1 ⁄ 5
Feste del Rugby FIR/ISMEA e Fiamme Oro, successo a Scampia per la prima tappa
Gargano: “Legalità, divertimento e sana alimentazione al cuore dell’appuntamento”
Lo Stadio “Antonio Landieri” di Scampia ha ospitato nel fine settimana il primo dei tre appuntamenti con le Feste del Rugby ISMEA, gli appuntamenti di promozione del Gioco che la Federazione Italiana Rugby organizza, in collaborazione con ISMEA, unendo l’attività di mini rugby sul campo a momenti di formazione e sensibilizzazione ad un corretto stile di vita e ad un sano approccio alimentare, di cui la frutta in guscio proveniente dalla filiera italiana riveste un ruolo di rilievo.
Oltre duecento le atlete e gli atleti, delle categorie comprese tra l’U6 e l’U12, che si sono date appuntamento sul campo del “Landieri”, un impianto confiscato alla malavita e restituito alla comunità, aggiungendo così all’appuntamento di Scampia - così come accadrà anche nelle prossime tappe del 18 maggio a Rozzano e del 24 a Palermo - una forte rilevanza di natura sociale.
Mauro Bergamasco, Centurione FIR, 106 volte in Azzurro e uno dei volti simbolo della generazione di atleti che ha contribuito all’esplosione della passione italiana per il rugby nei primi anni della partecipazione al 6 Nazioni, è stato il testimonial della Festa inaugurale di Scampia, portando il proprio entusiasmo sul campo, interagendo con bambine e bambini, veri protagonisti della giornata.
Gabriele Gargano, Consigliere Federale FIR e Presidente della Commissione Sud della FIR, ha dichiarato: “Appuntamenti come le Feste del Rugby FIR/Ismea sono importanti per tutto il movimento, consentendoci di far vivere appieno i valori del Gioco alle nostre ed ai nostri giovani, avvicinando nuovi praticanti e lavorando insieme ai nostri partner istituzionali per veicolare messaggi dall’importante valore sociale, come quelli legati a un’alimentazione sana, che insieme alla pratica sportiva garantisce importanti benefici per tutte le età. Tematiche che, nel Sud del nostro Paese, è ancor più essenziale veicolare, lanciando al tempo stesso un messaggio di legalità.
Ancora una volta è stata determinante la collaborazione con le Fiamme Oro, sempre sensibili alle tematiche riguardanti il Sud ed il Rugby e che gestiranno con la collaborazione della FIR il nuovo impianto di rugby che verrà realizzato dal Governo, riqualificando un’area degradata di Scampia, come già accaduto a Caivano”.
12 Maggio 2025 - 5 ore fa
Leggi articolo
2 ⁄ 5
Serie A Elite Maschile, il Derby d’Italia d’andata delle semifinali va al Petrarca: al Plebiscito finisce 13-8
La seconda semifinale d'andata della Serie A Elite Maschile, che metteva in scena il derby d'Italia tra Petrarca e Rovigo è finita in favore dei campioni in carica del Petrarca, che hanno vinto con il risultato di 13-8 contro i rossoblu di coach Giazzon (4-1 i punti assegnati)Dopo la prima semifinale, giocata sabato, tra Valorugby e Viadana (e finita 13-29 in favore degli ospiti), arriva dunque una vittoria casalinga per il Petrarca, che consegna 4 punti alla squadra in maglia nera e uno a Rovigo, in vista delle gare di ritorno, che si giocheranno sabato 17 e domenica 18 maggio 2025.Per i padroni di casa in meta Scagnolari e Cugini, cui si aggiunge un calcio di punizione di Lyle, per Rovigo invece meta di Elettri e calcio di punizione di Thomson. Ritorno domenica 18 maggio a Rovigo: in palio l'accesso alla finale scudetto del 31 maggio allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, dove la vincente di questa semifinale incontrerà la vincente di Valorugby v Viadana.Serie A Elite Maschile - semifinale andata10.05.25 Valorugby Emilia v Rugby Viadana 1970 13-29 (0-5)11.05.25Petrarca Rugby v Femi-CZ Rovigo 13-8 (4-1)Calendario semifinali ritorno17.05.25 - ore 16.00Rugby Viadana 1970 v Valorugby Emilia
18.05.25 - ore 16.00Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby
Padova, Stadio Plebiscito, Petrarca Rugby - 11 maggio 2025Serie A Elite Maschile, semifinale di andataPetrarca Rugby vs Rugby Rovigo 13-8 (8-3)Marcatori: p.t. 5’ cp. Lyle (3-0); 21’ cp. Thomson (3-3); 28’ m. Scagnolari (8-3) s.t. 48’ m. Elettri (8-8); 54’ m. Cugini (13-8)Petrarca Rugby: Lyle (67’ Donato); Minozzi; De Masi (52’ temp. Donato); Broggin; Scagnolari; Tebaldi; Citton (75’ Jimenez); Trotta ©; Botturi (54’ Nostran); Romanini (54’ Casolari); Ghigo (54’ Marchetti); Galetto; Bizzotto (52’ D’Amico); Montilla (52’ Cugini); Pelliccioli (52’ Brugnara).Allenatori: Victor Jimenez, Paul GriffenRugby Rovigo: Belloni; Vaccari; Diederich; Moscardi; Elettri; Thomson (77’ Mostert); Krsul (62’ Chillon); Paganin (48’ Casado Sandri); Cosi; Sironi (65’ Berlese); Fourcade; Ferro (44’ Steolo); Pomaro (44’ Swanepoel); Giulian (52’ Frangini); Della Sala (44’ Leccioli)Allenatore: Davide GiazzonArbitro: Federico VedovelliAssistenti: Alberto Favaro, Riccardo AngelucciTMO: Matteo LiperiniQuarto Uomo: Filippo BertelliCartellini: Paganin (Giallo)Calciatori: Lyle (1/3); Thomson (1/2)Player of the match: Giovanni Scagnolari (Petrarca Rugby)Note: giornata soleggiata, campo in perfette condizioni, 3000 spettatori presentiPunti conquistati: Petrarca 4, Rovigo 1
11 Maggio 2025 - 21 ore fa
Leggi articolo
3 ⁄ 5
Serie A Elite Femminile, la Finale Scudetto incorona Villorba: a Mogliano finisce 5-15 per le Ricce, che vincono il terzo titolo della loro storia, il secondo consecutivo
Nel caldo soleggiato dello stadio Maurizio Quaggia di Mogliano Veneto, va in scena l’atto finale della Serie A Elite Femminile 2024/25, che mette di fronte per la terza volta in quarta volta in sei anni Valsugana e Villorba. Partita che vede il primo tempo chiudersi sul risultato di 5-15 in favore delle campionesse in carica di Villorba, grazie alle mete di Muzzo e D’Incà, cui si aggiungono un calcio di punizione della stessa D’Incà e una trasformazione di Busana. Per le Valsugirls invece, meta di Vitadello a metà prima frazione.
La ripresa si apre con Valsugana che prova a risalire il campo e attenuare il passivo: la difesa di Villorba però regge e fa buona pulizia tenendo alla larga la carica delle padovane.
Si lotta a centrocampo con tante interruzioni per larga parte della seconda frazione, in una gara intensa, in cui i valori espressi dalle due è pressoché equivalente.
Nel finale l’esperienza di Sara Barattin (l’Azzurra più presente di sempre con 116 caps viene nominata player of the Match della finale, premio dedicato alla memoria di Rebecca Braglia) fa la differenza e tiene alte le sue, allontanando la minaccia di un Valsugana voglioso di rivalsa. Finisce con lo stesso risultato dei fine primo tempo: un 5-15 regala a Villorba il secondo titolo consecutivo, il terzo della sua storia.
Mogliano Veneto (TV), Stadio Maurizio Quaggia, 10 maggio 2025Serie A Elite Femminile - FinaleValsugana Rugby Padova v Arredissima Villorba Rugby 5-15 (5-15)Marcatrici: p.t 7’ cp D’Incà (0-3); 12’ m. Muzzo (0-8); 21’ m. Vitadello (5-8); 37’ m. D’Incà tr. Busana (5-15) s.t. nessuna marcatriceValsugana Rugby Padova: Ostuni Minuzzi; Vitadello, Sillari, Aggio, Rasi; Zeni (33’st Magosso), Bitonci; Giordano, Veronese, Tonellotto (10’st Della Sala); Duca (37’st Perez), E.Costantini (21’st Margotti); Maris (14’st Cerato), Vecchini (35’st Fortuna), Benini (Cap). A disposizione: Da Lio E., Da Lio R.all. Serena Settembri Arredissima Villorba Rugby: Busana, Muzzo (37’st Bonotto), D’Incà, Magatti, Cipolla; Capomaggi, Barattin (Cap); Bonfiglio (10’st D.Costantini), Copat, Bragante; Frangipani, Tiani (1’st Triolo); Simeon, Gurioli, Stecca (30’st Crivellaro). A disposizione: Piazza, Puppin, Scandiuzzi, Brugnerottoall. Federico ZizolaArb: Beatrice Smussiassistenti: Maria Clotilde Benvenuti; Michela GiordaniTMO: Vincenzo SchipaniCartellini:Calciatrici: D’Incà (1/1); Busana (1/2); Sillari (0/1)Player of The Match “Rebecca Braglia”: Sara Barattin (Arredissima Villorba Rugby)Note: Giornata soleggiata, 1045 spettatori, Arredissima Villorba Rugby Campione d’Italia per la terza volta nella sua storia
10 Maggio 2025 - 2 giorni fa
Leggi articolo
4 ⁄ 5
URC: Benetton, la partita perfetta contro Glasgow. Zebre, niente da fare a Dublino. L’analisi della 17esima giornata
Nel momento più importante il Benetton realizza il colpo più bello: batte Glasgow 33-5 con una partita perfetta e andrà a Limerick a giocarsi l’accesso ai playoff contro Munster in una vera e propria sfida spareggio. La squadra di Bortolami domina la partita di fronte a un Monigo in festa, che assiste a un match sempre nelle mani dei biancoverdi. Nulla da fare per la squadra di Franco Smith, che nella ripresa ha anche avuto diverse occasioni per rientrare in partita ma ha sbattuto contro una strepitosa difesa biancoverde. Niente da fare per le Zebre: a Dublino Leinster è furioso e scarica tutta la frustrazione per la sconfitta in Champions contro Northampton vincendo 76-5.
La partita perfetta
Se fino a questo momento la miglior prestazione del Benetton poteva essere associata alla grande vittoria di Champions contro La Rochelle, valsa uno storico accesso agli ottavi di finale di Champions, questa forse è anche un gradino sopra, per il valore degli avversari e per il modo in cui i biancoverdi hanno reso senza storia un match che sulla carta doveva essere punto a punto. Il devastante uno-due con cui il Benetton mette subito in chiaro le cose tra il 5’ e il 7’ è già il primo crocevia del match: la prima marcatura è specchio di concretezza e completezza, con avanti e trequarti che si alternano nell’azione fino allo splendido passaggio di Brex su Odogwu, solito grande finalizzatore. La seconda marcatura invece è una prova di forza, con un drive che non molla nonostante la prima difesa di Glasgow sia ottima e con Maila che con le gambe, col fisico e col cuore riesce ad arrivare in fondo. Di fatto, la partita si indirizza lì, perché Glasgow sbatte continuamente contro le ottime letture difensive dei biancoverdi e al 27’ prendono già il colpo del ko: non è un caso che l’azione parta dal solito inossidabile Ruzza, prima del capolavoro di Umaga per la meta di Smith, accompagnata dal boato di un Monigo sempre più 16esimo uomo.
Gestione
Se il primo tempo del Benetton è una prova di forza, il secondo lo è di difesa e gestione. Glasgow è e resta una grandissima squadra, e di conseguenza riesce a crearsi opportunità anche in partite in cui è perennemente sotto pressione. La difesa del Benetton però è da manuale: solo 18 placcaggi sbagliati in tutto il match, con Lorenzo Cannone che ne piazza addirittura 15. E poi c’è il solito Gallo, ovunque in mezzo al campo e solido in mischia. Il resto lo fanno i campioni in attacco, con uno scatenato Mendy che chiude il match con 7 carries, 2 clean breaks, 3 offload e 4 difensori battuti, e soprattutto con la meravigliosa corsa che ispira la meta di Menoncello, la quarta, quella che vale il bonus. A proposito di difesa, la marcatura nasce proprio da una salita difensiva perfetta di Menoncello, che fa scoppiare il pallone dalle mani di Jordan. A quel punto è fatta: Umaga – altro tra i migliori, ma è impossibile trovarne uno non sufficiente oggi – firma la quinta meta, poi Jones mette a segno quella della bandiera, ma il 33-7 finale è un segnale chiaro a chiunque aspiri un posto ai playoff: il Benetton c’è.
Zebre, nulla da fare a Dublino
Era senza dubbio la partita più difficile dell’anno, per l’avversario, per la trasferta (all’Aviva Stadium di Dublino) e per il contesto, considerando che Leinster veniva dalla clamorosa sconfitta in semifinale di Challenge Cup contro i Northampton Saints e che ha schierato lo squadrone delle grandi occasioni proprio per riscattare quella beffa. Gli irlandesi hanno messo subito la partita sul binario giusto con le mete di Kelleher e McGrath, per poi raggiungere il bonus al 26’ con Baird e Beauden Barrett, player of the match e autore di una grandissima prestazione. A quel punto, Leinster ha continuato a spingere furiosamente fino a fissare il punteggio sul 76-5 finale. Al netto della sconfitta, merito in particolare all’ottima partita di Trulla, Gesi e Stavile, come sempre una garanzia anche in un match così difficile.
10 Maggio 2025 - 2 giorni fa
Leggi articolo
5 ⁄ 5
Serie A Elite Maschile, colpo Viadana a Reggio Emilia
Domenica al Plebiscito Derby d'Italia Petrarca v Femi-CZ Rovigo
Il Rugby Viadana 1970 ipoteca la sua seconda Finale scudetto consecutiva andando ad espugnare il “Mirabello” di Reggio Emilia nel turno d’andata della semifinale di Serie A Elite Maschile.
I Leoni gialloneri di coach Pavan passano per 13-29 in casa dei Diavoli, che dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio non riescono a tenere la differenza di cilindrata nel quarto finale di gara e, nelle battute conclusive, devono concedere ai lombardi anche la quarta meta, siglando da Ciofani, che regala ai viadanesi il punto di bonus e una vittoria dall’elevato peso specifico.
Domenica 11 maggio alle 18.00 l’appuntamento è con la seconda semifinale del massimo campionato, dal Plebiscito di Padova dove i Campioni in carica del Petrarca Rugby ricevono la Femi-CZ Rovigo nella grande classica del rugby italiano, sempre in diretta su RaiSport.“Una semifinale di andata e ritorno con Rovigo parla da sola. Al di là di qualche situazione strategica che si può lavorare, questa è una partita che i ragazzi preparano in autonomia. Siamo sereni, ci stiamo allenando bene. Non vediamo l’ora di giocare e siamo pronti ad affrontare questa prima sfida al Plebiscito” spiega l’allenatore del Petrarca, Victor Jimenez.
“Dobbiamo andare a Padova con il desiderio e la voglia di lottare su ogni pallone. I Derby sono match estremamente fisici, dove ogni set piece e punto di incontro può essere decisivo. La nostra mentalità dovrà essere quella di una squadra matura; non sarà una partita come le altre giocate quest’anno, questi sono i playoff” ribatte Davide Giazzon, ex tallonatore azzurro oggi capo allenatore del Rovigo alla vigilia del match.
Serie A Elite Maschile - semifinale andata10.05.25Valorugby Emilia v Rugby Viadana 1970 13-29 (0-5)11.05.25 - ore 18.00 - diretta Rai SportPetrarca Rugby v Femi-CZ Rovigo
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 10 maggio 2025Serie A Elite, semifinale andataValorugby Emilia v Rugby Viadana 1970 13-29 (6-10)Marcatori: p.t. 7’ c.p.Cuoghi (3-0); 19’ m.Baronio (3-5); 26’ c.p. Cuoghi (6-5); 35’ m.Morosini (6-10); s.t. 43’ m. Farias tr. Farias (6-17); 61’ m. Ciofani tr.Farias (6-24); 71’m.Tavuyara tr.Cuoghi (13-24); 78’ m. Ciofani (13-29)Valorugby Emilia: Leituala; Bruno, Majstorovic (54’Tavuyara), Bertaccini (cap), Mastandrea; Renton , Cuoghi (74’Farolini); Ruaro (64’Amenta), Sbrocco, Paolucci; Du Preez (62’Pisicchio), Schinchirimini (55’Dell’Acqua); Favre (62’Garziera), Cruz (55’Silva), Diaz (62’Rossi). All. VioliRugby Viadana 1970: Brisighella, Sauze, Morosini (70’Madero), Jannelli (cap), Ciofani, Roger Farias, Baronio (73’Di Chio), Ruiz, Wagenpfeil, Boschetti, Marchiori (59’Locatelli), Catalano (5’Casasola), Oubina R., (57’Mignucci) Dorronsoro (54’Quattrini), Oubina A. (62’Fiorentini) All. Pavanarb. Russo (Treviso)Calciatori: Cuoghi (Valorugby Emilia) 3/3, Farias (Rugby Viadana 1970) 2/5Note: pomeriggio soleggiato, circa 18°, campo in ottime condizioni. Spettatori 1.900 circaPunti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 0 Rugby Viadana 1970 5Player of the Match: Baronio (Rugby Viadana 1970)Miglior Diavolo: Denis Majstorovic e Mirko Amenta
Ultime dalle sediPetrarca, Stadio “Plebiscito” - domenica 11 maggio, ore 18.00Serie A Elite Maschile, semifinali andata - diretta RaiSportPetrarca Rugby v Femi-CZ RovigoPetrarca Rugby: Lyle; Minozzi, De Masi, Broggin, Scagnolari; Tebaldi, Citton; Trotta, Botturi, Romanini; Ghigo, Galetto; Bizzotto, Montilla, Pellicciolia disposizione: Brugnara, Cugini, D’Amico, Marchetti, Casolari, Nostran, Jimenez, Donatoall. Jimenez/GriffenFemi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Elettri; Thomson, Krsul; Paganin, Cosi, Sironi; Ferro (cap.), Fourcade; Pomaro, Giulian, Della Salaa disposizione: Frangini, Leccioli, Swanepoel, Steolo, Berlese, Chillon, Mostert, Casado Sandriall. Giazzonarb. Vedovelli (Sondrio)
10 Maggio 2025 - 2 giorni fa
Leggi articolo
Partite

WSN • Femminile

INT • Maschile
27 Giu 25 alle 15:00

NAM ()
GIO
ORE
MIN
SEC

ITA ()

WR U20 • U20 Maschile

NEW
29 Giu 25
alle
20:30

ITA
Completa la registrazione