La Federazione Italiana Rugby pone la Responsabilità Sociale a fondamento delle strategie di sviluppo del movimento rugbystico, in ragione della consapevolezza dell’impatto generato dai propri valori nella società civile e, ritenendosi una Organizzazione responsabile, promuove scelte in grado di tenere insieme le attività sportive con la dimensione etica, sociale e ambientale: ritenere imprescindibile il connubio tra la pratica sportiva e l’impatto generato nelle comunità; accrescere la consapevolezza di rappresentare un veicolo educativo per gli atleti; rispondere alle numerose richieste di coinvolgimento in progettazioni sociali che provengono da parte del mondo civile; rendersi interpreti di un cambiamento culturale che ha l’ambizione di formare, attraverso il rugby, nuovi cittadini; adottare un comportamento socialmente responsabile, valutando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali e sociali di tutti i portatori di interesse; contribuire al conseguimento di uno sviluppo economico sostenibile, cioè essere in grado di utilizzare le risorse che ha a disposizione evitando gli sprechi, in modo da non condizionare negativamente le generazioni future; essere al servizio di tutta la comunità e avere un’ampia responsabilità nei confronti di una vasta gamma di interlocutori. Il Rugby con i suoi valori risponde facilmente al modello di Sport come attore per lo sviluppo sostenibile, economico, sociale e ambientale, promosso dall’Agenda 2030: "Anche lo sport è un attore importante per lo sviluppo sostenibile. Riconosciamo il crescente contributo dello sport per la realizzazione dello sviluppo e della pace attraverso la promozione di tolleranza e rispetto e attraverso i contributi per l’emancipazione delle donne e dei giovani, degli individui e delle comunità, così come per gli obiettivi in materia di inclusione sociale, educazione e sanità". [Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile] “Mondo Ovale Responsabile” è il contenitore di tutte le progettualità che FIR, come istituzione ed insieme ai propri affiliati, sviluppa e promuove per dare coerenza alla propria visione di un Gioco inclusivo e aperto a tutti nelle sue varie forme, senza distinzioni di alcun tipo. Il Rugby, ‘portatore sano’ di valori, genera un impatto sulle comunità e i Club rispondono dando vita a progettazioni inclusive, per l’integrazione e l’equità. I valori vissuti nelle azioni di gioco sul campo si trasferiscono nelle attività rivolte alle comunità trovando concreta applicazione nei progetti di responsabilità sociale dei Club. L’azione della Federazione si è incardinata sin da subito in un percorso culturale volto ad aumentare la consapevolezza del ‘valore percepito’ del rugby sui territori e sulle comunità, sia all’interno della struttura federale che nei Club. Garantire sostegno e organicità alle iniziative dei Club, inserendole in una unica visione di sviluppo, attraverso un continuo monitoraggio e processo di relazione con le affiliate, in coerenza con la visione della Federazione di una disciplina capace, attraverso l’applicazione dei propri valori, di incidere concretamente sulla società del nostro Paese. Contemporaneamente l’Organo di governo della Federazione è intervenuto sulle Normative che regolano la partecipazione alle attività federali, emanando una normativa specifica rivolta alle Società attive nei progetti sociali, rimuovendo quelle limitazioni che non avrebbero permette loro di partecipare a pieno titolo ai Campionati Federali ufficiali o all’attività Amatoriale. Tra i punti salienti della Normativa, il superamento delle limitazioni imposte alle società regolari in tema di schieramento di extracomunitari, dell’obbligatorietà per i campionati giovanili e l’esonero della tassa di tesseramento. Inoltre, nel 2021 è stata ufficialmente riconosciuta la possibilità agli individui presenti all’interno delle case circondariali, che ne avranno interesse, di diventare a tutti gli effetti arbitri FIR con lo status che andrà rinnovato di anno in anno fino al termine della pena detentiva.
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