e quattro formazioni femminili, tra cui le italo-ecuadoriane Harlequins Latina, si sfideranno nella più grande manifestazione di rugby ed inclusione mai disputata secondo il modello dell’abilità mista, sviluppato da IMAS per abbattere le barriere della partecipazione nello sport e generare nelle comunità sportive modificazioni positive nel lungo termine.
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A rappresentare l’Italia, che nel 2019 aveva contribuito con FIR in prima fila nello sviluppo del modello MIXAR grazie al Progetto Erasmus+ della Comunità Europea le formazioni del Chivasso Rugby e gli ImplaccAbili URC di Roma nel torneo maschile ad affiancare le Harlequeenns nel femminile.
“Il Mixed Ability è una delle migliori testimonianze delle capacità del Gioco di Rugby di includere donne e uomini, accomunati dalla sola passione per lo sport. FIR ha creduto e continua a credere fortemente in questa progettualità e siamo entusiasti di vedere tre squadre del nostro Paese volare in Irlanda per rappresentare il rugby italiano, insieme al nostro responsabile della promozione e sviluppo Francesco Grosso, in questo straordinario festival del rugby per abilità miste” ha dichiarato la Consigliera Federale FIR, Antonella Gualandri.
ROMA - Dopo mesi di intenso lavoro e di continuo confronto con le realtà coinvolte nella pratica del rugby come strumento inclusivo rivolto a persone con disabilità, il progetto Rugby Integrato di FIR si arricchisce di un tassello fondamentale per il suo sviluppo: il Corso per Allenatori di Rugby Integrato.
L’impegno di FIR verso il progetto Rugby Integrato si arricchisce di una nuova collaborazione. In seguito all’accordo sottoscritto tra FIR e Robimood, piattaforma etica che raccoglie fondi attraverso la vendita di vini prodotti nel rispetto degli individui e della natura, è possibile acquistare vini italiani eco-sostenibili e contribuire a far crescere le squadre di Rugby Integrato. Infatti, per ogni acquisto, attraverso un meccanismo automatico, il cliente stesso devolverà il 10% della spesa a sostegno di progetti virtuosi, di sviluppo sociale, di tutela delle persone e dell’ambiente, a sostegno della collettività. Tra questi è stato inserito anche il Progetto Rugby Integrato FIR al fine di raccogliere fondi per le attività delle squadre presenti in tutta Italia.
Il sostegno di FIR alle squadre di Rugby Integrato, attualmente più di 20 su tutto il territorio nazionale, ha l’obiettivo di accrescere la partecipazione al gioco non soltanto di persone con disabilità, ma di chiunque incontri barriere, nella convinzione che il Rugby è di tutti.