A Monigo va in scena il recupero del derby fra Benetton Rugby e Zebre Parma di United Rugby Championship, non disputatosi a inizio gennaio causa Covid. Nell’impianto trevigiano entrambe le formazioni vogliono chiudere col sorriso la stagione, prima dell’ultimo turno della prossima settimana.
Nel primo tempo la partenza dei Leoni è supersonica, con la banda di Bortolami che segna subito due mete grazie a Smith e Padovani. Le Zebre però salgono di giri e nella seconda parte della prima frazione riaccorciano i conti tramite la meta di Trulla e i punti al piede di Canna.
Nella ripresa i Leoni non si fermano e vanno a far meta con Smith, autore di una prestigiosa tripletta, e con l’ex Bellini. Le Zebre trovano la marcatura pesante con Trulla, ma è il Benetton Rugby a trionfare per 39-17.
CRONACA PARTITA
Pronti, via e dopo nemmeno un minuto i Leoni vanno in meta. A siglarla Rhyno Smith, autore di una clamorosa corsa che ha spezzato la difesa parmense. Lo stesso estremo trasforma. Il Benetton Rugby è debordante e sfiora la seconda marcatura con Ruzza, ma l’ovale gli sfugge dalle mani quando lo deve schiacciare a terra. I biancoverdi sono partiti a razzo e continuano a macinare gioco. C’è un piazzato per Smith, che non mira i pali, ma è il preludio alla seconda marcatura dei padroni di casa: touche sui cinque metri, ovale scaricato su Albornoz che trova il corridoio giusto preso da Edoardo Padovani, abile a marcare per vie centrali. Smith converte. Sopra di due break, le Zebre reagiscono e approfittano dell’indisciplina dei biancoverdi. Dalla maul la palla passa a Canna che lancia Trulla, per la prima meta parmense. Canna non sbaglia il calcio e punteggio sul 14-7. Stavolta il momento della partita è in mano ai parmensi che vanno vicini alla seconda meta con Canna, però non schiaccia l’ovale oltre la linea di meta. Il Benetton Rugby è ancora prigioniero dell’indisciplina e le Zebre si prendono una punizione da buona posizione. Canna centra i pali e tornano a quattro punti di distanza dai trevigiani. I ritmi vertiginosi dei primi minuti si sono fisiologicamente abbassati e aumentano gli errori tecnici. Così il primo tempo si chiude 14-10 per il Benetton Rugby.
Comincia la ripresa e si riparte come nel primo tempo. Dopo nemmeno due giri di lancette è ancora Rhyno Smith a guastare la festa alla difesa degli ospiti, cogliendo la distrazione della retroguardia dei Ducali e involandosi in meta con un calcetto velenoso di sinistro. Lo stesso estremo capitalizza la trasformazione. Inizia la girandola dei cambi e Faiva e Tetaz prendono il posto di Nicotera e Ferrari. Le Zebre commettono fallo in ruck e il Benetton Rugby va dal piazzato. Rhyno Smith non sbaglia e i biancoverdi tornano sopra di due break, sul 24-10. Poi il direttore di gara Gnecchi ammonisce Bellini per un in avanti volontario, così i parmensi sono sopra di un uomo. Però i Leoni non si fanno intimorire e proseguono nel loro gioco veloce. Entrano Duvenage, Drago e Nemer per Garbisi, Menoncello e Gallo. Altra sortita offensiva dei Leoni e pallone che arriva all’ala a Rhyno Smith. L’estremo di casa supera due avversari e mette la firma sulla terza meta e la tripletta personale. Sempre Smith trasforma. Le Zebre hanno un acuto e in 15 vs 14 vanno a segnare con l’ovale depositato in meta da Trulla sul corner destro. Canna trasforma. Si torna in parità numerica ed è il tempo di Pettinelli per Zuliani e di Halafihi per Cannone. Poi il gioco deve rimanere fermo per il brutto infortunio a Cronje e le Zebre sono costrette a finire in 14 vs 15. Il Benetton conquista un altro fallo e Rhyno Smith dalla piazzola alimenta il vantaggio dei suoi sul 34-17. A finire il pomeriggio di gioia per i biancoverdi la meta dell’ex Mattia Bellini. Marin non trasforma e i Leoni vincono 39-17, prendendosi cinque punti e la vittoria nel derby.
Marcature: 1′ meta Smith tr. Smith, 16′ meta Padovani tr. Smith, 19′ meta Trulla tr. Canna, 34′ p. Canna; 42′ meta Smith tr. Smith, 48′ p. Smith, 55′ meta Smith tr. Smith, 59′ meta Trulla, 72′ p. Smith. 78′ meta Bellini.
Note: 49′ cartellino giallo a Mattia Bellini per avanti volontario (BEN). Trasformazioni: Benetton Rugby 4/5 (Smith 4/4, Marin 0/1); Zebre Parma 2/2 (Canna 2/2). Punizioni: Benetton Rugby: 2/3 (Smith 2/3); Zebre Parma 1/1 (Canna 1/1). Man of the match: Rhyno Smith (BEN).
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello (49′ Filippo Drago), 11 Mattia Bellini, 10 Tomas Albornoz (74′ Leonardo Marin), 9 Alessandro Garbisi (49′ Dewaldt Duvenage), 8 Lorenzo Cannone (60′ Toa Halafihi), 7 Michele Lamaro (c), 6 Manuel Zuliani (58′ Giovanni Pettinelli), 5 Federico Ruzza, 4 Marco Lazzaroni, 3 Simone Ferrari (45′ Nahuel Tetaz), 2 Giacomo Nicotera (45′ Hame Faiva), 1 Thomas Gallo (49′ Ivan Nemer).
Head Coach: Marco Bortolami.
Zebre Parma: 15 Junior Laloifi (54′ Michelangelo Biondelli), 14 Jacopo Trulla (66′ Franco Smith Jr.), 13 Erich Cronjé, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Carlo Canna, 9 Alessandro Fusco (52′ Nicolò Casilio), 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Iacopo Bianchi (52′ Ross Vintcent), 6 Luca Andreani, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi (C) (52′ Gabriele Venditti), 3 Ion Neculai (46′ Eduardo Bello), 2 Luca Bigi (60′ Giampietro Ribaldi), 1 Danilo Fischetti (65′ Paolo Buonfiglio).
Head coach: Fabio Roselli.
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