Sala Stampa
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Lunedì 18 Gennaio 2021 09:32 |
Si informano i colleghi giornalisti e fotografi che è possibile formulare richiesta di accredito stampa per le gare interne che la Nazionale Maschile Maggiore disputerà allo Stadio Olimpico di Roma nell’ambito del Torneo Guinness Six Nations 2021.
Si forniscono di seguito informazioni utili circa il processo di accreditamento stampa.
CALENDARIO GARE INTERNE Italia – Francia, Roma, Stadio Olimpico, 6 febbraio ore 15.15 Italia – Irlanda, Roma, Stadio Olimpico, 27 febbraio ore 15.15 Italia – Galles, Roma, Stadio Olimpico, 13 marzo ore 15.15
Obiettivo primario della FIR è consentire l'accesso all'impianto di gara garantendo a tutto il personale coinvolto un ambiente di lavoro sicuro e sano, in osservanza delle vigenti disposizioni governative per la sicurezza e contenimento della diffusione del contagio da SARS CoV-2.
Per garantire tali disposizioni la capacità delle aree destinate ad accogliere il personale dei Media sarà fortemente ridotta. Alcune zone abitualmente accessibili saranno interdette.
Si precisa che le presenti indicazioni hanno carattere temporaneo e sono strettamente legate all'attuale emergenza epidemiologica. Le indicazioni sono dinamiche e dipendenti dai cambiamenti ed adattamenti richiesti dagli scenari medico-sanitari e normativi in continua evoluzione.
E’ possibile formulare richiesta di accredito stampa attraverso il portale di registrazione on line:
http://fir.accreditationsystem.info/mediaaccreditation.asp
La richiesta di accredito stampa potrà essere formulata entro il: 21 gennaio per Italia – Francia 14 febbraio per Italia – Irlanda 28 febbraio per Italia – Galles
Richieste pervenute oltre il termine fissato non verranno prese in considerazione.
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Sala Stampa
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Lunedì 11 Gennaio 2021 16:46 |
 Lo sguardo è sì rivolto al ventiduesimo Championship per gli azzurri ma anche alla stagione appena conclusa, la prima dal 1988 senza neanche una vittoria. Ne abbiamo parlato con Gianluca Guidi, Umberto Casellato, Craig Green, Carlo Orlandi, oltre a dare voce a tutta la redazione, per ragionare su cosa si può salvare e cosa no dell’esordio di Franco Smith sulla panchina della Nazionale.
A seguire schede approfondite per ogni partecipante al torneo più antico del mondo, il Sei Nazioni, arricchite da interviste agli italiani Michele Lamaro e Marco Lazzaroni, oltre all’ex ala dell’Irlanda Tommy Bowe - ora presentatore televisivo (e non solo di rugby) - benevolo con gli azzurri ma anche critico sul nostro approccio al gioco “Se fate a sportellate troverete sempre qualcuno più bravo e abituato di voi. Avete bisogno di più flair e improvvisazione”.
A proposito di gioco, da segnalare l’articolo di Luciano Ravagnani sul rugby attuale, fatto di tanti, troppi, calci, una tendenza che ha fatto storcere il naso a tanti addetti ai lavori, dal’ex ct dell’Inghilterra del 2003 Clive Woodward in giù.
Il 2021 è anche l'anno del Mondiale femminile in Nuova Zelanda, con l'Italia in corsa per una qualificazione, forse più sofferta del necessario. Giacomo Bagnasco fa il punto della situazione del movimento insieme a Maria Cristina Tonna in vista del Sei Nazioni cui le ragazze arriveranno con poche partite nelle gambe.
Dopo il Pro12 nella stagione 2013/2014, l'Autumn Nations Cup ha riportato il rugby sui canali Mediaset. Con buoni risultati, sia in chiaro sia OTT su Mediaset Player. Stefano Semeraro ne ha parlato con Federico Di Chio, direttore marketing strategico delle reti Mediaset e con Alberto Brandi, direttore di Sport Mediaset.
 Cancellata la Coppa del Mondo di categoria 2020 e fortemente a rischio anche la prossima ventura, l’unica certezza per l’U20 è proprio il Sei Nazioni. Ne abbiamo parlato con Massimo Brunello, allenatore degli azzurrini, e con il classe 2001 Luca Andreani.
Chiudono le consuete rubriche di Giancarlo Volpato, Maurizio Vancini e Giorgio Cimbrico.
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Sala Stampa
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Lunedì 04 Gennaio 2021 13:15 |
Roma - Una borsa di studio dedicata alla memoria di Gabriele Remaggi, rugbista, giornalista e scrittore prematuramente scomparso nel 2015, è stata istituita dal Consiglio Federale della FIR nella riunione del 29 dicembre.
La borsa di studio è stata deliberata dall’organo di governo del rugby italiano accogliendo con favore la richiesta di alcune tra le firme più conosciute del panorama rugbistico italiano che, con Remaggi, avevano condiviso la passione per la narrazione del Gioco.
Un Comitato Scientifico di prossima costituzione, composto da rappresentanti di FIR e dei media nazionali, avrà il compito, dal 2021 e per gli anni a venire, di identificare uno tra atlete e atleti più meritevoli che abbiano dimostrato di eccellere sia a livello sportivo che accademico.
Alla borsa di studio contribuiranno sia la Federazione Italiana Rugby che le donazioni volontarie dei giornalisti italiani aderenti all’iniziativa.
Gabriele Remaggi - cenni biografici Genovese, pilone destro del CUS Genova negli Anni ’90 e ’00 e giornalista professionista, ha lavorato per numerose testate tra cui Repubblica, Gazzetta dello Sport, La Stampa, Il Secolo XIX, il Corriere Mercantile e televisioni locali del capoluogo ligure.
Legatissimo al rugby anche dopo il ritiro agonistico, aveva continuato a collaborare con il CUS Genova come addetto stampa, ruolo ricoperto sino alla sua improvvisa scomparsa a soli 48 anni nel 2015, ed aveva realizzato a quattro mani con Marco Bollesan la biografia dello storico capitano e CT azzurro, “Una meta dopo l’altra”, pubblicato nel 2012.
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