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Coppa Italia, nel Girone 1 dominano Petrarca e Valorugby Fiamme Oro in vetta al Girone 2, la Femi-CZ Rovigo vince a Viadana e insegue

Il secondo turno di Coppa conferma i Campioni d’Italia del Petrarca Rugby e i Diavoli del Valorugby Emilia alla testa del Girone 1, con i tuttineri veneti che travolgono l’HBS Colorno sul campo di casa, con un netto 57-7, mentre il Valorugby gestisce senza particolari difficoltà il derby emiliano interno contro i Sitav Lyons, fermati sul 31-17.Punto di bonus per entrambe le squadre, che rimangono a punteggio pieno in testa al Girone 1.Sfide sfide all’insegna dell’equilibrio nel Girone 2, dove le Fiamme Oro evitano di un soffio la rimonta del Mogliano Veneto Rugby al “Quaggia”, vincendo 34-35 sul campo di casa dei trevigiani grazie: decisiva la meta di Mba, ad un quarto d’ora dal termine, prima della meta nei minuti finali firmata da Avaca che chiude la partita dando al poliziotti romani la testa solitaria del Girone e due punti di bonus ai Leoni biancoblù.Vittoria esterna allo “Zaffanella” per la Femi-CZ Rovigo, che passa per 20-25 rimanendo nella scia delle Fiamme Oro, ad un solo punto di distanza: inutile il forcing finale dei padroni di casa, costretti in quattordici da un cartellino rosso nella ripresa.La Coppa Italia si ferma ora per lasciare spazio al massimo campionato: si riparte il 9 novembre, in contemporanea con l’avvio della finestra internazionale d’autunno.   Coppa Italia - Girone 1 - II giornataPetrarca Rugby v HBS Colorno 57-7 (5-0)Valorugby Emilia v Sitav Lyons 31-17 (5-0)Classifica: Petrarca Rugby e Valorugby Emilia punti 10; HBS Colorno 1; Sitav Lyons* e Rangers Vicenza* 0.Coppa Italia - Girone 2 - II giornataRugby Viadana 1970 v Femi-CZ Rovigo 20-25 (1-4)Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby 34-35 (2-5)Classifica: Fiamme Oro Rugby punti 10; Femi-CZ Rovigo 9; Mogliano Veneto Rugby 2; Rugby Viadana 1970* 1; Lazio Rugby 1927* 0TabelliniPadova – “Centro Geremia”, sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia maschile – girone 1 - II giornataPetrarca v HBS Colorno 57-7 (29-0)Marcatori: p.t. 3’ m. Romanini tr. Donato (7-0); 7’ m. Minozzi M. (12-0); 14’ m. Trotta tr. Donato (19-0); 30’ cp Donato (22-0); 34’ m. Montilla tr. Donato (29-0); s.t. 46’ m. Ceballos tr. Hugo (29-7); 56” m. Montilla tr. Donato (36-7); 60’ m. Citton tr. Donato (43-7); 68’ m. Minozzi M. tr. Donato (50-.7); 78’ m. Minozzi M. tr. Donato (57-7)Petrarca Rugby: Donato; Minozzi M., De Masi, Broggin (58’ st Scagnolari), De Sanctis; Tebaldi, Citton (61’ st Jimenez); Trotta (71’ st Minozzi A.), Nostran (50’ st Botturi), Romanini; Marchetti (65’ st Elias), Galetto; D’Amico (65’ st Bizzotto), Montilla (65’ st Cugini), Brugnara (65’ st Pelliccioli).All. Jimenez/GriffenHBS Colorno: Gesi; Corona, Abanga, Pavese, Ceballos (65’ st Di Gianmarco); Hugo, Artusio (65’ st Palazzani); Grenon (61’ st Mordacci), Manni, Adorni (30’ pt Butturini); Roldan, Broglia (52’ st Ostoni); Lastra Masotti (61’ st Silla), Ferrara (69’ st Nisica), Taddei (65’ st Ascani).All. GarciaArbitro: FavaroAA1 Pedezzi; AA2 Cusano4° uomo: Beatrice SmussiCartellini: 23’ pt giallo De Masi (Petrarca); 55’ s.t. giallo Manni (Colorno); 77’ s.t. giallo Palazzani (Colorno)Calciatori: Donato 8/9; Hugo 1/1Note: campo sintetico; spett. 400 circa Punti conquistati in classifica: Petrarca 5; Colorno 0Parma, Stadio “Moletolo Est” – sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia II giornataValorugby Emilia v Rugby Lyons 31-17 (pt 17-10)Marcatori: p.t. 2’ m. Schiabel F (5-0), 4’ c.p. Russo (5-3), 7’ m. Cruz tr. Pescetto (12-3), 12’ m. Schiabel F (17-3), 40’ m. De Klerk tr. Russo (17-10) ); s.t. 58’ m. Minervino tr. Rossi (17-17), 66’ m Silva tr. Ledesma (24-17), 75’ m. Schiabel F tr.Ledesma (31-17)Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Bruno (67’ Schiabel D), Schiabel F, Mastandrea; Pescetto (49’ Ledesma), Cuoghi; Ruaro, Esposito (49’Cenedese), Paolucci (cap.); Pisicchio (61’Mirenzi), Schinchirimini; Favre (57’ Rossi), Cruz (52’Silva), Diaz (65’ Garziera).All. VioliSitav Lyons: Via G; De Klerk, Rodina, Steenkamp (62’Nakov), Bruno (cap.): Russo, Via A (61’Dabalà); Moretto, Bance (70’ Bottacci), Cisse (67’ Perazzoli); Bur, Ruiz (65’Cemicetti); Torres (’76 Carones), Minervino (71’ Maggiore), Acosta (71’Libero). All. UrdanetaArb.: D’Elia (Bari)AA1 Bonato, AA2 LuzzaQuarto Uomo: CovatiCartellini: al 39’ giallo a Resino (Valorugby), al 66’ giallo a Torres (Rugby Lyons)Calciatori: Pescetto (Valorugby) 1/3; Russo (Rugby Lyons) 3/3; Ledesma (Valorugby) 2/2 Note: giornata soleggiata, circa 18°, campo pesante. Spettatori circa 300.Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5; Rugby Lyons 0 Player of the Match: Schiabel F (Valorugby)Viadana, Stadio “L.  Zaffanella” –  Sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia, II giornataRugby Viadana 1970 v Femi-CZ Rugby Rovigo Delta (13-5) 20-25Marcatori: p.t. 6' m Visentin (0-5), 15' cp Madero (3-5), 23' m Sauze tr Madero (10-5), 26' cp Thomson (10-8), 33' cp Madero (13-8); s.t. 44' m Vaccari tr Thomson (13-15), 50' m Thomson tr Thomson (12-22), 71' cp Thomson (13-25), 77' m Ciofani tr Madero (20-25).Rugby Viadana 1970: Brisighella (68' Paternieri), Ciofani, Morosini, Gigli (65' Bronzini), Sauze, Madero, Gregorio (73' Maestri), Ruiz (41' Boschetti), Gamboa J.C. (57' Aguirre), Wagenpfeil (C) (63' Casasola), Marchiori, Catalano, Oubiña (58' Mignucci), Dorronsoro, Fiorentini (64' Denti)all. Pavan G.Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Belloni, Lertora, Vaccari (72' Cantini), Moscardi, Bini, Thomson, Visentin (69' Chillon), Casado Sandri (64' Paganin), Sironi (C), Cosi, Steolo (41' Ferro), Ortis (46' Fourcade), Swanepoel (41' Pomaro), Frangini (41' Giulian), Dalla Sala (65' Bolognini)All. Giazzon Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)AA1 Lorenzo Negro (Como), AA2 Mirco Sergi (Bologna)Quarto Uomo: Oscar MuscioCartellini: 55' rosso Morosini (Viadana)Calciatori: Thomson 4/5 (Rovigo), Madero 4/4 (Viadana)Note: giornata soleggiata, circa 17°, campo in buone condizioni. Spettatori 1000 circa.Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 1– Rugby Rovigo Delta 4Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia, II giornataMogliano Veneto Rugby vs Fiamme Oro Rugby 34-35 (6-20)Marcatori: p.t. 7'cp. Ferrarin (3-0); 10' m. Cornelli (3-5); 15' Ferrarin (6-5); 17' m. Fusari A. tr. Di Marco (6-12); 27' cp. Di Marco (6-15); 37' m. Moriconi (6-20); s.t.  43' m. Casilio  tr. Ferrarin  (13-20); 45' m. Tomaselli tr. Di Marco (13-27); 48' meta di punizione Mogliano (20-27); 57' meta di punizione Mogliano (27-27); 62' cp. Canna (27-30); 64' m. Mba (27-35); 75' m. Avaca tr Avaca (34-35).Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Coletto, Passarella, Zulian (51' Vanzella), Sarto (54' Bellotto); Ferrarin, Casilio (62' Cervellin); Pettinelli (62' Sottana), Semenzato, Pontarini; Carraro (69' Sutto), Ceccato N.; Gallorini (62' Spironello), Stefani (51' Sangiorgi), Pisani (62' Ceccato E.)all.CaputoFiamme Oro Rugby: Cornelli; Lai (57' Forcucci), Fusari A., Fusari F., Mba; Di Marco (57' Canna), Tomaselli (52' Piva); Piantella, Chianucci (cap.), Bernardini (57' Vian); Fragnito; Stoian, Vannozzi (42' Morosi), Moriconi, Bartolini (62' Barducci)all. ForcucciArb. PompaAA1 Palombi, AA2  IavaroneQuarto Uomo: Luca GiurinaCartellini: 48' Giallo Morosi, 57' Giallo Cornelli (Fiamme Oro Rugby)Calciatori:  Ferrarin 3/4; Avaca G. 1/1 (Mogliano Veneto Rugby); ; Di Marco 3/6; Canna 1/2  (Fiamme Oro Rugby)Note: Pomeriggio soleggiato, temperatura 18° C., terreno di gioco in buone condizioni ma appesantito dalle piogge dei giorni scorsi, spettatori circa 500.Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 2;         Fiamme Oro Rugby 5Player of the Match: Nicola Piantella (Fiamme Oro Rugby)
05 Ottobre 2024 - 16 ore fa
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WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l'Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l'incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che - come preventivabile alla vigilia - ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa. La cronaca di Galles-Italia Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l'Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l'accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10', l'Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0. Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30' George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l'aggancio "calcistico" col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio. L'Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell'8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65' Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d'incontro. Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all'attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73' con un in avanti. Occasione simile sprecata dall'Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l'ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l'Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l'ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell'Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024. Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024WXV 2 – II giornataGalles v Italia 5-8 (5-5)Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42'st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35' st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williamsall. Ioan CunninghamItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37' st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42' st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,all. Giovanni Raineriarb: Ella Goldsmith (RA)gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: nessunoCalciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata
04 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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Italia v Nuova Zelanda, nuovi biglietti disponibili a partire da 64€

La Federazione Italiana Rugby informa che è tornato disponibile alla vendita su federugby.ticketone.it un ridotto quantitativo di tagliandi per il test-match Italia v Nuova Zelanda in calendario sabato 23 novembre a Torino, nell’atto conclusivo delle Autumn Nations Series.I biglietti sono acquistabili per vari settori di Tribuna Nord, Tribuna Est e Tribuna Ovest, con prezzi a partire da 64€ per la Tribuna Nord.
04 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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WXV: la presentazione di Galles-Italia

Galles-Italia è la partita del riscatto. Entrambe le formazioni hanno bisogno di rimettersi in carreggiata dopo un esordio al di sotto delle aspettative: le gallesi hanno perso 37-5 contro l’Australia, mentre le Azzurre sono state battute 19-0 dal Galles. Si gioca all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo: calcio d’inizio alle ore 16 di venerdì 4, diretta RugbyPass TV. Come arriva il Galles Non è un periodo facile per il Galles. L’avvicinamento al WXV è stato altalenante: in 2 partite sono arrivate una netta sconfitta contro la Scozia (40-14) e poi una vittoria tirata contro l’Australia (31-24) che però nella prima giornata del torneo si è ampiamente presa la rivincita trionfando 37-5 sulle gallesi. A questo punto il match con l’Italia è già decisivo per evitare che la stagione 2024-25 inizi con 3 sconfitte su 4. “Abbiamo analizzato la sconfitta con l’Australia e sappiamo in quali aree dobbiamo migliorare per affrontare l’Italia. Abbiamo lavorato sull’intensità fisica che dobbiamo portare in ogni prestazione per 80 minuti, e dobbiamo essere più cinici nel trasformare in punti le occasioni che creiamo” ha dichiarato coach Ian Cunningham alla vigilia del match. Come arriva l’Italia Come il Galles, anche l’Italia è arrivata in Sudafrica forte di un bel successo (24-8 sul Giappone) salvo poi soffrire nel match d’esordio. La sconfitta con la Scozia è arrivata dopo un match complicato, nel quale l’Italia aveva cominciato bene ma non è riuscita ad avere continuità in attacco, andando in difficoltà dopo aver subito la prima meta. Nonostante il 14-0 del primo tempo, le Azzurre avevano cominciato molto bene la ripresa, e un po’ come in Galles-Australia è mancato il cinismo nel momento di finalizzare le occasioni create. Proprio per questo, nonostante le filosofie di gioco delle due formazioni siano molto diverse, il match è per certi versi speculare. Entrambe le squadre, infatti, hanno bisogno di vincere e di risolvere i propri problemi in attacco. Da questo punto di vista le Azzurre hanno pero mostrato una maggiore solidità difensiva, e questo potrebbe essere un vantaggio importante in una partita così. Tutte le informazioni per seguire Galles-Italia Galles-Italia, gara valida per la seconda giornata del WXV 2024, si giocherà venerdì 4 ottobre alle ore 16 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo: la partita sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Rugbypass.tv e sulla relativa app. Galles-Italia sarà arbitrata dall’australiana Ella Goldsmith, con l’americana Amelia Luciano (che ha diretto Italia-Scozia) e la sudafricana Siyanda Pikoli come assistenti. Al TMO il neozelandese Aaron Paterson. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi
04 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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WXV 2024: i precedenti tra Galles e Italia

La seconda sfida del WXV 2024 vede l’Italia di fronte al Galles all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo, in una replica in campo neutro del match dell’ultimo Sei Nazioni, vinto a Cardiff dalle gallesi. La sfida è prevista venerdì 4 ottobre alle ore 16. I precedenti tra Galles e Italia Quello di Città del Capo sarà l’incontro ufficiale numero 24 tra Galles e Italia. Il bilancio delle 23 partite disputate finora vede 8 successi azzurri, un pareggio e 14 vittorie gallesi. L’Italia ha segnato 285 punti in totale contro i 441 del Galles. Le due squadre si sono incontrate per la prima volta al Mondiale 1998, con vittoria del Galles ad Amsterdam per 12-10. In campo neutro, invece, finora ha sempre prevalso il Galles nelle 3 volte in cui le formazioni si sono affrontate: detto del successo del 1998, le gallesi hanno vinto anche nel match di Coppa Europa del 2000 (25-24 a El Ejido, Spagna) e alla Coppa del Mondo 2002 (35-3 a Sant Boi de Llobregat), che è anche la vittoria gallese più larga negli incontri tra le due formazioni. Il miglior successo dell’Italia è invece il 22-5 di Padova nel 2015. L’unico pareggio tra le due formazioni risale al 2019: a Lecce finì 3-3 con calci di Wilkins e Sillari, e quei 2 punti alla fine si rivelarono decisivi per conquistare il secondo posto nel Sei Nazioni di quell’anno. L’ultima sfida Italia bella e sfortunata a Cardiff nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2024. Padrone di casa avanti con Phillips, che gioca una “furba” in touche con Butchers, riceve nuovamente il pallone e segna. Neanche il tempo di rimettere il pallone in gioco e l’Italia reagisce: D’Incà strappa il pallone dalle mani di Bluck e serve a Ostuni Minuzzi il passaggio del primo vantaggio con la trasformazione di Rigoni, che nel finale di frazione mette a segno anche il calcio del 5-10 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa reazione veemente del Galles, che dopo una lunga serie di raccogli e vai segna con Prys per il sorpasso e poi allunga col piede di Bevan al 52’ per il 15-10. Ancora una volta il match è un bellissimo botta e risposta, con l’Italia che torna in attacco e ribalta tutto. Dopo una bella azione di Muzzo, al 55’ Stefan gioca dal lato chiuso su D’Incà che passa in mezzo a due avversarie e serve sulla corsa Granzotto, che batte Neumann e Callender in velocità e segna la meta del pareggio. Al 70’ le Azzurre tornano in vantaggio con un’azione in fotocopia: Muzzo semina il panico in mezzo a 3 avversarie, Stefan insiste dal lato chiuso e trova Stevanin che segna ancora in bandierina. Nel finale, però, il 50:22 di George riporta il Galles in avanti per l’ultima azione: ancora una lunga serie di cariche, poi Sisilia Tuipulotu va oltre e segna in mezzo ai pali, Georgia mette dentro la facile trasformazione che vale il 22-20 finale.
03 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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Italia v Georgia, a Genova lanciata la sfida del “Ferraris”

Grande attesa tra gli appassionati per ammirare dal vivo gli azzurri della palla ovale, che giocheranno una partita l’anno nel capoluogo ligure fino al 2026. Biglietti in vendita su federugby.ticketone.it Dalle sponde del Mar Nero a quelle del Mar Ligure, la rivalità tra la Nazionale Italiana Rugby e la Georgia si accinge a vivere un nuovo momento di confronto in occasione del test-match in calendario domenica 17 novembre allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, secondo appuntamento nelle Autumn Nations Series per gli Azzurri del Commissario Tecnico Gonzalo Quesada.Proprio il CT azzurro, insieme al consigliere federale Vittorio Musso in rappresentanza della governance della Federazione Italiana Rugby (FIR) recentemente rinnovata, all’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Genova e al vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis, ha partecipato oggi a Palazzo Tursi alla conferenza stampa di presentazione della sfida che vedrà Lamaro e compagni affrontare il XV dell’Est Europa nella rivincita ideale della partita di luglio 2022, quando a Batumi i georgiani conquistarono il loro primo, storico successo ai danni dell’Italia.  Oggi si lancia così ufficialmente il confronto tra l’Italia – che nel Sei Nazioni 2024 ha battuto Scozia e Galles e pareggiato contro la Francia – e al momento ottava forza del ranking mondiale – e i Lelos caucasici, un avversario da non sottovalutare come testimonia la 12^ piazza a livello internazionale.Genova dunque, dopo il sold-out registrato nell’autunno 2022 per la partita contro il Sudafrica, tornerà a colorarsi di azzurro per una delle sfide più sentite del panorama rugbistico continentale, in uno degli appuntamenti più prestigiosi ed esclusivi del calendario sportivo di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport. «Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta un evento sportivo di tale importanza nella nostra città. Italia-Georgia non sarà solo una grande sfida sportiva, ma un’opportunità per rafforzare il legame tra Genova e il grande rugby internazionale – ha detto il sindaco di Genova – Questo match, inserito nel prestigioso calendario di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, conferma il nostro impegno a promuovere lo sport come valore centrale per la comunità e lo sviluppo turistico della nostra città. Siamo pronti ad accogliere appassionati da tutta Italia e oltre, un altro grande spettacolo in questo straordinario anno di sport per Genova». «Genova è pronta a fare da palcoscenico per il primo dei test match che vedranno scendere in campo la nazionale all’ombra della Lanterna. Italia-Georgia non sarà solo una sfida dal grande valore sportivo e agonistico, ma anche l’occasione per ricordare due figure importanti che hanno segnato la storia della Genova rugbistica: Marco Bollesan ed il Prof. Vincenzo Ieracitano – ha dichiarato  l’assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova – Dopo il grande successo della partita Italia-Sudafrica sono sicura che, ancora una volta, i genovesi risponderanno con una grandissima partecipazione di pubblico. Ma non solo, Genova è pronta a dare il benvenuto in città ai tantissimi appassionati confermando così l’importanza degli eventi sportivi in chiave turistica. Un binomio vincente quello esistente tra sport e turismo che ci dà l’opportunità di destagionalizzare i flussi rendendo sostenibile lo sviluppo turistico della nostra città».«Genova e la Nazionale si accingono a celebrare un nuovo capitolo di un legame quasi centenario –  ha ricordato il consigliere federale FIR Vittorio Musso – che affonda le proprie radici al primo test-match disputato nel 1935 contro la Catalogna. Siamo entusiasti di poter considerare Genova una delle roccaforti del nostro sport e della maglia azzurra per i prossimi tre anni grazie all’accordo sottoscritto con il Comune di Genova per un test-match autunnale sino al 2026. Alla Georgia ci lega una rivalità sportiva recente ma molto sentita, tale da rendere la sfida del Ferraris un appuntamento fortemente percepito dal nostro movimento e capace di attrarre appassionati e curiosi per vivere ottanta minuti che saranno certamente caratterizzati da un grande agonismo».«A Genova ci legano molti ricordi, dal tutto esaurito del 2000 contro la Nuova Zelanda a quello di due anni fa contro il Sudafrica, e un forte senso di appartenenza legato indissolubilmente alla figura di Marco Bollesan, a cui sarà dedicato anche quest’anno un riconoscimento per il giocatore più combattivo, ma anche a quello di un uomo di rugby e di scienza come Vincenzo Ieracitano, per lunghi anni medico federale e della Nazionale, le cui ricerche e il cui impegno scientifico nell’ambito della traumatologia sportiva hanno contribuito radicalmente ad aumentare la tutela delle giocatrici e dei giocatori. Italia-Georgia sarà anche una splendida opportunità per ricordarli e celebrare il loro contributo al nostro sport», ha aggiunto Vittorio Musso.Il commento del CT Gonzalo Quesada: «Quella con la Georgia sarà una grandissima sfida, dall’alto valore simbolico per noi e per i nostri fans. Sara una partita chiave per la nostra squadra in una finestra di novembre molto impegnativa. Ovviamente, prima di Genova, saremo a Udine contro l’Argentina, che ha disputato un fantastico Rugby Championship superando per la prima volta nella stessa edizione Australia, Springboks e All Blacks e il focus iniziale non potrà che essere sulla gara contro i Pumas. Non ho mai giocato a Genova, ma conosco lo stadio “Ferraris” e le sue tribune così vicine al campo: l’ultimo scontro diretto contro la Georgia è stata una sconfitta, quindi sarà meraviglioso questa volta poter contare sul calore e il sostegno del pubblico per una partita così importante e sentita». «Voglio innanzitutto rivolgere gli auguri del CONI al Presidente Duodo ed al Consiglio Federale recentemente eletti – ha dichiarato la VicePresidente Vicario del CONI Silvia Salis – e ringraziare il Comune di Genova per forte impegno nella promozione dello sport e nella valorizzazione della nostra città. Nel 2022 contro il Sudafrica abbiamo vissuto un grande evento di sport, un momento di concreta applicazione di quelli che sono i valori fondanti del rugby e di qualunque sport. Sono certa che anche la partita contro la Georgia rappresenterà per la nostra città e per tutto lo sport ligure uno splendido momento di partecipazione». I PRECEDENTINella loro storia Italia e Georgia si sono affrontate tre volte: due le vittorie degli azzurri e una dei Lelos caucasici. Il primo confronto tra le due squadre risale al 6 settembre 2003, ad Asti: 31-22 per l’Italia, che ha vinto 28-17 anche la partita del 10 novembre 2018 a Firenze, mentre l’unico successo georgiano è del 10 luglio 2022: 28-19 a Batumi. DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTII biglietti per Italia vs Georgia sono acquistabili su federugby.ticketone.it. Biglietteria pubblico con disabilità: Sarà possibile effettuare la richiesta del biglietto a partire da mercoledì 28/8 al seguente indirizzo mail: accoglienzadisabili@federugby.it

News | 03/10/2024

Italia: Raineri ne cambia 5 e sfida la fisicità del Galles, che ritrova la capitana Jones

In vista del match contro il Galles di venerdì (Italia in campo alle 16) sono 5 i cambi di coach Nanni Raineri rispetto alla sconfitta contro la Scozia. Il tecnico azzurro deve fare i conti con alcuni infortuni e contemporaneamente aveva bisogno di cambiare dopo il difficile pomeriggio contro le scozzesi: in prima linea torna la recuperata Turani, mentre Sara Tounesi viene spostata in terza linea e ritorna titolare anche Sgorbini. Dall’altra parte, il tecnico del Galles Ioan Cunningham ritrova la capitana Hannah Jones, che aveva saltato le ultime 3 partite per infortunio. Attenzione anche a Sisilia Tuipulotu, match winner dell’ultima sfida al Sei Nazioni, che come in quell’occasione parte dalla panchina. Sarà una sfida tra filosofie: la ricerca degli spazi dell’Italia contro la fisicità del Galles. La rimessa laterale Coach Raineri ha preso le contromisure necessarie dopo i problemi in rimessa laterale del match contro la Scozia. Lo spostamento di Sara Tounesi in terza linea permette infatti all’Italia di schierare contemporaneamente Duca e Fedrighi in seconda, garantendo più opzioni al lancio. Davanti torna titolare Vittoria Vecchini nel ruolo di tallonatrice, con Gurioli che parte dalla panchina. Dall’altra parte, come spiegato anche dalla capitana Giordano, sarà fondamentale evitare di concedere possessi puliti al Galles, che sfrutterà la rimessa laterale per innescare la sua arma più pericolosa: il drive. Il ritorno di Sillari Dopo due ingressi a partita in corso, ritorna a vestire una maglia da titolare (la numero 13, ovviamente) Michela Sillari, a più di 6 mesi dalla sua ultima apparizione dall’inizio, il 24 marzo contro l’Inghilterra, quando dopo un intervento pericoloso di Beckett riportò una frattura del piatto tibiale che la tenne fuori fino alla fine dell’estate. Sillari è di fatto la regista del reparto trequarti azzurro, e in questi mesi si è sentita la sua mancanza. L’apporto del centro del Valsugana sarà fondamentale soprattutto nell’ottica di un match dove bisognerà muovere tanto il pallone ed evitare che il Galles imposti la partita solo sullo scontro fisico, con la collaborazione della mediana e del talento di Beatrice Rigoni, chiamata ad essere come sempre imprevedibile e capace di sorprendere le avversarie. Sempre per quanto riguarda le trequarti, Granzotto è stata tra le migliori nel difficile match contro la Scozia: ha spesso battuto la prima avversaria e ha sbagliato poco in difesa, mentre Aura Muzzo è in cerca di riscatto dopo il giallo che ha portato alla prima meta scozzese. Battaglia fisica e gioco Del resto, l’impostazione di coach Cunningham appare subito chiara: vincere la battaglia davanti per poi affidarsi alle giocatrici più veloci e talentuose per sfruttare gli spazi che si creeranno dopo le cariche delle avanti. In questo senso si spiega la scelta di schierare ad estremo Jasmine Joyce, talento del Seven che ha partecipato a tutte e 3 le Olimpiadi in cui la disciplina è stata inclusa (Rio, Tokyo e Parigi) e che più di tutte sa come infilarsi negli spazi, con Carys Cox e Nel Metcalfe alle ali. Anche per questo coach Raineri ha optato per una panchina 6+2, con il ritorno di Alissa Ranuccini pronta a dare il suo contributo. La chiave del match sarà tenere il Galles lontano dai 22 azzurri – con un gioco al piede che però dovrà essere più efficace di quello visto contro la Scozia – e soprattutto muovere tanto il pallone e costringere il Galles a una partita più tecnica che fisica. Le Azzurre, quando sono riuscite a fare il proprio gioco, si sono dimostrate in grado di battere avversarie molto forti, come l’Irlanda – reduce da uno storico successo contro la Nuova Zelanda – nell’ultimo Sei Nazioni. Sarà quindi fondamentale l’esecuzione, anche per non concedere troppe mischie a un Galles che potrebbe approfittarne. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 02/10/2024

WXV, la formazione Azzurra per la sfida al Galles

Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 Azzurre che prenderanno parte, venerdì 4 ottobre alle 16, alla sfida contro il Galles, valida per la seconda giornata del WXV 2 (trasmessa in chiaro da rugbypass.tv e app RugbypassTV). Rispetto alla partita con la Scozia del 28 settembre, finita 0-19 per le britanniche, sono diversi i cambi. In prima linea tornano titolari Silvia Turani e Vittoria Vecchini, in seconda linea Valeria Fedrighi affiancherà Giordana Duca, mentre la terza linea sarà composta da Sara Tounesi, Francesca Sgorbini ed Elisa Giordano. Mediana affidata ancora a Sofia Stefan (che scendendo in campo con il Galles diventerà la terza Azzurra più presente della storia, con 90 caps, sorpassando Manuela Furlan e mettendosi alle spalle delle sole centurione Sara Barattin -116 caps – e Lucia Gai -100-) ed Emma Stevanin. Novità invece per il ruolo di secondo centro: Michela Sillari torna titolare, dopo aver recuperato dalla rottura del piatto tibiale e dopo essere subentrata contro Giappone e Scozia. Triangolo allargato immutato, con Francesca Granzotto e Aura Muzzo sulle ali e con Vittoria Ostuni Minuzzi come estremo. Si tratta, come nel caso della sfida con la Scozia, di un rematch del Sei Nazioni, nel corso del quale le gallesi avevano vinto con il risultato di 22-20 dopo una gara combattuta al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 27 aprile. Qui di seguito la formazione delle Azzurre per la partita contro il Galles: 15.⁠ ⁠Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)14.⁠ ⁠Aura MUZZO (Villorba Rugby, 47 caps)13.⁠ ⁠Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 85 caps)12.⁠ ⁠Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 77 caps)11.⁠ ⁠Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 14 caps)10.⁠ ⁠Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 17 caps) 9.⁠ ⁠Sofia STEFAN (Sale Sharks, 89 caps) 8.⁠ ⁠Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 68 caps) 7.⁠ ⁠Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 26 caps) 6.⁠ ⁠Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 42 caps) 5.⁠ ⁠Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 50 caps) 4.⁠ ⁠Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 56 caps) 3.⁠ ⁠Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 25 caps) 2.⁠ ⁠Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps) 1.⁠ ⁠Silvia TURANI (Harlequins, 35 caps)A disposizione:16.⁠ ⁠Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 12 caps)17.⁠ ⁠ Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 12 caps)18.⁠ ⁠⁠Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby, 1 cap)19.⁠ ⁠⁠Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 10 caps)20.⁠ ⁠⁠Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 8 caps)21.⁠ ⁠⁠Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 20 caps)22.⁠ ⁠⁠Sara MANNINI (Rugby Colorno, 2 caps)23.⁠ ⁠⁠Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 17 caps)Head Coach: Giovanni RAINERI I prossimi impegni delle Azzurre: Venerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Galles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Sudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles

Italia | 02/10/2024

Italia, Laura Gurioli: “Non possiamo più permetterci di calare a livello mentale”

Il 19-0 subito dalla Scozia brucia, ma l’Italia può e deve subito ripartire, concentrandosi sul secondo match del WXV che vedrà le Azzurre sfidare il Galles venerdì 4 ottobre alle 16. Nel frattempo, la squadra di Raineri sta lavorando su quello che non ha funzionato contro le scozzesi, come spiega la tallonatrice Laura Gurioli: “In campo non ci siamo ritrovate nel modo in cui siamo abituate. Cose che in allenamento riuscivano in campo non sono venute con la stessa facilità, e a questo si è sommata la difficoltà che abbiamo avuto dal punto di vista fisico contro una squadra come la Scozia, che sapevamo sarebbe stata più ostica rispetto al Giappone”. Nella prima parte di gara l’Italia ha avuto delle occasioni per passare in vantaggio, poi la Scozia ha preso il sopravvento. Secondo te cos’è mancato in quel momento? “Abbiamo difeso molto bene all’inizio, nonostante la Scozia avesse avuto maggiore possesso, e in attacco riuscivamo a portare avanti i nostri palloni. Poi abbiamo un po’ abbassato la guardia, loro ci hanno subito punite: non saprei dire cosa sia successo dal punto di vista mentale, ma non possiamo più permettercelo perché giochiamo contro squadre che non perdonano questi cali. Chiaramente non è stata soltanto una questione mentale ma anche fisica e tecnica, in generale dobbiamo lavorare per fare meglio. Dobbiamo migliorare soprattutto in touche e nei lanci, perché questo ci ha fatto perdere delle occasioni”. Da cosa si riparte dopo una sconfitta così? “Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto nei primi 20 minuti sia del primo sia del secondo tempo. Ci manca però il cinismo che serve per concludere con dei punti le azioni che costruiamo, e questo ha fatto la differenza rispetto alla Scozia”. Anche il Galles sta vivendo un momento di difficoltà, anche maggiore rispetto all’Italia perché viene da due sconfitte pesanti nel punteggio. Come affronterete il match? “Dobbiamo sempre ricordarci del brutto scherzo che ci ha fatto il Galles nel finale di partita al Sei Nazioni. È inutile nasconderci: fisicamente sono più grosse di noi e si fanno sentire, quindi dobbiamo trovare delle contromisure per affrontare una partita che sarà sicuramente molto fisica. La partita di venerdì la vince chi ne ha più voglia, chi entra in campo con più voglia di vincere”. Hai parlato prima delle touche. Cosa non ha funzionato contro la Scozia? Cos’è successo in occasione del lancio storto fischiato alla prima occasione ai 5 metri? “Partendo da quella touche, in quell’occasione la Scozia ha deciso di non saltare, ma l’arbitro in campo ci ha detto che il lancio era troppo storto. Non spetta a me giudicare questa interpretazione del regolamento, una volta che l’arbitro prende una decisione bisogna rispettarla e andare avanti. Per quanto riguarda i problemi che abbiamo avuto in touche, posso dire che durante gli allenamenti non commettiamo tutti questi errori. Ovviamente in campo subentrano diversi fattori in più, l’agitazione, il vento, la tensione del momento, ma dobbiamo portare in partita ciò che riusciamo a fare in allenamento”. Spesso vieni utilizzata a gara in corso, mentre con la Scozia sei partita titolare. Come cambia l’approccio alla partita? “Quando entri in campo devi dare tutto e subito, quindi in questo senso partire dall’inizio o subentrare non cambia molto. La differenza è più psicologica e mentale, perché partire titolare è sempre una sfida in più, ma è stato anche molto bello ed emozionante poterlo fare”.

Italia Femminile | 01/10/2024

Coppa Italia, al Valorugby il posticipo contro il Colorno

Nel posticipo della prima giornata di Coppa Italia i Diavoli del Valorugby Emilia ribaltano il passivo di 19-12 di metà gara ed espugnano l’HBS Stadium di Colorno con cinque mete nella ripresa, che valgono al XV di Marcello Violi la vittoria per 26-43 e il primo posto provvisorio nel Girone 1 in coabitazione con i Campioni d’Italia del Petrarca Rugby. Coppa Italia – Girone 1 – I giornataRangers Vicenza v Petrarca Rugby 7-26 (0-5)Rugby Colorno 1975 v Valorugby Emilia 26-43 (1-5)Classifica: Petrarca Rugby e Valorugby Emilia punti 5;Rugby Colorno 1975 1; Rangers Vicenza, Sitav Lyons* 0 Coppa Italia – Girone 2 – I giornataFemi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 34-15 (5-0)Fiamme Oro Rugby v Lazio Rugby 1927 64-10 (5-0)Classifica: Fiamme Oro Rugby e Femi-CZ Rovigo punti 5; Mogliano Veneto Rugby, Lazio Rugby 1927 eRugby Viadana 1970* 0*una in menoColorno, “HBS Stadium” – domenica 29 settembre 2024 Coppa Italia Maschile – Girone 1 – I giornataHBS Colorno v Valorugby Emilia 26-43 (19-12) Marcatori: p.t. 4’ m. Resino (0-5); 8’ m. Mbandà tr. Ceballos (7-5); 28’ m. Cuoghi tr. Ledesma (7-12); 37’ m. Ruffolo tr. Ceballos (14-12); 40’ m. Corona (19-12) s.t. 44’ m. Silva tr. Ledesma (19-19); 47’ m. Colombo tr. Ledesma (19-26); 51’ m. Colombo (19-31); 65’ m. Mordacci tr. Ceballos (26-31); 68’ m. Silva tr. Pescetto (26-38); 75’ m. Resino (26-43)HBS Colorno: Gesi; Corona (71’ Artusio); Abanga (72’ Cantoni), Pavese; Batista (60-68’ Nisica; 68’ Di Giammarco); Ceballos, Palazzani (Cap); Mordacci (68’ Ostoni), Roldan (59’ Adorni), Mbandà; Butturini, Ruffolo; Leso (45’ Galliano), Ferrara (68’ Nisica), Lovotti (51’ Taddei)All. GarciaValorugby Emilia: Bruno; Resino; Majstorovic (49’ Mastandrea), Leituala; Colombo; Ledesma (60’ Pescetto), Cuoghi (75’ Gherardi); Amenta (39’-48’ Favre), Paolucci, Cenedese (65’ Ruaro); Schinchirimini, Dell’Acqua (Cap) (53’ Pisicchio); Rossi (48’ Favre), Marinello (29’ Silva), Rimpelli (58’ Mazzanti)All. VioliArb. Riccardo Angelucci AA1: Lorenzo Pedezzi AA2: Filippo Bertelli Quarto uomo: Christian Covati Cartellini: al 38’ giallo a Rossi (Valorugby Emilia); al 58’ giallo a Ferrara (HBS Colorno)Calciatori: Ceballos (HBS Colorno) 3/4; Ledesma (Valorugby Emilia) 3/5; Pescetto (Valorugby Emilia) 1/2Note: Giornata soleggiata (21°), vento 11 Km/h da est a ovest. Campo in buone condizioni, erba seminata a macchia di leopardo. 800 spettatori. Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 1; Valorugby Emilia 5

News | 29/09/2024

WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo

Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l’Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L’Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo. La cronaca di Italia-Scozia Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7′ arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi. L’Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L’Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini. La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull’azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un’ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l’inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull’azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l’area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione. Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall’altra. L’Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d’attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l’Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo. Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024WXV 2 – I giornataItalia v Scozia 0-19 (0-14)Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35′ st. Seye). A disposizione: Catellaniall. Giovanni RaineriScozia: Rollie (30′ st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9′ st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30′ st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9′-21′ st e 30′ st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16′ st McMillan); Belisle (30′ st Clarke), Skeldon (26′ st Martin), Young (34′ st Cockburn).all. Bryan Eassonarb: Amelia Luciano (USA)gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)TMO: Chris Assmus (RC)Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)

Italia Femminile | 28/09/2024

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

FIR e MASAF portano il rugby al G7 dell’Agricoltura e della Pesca

La collaborazione tra FIR e Ministero per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare si è arricchita di un nuovo momento nei giorni coincisi con lo svolgimento, a Siracusa, del G7 dell’Agricoltura e della Pesca. Tra i numerosi eventi collaterali che hanno affiancato l’appuntamento istituzionale organizzato dal dicastero presieduto dall’On. Francesco Lollobrigida un ruolo preminente ha avuto il campo da rugby gonfiabile brandizzato FIR/MASAF, allestito sulla terrazza vista mare della Marinella, contribuendo alla riqualificazione del celebre Parcheggio Talete, arricchendo attivamente la proposta multisportiva garantita dal vertice internazionale nella città siciliana. Per l’intera durata del G7, il campo allestito con vista sul mare e sul vecchio mercato di Siracusa ha ospitato gli allenamenti delle società giovanili del territorio e consentito alle migliaia di persone che hanno visitato gli stand dell’area di avvicinarsi e provare il Gioco del Rugby, attirando curiosi di tutte le età e di tutte le provenienze. Carlo Checchinato, Direttore Commerciale FIR, ha dichiarato: “L’attivazione sviluppata insieme al MASAF in occasione del G7 di Siracusa ha rappresentato una nuova opportunità per valorizzare e consolidare il rapporto che lega la Federazione al MASAF, un rapporto che ha preso il via in occasione dell’ultimo torneo delle Sei Nazioni con la partecipazione degli Azzurri alla promozione della frutta in guscio e che è proseguito con l’organizzazione di appuntamenti internazionali strategici per supportare la valorizzazione del Made in Italy e nel mondo e contribuire a promuovere la cucina italiana quale patrimonio immateriale dell’umanità. Il nostro sport vuole e può costituire un’eccellenza italiana e siamo entusiasti di poter partecipare attivamente a momenti di altissima visibilità come il G7 per promuovere il rugby, il brand FIR e contribuire a veicolare positivamente il prodotto-Italia nel mondo”.

FIR Informa | 01/10/2024

Indicazioni per la partecipazione all’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria – Bologna 15 settembre 2024

In vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria del prossimo 15 settembre a Bologna, si forniscono di seguito le indicazioni necessarie alla partecipazione e all’espletamento delle operazioni di voto degli aventi diritto.Hanno diritto a partecipare all’Assemblea, purchè regolarmente affiliati/tesserati alla FIR, previo riconoscimento attraverso documento di identità in corso di validità: i Presidenti/legali rappresentanti delle società affiliate aventi diritto a voto o loro delegati; i delegati dei tesserati giocatori per le società sportive aventi diritto a voto; i delegati dei tesserati tecnici eletti nelle rispettive assemblee provinciali. All’Assemblea hanno inoltre diritto di partecipare, senza diritto di voto, il Presidente Federale, il Presidente Onorario, i componenti del Consiglio Federale, i candidati alle cariche federali, i componenti del Collegio dei Revisori dei conti e degli altri organi federali nonché le persone invitate. Non sono pertanto ammessi accompagnatori o qualsiasi altro soggetto non regolarmente invitato al di fuori dei casi previsti dalla legge per persone non autosufficienti. Infine, è preclusa la partecipazione di chiunque risulti colpito da una sanzione di squalifica o inibizione in corso di esecuzione alla data di svolgimento dell’assemblea medesima. MODALITA’ DI ACCREDITO L’accesso alle operazioni della verifica poteri potrà avvenire: 14 settembre: dalle 18:30 alle 22:00 15 settembre: dalle 08:00 sino all’inizio delle operazioni di voto https://youtu.be/TXfEnEANmRQ I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: COMPONENTE AFFILIATI Presidente della società aventi diritto di voto che partecipa personalmente:1. Documento d’identità valido per il riconoscimento Componente del Consiglio direttivo in carica su delega interna del Presidente:1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega interna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) Ogni delegato, oltre alla propria Società, potrà rappresentare per delega fino a tre Società (delega esterna):1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega esterna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) La delega è redatta per iscritto su carta intestata dell’affiliato delegato o con timbro in calce del soggetto affiliato (come da modello allegato alla convocazione) e deve contenere, a pena di inammissibilità: Le generalità e la copia del documento di identità di colui il quale, dalla documentazione depositata presso la Segreteria Generale alla data di svolgimento dell’Assemblea, risulti essere il legale rappresentante dell’affiliato delegante, La denominazione dell’affiliato delegato e le generalità del suo legale rappresentante. La delega può anche non essere in originale . L’elettore al momento dell’accredito deve presentare contestualmente eventuali deleghe rilasciate da altre Società. DELEGATO ATLETA O TECNICO I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento. ATTENZIONE – I delegati titolari impossibilitati a partecipare direttamente devono tempestivamente comunicare la propria indisponibilità alla Segreteria Generale. I delegati supplenti sono chiamati a partecipare solamente in caso di assenza del delegato titolare su comunicazione della Segreteria Generale. Per essere ammessi all’Assemblea occorre inoltre essere in regola con il tesseramento per la stagione sportiva 2024/2025. Al termine dell’accredito ogni votante riceverà: un braccialetto con codice a barre univoco da indossare per il ritiro del telecomando (fase straordinaria) e per accedere al seggio elettorale (fase ordinaria). Un biglietto di ammissione con l’indicazione dei voti complessivi assegnati, sia relativi alla propria società che, eventualmente, a quelle della/e società che si rappresentano per delega (atleti e tecnici riceveranno il tagliando per il proprio voto). Il tagliando riporta anche un numero progressivo, da utilizzare per la chiamata al voto. Il biglietto di ammissione va controfirmato per conferma ed accettazione. MODALITA’ DI VOTAZIONE Parte Straordinaria Prima dell’accesso in sala, il delegato ritira il telecomando per la votazione in occasione dell’Assemblea Straordinaria, previa smarcatura del codice a barre del braccialetto.Le istruzioni per l’utilizzo dello strumento saranno fornite in sala in occasione della votazione. Parte Ordinaria La votazione, come previsto dalle norme statutarie avverrà con un sistema di voto in forma completamente elettronica utilizzando un computer con schermo touchscreen.L’elettore accede alla cabina dopo avere scansionato il proprio bracciale che aprirà sul computer la schermata con l’esposizione dei candidati disponibili che l’elettore dovrà selezionare.Una volta confermata la correttezza della scelta elettorale viene stampata la/e scheda/e cartacea/e da inserire nell’urna.Prima di uscire l’elettore piega la/e propria/e scheda/e elettorale/i. Il sistema genererà un numero variabile di schede votate in modo da rendere non riconoscibile il totale dei voti esprimibili da parte del votante frazionando così la votazione: la somma complessiva dei voti espressi coincide, naturalmente, con i voti attribuiti. Non è consentito il voto disgiunto.L’elettore può anche non esprimere alcuna preferenza, selezionando l’opzione “scheda bianca”; viene comunque stampata la scheda da inserire nell’urna.Il sistema elettronico non consente di creare schede nulle. Dopo l’elezione del Presidente, cui saranno chiamati a partecipare tutti gli elettori, si passa all’elezione dei componenti del Consiglio Federale e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.Per quanto riguarda l’espressione del voto si ricorda quanto segue: per il Presidente (come anche per il Presidente Collegio dei Revisori dei Conti) potrà essere espressa la preferenza per un solo candidato; per i componenti del Consiglio federale gli elettori potranno esprimere il voto solo per le loro categorie di appartenenza:per i consiglieri in quota dirigenti società possono essere espresse massimo 7 preferenze, per cui il sistema bloccherà la possibilità di esprimere un numero maggiore di preferenze;per i consiglieri in quota atleti la preferenza è fino ad un massimo di due; si ritiene opportuno ricordare che, comunque, saranno eletti sempre rappresentanti di sesso diverso; per i consiglieri in quota tecnici è possibile esprimere al massimo una sola preferenza. PARCHEGGIO E INFORMAZIONI LOGISTICHE Sono disponibili circa 800 posti auto gratuiti suddivisi in due parcheggi A e B (seguire la cartellonistica predisposta in loco). Sono presenti 4 colonnine di ricarica per auto elettriche. Nei pressi della struttura sarà inoltre presente un presidio medico.

FIR Informa | 10/09/2024

Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria, le candidature per il 15 settembre

La Commissione Verifica Poteri della Federazione Italiana Rugby ha analizzato le candidature pervenute in vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria per il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio olimpico 2024/28. L’Assemblea avrà luogo domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna.Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio InnocentiCandidati Consiglieri Federali Quota SocietàGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota AtletiGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota TecniciLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele LusiNon sono state considerate ammissibili le seguenti candidature:Claudio Balconi – candidato in quota Società, tesserato come giocatore

FIR Informa | 15/08/2024

L’Italrugby a Tokyo per sostenere il patrimonio enogastronomico italiano quale bene intangibile dell’umanità

Nell’ambito delle azioni a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Tokyo, ospita giovedì 18 luglio un’iniziativa finalizzata a valorizzare – alla presenza di autorità locali e operatori e chef italiani e giapponesi del settore agroalimentare – il nostro patrimonio enogastronomico come bene intangibile dell’umanità.  La manifestazione a Tokyo fa parte del roadshow promozionale – che ha già fatto tappa a New York, Doha, Las Vegas e Lione – organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MAECI, ICE Agenzia, Ministero del Turismo e ENIT. Gli eventi in Francia e in Giappone sono realizzati anche in sinergia con la Federazione Italiana Rugby con la finalità di rafforzare la diplomazia sportiva e la proiezione del “Sistema Italia” in un’ottica di promozione integrata come sottolineato dal Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanche’: “facendo squadra come nello sport e nel rugby in particolare, portiamo nel mondo l’orgoglio di essere italiani e di appartenere alla Nazione con più siti UNESCO al mondo. E grazie alla nazionale italiana di Rugby promuoviamo la nostra nazione anche in Giappone dove poi, dal 25 agosto, farà tappa anche il Vespucci. Un’azione quindi sinergica che vede tutte le istituzioni scendere in campo per promuovere nel mondo il sistema Italia.”   Alla serata nella Capitale giapponese sarà presente la squadra maschile della Nazionale Italiana Rugby che, nell’ambito di gare amichevoli della Summer Nations Series, disputerà il 21 luglio a Sapporo un incontro con la nazionale giapponese, nonché la Federazione giapponese di Rugby rappresentata dal Presidente Tsuchida Masado e giocatrici della nazionale femminile del Sol Levante. La presenza degli Azzurri rafforza il loro ruolo di ambasciatori della tradizione alimentare italiana e dello stile di vita associato alla Dieta Mediterranea.   Come evidenziato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida: “legare la qualità della Cucina Italiana, la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni che essa rappresenta allo sport ai massimi livelli all’interno di eventi internazionali come quello che andremo a vivere qui a Tokyo, domenica, con la nazionale Italrugby, vuol dire valorizzare il legame profondo che c’è tra la corretta alimentazione, i corretti stili di vita e l’attività fisica. Accostare il buon cibo italiano allo sport è forse uno dei momenti più alti per dimostrare che la nostra tradizione culinaria non rappresenta solo un insieme di ricette, esperienze, pratiche e contaminazioni ma è il cuore della dieta mediterranea, caratterizzata da prodotti alimentari d’eccellenza, da cibi sani, dalla varietà e dalla biodiversità. Un modello che vogliamo valorizzare ed esportare in tutto il mondo, e che raggiungerà uno dei suoi più alti momenti a settembre, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, nell’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, dove realizzeremo un Expo del sistema agricolo della pesca e dell’agroalimentare per promuovere il “Sistema Italia” e il cibo come elemento culturale identitario. Volgiamo rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina italiana a patrimonio Unesco”.  In vista dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti ha commentato: “la Federazione Italiana Rugby è orgogliosa di poter rappresentare il nostro Paese nel mondo, contribuendo attraverso la collaborazione con il MASAF e ICE a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO dopo che, con il Ministero e ISMEA, abbiamo lavorato durante il Sei Nazioni alla valorizzazione della frutta in guscio”. Il Presidente della FIR ha poi aggiunto “al tempo stesso siamo consapevoli del grande valore dello sport al servizio del turismo e entusiasti di poter continuare ad operare insieme al MiTur nella promozione del nostro Paese. Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti e ICE, per aver splendidamente organizzato questa serata a Tokyo al fianco di tutte quelle istituzioni con cui siamo onorati di fare squadra nella valorizzazione delle eccellenze e delle meraviglie che l’Italia sa offrire”. La Cucina Italiana è nota per la biodiversità del territorio e la sostenibilità delle produzioni DOP/IGP, simboli riconosciuti del Made in Italy, che anche il Giappone tutela grazie all’Accordo di Libero Scambio del 2019. Iniziative come quella organizzata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo costituiscono un importante volano per il rafforzamento dei prodotti italiano su un mercato strategico come quello giapponese. “Il Giappone è un partner commerciale storico per l’Italia. Anche grazie al supporto dell’ICE, i prodotti alimentari italiani sono facilmente disponibili ai consumatori giapponesi” ha sottolineato il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas che ha ricordato come “negli ultimi anni, l’export di prodotti alimentari italiani sul mercato è cresciuto sistematicamente, raggiungendo quasi un miliardo di euro. Tuttavia, questo risultato non ci deve accontentare, soprattutto alla luce dei solidi rapporti tra i nostri Paesi. Inoltre, in vista di Expo Osaka 2025, sarà cruciale porre l’enogastronomia italiana in primo piano, rafforzando ulteriormente la nostra presenza e il nostro impatto sul mercato giapponese. La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco è un’occasione autorevole di racconto dei valori che caratterizzano il Made in Italy enogastronomico anche nei canali oltre l’etnico”  Nel corso della serata un menù di piatti tipici della cucina italiana, firmato dall’Accademia della Cucina Italiana, racconterà le eccellenze del territorio attraverso un percorso di sapori dal mare alle montagne. La cerimonia si concluderà con la consegna di una targa di riconoscimento ad otto associazioni giapponesi del settore agroalimentare che contribuiscono a diffondere la conoscenza della nostra cucina in Giappone.

FIR Informa | 18/07/2024

FIR, approvato il Bilancio Consuntivo 2023

Il Consiglio Federale della FIR ha approvato a maggioranza il Bilancio Consuntivo 2023. Il Bilancio evidenzia un disavanzo di €9.335.341,96, dopo lo stanziamento a carico dello stesso degli accantonamenti ed ammortamenti di competenza consentiti. L’esercizio 2023 registra una contrazione del valore della produzione, che si attesta a €38.809.659,39 dato in larga parte ascrivibile alla mancata disputa dei test-match autunnali maschili – che generano mancate entrate su ticketing e diritti televisivi, sostituiti come ogni quadriennio dalla Rugby World Cup –  e la contestuale riduzione dei contributi ordinari in virtù dello stato di sovrapatrimonializzazione di FIR che, con un patrimonio netto superiore ai ventitré milioni di euro, è quarta tra le Federazioni Sportive Nazionali per volume patrimoniale. Il trend positivo di risultati delle Squadre Nazionali e l’ottimizzazione delle attività commerciali e di marketing si è tradotto, a partire dall’esercizio 2023, in un incremento delle entrate da sponsorizzazioni pari al +28%, pur a fronte della crescente concorrenza sulla scena internazionale dello sport business di un sempre maggior numero di players che ha comportato una significativa riduzione dei ricavi derivanti dai diritti televisivi, ormai persistente dal post-pandemia. Il costo della produzione, nel 2023, si è attestato a €49.771.133,78, di cui €38.873.410,75 interamente ascrivibili ai costi sostenuti da FIR per l’attività sportiva, garantendo di conseguenza sia gli investimenti necessari per lo sviluppo dell’attività di alto livello – strategica per dare continuità ai ricavi da manifestazioni internazionali – che per offrire costante impulso all’attività domestica di base necessaria alla promozione e alla crescita dei vivai giovanili. Sull’incremento dei costi della produzione 2023 grava, in particolare, la richiesta straordinaria di restituzione di due milioni di euro, ascrivibile alla stagione 2019/2020, da parte di United Rugby Championship mentre, più in generale, il contesto storico post-pandemico evidenzia una generale contrazione economico-finanziaria che accomuna le principali Federazioni Tier 1. In una proiezione di medio termine l’incremento delle entrate commerciali – sia per quanto attiene le sponsorizzazioni sia per lo sviluppo delle partnership istituzionali – e la piena uscita dalla crisi pandemica inducono ottimisticamente alla progressiva ripresa dei ricavi necessari per il fabbisogno federale, anche attraverso maggiori entrate da Sei Nazioni e World Rugby, e quindi alla piena sostenibilità delle attività sportive. In conclusione, in pieno accordo con le finalità istituzionali, la dotazione patrimoniale federale mantiene una solida consistenza, con oltre dieci volte il patrimonio minimo richiesto dal CONI, garantendo il serbatoio necessario per gli investimenti tecnico-sportivi funzionali a consolidare e dare continuità al posizionamento delle Squadre Nazionali FIR sul palcoscenico internazionale, essenziale per il progressivo sviluppo di nuove risorse economiche e per costituire l’impulso a supporto di tutto il movimento sportivo di base. Il Bilancio Consuntivo 2023, come previsto dalle regolamentazioni vigenti, è stato approvato dalla Giunta Nazionale del CONI in data 11 luglio 2024.

FIR Informa | 15/07/2024

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