Roma – Il settore Promozione e Partecipazione di FIR – costituito a fine 2021 e dedicato allo sviluppo del rugby giovanile a partire dal progetto “Prime Mete”, del rugby a 5 e del rugby integrato – ha diffuso in occasione della nuova pubblicazione del progetto “Scuole in Meta 2024-2025” un resoconto delle attività coordinate in ambito scolastico, sia attraverso la partecipazione alle Competizioni Sportive Scolastiche (nuova formula e nuova denominazione degli ex Campionati Studenteschi), sia rispetto alla collaborazione più ampia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
COMPETIZIONI SPORTIVE SCOLASTICHE
Le CSS, organizzati dal Ministero in collaborazione con Sport e Salute, Comitato Italiano Paralimpico, Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI, Federazioni Sportive e Discipline Sportive riconosciute dal CIP, Regioni ed Enti locali, hanno visto la ripartenza post-covid con la stagione 2022-2023, edizione cui la FIR ha partecipato lasciando libera scelta alle scuole rispetto alla scelta tra rugby a pieno contatto o rugby a contatto attenuato, virando poi esclusivamente verso la formula del Tag Rugby dopo una attenta valutazione di natura tecnica e sulla base dei feedback da parte degli insegnanti e degli allenatori dei club coinvolti, decisamente propensi a spingere per un gioco più intuitivo, più veloce, più inclusivo e sostanzialmente privo di rischi dal punto di vista degli impatti fisici: in sintesi, una forma di gioco molto più adatta al contesto scolastico.
La scelta strategica del Tag Rugby ha immediatamente riscontrato un favore generale nelle dirigenze scolastiche e nei docenti di educazione fisica, che affiancati in un agile percorso di formazione a cura dei tecnici FIR hanno poi potuto svolgere regolarmente e in sostanziale autonomia le attività all’interno dei normali iter curriculari.
A tale scopo la Federazione ha istituito i Corsi E.S.R. (Educatore Sviluppo Rugby), che vengono proposti alla Scuola attraverso il coordinamento con gli Uffici Scolastici Regionali e i Referenti scolastici provinciali, risultando a tutti gli effetti validi per il percorso di formazione e di aggiornamento degli insegnanti.
L’adozione di questo modello operativo ha portato nel giro di tre anni a triplicare le iscrizioni alle Competizioni Sportive Scolastiche da parte di rappresentative scolastiche impegnate nel Tag Rugby, arrivando a toccare la significativa quota di 1060 squadre iscritte (circa diecimila ragazze e ragazzi) in una proiezione di ulteriore, ampia crescita.
Gli obiettivi fissati da Promozione e Partecipazione per la nuova annata sportiva/scolastica sono il consolidamento e lo sviluppo dell’azione divulgativa e del coinvolgimento nelle Competizioni di nuovi Istituti, riattivando – così come avvenuto progressivamente dal 2022 – anche le aree provinciali storicamente inattive del tutto o poco attive.
LA COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
Il rapporto di collaborazione tra Promozione & Partecipazione e Ministero dell’Istruzione e del Merito si è consolidato in maniera importante nell’ultimo triennio, portando all’assegnazione da parte dello stesso dell’organizzazione diretta – su incarico ministeriale e con fondi esclusivamente ministeriali – della Fase Nazionale (le fasi finali che seguono le fasi di selezione regionale) nel 2023 in Abruzzo (nella forma della “Festa Nazionale”) e nel 2024 in Campania.
A dicembre 2023 è stato inoltre siglato tra il presidente FIR Marzio Innocenti e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il protocollo “Scuole in Meta”, il grande progetto diffuso in partnership tra Ministero, Promozione & Partecipazione e gli organi territoriali di FIR in collaborazione con i Club. “Scuole in Meta” ha per oggetto la promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione. Il gioco del rugby entra nel tessuto scolastico dell’Infanzia, Primario e Secondario di Primo e Secondo Grado, con formule differenziate adattate alle fasce d’età interessate, con il coinvolgimento del corpo docenti attraverso gli specifici corsi di formazione organizzati dalla Federazione Italiana Rugby.
PROGETTO “SCUOLA ATTIVA JUNIOR” DI SPORT E SALUTE
Nell’ambito del grande progetto nazionale promosso da Sport e Salute, finalizzato a promuovere la cultura e i valori dello sport nelle giovani generazioni mettendo in connessione il mondo della scuola e le Federazioni Sportive, la FIR ha operato tramite Promozione e Partecipazione realizzando nelle tre annualità intercorse il significativo risultato di più che raddoppiare le scuole aderenti ai propri percorsi sportivo-formativi, risultando in alcune regioni lo sport in assoluto più richiesto.
“Scuola Attiva Junior” prevede che gli istituti scolastici aderenti individuino due discipline sportive sulle quali lavorare nell’anno scolastico. A loro volta, le Federazioni aderenti al progetto (nel 2023/2024 hanno partecipato 35 Federazioni e 9 discipline sportive) ricevono l’elenco delle scuole che hanno espresso una preferenza nei loro confronti, per trasmetterlo poi alle strutture territoriali attraverso cui operano localmente. Vengono quindi interessati con un criterio ponderato di prossimità i Club pronti ad agire nei vari plessi, chiedendo loro di segnalare uno o più nominativi di Tecnici designati per l’intervento operativo nelle scuole, remunerato tramite i fondi allocati nel progetto.
DI seguito i numeri espressi in ambito FIR:
● Anno scolastico 2021-2022: 348 scuole
● Anno scolastico 2022-2023: 595 scuole
● Anno scolastico 2023-2024: 795 scuole
Nell’anno scolastico 2023-2024 sono stati impiegati 356 tecnici, per un totale finanziato dal Ministero di Euro 359.860.
Tra le 795 scuole aderenti, le 344 che hanno attivato anche i pomeriggi sportivi oltre alle attività curricolari hanno ricevuto in regalo il kit ufficiale FIR per il Tag Rugby: le studentesse e gli studenti che hanno praticato il rugby nell’ambito del progetto assommano a 180.000.
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