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FIR per il Sociale

Ogni anno FIR sostiene numerose iniziative sociali  collaborando con enti/associazioni che attraverso la loro attività danno espressione ai Valori che FIR promuove.



FIR SCENDE IN CAMPO INSIEME A LIBERA IL 21 MARZO PDF Stampa E-mail
Impegno Sociale
Venerdì 19 Marzo 2021 17:47

 

italia associazione liberaRoma – Il sostegno da sempre è una componente fondamentale nel gioco del Rugby, dentro e fuori dal campo.

È in questa ottica che la Federazione Italiana Rugby – di concerto con il CONI e in linea altre Federazioni Sportive Nazionali – ha scelto di scendere in campo con Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie in ricordo delle vittime innocenti delle mafie in occasione del prossimo 21 marzo, per la XXVI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa dalla nota Associazione di Don Ciotti, diventata nel 2017 legge dello Stato.

Insieme ai familiari delle vittime, alle istituzioni e al mondo della cultura, anche lo Sport ha scelto di dare il proprio apporto. Durante l’allenamento di martedì scorso e oggi nel Captain’s run al Murrayfield Stadium – il consueto allenamento di rifinitura prima del match – una rappresentanza dei giocatori Azzurri, compreso capitan Luca Bigi, hanno indossato la maglietta celebrativa con la scritta “Lo sport non vi dimentica” legata alla giornata del prossimo 21 marzo.

“Il 21 marzo non sarà mai una giornata come le altre.  Nel rugby, come nello sport in generale, il sostegno e lo spirito di sacrificio – ha dichiarato Daniela De Angelis, Coordinatrice delle attività di Responsabilità Sociale per la Federazione Italiana Rugby – fanno pienamente parte della formazione dello sportivo. FIR vuole ricordare, insieme al CONI e ad altre Federazioni Sportive Nazionali, la XXVI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera. Persone che prestavano la propria opera lavorativa per un obiettivo importante. Il ricordo di questa giornata non deve essere fine a se stesso ma deve essere da monito per continuare ad essere, ancor di più, persone che perseguono obiettivi di rilievo. Lo Sport, nella sua grande funzione educativa, può essere un viatico per diffondere valori sani e contribuire alla formazione degli uomini e delle donne del futuro”.

“Ricordare queste giornate è un atto doveroso oltre che un piacere da parte nostra. Noi sportivi professionisti abbiamo il compito di essere da esempio dentro e fuori dal campo e quella del 21 marzo è una giornata che va sottolineata per la grande importanza del messaggio che porta con sé” ha sottolineato Luca Bigi.

 

 
FIR E STUDIO PERAZZA, RICAVATO DEL CALENDARIO AZZURRO A SAVE THE CHILDREN PDF Stampa E-mail
Impegno Sociale
Giovedì 18 Marzo 2021 12:31

 

studioperazza stc sito

Roma - La Federazione Italiana Rugby e Studio Perazza hanno devoluto il ricavato delle vendite del calendario FIR 2020 a Save the Children, un nuovo passo nell’ormai pluriennale rapporto di collaborazione che lega l’organo di governo italiano a una delle principali Onlus internazionali.
 
Attiva al fianco di Save the Children nel Progetto Punti Luce, nato per contrastare la povertà educativa che colpisce i bambini e gli adolescenti nelle periferie delle città italiane, privandoli di opportunità fondamentali, la FIR insieme a Studio Perazza ha destinato i ricavi del calendario prodotto nell’estate 2019 con le atlete e gli atleti delle Nazionali maggiori per supportare attivamente le famiglie coinvolte dai Punti Luce in attesa della piena ripresa dell’attività motoria e, quindi, della possibilità di tornare a giocare a Rugby. 
 
La collaborazione tra FIR e Save the Children nel Progetto Punti Luce, così come la scelta di destinare il ricavato del calendario FIR/Studio Perazza alla progettualità stessa, saranno uno dei temi di #StudiOvale, Quelli del Peroni Terzo Tempo, la trasmissione prepartita prodotta dalla Federazione ed in onda sabato 20 marzo alle 14 prima di Scozia v Italia. 
 

 

 
FIR PARTECIPA ALL'INCONTRO DELL'OSSERVATORIO NAZIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NELLO SPORT PDF Stampa E-mail
Impegno Sociale
Lunedì 15 Febbraio 2021 15:44

FB 1200x900Si è tenuta il 10 febbraio, in videoconferenza, la prima riunione dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport istituito dall’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con le Federazioni Sportive Nazionali e le organizzazioni che hanno deciso di aderire: FIGC - Federazione Giuoco Calcio, Lega Calcio Serie A, Lega Nazionale Professionisti Serie B, Lega PRO- Lega Italiana Calcio Professionistico, LND – Lega Nazionale Dilettanti, AIC – Associazione Italiana Calciatori, Assist - Associazione Nazionale Atlete, FIDAL – Federazione Italiana Atletica Leggera, FIP - Federazione Italiana Pallacanestro, Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Canottaggio, FIT - Federazione Italiana Tennis, FPI - Federazione Pugilistica Italiana, FIS - Federazione Italiana Scherma, FIPAV - Federazione Italiana Pallavolo, Federazione Italiana Sport Equestri, FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, FIGS - Federazione Italiana Giuoco Squash, FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, Federazione Italiana Taekwondo, Federazione Motociclistica Italiana, FITET - Federazione Italiana Tennis Tavolo.

Durante la riunione sono stati affrontati diversi temi quali la condivisione delle buone prassi messe in atto dalle Federazioni a livello nazionale e locale e le possibili iniziative congiunte di sensibilizzazione sui temi dell’antidiscriminazione e del contrasto alla violenza, con particolare riferimento al mondo giovanile.

“Siamo molto soddisfatti – dichiara il direttore dell’UNAR Triantafillos Loukarelis - di questo primo incontro e ringrazio tutte le Federazioni che hanno partecipato con grande entusiasmo, dimostrando disponibilità e spirito di collaborazione, non solo nel voler contrastare i singoli casi di violenza e discriminazione qualora dovessero emergere nelle competizioni sportive, ma anche nel mettere in campo azioni di comunicazione, informazione e formazione per sensibilizzare il mondo dello sport nelle sue diverse componenti. L’obiettivo comune è quello di prevenire ogni forma di discriminazione e violenza e promuovere la cultura dell’inclusione, dei diritti umani, del rispetto e della valorizzazione delle differenze” - conclude Loukarelis.

Per FIR sono intervenuti la responsabile dell’ufficio dedicato alla CSR, Daniela De Angelis, ed il responsabile tecnico del rugby di base Daniele Pacini.

“L’applicazione concreta dei valori fondanti del Gioco nella società da parte dei nostri praticanti e di tutti i nostri stakeholders è parte integrante della visione del rugby italiano che FIR promuove a ogni livello” ha detto Daniela De Angelis “e siamo felici di aver riscontrato una crescente consapevolezza da parte di tutti del crescente valore che la responsabilità e le azioni che ne derivano ricopre per il nostro mondo. FIR si è dotata di linee guida per la tutela dei minori e, attraverso progettualità proprie e dei Club, come il Progetto Migranti ed il Rugby Integrato, è particolarmente attiva nell’ambito del pieno raggiungimento dell'eguaglianza"

 


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