Autore: Andrea Cimbrico
Sophie and the Giants chiude il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village
Dopo il successo della prima data italiana del Sei Nazioni, che ha registrato quasi sessantamila presenze, Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village riaprirà le porte il 9 marzo in occasione dell’ultima partita in casa dell’Italrugby contro la Scozia, quarta giornata del torneo allo Stadio Olimpico di Roma. Il secondo ed ultimo appuntamento in casa della Nazionale coincide con una delle sfide più iconiche per gli amanti di questo sport, una sfida che già oggi – con l’Olimpico prossimo al sold out- regista la partecipazione di un numero maggiore di visitatori rispetto al match precedente. Per concludere la giornata con una grande festa, anche per l’appuntamento del 9 marzo sarà previsto un post-match show di valore internazionale con l’esibizione di Sophie And The Giants. Progetto musicale nato dall’idea dell’artista britannica Sophie Scott e noto per aver scalato le classifiche musicali internazionali negli ultimi anni con hit come Paradise, Hypnotized e In The Dark. Per gli oltre sessantamila tifosi si preannuncia una serata a ritmo di musica indie pop, l’energica performance dal vivo saprà infatti coinvolgere l’intero pubblico grazie al sound unico e vibrante firmato SATG. Anche in questa occasione il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village radunerà tutti i tifosi per godersi il pre e post match all’insegna del divertimento e della condivisione. Ad arricchire l’offerta del villaggio, sarà inoltre possibile accedere all’interno dell’esclusiva The House of Peroni Nastro Azzurro, la speciale lounge pensata per far vivere al pubblico una premium food experience accompagnata dalla linea completa dei prodotti Peroni Nastro Azzurro. Ad animare ancor più l’intera giornata sportiva ci sarà l’accompagnamento musicale firmato RDS. Le voci di speaker talentuosi guideranno la diretta radio, intrattenendo e coinvolgendo tutti i partecipanti con selezioni musicali appositamente pensate per creare un'atmosfera dinamica. Con il Torneo Sei Nazioni, Peroni Nastro Azzurro si unisce nuovamente alla Federazione Italiana Rugby in un'entusiasmante collaborazione, consolidata nel corso di ben 18 anni, che testimonia l'importanza dei valori dello sport e della condivisione. Il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village sarà aperto dalle 10:00 alle 20:00 per tutti coloro che sono in possesso di un biglietto, offrendo l'opportunità unica per trascorrere un'intera giornata immersi nelle emozioni dello sport e del puro divertimento.
News | 29/02/2024
Lavoro sportivo, circolare di precisazione sulle mansioni
La Federazione Italiana Rugby ha inviato alle Società affiliate e pubblicato sul proprio sito, in data 26 febbraio, la circolare di precisazione delle mansioni sportive successivamente alla pubblicazione del DPCM del 22 gennaio 2024.
FIR Informa | 28/02/2024
Andrea Piardi, un fischio per la storia
Nel giorno della 131° volta della Calcutta Cup, la prima volta di un arbitro italiano nel 6 Nazioni: sabato 24 febbraio Andrea Piardi dirigerà Irlanda-Galles con l’assistenza di Gianluca Gnecchi. Tutti e due bresciani, coetanei, vecchi amici se si possono definire tali due giovani appena ai di là dei trent’anni, uniti dalla stessa passione che, a dire il vero, in Andrea è stata inoculata da Gianluca. “E’ capitato una sera, nello spogliatoio. Gianluca aveva già cominciato, due anni prima, e così mi ha detto: perché non provi anche tu? Gli ho dato retta, ho smesso di giocare in terza linea, ho iniziato la trafila ed eccomi qui”. All’Aviva Stadium prevista una folta rappresentanza bresciana.“Mio padre Giuseppe, la mia compagna Alessandra, Flavio e Anna, i genitori di Gianluca, e un bel gruppo di amici”. Qualcuno in vena di scherzi dice che Piardi ha cambiato strumento, passando dagli archi ai fiati.“Forse quel qualcuno ha saputo che da bambino suonavo il violino. Ora, il fischietto. A seguire, avanti del Fiumicello e del Brescia, aspirante arbitro, arbitro. Sino alla qualifica di internazionale. Con sei presenze, da assistente, in Coppa del Mondo”. Una vita densa…“Di tempo per una delle mie passioni, le camminate in montagna, ne è rimasto poco. Corro, vado in palestra: l’arbitro deve essere in forma. Pensi, mentre stiamo parlando, sto per salire n aereo: destinazione Galles, per Cardiff-Connacht. Ormai di quella città mi sento cittadino”. E ora, la promozione definitiva. Un italiano a dirigere quello che chiamano la sfida del canale di San Giorgio, il braccio di mare, spesso tempestoso, che divide Irlanda e Galles.“Magnifica occasione ed esperienza coinvolgente in un luogo ricco di fascino, moderno ma già storico. Sono felice per me, inutile nasconderlo, ma lo sono anche per tutto il nostro movimento e per il settore arbitrale”. Il ruolo di chi dirige il match si sta facendo sempre più spinoso, delicato, aperto a discussioni che possono precipitare in polemiche per un uso sempre più diffuso della tecnologia nel tentativo di un’esattezza che non è agevole scovare nel gioco: il rugby ha spesso costruito storia e mito sull’imponderabile, sull’inesatto. Lei cosa ne pensa? “Potrei sbrigarla con un adagio popolare e dire che la situazione è quella del gatto che tenta di mordersi la coda. Il Tmo era nato per decidere se una meta era buona o no. Ora la situazione è cambiata: si ricerca la perfezione e così si ricorre con più frequenza alle immagini ripetute e rallentate. E si sta verificando un progressivo allargamento sui punti che possono creare dubbi, controversie, come l’avanti volontario, l’antigioco”. La partita più difficile che si è trovato a dirigere?“E’ capitato di recente: Bath-Racing 92 di Champions. Tesa, dura, ispida”. Vedrà che anche a Dublino non sarà una gita di piacere.“Lo so ma non ho nessun timore”.
Arbitri | 19/02/2024
Dan John partner ufficiale per il formal wear maschile FIR
Dan John, l’azienda di abbigliamento maschile fondata da Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca, annuncia la partnership con la Federazione Italiana Rugby (FIR). La collaborazione segna un traguardo significativo per entrambe le realtà e ne sottolinea l’impegno a favore dell'eccellenza e lo spirito sportivo italiano. Dan John diventa dunque il partner ufficiale di abbigliamento per la Squadra Nazionale Maschile della Federazione Italiana Rugby per ogni evento ufficiale e formale alla quale gli atleti prenderanno parte, come ad esempio trasmissioni televisive, incontri presso le autorità pubbliche e foto istituzionali. In maniera congiunta, il logo e le campagne multimediali Dan John rappresenteranno la società a bordo campo durante le partite e nello stadio Olimpico. Attraverso questa partnership, Dan John racconterà l’eleganza e lo stile raffinato delle sue collezioni, riflettendo con i suoi abiti il ricco patrimonio e la passione del rugby italiano che contraddistinguono la Federazione Italiana Rugby. Un look che esprime classicità ed eleganza intramontabile è la scelta per gli atleti, composto da un abito gessato blu navy dal taglio tradizionale e camicia regular dello stesso tono, completato all’occorrenza da trench in tessuto tecnico e waterproof. La partnership tra Dan John e la Federazione Italiana Rugby prende il via nella stagione corrente e si estenderà fino al 2027.
FIR Informa | 19/02/2024
BKT URC, Benetton dai due volti. Belle Zebre, con qualche rimpianto. Analisi del decimo turno.
Nella decima giornata di United Rugby Championship il Benetton è stato sconfitto 47-18 da Leinster alla RDS Arena di Dublino, mentre le Zebre hanno ceduto 24-19 al Lanfranchi contro Edimburgo. Partita a due facce per i biancoverdi, che hanno giocato un primo tempo alla pari e sono stati in partita fino al 60’, poi gli irlandesi sono venuti fuori con prepotenza segnando 3 mete fra il 64’ e il 77’, chiudendo il match con un punteggio forse più pesante rispetto ai valori visti in campo. La squadra di Roselli ha giocato una buona partita contro Edimburgo, è stata davanti fino al 70’ e ha ceduto nel finale concedendo 2 mete da drive: il punto di bonus conquistato nel finale è una soddisfazione parziale, perché le Zebre avevano dimostrato di poter battere gli scozzesi. Benetton: un grande primo tempoNella prima frazione il Benetton ha giocato alla pari contro i dominatori del Torneo, andando a segno 2 volte con una doppietta di Mendy e toccando quota 18 con i calci di Umaga, l’ultimo addirittura dalla propria metà campo. Leinster è andato a segno 3 volte con delle accelerazioni brucianti e i soliti multifase logoranti, ma il primo tempo si è chiuso solo sul 21-18 grazie a un’ottima difesa biancoverde. Anche grazie ai ritmi bassi, dovuti alle tante mischie e alla pioggia scrosciante, la squadra di Bortolami ha tenuto bene il campo, poi nella ripresa l’intensità dell’incontro si è alzata e Leinster ha avuto la meglio. Le difficoltà della ripresaLa meta di Jenkins dopo 2 minuti dal ritorno in campo è stata un colpo pesante per il Benetton, che però ha reagito bene continuando a giocare alla pari e rendendosi più volte pericoloso. È mancata un po’ di precisione in attacco, soprattutto nella gestione dei multifase contro una difesa arrembante e furiosa come quella irlandese. La quinta meta di Leinster, arrivata al 64’ con Murphy, ha definitivamente chiuso la partita. Il Benetton non ha più avuto la forza di rispondere, e gli irlandesi sono andati ancora a segno fino al 47-18 finale, eccessivo rispetto a quello che si è visto in campo. Zebre: non basta una grande difesaAl Lanfranchi le Zebre guidano il match contro Edimburgo per 70 minuti, con un’ottima prestazione difensiva (161 placcaggi riusciti, 95% di efficacia) e la solita magia di Simone Gesi a propiziare la meta iniziale di Garcia. In una serata di grandissima difficoltà gli scozzesi si sono affidati alle basi: alla mischia, a una maul sempre avanzante – dalla quale sono nate le due mete in 5 minuti che hanno ribaltato il match – e alle prese aeree del solito Boffelli. La squadra di Roselli ha giocato bene, dimostrandosi ancora una volta competitiva a questi livelli, ma non è riuscita a rompere il tabù scozzese (che dura dal 2018) a causa del troppo possesso (63%) concesso ad Edimburgo, che ha dominato anche dal punto di vista territoriale (73%). Tante occasioniNonostante i pochi palloni a disposizioni, come sempre le Zebre sono riuscite a crearsi delle opportunità grazie alle solite accelerazioni palla in mano, spesso da lontano. I numeri parlano da soli: 5 clean breaks, 14 difensori battuti, 7 offloads, ma una sola meta segnata. Più volte i ragazzi di Roselli sono arrivati nei 22 scozzesi, subendo troppo nel punto d’incontro e subendo più volte dei turnover nei momenti decisivi, tra cui 4 messi a segno dal solo Jamie Ritchie. Tante però le prestazioni individuali incoraggianti: Iacopo Bianchi ha giocato una grande partita sia in attacco, dove ha spesso portato palla in avanzamento, sia in difesa con 20 placcaggi riusciti. Lo stesso ha fatto anche Giovanni Licata, mentre Simone Gesi ha saputo tramutare in meta uno dei pochi palloni giocabili della sua partita. Bene anche Rizzoli e Genovese, che con il loro ingresso hanno rimesso a posto una mischia che nel primo tempo era stata in difficoltà.
Campionati | 18/02/2024
Six Nations, Festival U18 Maschile a Parma dal 30 marzo, edizione femminile in Galles
Six Nations Rugby ha annunciato giovedì 15 febbraio che organizzerà a Parma presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” l’edizione 2024 del Festival U18 Maschile dal 30 marzo al 7 aprile con l’’organizzazione della Federazione Italiana Rugby, mentre l’edizione femminile si disputerà a Colwyn Bay, in Galles, dal 29 marzo al 6 aprile. La terza edizione consecutiva del Festival coinvolgerà tutte le Federazioni del Sei Nazioni e, per la prima volta e nel solo torneo maschile, la Georgia e il Portogallo. Un passo cruciale nel programma di sviluppo degli atleti, i Festival offrono un’opportunità per alcuni dei più brillanti, giovani talenti del gioco per sfidarsi sul palcoscenico internazionale.I Festival offrono al tempo stesso un programma di sviluppo per allenatori, analisti e arbitri di tutte le federazioni partecipanti, incluse Georgia e Portogallo nella manifestazione maschile. Ogni Festival si disputerà con l’utilizzo del placcaggio di sicurezza e tutti gli incontri saranno disponibili in diretta sui canali del Sei Nazioni. Il “Lanfranchi” di Parma ospiterà, per la prima volta in Italia, il. Festival maschile U18, con accesso gratuito per tutte le tre giornate di gara del 30 marzo, 3 e 7 aprile. Julie Paterson, Director of Rugby di Six Nations Rugby, ha detto: “I Festival U18 sono una piattaforma importantissima per i nostri giocatori, staff e arbitri. Offrono una grande opportunità per maturare esperienza internazionale, esponendo i nostri migliori atleti a differenti culture ed esperienze uniche all’interno del Gioco. I Festival sono alla loro terza edizione consecutiva, una reale testimonianza dell’impegno di Sei Nazioni a garantire lo sviluppo di un percorso accelerato a tutti i portatori d’interesse coinvolti. Siamo felici di dare il benvenuto a Georgia e Portogallo nel Festival Maschile, consentendo loro di beneficiare dello stesso percorso di crescita delle altre sei Federazioni e di offrire a tutte le squadre di confrontarsi con un nuovo avversario. Ringraziamo la FIR e la federazione gallese per ospitare i due Festival che saranno un grande spettacolo di rugby la prossima primavera”.Marzio Innocenti, Presidente FIR, ha detto: “Il Festival U18 segna un punto di svolta fondamentale nel percorso di sviluppo delle future stelle del Torneo. Siamo felici di ospitare l’edizione 2024 a Parma. Lo Stadio Lanfranchi è la casa delle Zebre e della nostra Nazionale Femminile e non potrei immaginare un impianto migliore per accogliere i migliori giovani d’Europa per far vivere loro una competizione che creerà ricordi e legami di tutta una vita”. Huw Bevan, Interim Performance Director del Galles, ha aggiunto: “Siamo felici che Six Nations Rugby abbia scelto Clown Bay per ospitare il Festival femminile U18. Abbiamo una lunga tradizione di eventi internazionali giovanili nel Galles del Nord e siamo entusiasti di continuare la nostra collaborazione con il Consiglio locale di Conwy, che ringraziamo per il supporto. Il Festival U18 femminile è una pietra miliare nel percorso di sviluppo delle atlete e non potrebbe esserci migliore opportunità per questo atlete per confrontarsi con quanto di meglio il rugby europeo abbia da offrire” Festival U18 Maschile - partite da 70’ l’una - Stadio “Sergio Lanfranchi”, ParmaPrima giornata - 30 marzo ore 11:00 – Georgia v Scoziaore 13:15 – Italia v Portogalloore 15:30 – Irlanda v Franciaore 17:45 – Inghilterra v Galles Seconda giornata - 3 aprileore 11:00 – Galles v Portogalloore 13:15 – Scozia v Inghilterraore 15:30 – Georgia v Franciaore 17:45 – Italia v Irlanda Terza giornata - 7 aprileore 11:00 – Portogallo v Irlandaore 13:15 – Francia v Gallesore 15:30 – Inghilterra v Georgiaore 17:45 – Scozia v Italia Festival U18 Femminile - partite da 35’ nella prima e seconda giornata - da 70’ nella terza Prima giornata - 29 marzoore 12:00 Inghilterra v Irlandaore 13:00 Italia v Inghilterraore 14:00 Irlanda v Italiaore 15:00 Francia v Scoziaore 16:00 Galles v Franciaore 17:00 Scozia v Galles Seconda giornata - 2 aprileore 12:00 Galles v Irlandaore 13:00 Irlanda v Franciaore 14:00 Inghilterra v Gallesore 15:00 Francia v Italiaore 16:00 Scozia v Inghilterraore 17:00 Italia v Scozia Terza giornata - 6 aprileore 12:00 Francia v Inghilterraore 14:15 Galles v Italiaore 16:30 Scozia v Irlanda
Italia U18 | 15/02/2024
Dodici atleti completano il percorso formativo di alta prestazione con le Accademie U23
La Federazione Italiana Rugby ha reso noto l’elenco degli atleti che, il 30 giugno 2024, completeranno il proprio percorso di formazione d’élite presso le Accademie U23 di Zebre Parma e Benetton Rugby. Tutti gli atleti che stanno finalizzando il programma di formazione hanno vestito la maglia dell’Italia U20 nelle stagioni 20/21, 21/22 e 22/23 ed hanno lavorato a stretto contatto con gli atleti e gli staff delle Franchigie federali nel corso della seconda e conclusiva fase del percorso tecnico federale d’élite. A conclusione del percorso triennale presso le Accademie U23 di Franchigia, i migliori prospetti del movimento nazionale potranno proseguire le rispettive carriere trovando collocazione nelle rose delle Franchigie URC o presso le Società della Serie A Elite Maschile e continuando ad essere monitorati attraverso il programma di selezione Under 23. Daniele Pacini, Direttore Tecnico e dell’Alto Livello FIR, ha detto: “L’obiettivo del nostro percorso d’élite è tanto quello di garantire continuità al nostro rugby internazionale, alimentando la competitività all’interno delle Franchigie e della Nazionale, che di contribuire all’innalzamento qualitativo del rugby domestico di alta prestazione, trasferendo all’interno dei Club di Serie A Elite le esperienze acquisite durante il processo formativo. Al tempo stesso, siamo consapevoli di come la transizione dall’élite giovanile all’alta prestazione differisca per ogni individuo e di come le esperienze e le competenze acquisibili attraverso la partecipazione al massimo campionato potranno essere, per alcuni di questi atleti, un efficace completamento del lavoro svolto all’interno del nostro programma, contribuendo in modo attivo al processo di maturazione verso il successivo livello di gioco”. PiloniAlex Artuso, Riccardo Bartolini, Riccardo Genovese TallonatoriLapo Frangini, Nicholas Gasperini, Giovanni Quattrini Seconde lineeRiccardo Andreoli Flanker/n.8Carlos Berlese, Giacomo Ferrari, Enrico Pontarini, Matteo Rubinato EstremiTommaso Simoni
FIR Informa | 08/02/2024
Comunicato stampa FIR sullo Stadio Flaminio di Roma
Il Presidente della FIR Marzio Innocenti ha incontrato a Roma, presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo, i rappresentanti del consorzio dipromozione per la rigenerazione del Parco Urbano Flaminio. Nel corso dell’incontro si è discussa la comune volontà del consorzio e della FIR di attivare un tavolo di lavoro congiunto volto a identificare più dettagliatamente le esigenze federali, nonchè a definire strategie più idonee ad avviare nel futuro prossimo un processo di rivalorizzazione dello Stadio Flaminio, per oltre dieci anni casa della Nazionale Italiana Rugby negli incontri interni del 6 Nazioni e teatro di alcune indimenticabili imprese degli Azzurri nel Torneo, dall’esordio vittorioso sulla Scozia il 5 febbraio del 2000 alla vittoria del Trofeo Garibaldi contro la Francia nell’ultimo incontro disputato nell’impianto nel marzo 2011. “Il Flaminio è stato la culla dell’alto livello italiano e una splendida casa per la Nazionale. L’incontro con il Consorzio per la rigenerazione del Parco all’interno del quale sorge lo Stadio è un primo, importantissimo passo di un percorso che confidiamo possa garantire a questo storico impianto il futuro che merita” ha detto il Presidente della FIR Marzio Innocenti a margine dell’incontro.
FIR Informa | 06/02/2024
Scomparso Fiorenzo Blessano, Azzurro n. 309
Si è spento a 71 anni, domenica 4 febbraio, Fiorenzo Blessano.Il centro di Montebelluna, Azzurro n. 309, aveva indossato la maglia della Nazionale in 21 occasioni tra il 1975 e il 1979, debuttando a Roma contro la Francia “B” e concludendo la propria carriera internazionale a Bucarest contro la Romania, con quattro mete all’attivo. Campione d’Italia con il Petrarca Rugby nel 1974 e con Treviso nel 1978, l’anno prima era stato tra gli atleti selezionati per affrontare gli All Blacks a Padova sotto le insegne del XV del Presidente e, nel corso della propria carriera, aveva indossato la maglia dei Dogi.Alla famiglia vanno le sentite condoglianze del Presidente federale, del Consiglio e della Squadra Nazionale maschile radunata a Roma in vista del secondo turno del Guinness Sei Nazioni.In memoria di Fiorenzo Blessano il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel weekend del 9-11 febbraio su tutti i campi d’Italia.
Italia | 04/02/2024
Serie A Elite Cup, vincono Fiamme e Lyons
Roma - Doppia vittoria interna per le Fiamme Oro Rugby e per Sitav Lyons nel quarto turno della Serie A Elite Cup: i poliziotti in cremisi supera in casa alla “Gelsomini” l’HBS Colorno per 39-26 mentre i Sitav Lyons piegano nettamente per 54-19 il Mogliano Veneto Rugby. Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – domenica 4 febbraio 2024Serie A Élite Cup, II giornataFiamme Oro Rugby v HBS Rugby Colorno 39-26 (22-12)Marcatori: p.t. 2’ m. Pastore Stocchi tr Valsecchi (7-0), 23’ m. Nisica tr Cantoni (7-7), 28’ m. Strampelli tr Valsecchi (14-7), 30’ m. Corona (14-12), 35’ cp Valsecchi (17-12), 39’ m. Castellucci tr Valsecchi (22-12); s.t. 54’ m. Nisica tr Cantoni (22-19), 57’ m. Falcini tr Valsecchi (29-19), 67’ m. Corona tr Cantoni (29-26), 70’ m. Mastrodomenico tr Valsecchi (36-26), 77’ cp Valsecchi (39-26)Fiamme Oro Rugby: Lai; Fabio, Pastore Stocchi, Zorobbio, Castellucci (49’ Casagrande); Valsecchi; Piva; Angelone, Strampelli (49’ Lavalle), Mastrodomenico; Broccio (41’ Falcini), Cioni; Vannozzi (41’ Iacob), Padalino (47’ Battaglini), Mariottini (cap.)all. Daniele ForcucciHBS Rugby Colorno: Cattaneo (28’-68’ Artusio; 68’ Agnelli E.); Travaglini, Calosso, Manfrini, Corona; Cantoni; Augello (47’ Canni); Mey (58’ Giusti), Cachan Rojo, Corazza (71’ Caldara); Roldan, Mordacci; Bettinelli (45’ Zecchini), Nisica (71’ Agnelli G.), Fusi (52’ Patti)all. Edward ThrowerArb. Matteo LocatelliCartellini: al 22’ giallo a 13 Adriano Pastore Stocchi (Fiamme Oro Rugby), al 61’ giallo a George Iacob (Fiamme Oro Rugby)Calciatori: Sean Valsecchi (Fiamme Oro Rugby) 5/6, Mattia Cantoni (HBS Rugby Colorno) 3/4Player of the match: Sean Valsecchi (Fiamme Oro Rugby)Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 5 – HBS Rugby Colorno 2Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 150. Osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Manrico Marchetto e Carlo Prosperini, ex azzurri Piacenza – 04 febbraio 2024Serie A Elite Cup - II giornata Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby 54 - 19 (40-14)Marcatori: p.t. 1’ m Bruno tr Chico (7-0), 8’ m Dell’Oglio tr Coletto (7-7), 11’ m Bruno tr Chico (14-7), 16’ m Manente tr Coletto (14-14), 20’ m De Rossi tr Chico (21-14), 25’ m Bance tr Chico (28-14), 29’ m Paz (33-14), 36 m Zaridze tr Chico (40-14) s.t. 43’ m De Rossi tr Chico (47-14), 49’ m Grassi (47-19), 62’ m Bruno tr Chico (54-19). Sitav Rugby Lyons: Del Bono; Cuminetti, Paz (63’ Beghi), Zaridze (76’ Acosta), Bruno (CAP) (63’ Rodina); Chico (63’ Via G.), Fontana; Moretto, Bance (58’ Conti); Henderson, Pisicchio (52’ Salerno), Bottacci (52’ Cemicetti); Morosi (62’ Bottacci), De Rossi (63’ Cristian), Acosta (55’ Aloè);All. Urdaneta Mogliano Veneto Rugby: Dell’Oglio, Benetello, Coletto, Mazzone, Manente (40’ Cerioni); Garbisi (66’ Bassich), Cervellin (CAP); Semenzato; Vianello, Marello, Lubiato (55’ Carraro), Grassi(70’ Sottana); Spironello (70’ Florian), Stefani (72’ Silva), Gentile (58’ Pasqual);All. OnoriArb. Filippo Vinci (Rovigo)Cartellini: 49’ giallo Morosi (Sitav Rugby Lyons), 70’ giallo Aloè (Sitav Rugby Lyons) Calciatori: Chico 7/8 (Sitav Rugby Lyons), Coletto 2/3 (Mogliano Veneto Rugby) Note: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 650 circa. Osservato un minuto di silenzio per Manrico Marchetto. Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 5; Mogliano Veneto Rugby 0 Player of the Match: Diego De Rossi (Sitav Rugby Lyons)
Campionati | 03/02/2024
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