UNDER 20, IL POST-IRLANDA NELLE PAROLE DI MASSIMO BRUNELLO, CARLO MEY E CARLOS BERLESE |
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Nazionali Azzurre |
Sabato 25 Febbraio 2023 14:03 |
“Non ho timore di ripetermi, per noi giocare in questo stadio è ogni volta un privilegio, un pubblico così serve ai ragazzi in campo come non si può capire, e davvero ci tengo a ringraziare tutte le persone venute a sostenerci”. La premessa del tecnico rodigino in apertura di conferenza stampa post-gara è subito seguita dalla consueta lucidità nell’analisi complessiva: “Giocare contro un avversario di questo spessore presuppone un livello di attenzione massimale in ogni fase della partita, e questa sera noi per tutto il primo tempo siamo stati al di sotto di ciò che questa partita richiedeva, regalando almeno 15 punti ad una squadra che non ha nessun bisogno di regali”. Prosegue il c.t. degli Azzurrini: “Nel secondo tempo siamo rientrati col piglio giusto, cattivi in difesa, più efficaci in attacco, mettendo in campo uno spirito di combattimento che lo stadio ha saputo cogliere ed apprezzare, e che alla fine ci ha fatto uscire a testa alta. I dati elaborati dalle statistiche live nel corso del match ci stavano dimostrando minuto per minuto che non c’erano grosse differenze su possesso e territorio, anzi, un sostanziale equilibrio, solo che loro ogni volta che entravano nei nostri 22 portavano a casa punti, noi no. Complimenti all’Irlanda, e complimenti al loro regista, un giocatore come Prendergast fa la differenza ed il suo modo di leggere la partita quando stavamo risalendo nel punteggio quella differenza l’ha fatta tutta”. “Siamo rientrati in partita troppo tardi, contro una squadra che sa giocare a rugby e che non ci ha fatto sconti di nessun tipo”, racconta Carlo Mey, tornato a giocare estremo sul prato di Monigo. “Personalmente è stata una partita difficile, col suo gioco al piede e con la gestione degli attacchi il loro mediano di apertura mi ha costretto a correre molto, ad un certo punto nel primo tempo stavo facendo davvero fatica. Poi nel secondo tempo abbiamo saputo reagire, giocando la nostra partita alla pari, ma contro Galles e Scozia dobbiamo fare tesoro di quello che è successo stasera, evitando di lasciare così tanto gioco in mano agli avversari perché a questi livelli se si vuole vincere non è proprio consentito”.
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