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Italrugby, Marin: “Contro la Georgia sarà importante non avere fretta nelle scelte”

Roma – Prosegue il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il Test Match contro la Georgia, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series in calendario allo stadio Ferraris di Genova domenica 17 novembre alle 14.40. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo.

Mattinata divisa tra campo e palestra con il gruppo che ha lavorato diviso per reparti. Nel pomeriggio allenamento di gruppo sul campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri a Roma nella preparazione ai Test Match di Novembre.

“Contro la Georgia dovremo essere sicuramente più precisi. Abbiamo sbagliato molto in alcune fasi della partita contro l’Argentina – ha dichiarato Leonardo Marin nell’incontro stampa odierno – con loro che sono stati bravi a cogliere tutte le occasioni. Sarà fondamentale avere pazienza contro la Georgia cercando di non volere tutto e subito”.

“Siamo sicuramente migliori rispetto alla prestazione che abbiamo mostrato a Udine contro l’Argentina. Probabilmente il divario nel risultato è eccessivo, ma noi abbiamo concesso troppo”.

Sulla preparazione ha sottolineato: “Non è facile restare fuori dalla lista gara, ma fa parte del gioco. È chiaro che tutti vogliamo giocare. Siamo professionisti e bisogna dare sempre il massimo. Cerco di trovare sempre stimoli di crescita personale. Sono comunque fortunato ad essere nel gruppo azzurro e il mio lavoro è quello di farmi trovare sempre pronto” ha concluso Marin.

Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series:

09.11.24 – ore 18.40

Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium

17.11.24 – ore 14.40

Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris

23.11.24 – ore 21.10

Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

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Italrugby, invitati al raduno Montemauri, Canali, Nocera e Odiase

Roma – Primo giorno di allenamento a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile in vista del secondo Test Match di novembre. Gli Azzurri affronteranno la Georgia domenica 17 novembre alle 14.40 allo Stadio Ferraris di Genova, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo.

Mattinata divisa tra analisi video e palestra nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri nella Capitale. Nel pomeriggio primo allenamento collettivo in vista del prossima partita.

Gruppo allargato a disposizione dello staff guidato da Gonzalo Quesada con gli innesti di Matteo Nocera, Matteo Canali, Giovanni Montemauri – tutti in forza alle Zebre – e David Odiase, terza linea dell’Oyonnax. I quattro atleti – che nel 2024, in momenti diversi, hanno già lavorato con il gruppo azzurro – sono stati invitati al raduno della Nazionale rinforzando la rosa a disposizione dello staff tecnico dell’Italia.

Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series:

09.11.24 – ore 18.40

Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium

17.11.24 – ore 14.40

Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris

23.11.24 – ore 21.10

Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

Questa la lista degli atleti convocati:

Piloni

Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps)

Simone FERRARI (Benetton Rugby, 57 caps)

Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 45 caps)

Marco RICCIONI (Saracens, 29 caps)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 9 caps)

Tallonatori

Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)

Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 26 caps)

Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 26 caps)

Seconde Linee

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 45 caps)

Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps)

Dino LAMB (Harlequins, 7 caps)

Federico RUZZA (Benetton Rugby, 58 caps)

Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Terze Linee

Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 23 caps)

Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps)

Michele LAMARO (Benetton Rugby, 42 caps)

Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 56 caps)

Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps)

Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 25 caps)

Mediani di Mischia

Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps)

Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 11 caps)

Martin PAGE-RELO (Lione, 12 caps)

Mediani di Apertura

Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 81 caps)

Paolo GARBISI (Toulon RC, 40 caps)

Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps)

Centri

Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente)

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 39 caps)

Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 21 caps)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps)

Ali/Estremi

Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 22 caps)

Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap)

Monty IOANE (Lione 33 caps)

Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)

Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps)

Atleti Invitati

Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)

Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)

Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, edordiente) David ODIASE (Oyonnax, esordiente)

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Italrugby, Lamaro: “Argentina squadra che attacca e difende con coraggio”

Udine – Una giornata soleggiata ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile in calendario questa mattina al Bluenergy Stadium di Udine che domani, sabato 9 novembre, ospiterà l’esordio degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà l’Argentina: diretta alle 18.40 di sabato 9 novembre su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8.

“La settimana di preparazione è andata molto bene. Abbiamo analizzato una serie di situazioni in attacco e in difesa – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa post partita – sono contento di come è andata la settimana. Adesso dovremo provare a riportare in partita tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni”.

“L’Argentina fa dell’attacco una delle sue arme principali. Ha un bel gioco al piede e difende con grande coraggio, quest’ultimo forse è un fattore che ci accomuna. Hanno disputato un grande Rugby Championship e sono in un momento positivo. Hanno dimostrato di competere con le migliori squadre al mondo ed è un qualcosa a cui noi dobbiamo ambire”.

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Passaggio sul Bluenergy Stadium che ospiterà la partita: “E’ uno stadio bellissimo. Avere i tifosi vicino è un valore aggiunto: ci faranno sentire tutto il loro valore. Noi vogliamo portare qui i nostri valori, la nostra identità e cercare di far appassionare ancora di più i tifosi. E’ una sorta di dare-avere che sarà importante per tutti” ha sottolineato Lamaro.

Presenti al Team Run degli Azzurri anche Gianmarco Pozzecco – Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Basket Maschile che ha scambiato una maglia con il suo “collega” della palla ovale, Gonzalo Quesada, e Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese che ha scambiato una maglia con Michele Lamaro.

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Selezione Italia U18, deciso il XV per il primo match contro i pari età irlandesi

Grande attesa allo Stadio Eugenio di Casale sul Sile, per il tecnico Grassi “verifica importante sui ragazzi 2007” 

Roma – Lo staff tecnico coordinato dal capo allenatore Paolo Grassi ha ufficializzato poco fa la formazione della Selezione Italia U18 che domani, mercoledì 30 ottobre, sfiderà la selezione Irlanda U18 Clubs allo Stadio “Eugenio” di Casale sul Sile.

Al lavoro da giovedì 24 ottobre presso gli impianti della Ghirada, casa della Benetton Rugby, dal quartier generale del BW Titian Inn di Silea il tecnico toscano ha scelto i 26 giocatori classe 2007 per il match con kick-off fissato alle 18:30. “Settimana di lavoro importante, con l’obiettivo di allargare la rosa della nostra Under 18, completando le valutazioni dello staff sui ragazzi nati nel 2007 e proseguendo verso un ulteriore innalzamento dello standard competitivo del gruppo. Affrontiamo un team irlandese impegnato nello stesso tipo di progetto, con tanti ragazzi che esattamente come i nostri vorranno sfruttare l’occasione per mettersi in mostra, per noi dopo questo primo incontro le idee saranno più chiare, sia in proiezione del secondo test, sia verso la stagione che ci attende. Ci tengo a evidenziare la dedizione assoluta di tutto lo staff nel lavoro finalizzato allo sviluppo dei giocatori sia in chiave Under 18, sia nella potenziale transizione verso la Nazionale Under 20”.

Come da accordi tra le due rappresentative, il match si giocherà su 35 minuti per tempo a cambi liberi: il Rugby Casale, società ospitante, comunica che il costo del biglietto unico è di 10 Euro, con ingresso gratuito per i minori di 12 anni.


Casale sul Sile (TV), Stadio Eugenio
test amichevole 
mercoledì 30.10.2024, kick-off ore 18:30
SELEZIONE ITALIA U18 v IRELAND U18 CLUBS


SELEZIONE ITALIA U18
15. DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)
14. ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 
13. VESCOVINI Marco (2007, UR Firenze)
12. MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)
11. MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)
10. VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)
9. D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)
8. SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila) CAP
7. HOSTIÉ Valerio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
6. CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)
5. SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)
4. LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 
3. TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)
2. DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)
1. D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)

A disposizione
16. MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)
17. DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)
18. STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
19. BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)
20. SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)
21. BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)
22. ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)
23. BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)
24. SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
25. SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)
26. DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)

Head Coach: Paolo Grassi
Assistenti: Francesco Hostiè e Michele Rizzo

IRELAND U18 CLUBS
15. Andrew Henson (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)
14. Matthew Callaghan (Ards RFC/Regent House/Ulster Rugby)
13. Ferdia O’Braonain (Corinthians RFC/Coláiste Chroí Mhuire/Connacht Rugby)
12. James Curry (Wicklow RFC/East Glendalough School, Wicklow/Leinster Rugby)
11. Charlie Dinneen (Newcastle Falcons/Sedbergh School/IQ Rugby)
10. Andrew Jackson (Banbridge RFC/Banbridge Academy/Ulster Rugby)
9. Fergus Callington (Harlequins F.C./Whitgift School/IQ Rugby)
8. Dylan Rice (Ballina RFC/St Gerald’s College/Connacht Rugby)
7. Harvey Leonard (Sale Sharks/Ellesmere College/IQ Rugby)
6. Conor Butler (Naas RFC/Naas CBS/Leinster Rugby) CAP
5. Leo Anic (Creggs RFC/CBS Roscommon/Connacht Rugby)
4. Michael Bolger (Suttonians RFC/St Fintan’s High School/Leinster Rugby)
3. Tomás Crotty (Dungarvan RFC/Meánscoil San Nioclás/Munster Rugby)
2. Eoin O’Doherty (Wexford Wanderers RFC/Good Counsel College, New Ross/Leinster Rugby)
1. Jack Power (MU Barnhall RFC/Lucan Community College/Leinster Rugby)

A disposizione:
16. Sean Glennon (Ballinasloe RFC/Garbally College/Connacht Rugby)
17. Kailin Blessing (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)
18. Anthony Ukagwu (Boyne RFC/St Mary’s Diocesan, Drogheda/Leinster Rugby)
19. Cian Butler (Portlaoise RFC/St Mary’s CBS Portlaoise/Leinster Rugby)
20. Alex Carter (Navan RFC/Leinster Rugby)
21. Shane McGuigan (Longford RFC/Wilson’s Hospital School/Leinster Rugby)
22. James Brugger (Kinsale RFC/Bruce College, Cork/Munster Rugby)
23. Harry Waters (Ratoath RFC/Navan RFC/Ratoath College/Leinster Rugby)
24. Ryan McDowell (Larne RFC/Larne GS/Ulster Rugby)

Head Coach: Jamie Kirk

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Selezione Italia U18, doppio confronto con i pari età irlandesi nella Marca Trevigiana

Azzurrini in raduno a Silea per le due sfide di Casale sul Sile (30 ottobre) e Paese (2 novembre), 30 i convocati dal Responsabile Tecnico Paolo Grassi 

Roma – Con il raduno convocato nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 ottobre, presso il quartier generale del BW Titian Inn di Silea, è cominciato il programma di avvicinamento ai primi due impegni internazionali della Selezione Italia Under 18 per la stagione 2024-2025.

Lo staff coordinato dal responsabile tecnico Paolo Grassi (Francesco Hostiè e Michele Rizzo gli assistenti) ha convocato 30 giocatori classe 2007, per una doppia sfida ai pari età irlandesi che vedranno gli Azzurrini impegnati nella Marca trevigiana rispettivamente mercoledì 30 ottobre a Casale sul Sile (Stadio Eugenio, kick off ore 18:30) e sabato 2 novembre a Paese (Stadio Visentin, kick off ore 14:00).

Sede degli allenamenti per l’intero periodo gli impianti della Ghirada, consolidando il rapporto tra Benetton Rugby e selezioni nazionali giovanili che vede ormai da tre anni nello svolgimento delle gare interne del Sei Nazioni Under 20 allo Stadio Comunale di Monigo il suo apice.

Domenica 3 novembre il fine lavori, con rientro dei giocatori presso le rispettive sedi.


Treviso, raduno Selezione Italia U18 24 ottobre – 3 novembre 2024 | giocatori selezionati:

ALFONSETTI Stefano (2007, Rugby Experience L’Aquila)
BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)
BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)
BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)
CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)
D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)
D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)
DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)
DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)
DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)
DELLA RAGIONE Samuele (2007, UR Firenze)
DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)
FORTI Federico (2007, Valsugana Rugby Junior)
ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)
LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 
LUISATO Davide (2007, Benetton Rugby)
MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)
MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)
MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)
SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)
SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)
STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)
VESCOVINI Edoardo (2007, UR Firenze)
VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)
WILSON Jaheim Noel (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 

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WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L’Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un’altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la “bomb squad” sudafricana – ben 5 cambi in contemporanea all’inizio della ripresa – per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità.

La cronaca di Sudafrica-Italia

Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All’11’ è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14′ Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione.

Il Sudafrica rimane davanti e al 21′ rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l’Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare.

Al 31′ l’Italia rompe l’inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell’Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l’Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all’esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7.

Quando muove il pallone velocemente l’Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un’azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l’ovale e concede un’altra rimessa laterale all’Italia in zona d’attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo.

A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L’accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52′ il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all’esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos.

L’Italia assorbe il colpo e all’ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell’assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l’Italia che conquista il secondo successo consecutivo.

Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024
WXV 2 – III giornata
Italia v Sudafrica 23-19 (17-7)
Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichiello
all. Giovanni Raineri
Sudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdliki
all. Swys De Bruin
arb: Precious Pazani (ZIM)
gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)
TMO: Estelle Whaiapu (NZR)
Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)
Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)
Player of The Match: Silvia Turani (ITA)
Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

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WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l’Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l’incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che – come preventivabile alla vigilia – ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa.

La cronaca di Galles-Italia

Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l’Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l’accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10′, l’Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0.

Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30′ George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l’aggancio “calcistico” col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio.

L’Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell’8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65′ Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d’incontro.

Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all’attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73′ con un in avanti. Occasione simile sprecata dall’Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l’ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l’Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l’ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell’Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024.

Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024
WXV 2 – II giornata
Galles v Italia 5-8 (5-5)
Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);
Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42’st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35′ st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williams
all. Ioan Cunningham
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37′ st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42′ st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,
all. Giovanni Raineri
arb: Ella Goldsmith (RA)
gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)
TMO: Aaron Paterson (NZR)
Cartellini: nessuno
Calciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)
Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)
Note: Giornata calda e soleggiata

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WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo

Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l’Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L’Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo.

La cronaca di Italia-Scozia

Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7′ arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi.

L’Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L’Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini.

La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull’azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un’ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l’inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull’azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l’area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione.

Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall’altra. L’Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d’attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l’Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo.

Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024
WXV 2 – I giornata
Italia v Scozia 0-19 (0-14)
Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35′ st. Seye). A disposizione: Catellani
all. Giovanni Raineri
Scozia: Rollie (30′ st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9′ st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30′ st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9′-21′ st e 30′ st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16′ st McMillan); Belisle (30′ st Clarke), Skeldon (26′ st Martin), Young (34′ st Cockburn).
all. Bryan Easson
arb: Amelia Luciano (USA)
gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)
TMO: Chris Assmus (RC)
Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);
Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)
Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)
Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)

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Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un’Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio “Beltrametti” di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz’ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30′ in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera.

La cronaca di Italia-Giappone

Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un’ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17′ Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola.

Dopo una prima metà di frazione difficile l’Italia reagisce: l’intercetto di Rigoni ridà luce all’attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L’indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l’azione sfuma. L’inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all’interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3.

Nel finale l’Italia spinge. Ancora un’altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l’Italia ha un’altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Seye.

Nella ripresa l’Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull’ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro.

Allo scoccare dell’ora di gioco l’Italia chiude la questione. Grande giocata dell’esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell’ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64′ segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C’è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l’80’ senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l’Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia.

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024
Test Match Internazionale
Italia v Giappone 24-8 (12-3)

Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8)

Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).
all. Giovanni Raineri

Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,
all. Lesley McKenzie

Arb: Holly Wood (RFU)
gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)
TMO: Dan Jones (RFU)
Cartellini:
Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)
Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)
Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

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Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti

Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10.

La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.
Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita. 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€ – esaurito
Settore Sud 2: da49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota:
per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

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Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€
Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour Club
Vendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori


La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus. 

Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.

Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:

– Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;

– Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine;

Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico.

Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda

Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda: 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€
Settore Sud 2: da 49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

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World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia.

L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia.

Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10.

Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi.

A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell.

L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia.

Il tabellino del match:

Cape Town, DHL Cape Town Stadium
World Rugby U20 Championship | Round 1
Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30

IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10)

Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15)

Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)
A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh Gavin
Head Coach: Willie Faloon

Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Roberto Santamaria

Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)
Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)
TMO: Mike Adamson (SRU)

Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)
Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4

Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Italrugby, gli atleti rilasciati per gli impegni sportivi nel weekend

Roma – Giornata di recupero per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nel quartier generale del CPO Giulio Onesti a Roma prosegue la preparazione verso il Guinness Sei Nazioni 2025. Le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e in simulcast sui canali Rai.

Mattinata dedicata ad attività in palestra – focalizzata su stretching e recupero – e piscina con il gruppo diviso in due parti, mentre nel pomeriggio non sono previsti allenamenti sul campo o in palestra.

Al momento nel gruppo azzurro non sono presenti gli atleti che giocano nei campionati esteri oltre a Hasa, Canali, Bertaccini, Gallagher, Zilocchi, Izekor, Favretto e l’invitato Belloni: lo staff tecnico ha rilasciato i giocatori precedentemente elencati che saranno a disposizione dei propri club di appartenenza per gli impegni sportivi calendarizzati nel prossimo weekend.

Nella mattina di venerdì 24 gennaio il gruppo svolgerà una seduta di allenamento in palestra, mentre nel pomeriggio la rosa a disposizione dello staff tecnico guidata da Gonzalo Quesada tornerà ad allenarsi sui campi del CPO Giulio Onesti.

Questo il calendario delle partite dell’Italia:

I giornata
01.02.25 – ore 15.15
Scozia v Italia – Scottish Gas Murrayfield Stadium
II giornata
08.02.25 – ore 15.15
Italia v Galles – Roma, Stadio Olimpico
III giornata
23.02.25 – ore 16.00
Italia v Francia – Roma, Stadio Olimpico
IV giornata
09.03.25 – ore 16.00
Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium
V giornata
15.03.25 – ore 15.15
Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico

Lancio del Sei Nazioni 2025, la carica di Quesada e Lamaro: “Aspettative più alte, ma dimentichiamo lo scorso anno e pensiamo alle prossime partite”

L’edizione 2025 del Sei Nazioni Maschile, che celebra il venticinquesimo anniversario dall’esordio dell’Italia nella competizione, con la storica vittoria contro i campioni in carica della Scozia, datato 5 febbraio 2000 (34-20 per gli Azzurri, con 29 punti segnati da Diego Dominguez, tuttora record di punti messi a referto in una sola partita con la maglia della Nazionale Italiana), è stato ufficialmente lanciato a Roma, dove tra Colosseo – sede dello shooting ufficiale – e Palazzo Brancaccio, capitani e allenatori delle sei nazionali hanno potuto parlare del torneo che sarà.

L’Head Coach Gonzalo Quesada, al suo secondo Sei Nazioni sulla panchina dell’Italia, vuole mettersi alle spalle i buoni risultati del 2024 (due vittorie contro Scozia e Galles, un pareggio a Lille con la Francia). “Con lo scorso Sei Nazioni – dice Quesada –  ci siamo sicuramente guadagnati una volta di più il rispetto degli avversari. Siamo pronti a competere mettendo sul campo la nostra identità e a proporre il nostro gioco: tutte le partite devono diventare un’opportunità per fare qualcosa di unico. Rappresentare l’Italia in uno dei tornei sportivi più importanti al mondo è un onore. Ho sempre guardato il torneo, anche quando non ero coinvolto. Mi ha sempre fatto vedere un livello di gioco, un’atmosfera e una passione incredibile”

Sulle aspettative e sull’intensità del Sei Nazioni 2025, Quesada è chiaro: “So per certo che quest’anno sarà più difficile dell’anno scorso: nel 2024 abbiamo avuto grandi risultati. Avremo pressioni: dovremo abituarci, anche perché nel Sei Nazioni non esiste una squadra che non le abbia e a me personalmente piace averle addosso. Non vedo l’ora di ricominciare”. 

A fargli eco è il Capitano dell’Italia, Michele Lamaro: “Sappiamo che dovremo fare qualcosa di ancora più difficile – dice il ventiseienne numero 8 della Benetton Rugby, fresco di prima storica qualificazione agli ottavi di Champions Cup con il suo club -, le aspettative saranno ancora più alte. Dobbiamo però sempre ricordare che è un anno diverso, un Torneo diverso e con squadre in momenti diversi. Noi siamo migliorati, ma anche gli altri stanno progredendo e quindi dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per continuare il percorso che abbiamo iniziato. Non dobbiamo guardare al passato, anche se è stato fantastico. Dobbiamo continuare in questa direzione”.

Il Sei Nazioni 2025 parte da Roma: capitani e allenatori protagonisti della foto ufficiale scattata oggi al Colosseo

Il Guinness Six Nations Maschile si arricchisce ogni anno, consolidandosi come un classico nel panorama sportivo globale. Offre intrattenimento per i tifosi e, per i giocatori, l’opportunità di scrivere i loro nomi, e quelli della loro nazione, nella storia di un torneo iconico.

Gli albori del Torneo risalgono al 1883, ma il 2025 segna il 25° anniversario del Guinness Six Nations nella sua attuale configurazione, dal momento in cui l’Italia si è unita alle altre squadre nel 2000.

Per celebrare questo importante traguardo, tutte le strade hanno condotto a Roma. I Capitani e gli Allenatori di ciascuna Union si sono riuniti nella capitale italiana per l’evento inaugurale che segna l’inizio del torneo.

I Capitani delle nazionali hanno preso posizione nell’arena più famosa del mondo, il Colosseo, per dare il via al Six Nations 2025 e immortalare un momento iconico.

Un torneo ricco di storia, ma sempre nuovo
Il Six Nations porta le migliori nazionali e i migliori giocatori europei sulla scena globale. Atteso con entusiasmo ogni anno, coinvolge milioni di fan che seguono il torneo guardandolo, partecipando di persona o attraverso piattaforme digitali, come il gioco Fantasy Rugby dedicato alla competizione.

Nel 2024, 185 milioni di spettatori in 64 Paesi hanno seguito le partite, mentre 4 milioni di follower sui social media hanno generato 615 milioni di visualizzazioni di video, e quasi 300.000 fan hanno partecipato al gioco Fantasy Rugby. Questi numeri pongono le basi per un’edizione 2025 imperdibile.

Un campionato sempre più competitivo
Il Guinness Six Nations Maschile non è mai stato così equilibrato, come dimostrano le statistiche dell’edizione 2024. Con una media di 45,9 punti per partita, 5,3 mete segnate a partita e margini di vittoria ridotti (8,9 punti in media), il torneo è diventato sempre più avvincente. Inoltre, il numero record di rimonte (5) e di vittorie da parte delle squadre meno quotate (4) evidenzia quanto il torneo sia diventato imprevedibile.

Dichiarazioni dal Lancio del Torneo 2025

Tom Harrison, CEO del Six Nations Rugby, ha dichiarato:
“Il Six Nations è un evento unico nel panorama sportivo, l’occasione annuale più amata del rugby. Le quindici partite, distribuite su cinque turni, rendono ogni momento cruciale, non solo per i giocatori, ma anche per i milioni di tifosi che contribuiscono a rendere speciale l’esperienza del torneo. È significativo essere a Roma per celebrare l’inizio di questa edizione e i 25 anni dall’ingresso dell’Italia nel torneo.”

Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: 
“Il 5 febbraio del 2000 è una data indimenticabile per ogni rugbista italiano, un giorno che ha cambiato per sempre il nostro sport in Italia” ha detto il Presidente della FIR, Andrea Duodo, dando il benvenuto ai presenti al lancio mondiale del Sei Nazioni. Abbiamo vissuto venticinque anni entusiasmanti, anche se non sempre facili, tra pomeriggi da dimenticare e altri che ricorderemo per tutta la vita. Abbiamo dato al Torneo giocatori straordinari, e non posso non ricordare che Sergio Parisse, con le sue sessantanove apparizioni, è l’atleta più presente negli oltre centoquarant’anni di storia del Sei Nazioni. Non voglio rovinare la sorpresa ai nostri tifosi, ma lo ritroveremo il prossimo 23 febbraio a Roma contro la Francia per il saluto che merita dalla sua gente. Oggi, per questa prima volta del lancio mondiale nel nostro Paese, possiamo guardare indietro con orgoglio a questo quarto di secolo di partecipazione italiana, ma soprattutto guardare avanti, al futuro che aspetta noi e tutto il Torneo. Il Sei Nazioni è il più grande torneo di rugby al mondo, e siamo orgogliosi che quest’anno possa partire da Roma”.

Somnath Dasgupta, Direttore Marketing Globale di Guinness, ha aggiunto:
“Il Guinness Six Nations Maschile è un evento globale che intreccia cultura e sport. Siamo orgogliosi di far parte della sua storia e di questa nuova fase. La nostra partnership continua con Six Nations riflette il nostro impegno condiviso per far crescere il rugby, maschile e femminile, creando momenti indimenticabili per i giocatori e i tifosi.”

Il 2025 segna un nuovo capitolo per il Guinness Six Nations Maschile, con un inizio di anno straordinario e il torneo femminile che inizierà a conclusione delle partite maschili. Questo offrirà mesi di esperienze imperdibili, in cui il rugby dimostrerà ancora una volta di unire le persone come nessun altro sport.

Italrugby, Niccolò Cannone: “Ripartiamo con umiltà e tanta voglia di lavorare”

Roma – Primo giorno di lavoro a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che ha iniziato nel pomeriggio di ieri – domenica 19 gennaio – il raduno in preparazione al Guinness Sei Nazioni 2025. Le partite degli Azzurri saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e in simulcast sui canali Rai.

Mattinata in palestra per la Nazionale che nel pomeriggio odierno svolgerà il primo allenamento con il gruppo quasi al completo. Mancherà all’appello Ange Capuozzo: il trequarti in forza al Tolosa – in accordo con lo staff dell’Italia –non sarà presente a Roma in questa prima settimana di preparazione a causa di un impegno familiare sopravvenuto.

Invitato a partecipare al raduno di Roma – per questi primi giorni in preparazione al Guinness Sei Nazioni – Mirko Belloni, trequarti classe 2004 in forza al Rovigo.

“Sono entusiasta di essere tornato in Nazionale. Non pensiamo a quanto fatto in passato – ha dichiarato Niccolò Cannone nell’incontro stampa odierno – ma a quello che possiamo fare nel futuro. Siamo molto concentrati intanto su questa finestra di raduno. Ragioniamo step by step: è importante questa settimana per rivedere insieme tutti i meccanismi di gioco. Ripartiamo con umilità, tanta voglia di lavorare e al tempo stesso consapevolezza nei nostri mezzi”.

“Qualificazione agli ottavi di Champions Cup? E’ un momento storico e sono contento di averne fatto parte. Arriviamo con tanta energia per preparare i prossimi impegni con la Nazionale” ha sottolineato la seconda linea in forza al Benetton Rugby e Italia.

Questa la lista degli atleti convocati

Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 59 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 47 caps)
Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)
Marco RICCIONI (Saracens, 30 caps)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)
Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 22 caps)
Tallonatori
Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)
Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 28 caps)
Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 28 caps)
Seconde Linee
Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 47 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 4 caps)
Dino LAMB (Harlequins, 9 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 59 caps)
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 23 caps)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 43 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 58 caps)
Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 9 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 27 caps)
Mediani di Mischia
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 13 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 13 caps)
Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps)
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Perpignan, 81 caps)
Paolo GARBISI (Toulon, 42 caps)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps)
Centri
Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap)
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 41 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 23 caps)
Ali/Estremi
Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)
Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)
Monty IOANE (Lione, 35 caps)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 12 caps)

Invitato

Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rovigo, esordiente)

Atleti non considerati per infortunio
Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)
Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Serie A: i tabellini del IX turno di gare

Girone 1

PRATO SESTO – BIELLA 15-26 (7-15) – PRATO SESTO: Fondi; Castellana, Marioni, Magni, Nistri; Puglia, Renzoni (30’ st Marzucchi); Facchini (22’ st Trivilino), Reali (36’ pt Dalla Porta), Righini; Ciampolini, Mardegan (4’ st Casciello); Jankarashvili (1’ st Sassi), Di Leo (20’ st Scuccimarra), Sansone (6’ st Rudalli). All. Chiesa. BIELLA: Ghelli; Morel, Travaglini, Gilligan, Nastaro (31’ st Moretti); Price, Loro (28’ st Ventresca); Vezzoli, Perez Caffè, Mondin (24’ st Passuello); F. Righi, Panaro (6’ st De Biaggio); Lipera (21’ st Vecchia), Scatigna, De Lise (9’ st J.M. Ledesma). All. Benettin. Arbitro: Marazzo di Viterbo. Marcatori: p.t. 3’ m. Nastaro tr. Price, 9’ m. Nastaro, 13’ m. Nastaro tr. Price, 35’ m. Facchini tr. Puglia; st: 5’ cp Puglia, 10’ m. Price tr. Price, 14’ m. Facchini. Note: esp.temp. di Magni (3′ pt), Loro (17′ st) e Scatigna (39′ st).

ASR MILANO – PARABIAGO 18-26 (13-12) – MILANO: Columba; Battegazzore, Trentani (17’ pt Delcarro), M. Conti, Fumagalli; G. Lucchin, Tecchio; Innocenti, Sbalchiero (33’ st Lacenere), Coppola; Kawau, Perego; Careri, Antinori (8’ st Bianchi), Triunfo (7 pt Betti; 13’ st Boggero). All. Varriale. PARABIAGO: Grassi; Coffaro (17’ pt Cucchi), Paz, Sala (14’ st A. Schlecht), Cortellazzi; Silva Soria, Zanotti; Galvani (20’ st Nadali), Messori, G. Mugnaini (27’ st Cronje); Viero, Toninelli; Antonini (15’ st Ceciliani), Cornejo, Catalano (15’ st Castellano; 24’ st Zecchini). All. Porrino. Arbitro: Bertocchi di Sassari. Marcatori: 16’ e 23’ cp Columba, 31’ m. Fumagalli tr. Columba, 35’ m. Toninelli tr. Silva Soria, 41’ m. Cornejo; st: 2’ m. Silva Sosia tr. Silva Soria 7’ m. Cornejo tr. Silva Soria, 22’ m. Fumagalli. Note: espulso Messori al 21′ pt; esp. temp. di Kawau (5′ st) e Careri (36’ st).

PAESE – UNIONE CAPITOLINA 19-14 (5-11) – PAESE: Albornoz; Pippo, Sartori, Ceban (15’ st Coletto), Lazzaron; Bianco, Della Ratta (10’ st Balzi); Serrotti, Sottana, Miranda (1’ st Scattolin); Midena (1’ st Baldissera), Bocchi (19’ st Barbato); A. Michelini (1’ st Franceschini), Padoan (15’ st Malossi), Simionato (4’ st Moretti Calanchini). All. Dalla Nora. CAPITOLINA: Romano; Alb. Rossi, T. Montuori, De Santis, Graziani; Colitti (22’ st Zuin), Pavolini (26’ st Vannini); M. Montuori, Magnini, Benvenuti (32’ st Castelnuovo); Ragaini, Cerqua (1’ st Orelli); De Filippis (33’ st Parlati), Cini (30’ st Ciocci), Coletti (10’ st Ungaro). All. Marrucci. Arbitro: Sacchetto di Rovigo. Marcatori: 15’ m. Serrotti, 22’ drop Romano, 26’ cp Rossi, 32’ m. Graziani; st: 9’ m. Serrotti tr. Bianco, 21’ m. Franceschini tr. Bianco, 38’ cp Rossi. Note: esp.temp. di Romano (6′ st).

AVEZZANO – VERONA 15-40 (5-26) – AVEZZANO: Natalia; Copersino (10′ st Speranza), Di Giammarco, Vaccaro, Capone; Mercerat, Robazza; Mammone (1′ st Pais), Del Vecchio, Basha (5′ st Rettagliata); Giangregorio, Sekele (23′ st Martini); Jeffrey (23′ st Leonardi) Di Censi, Mocerino. All. Rotilio. VERONA: Dowd; Bellino (10′ st Ferreira), Viel, Antl, Baccini; Venter (18′ pt Fagioli), Di Tota; Liut, D’Adda (33′ pt Redondi), Munro (22′ st Bezzolato); Tonetta (22′ st Libralon), Parolo; Zocchi Dommann, Bertucco (1′ st Zorzetto), Schiavon. All. Edwards. Arbitro: Palombi di Perugia. Marcatori: 4′ m. Liut tr. Venter, 10′ m. Dowd, 23′ m. Antl tr. Fagioli, 29′ m. Di Censi, 38′ m. Viel tr. Fagioli; st: 22′ m. Di Giammarco, 33′ m. Dowd tr. Fagioli, 38′ m. Ferreira tr. Fagioli, 40′ m. Trozzola. Note: esp.temp. di Jeffery (13′ st), Dowd e Robazza (17′ st) e Giangregorio (25′ st).

PETRARCA B – CUS TORINO 30-28 (10-23) – PETRARCA B: Benvenuti; Della Silvestra, Ioannucci (12’ st Raccanello), Trez (25’ st Nardo), Filippi; Ormson, Bisaglia; Lucas, Goldin (35’ st Giaccarello) Tognon (38’ st Sala); Telandro, Bonfiglio; Monti (8’ st Baldo), Goat, Fioriti. All. Maistri. CUS TORINO: E. Reeves; Civita, Torres, Bolognesi (12’ st Ambrosi), Momicchioli; Zanatta, La Terza (27’ st Truffa); Quaglia, Rotger, J. Perrone (30’ st L. Ferrari); Andreica, Mastrodomenico (24’ st Riccardi); Araujo (30’ st Muciaccia), Bau (24’ st Cataldi), Valleise (30’ st Checchini). All. D’Angelo. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 10’ cp Zanatta, 12’ m. Lucas, 16’ cp Zanatta, 18’ m. Ioannucci, 22’ m. Quaglia tr. Zanatta, 31’ m. Momicchioli tr. Zanatta, 37’ cp Zanatta; st: 5’ m. Ioannucci tr. Ormson, 16’ m. Raccanello tr. Ormson, 23’ cp Ormson (27-23), 34’ m. Rotger, 36’ cp Ormson.

Girone 2

PIACENZA – CALVISANO 13-25 (13-19) – PIACENZA: Cisint (38’ st Botti); T. Roda, Misseroni, Biffi, Bertorello (34’ st De la Mare); Manciulli (34’ st Beghi), Bacciocchi; Macala, Marazzi, L. Roda (16’ st Benkhaled); Bonatti (23’ pt Dene), Lekic; Greco (1’ st Codazzi), Bertelli (16’ st M. Alberti), A. Alberti. All. Forte. CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli (39’ st Tirali), Nicosia (36’ st Fornari), Regonaschi, M. Consoli; Bruniera, F. Consoli (36’ st Lazzaroni); Maurizi (1’ st Garcia), Berardi, Pasquali; Zanetti, Shevchuk; Barbotti (25’ st Manente), Bottacin (22’ st Caravaggi), Cristini. All. Dal Maso e Zappalorto. Arbitro: Santocono di Ragusa. Marcatori: 5’ e 11′ cp Bruniera, 16’ m. Bertorello, 25’ m. Shevchuk, 30’ cp Bruniera, 32’ m. Bertorello, 38’ m. Bottacin, 40’ cp Biffi; st: 4’ e 30’ cp Bruniera. Note: esp.temp. di Manente (38’ st).

PARMA – VII TORINO 24-30 (17-11) – PARMA: Bosi; Marani (38’ pt Colla), Busetto, Bordini, Bianconcini; Sorio, Villani; Borsi, Andreoli (35’ pt Poli), Corazza; Granieri, Caselli; Quiroga (16’ st Babbo), Gimenez, Alcantara (5’ st Singh). All. F. Frati. VII TORINO: Raveggi; Canzani (30’ pt Ma. Monfrino), Cardoso Lopes, Toniolo, Cisi; Apperley, Russo; Diergaardt, Mi. Monfrino, Tione (38’ st Serra Garrido); E. Eschoyez, S. Lo Greco; Angotti, Cherubini, Montaldo Lo Greco (25’-33′ st Acerra). All. A. Eschoyez. Arbitro: Vinci di Rovigo. Marcatori: 10’ m. Bianconcini, 15’ m. Sorio tr. Sorio, 19’ e 26’ cp Apperley, 29’ m. Caselli, 35’ m. Cisi; st: 3’ m. Cisi, 8’ m.tecnica Parma, 15’ m. Russo tr. Russo, 38’ m. Ma. Monfrino tr. Russo. Note: esp.temp. di Angotti (4′ st) e Toniolo (27′ st).

CUS MILANO – UNIONE MONFERRATO 57-14 (24-7) – CUS MILANO: Tarantola (15’ st Bolzoni); Anzaghi (15’ st E. Cederna), L. Cederna, Colli, Oleari; R. Borzone, Colombo (19’ st Randazzo); Alagna, Toscano (3’ st Perini), Galazzi; Mantovani (10’ st Borgonovo), Tevdoradze (3’ st McAllister); Nucci, Mozzi, De Vita (10’ st Parisi). All. Boggioni. MONFERRATO: Parrino; Hazizaj (25’ st Coppola), En Naour, Dapavo, Brumana (6’ st Gentile); Muzzi (24’ pt Pozzato), Cinquerrui; Bertocco (25’ st Gonella), Di Prima (25’ st Miotto), Armanino; Beccaris, Bettiol (1’ st Pastore), Montenegro (6’ st Migliardi), Vicari, Carloni (21’ st Mafrouh). All. Thomsen. Arbitro: Picheo di Modena. Marcatori: 7’ m. Toscano tr. Tarantola, 15’ cp Tarantola, 18’ m. Alagna tr. Tarantola, 28’ m. Bettiol tr. Cinquerrui, 38’ m. Colli tr. Tarantola; st: 5’ m. L. Cederna tr. Tarantola, 10’ m. Colombo tr. Tarantola, 21’ m. McAllister tr. Borzone, 33’ m. Bolzoni, 36’ m. L. Cederna tr. Borzone, 39’ m. Pozzato tr. Coppola.

NOCETO – ALGHERO 22-29 (14-12) – NOCETO: Gennari (20’ st Gabelli); Amadasi, Pagliarini, Greco (31’ pt Carritiello), Savina; A. Ferrarini, Taddei (5’ st Bacchi); Pop (35’ st Serafini), Benchea, Chiarello (5’ st Pagliari); Boccalini, Gerosa; Marquez (20’ st Bruzzi), Ferro (5’ st L. Buondonno), Salgado (5’ st Quaranta). All. Marco. ALGHERO: Delli Carpini; May, Serra, Russo, Delrio; Perello, Armani; Fierro, Shelqeti, Lenoci; Canulli, Manfredi; Cincotto, Spirito (20’ st Marchetto), Natchkeba. All. Anversa. Arbitro: Fagiolo di Roma. Marcatori: 6’ m. Ferro tr. Ferrarini, 12’, 24′, 28′ e 31′ cp Delli Carpini, 38’ m. Pop tr. Ferrarini; st: 15’ m. Perello tr. Delli Carpini, 25’ m. Russo tr. Delli Carpini, 27’ cp Ferrarini, 29’ m. Buondonno, 38’ cp Delli Carpini. Note: esp.temp. di Armani (25′ st) e Gerosa (38′ st).

RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI – AMATORI&UNION RUGBY MILANO: 21: 28 RUGBY LECCO CAFFE’ AGOSTANI: Coppo, Alippi, Mauri, Rusconi, Castelletti, Zappa, Crimella  (Pellegrino 7° s.t.), Pandiani, Catania, Colombo (Maspero 25° s.t.), Valentini, Galli, Shalby (Moroni 25° s.t.), Vacirca (Betchvaia 14° s.t.), Robledo (Butskhrikidze 18° s.t.). A DISPOSIZIONE: Betchvaia, Butskhrikidze, Moroni, Maspero, Pellegrino, Riva, Sala, Carone. ALLENATORE: Damiani Sebastian AMATORI&UNION RUGBY MILANO: Trivillin, Curti (Ferlisi 1° s.t.), Brasher (Bianchetti 10° s.t.), Casarin, Ronza, Riva, Fontana, Mastromauro, Signorelli, Marroccoli (Pirotta 10° s.t.), Proietti (Garbelotto 1° s.t.), Carozzo, Curti, Guidetti, Rolla (Cisimo 1° s.t.). A DISPOSIZONE: Rondani, Cisimo, Ferlisi, Garbelotto, Pirotta, Carmo, Bianchetti, Crepaldi. ALLENATORE: Grangetto Federico MARCATORI: Coppo (L) puniz. 5° p.t., Riva (M) puniz. 7° p.t., Riva (M) 20° puniz. p.t., Catania (L) 23° p.t. meta Coppo trasf.,   Riva (M) puniz. 30° p.t., Coppo (L) puniz. 40° p.t., Curti (M) meta 14° s.t. trasf. Riva, Coppo (L.) 10° puniz. s.t., Valentini (L) meta 12° s.t., Signorelli (M) 24° meta s.t. Riva trasf., Riva (M) meta 36° s.t AMMONITI: Ferlisi (M) 10° s.t.,

Girone 3

CASALE – PATAVIUM UNION 29-13 (14-10) – CASALE: Chinellato; Biasin, Zamberlan (28’ st Masato), Viotto (35’ st Spreafichi), Favaro; Girotto, Pallizzon (22′ st Vettorello); Kazanakly, Cestaro (s.t 30’ Fardin), N. Rossi; Zanella, Lubiato (19′ st L. Menegaldo); Michielan (30′ st Casella), Renesto (2′ pt Papini), Resenterra (14’ st Oddo). All. Wright. PATAVIUM: Fanton; Matteralia (30′ st R. Fincato), Aguirre, Navarra (30′ st Greggio), Dapit; Menniti-Ippolito, Nicoletti; Facco (36’ st Marcolongo), Boccardo, Ferraresi; Vecchiato, Zambon (12’ st Michelotto); Gemelli (30’ st Chiodin), Roma (25’ st Brusamolin), Ghiraldo (20’ st Mattia). All. Prati. Arbitro: Bruno di Udine. Marcatori: 2’ m. Roma tr. Menniti, 7’ cp Menniti, 15’ m.tecnica Casale, 23’ m. Girotto tr. Viotto; st: 10’ m. Papini, 14’ cp Menniti, 19’ m. Cestaro tr. Viotto, 36’ cp Girotto. Note: esp.temp. di Michelotto (28′ st).

TARVISIUM – VILLORBA 15-28 (7-15) – TARVISIUM: Dell’Oglio; Cloete,  D’Anna, Figuccia (25′ st Mazzone), Marcaggi; A. Giabardo, I. Francescato (25′ st Guerretta); Vianello (27′ st Colledan), Favaro (25′ st Dalla Riva), Ongaro (27′ st Massolin); Sponchiado, Sharku; Montivero (28′ st Fagotto), D’Apollonia (28′ st Toso), Andrigo (32′ st Toscano). All. R. Pavan. VILLORBA: Adam; Mat. Colladon, Boi, Seno, Signorin (34′ st Mar. Colladon); Banzato (34′ st Bisotto), Crosato; Bavaresco (17′ st Piaser), Bernardi (3′ st Silva), De Vidi; Andreoli, Nicoli (17′ st Pivetta); Al-Abkal (3′ st Filippetto), Pasin (3′ st Falletti), Naka (25′ st Miolli). All. Orlando. Arbitro: Zerbinati di Rovigo. Marcatori: 2′ m. Pasin tr. Crosato, 13′ cp Crosato, 22′ m. Signorin, 28′ m. Montivero tr. Giabardo; st: 3′ m. Cloete, 5′ cp Crosato, 16′ cp Giabardo, 22′ m. Signorin, 32′ m. Boi. Note: Marcaggi (1′ pt), Andrigo (13′ pt) e Boi (33′ pt).

VALPOLICELLA – BADIA 12-7 (7-0) – VALPOLICELLA: Van Tonder; Borelli, Belfi (29’ st N. Zanon), Musso, Adami; Braga (27’ st Simoni), Chesini; Campagnola, Semprebon, Lonardi; Bullio, Lorenzoni (16’ st Nicolis); Christian (32’ st Pietropoli), Bellettato (32’ st Gasparini), Baietta. All. Previato. BADIA: Cantini; Andreoli, Pellegrini, Masiero, Bassin; Gardinale (32’ st Camellini), Russi; Rossoni, Milan, Marcadella; Bettarello (16’ st Astolfi), Carballo (35’ st Rumori); Magro (1’ st Coenraad), Bisan (35’ st Stevanin), Berto (32’ st Bolognini). All. Maran. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 15’ m. Braga tr. Borelli; st: 8’ m. Bellettato, 40’ m. Marcadella tr. Cantini. Note: esp.temp. di Campagnola (22′ pt) e Masiero (12′ st).         

SAN DONA’ – VIADANA B 21-24 (7-17) – SAN DONA’: Bertolini; Buoro (12′ st Steolo), Iovu, Stello (28′ st Cassia), Affusto; Cancellier (22′ st Broglio), Falcier; Lunardelli, Salmaso, Miotto (18′ st Mio); Burato, M. Mammoletto (5′ st N. Mammoletto); Sartori (17′ st Darpin), Sturz, Crosato (28′ st Rosanò). All. Canal. VIADANA B: Savino; Sanchez (27′ st Minasi), C. Paternieri, Cecchini, Bussaglia; M. Paternieri, Maestri; Sarzi Amadè, J.C. Gamboa (12′ st Broccio), Cocconi; Gattia (5′ st Novindi), Aguirre (12′ st Miselli); Halalilo (5′ st Priola), Casasola (5′ st Dominguez), Tejerizo. All. Madero. Arbitro: Baldazza di Forlì. Marcatori: 12′ m. Casasola, 18′ m. Maestri tr. M. Paternieri, 33′ m. Salmaso tr. Cancellier, 40′ m. Casasola; st: 5′ m. Cocconi tr. M. Paternieri, 16′ m.tecnica San Donà, 24′ m. Mio tr. Broglio. Note: esp.temp. di Gamboa (29′ pt) e Novindi (16′ st).

VALSUGANA – PESARO 24-13 (19-6) – VALSUGANA: Selmi; Pintonello, Elardo, Bizzotto, Mastrangelo,(21′ st Gritti); Sorgato, E. Dalle Palle; Girardi, Sturaro (20′ pt Chinò), Minazzato; Bettin,(25′ st Grigolon), Ferraresi; Paparone (18′ st Bernardinello), Cesaro (18′ st Destro), Michielotto (18′ st Dolcetto). All. Boccalon. PESARO: Joubert; G. Venturini, Paletta, Erbolini, De Angelis (21′ st R. Dell’Acqua); Azzolini, Boccarossa (25′ st L. Rossi); Braim, Antonelli, Tontini (4′ st R. Mey); Kone (21′ st Ruffini), L. Venturini; Rios, Fenner, Leva (4′ st Dal Pozzo). All. Martino.

Arbitro: Grosso di Torino. Marcatori: 10′ cp Joubert, 17′ m. Girardi tr. Selmi, 27′ m. Cesaro tr. Selmi, 31′ cp Joubert, 39′ m. Pintonello; st: 3′ m. Mastrangelo, 8′ m. Rios tr Joubert. Note: esp.temp. di Fenner (26′ pt).

Girone 4

L’AQUILA 2021 – NAPOLI AFRAGOLA 20-15 (0-5) – L’AQUILA: Bucci; Marzi, Angelini, P. Antonelli (Romeo), Capocaccia (F. D’Antonio); D. Pietrinferni, Petrolati; Fulvi, Niro, Biondi (A. Pietrinferni); Fiore, Lofrese; Sacco (Iovenitti), Lepidi (Nardantonio), Sebastiani. All. Milani e R. D’Antonio. NAPOLI: Iervolino; Di Lauro (Laperuta), Caiazzo, Scaldaferri, V. Antonelli; Balzi, Di Tota (Tenga); Di Fusco, Quarto, Benedetti (Lapp); Russo (Belfiore), Iazzetta (Esposito); Notariello (Guerriero), Errichiello, Cafaro. All. Fusco. Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 39’ m. Errichiello; st: 2’ m. Fulvi tr. Pietrinferni, 8’ m. Fulvi, 13’ m. Scaldaferri tr. Scaldaferri, 32’ m. Petrolati, 37′ cp Bucci, 40′ cp Scaldaferri.

PRIMAVERA – PAGANICA 23-23 (17-9) – PRIMAVERA: Lu. Palombi; Loiacono, V. Marocchi (1’ st D’Ottavio), Fiore, Zorzi; U. Marocchi, Milardi; Roscioli, Santantonio (15’ st G. Di Giacomo), Malaspina; G. Palombi (1’ st Gasperini Zacco), Cappa; D. Di Giacomo, Giunta, Custureri. All. D’Annunzio. PAGANICA: Cialente; Belsito (25’ st A. Cortesi), Soldati, Ste. Rotellini, S. Del Zingaro; Nicita, Lostia; Buli, F. Liberatore, Giordani; Paolini (8’ st Turavani), L. Cortesi; Federico (22’ st Alessandro Liberatore), Chiaravalle (8’ st Lattanzio), Alessio Liberatore. All. Ser. Rotellini. Arbitro: Costa di Genova. Marcatori: 2’ m. Zorzi tr. U. Marocchi, 8′ e 24′ cp Rotellini, 29’ m. Zorzi tr. U. Marocchi, 32’ cp Rotellini, 40’ cp U. Marocchi; st: 2’ m.tecnica Paganica, 14’ e 24’ cp U. Marocchi, 40’ m. Buli tr. Rotellini. Note: esp.temp. di Malaspina (2’ st) e Buli (12’ st).

CIVITAVECCHIA – RUGBY ROMA 6-24 (6-14) – CIVITAVECCHIA: Alegiani; Castellucci (1′ st Daddi), Vender (29′ st Simeone), M. Rossi, Garcia Medici; Perotti Franzini, Borgna (1′ st Nastasi); G. Duca, Asoli (13′ st De Paolis), Auriemma; Manuelli (24′ st Fraticelli), Borraccino (18′ st Onofri); Perelli (37′ pt Centracchio), Tichetti, Ciaraldi. All. De Nisi. RUGBY ROMA: Adriani (29′ st Fabio); Pastore Stocchi, Battarelli (26′ st Pollak), Zorobbio, Vella; Valsecchi, Mazzi (35′ st Casasanta); Talavou Maa, Bernasconi (13′ st Cordella), Perissa (1′ st Cioni); Jankauskas, Fatucci; Battisti, Rivas, Fratini (39′ st Vivaldi). All. Montella. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 2′ cp Perotti, 10′ m. Talavou Maa tr. Valsecchi,  31′ cp Perotti, 36′ m. Rivas tr. Valsecchi; st: 10′ cp Valsecchi, 20′ m. Talavou Maa tr. Valsecchi. Note: esp.temp. Di Bernasconi (3′ st).

LIVORNO – UNIONE FIRENZE 26-10 (14-3) – LIVORNO: Del Bono; Casini, Giunta (39’ st Citi), Gio. Lenzi (25’-30’ pt e 26′ st Martinucci), Saleme; P. Celi, J. Tomaselli (39’ st A. Rossi); Piras, D. Ianda (38’ pt Mannelli), L. Freschi; Gragnani, Gambini (35’ st Bitossi); Tangredi, Echazu Molina (39’ st Giammattei), M. Andreotti (20’ st Ficarra). All. Squarcini. FIRENZE: Pietramala (29’ st Zappitelli); E. Grignano (22’ st Conti), Chiti, Menon, P. Lo Gaglio; Maiorano, Gomez Artal (10’ st T. Biagini); Baggiani, Gatta (25’ st Formigli), Di Puccio (21’ st Mamaladze); Cecconi (14’ st Cozza), N. Biagini; Trechas, Kapaj, Vicerdini (31’ st Ghini). All. Lo Valvo e L. Ferraro. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 4’ cp Chiti, 7’ m. Tangredi tr. Del Bono, 32’ m. Piras tr. Del Bono; st: 15’ m. Pietramala tr. Chiti, 18’ m. Mannelli tr. Del Bono, 35’ m. Piras. Note: esp.temp. di Del Bono (35’ pt).

ROMAGNA – VILLA PAMPHILI non disputata

(mancato arrivo squadra ospite)

Italia U20 Maschile, i convocati di coach Santamaria per il Sei Nazioni di categoria

Sono 31 gli atleti chiamati dall’head coach della Nazionale Italiana U20 Maschile Roberto Santamaria in vista del raduno di preparazione che porterà all’esordio degli Azzurrini nel Sei Nazioni U20 2025 il 31 gennaio alle 20.15, ospite della Scozia all’Hive Stadium di Edimburgo. Da questo gruppo di 31 giocatori, che si ritroveranno il 25 a gennaio a Treviso saranno scelti i 26 che mercoledì 29 gennaio viaggeranno in Gran Bretagna, per la gara inaugurale del torneo.
Il Sei Nazioni U20 2025 sarà visibile Su Sky Sport e in Simulcast in chiaro sui canali Rai e rappresenta un momento importante nella crescita di atleti giovani, che hanno modo di confrontarsi con l’alto livello internazionale, in una competizione che di anno in anno ha aumentato il suo seguito a livello globale e che vede il livello crescere in modo costante.

Quest’anno faranno parte del gruppo gli atleti nati nel 2005 e nel 2006. Coach Santamaria e il suo staff hanno avuto modo di lavorare con molti di loro durante il raduno che si è tenuto sempre a Treviso dal 7 al 15 gennaio scorsi.

Le gare interne del Sei Nazioni U20 2025 si disputeranno a Treviso, allo stadio Monigo. I biglietti sono acquistabili su Ticketone (qui tutte le informazioni sul ticketing per le gare interne).

Qui di seguito la lista dei 31 convocati dalla Nazionale U20 Maschile per il Sei Nazioni U20 2025:

Matteo BELLOTTO (Mogliano Veneto Rugby)
Niccolò BENI (Biarritz Olympique)
Pietro BETTINI (Rugby Parabiago)
Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)
Gioele BOCCATO (Verona Rugby)
Nicola BOLOGNINI (Rugby Badia 1981)
Christian BRASINI (Livorno Rugby)
Alessio CAIOLO-SERRA (Stade Olympique Chambérien Rugby)
Nelson CASARTELLI (Rugby Paese)
Giacomo CASIRAGHI (Biella Rugby Club)
Pietro CELI (Livorno Rugby)
Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby 1965)
Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby)
Jules DUCROS (Montpellier Herault Rugby)
Malik FAISSAL (Rugby Parma FC 1931)
Simone FARDIN (Rugby Casale)
Roberto FASTI (Rugby Casale)
Pietro MELEGARI (Cus Torino)
Mattia MIDENA (Rugby Paese)
Giacomo MILANO (Rugby Noceto FC)
Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese)
Giacomo NDOUMBE LOBE (Rugby Paese)
Enoch OPOKU GYAMFI (Bath Rugby Academy)
Sergio PELLICCIOLI (Rugby Petrarca)
Gianmarco PIETRAMALA (Unione Rugby Firenze)
Alessandro Ryu RAGUSI (Racing Club de France Rugby)
Tommaso REDONDI (Verona Rugby)
Giulio SARI (US Oyonnax Rugby)
Edoardo TODARO (Northampton Saints Academy)
Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970)
Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)

Serie A Elite Femminile, la prima di ritorno regala sfide con molti punti: Colorno resta capolista, Valsugana e Villorba inseguono

La prima giornata di ritorno del campionato di Serie A Elite Femminile va in archivio con vittorie larghe per Capitolina, Colorno, Valsugana e Villorba.

Le emiliane di coach Mordacci mantengono il primato in classifica dopo una partita vinta 36-0 contro Benetton. Le padrone di casa ritrovano Giada Corradini dopo un lungo infortunio e mettono a referto una meta segnata dall’Azzurra Isabella Locatelli, alla prima da titolare dopo il rientro in campo della scorsa settimana.
Nella gara trasmessa sui canali FIR, Villorba va a valanga sul CUS Milano e vince 3-73 al Bicocca Stadium. Sono dunque 148 i punti segnati dalla campionesse d’Italia nelle due partite giocate nel 2025, a dispetto dei soli 3 subiti. Villorba prova però apprensione per le condizioni di Alyssa D’Incà, uscita al 32′ della ripresa per un problema alla caviglia.
Vittoria anche per la Capitolina, che tra le mura amiche batte 34-7 Volvera e mette altri cinque punti in cascina. Senza la penalizzazione di quattro punti, ora la squadra di coach Martire avrebbe 20 punti in classifica, ma i 16 conquistati fin qui sono comunque un bottino che per ora tiene le romane alla larga dalla zona retrocessione.
Nell’ultimo match di giornata, il Valsugana regola Torino con uno 0-45 netto, in cui la squadra di coach Settembri è passata in vantaggio già al primo minuto e ha poi gestito fino al fischio finale, trovando altre marcature pesanti. Giordana Duca Player of the match della sfida.

Serie A Elite Femminile – VIII turno
Domenica 19 gennaio 2025, ore 14:30
Colorno, Campo comunale Paolo Pavesi
SIA-MPL Rugby Colorno v Benetton Rugby Treviso 36-0 (5-0)
Milano, Bicocca Stadium (in diretta su Federugby.it)
CUS Milano Rugby v Arredissima Villorba Rugby 3-73 (0-5)
Roma, Campo dell’Unione
Unione Rugby Capitolina v Volvera Rugby 34-7 (5-0)
Grugliasco, Stadio Albonico
IVECO Cus Torino v Valsugana Rugby Padova 0-45 (0-5)

La classifica: SIA MPL Rugby Colorno 34*; Valsugana Rugby Padova 33; Arredissima Villorba Rugby 31; CUS Milano Rugby 16; Unione Rugby Capitolina 16*;Benetton Rugby Treviso 9; IVECO Cus Torino 8*; Volvera Rugby 2.
*4 punti di penalizzazione

Colorno, Puntopack Park, domenica 19 dicembre 2024
Serie A Elite Femminile, VIII° giornata 

SIA-MPL Rugby Colorno vs Benetton Rugby   36-0 (19-0)
Marcatori: p.t.: 1T: 9’ Locatelli (5-0); 14’ Prosperococco, tr. (12-0); 19’ Capurro, tr. (19-0)
st: 9’ Giada Franco (24-0); 22’ Andreoli, tr. (29-0); 29’ Ranuccini, tr. (36-0)
SIA-MPL Rugby Colorno: Serio; Ruggio (s.t. 1’Akosa), Corradini (s.t, 1’ Catellani), Bonaldo, Rolfi; Capurro (Cap), Rosini (s.t. s.t.16’ Buso); Franco, Ranuccini, Andreoli; Prosperococco (s.t.8’ Angeli); Locatelli (st:1’ Fedrighi); Dosi (st 8’ Carnevali), Tedeschi (s.t. 8’ Francillo), Cuoghi (s.t,1’ Casolin);
All.: Mordacci
Benetton Rugby: Menotti; Agosta (C), Agostinetto (pt 24’ Pellizzon), Pizzolato, Romersa; Dall’Antonia, Campigotto (27’st Bernardi); Bacci, Scarantino (s.t.10’ Fent), Vignozzi (s.t. 20’ Celli); Severin (25’st. Este), Segato; Franco (s.t.5’ Cittadini, s.t.27’ Pedol), Spinelli, Stocco (s.t. 10’ Bottaro). 
All.: Zani
Arb.: Catagini, Anna (VI)
AA1: Catalfamo, Nicola (TO) AA2: Fontana, Andrea (PR)
Calciatori: Capurro (COL) 2/3; Dall’Antonia (BEN) 0/1; Buso (COL) 1/2
Cartellini: Giallo 17’ Fedrighi (COL), 17’ Romersa (BEN)
Player Of The Match: Alissa Ranuccini (COL)
Punti Conquistati in Classifica: 5-0
Note: Giornata uggiosa, 6°. 150 spettatori

Torino, Campo Angelo Albonico, domenica 19 gennaio 2025 ore 14,30 
Serie A Elite Femminile – VIII giornata
IVECO CUS Torino v Valsugana Rugby Padova 0-45 (0-33)
Marcatori: p.t. 1’ m. Zampieri tr. Sillari (0-7); 5’ m. Rasi tr. Sillari (0-14); 12’ m. Costantini tr. Sillari (0-21); 33’ m. Rasi tr. Sillari (0-28); 39’ m. Sillari nt. (0-33); s.t. 43’ m. Benini nt. (0-38); 71’ m. Zeni tr. Bitonci (0-45)
IVECO CUS Torino: Pantaleoni (62’ Morchio); Bruno (69’ Di Luca), Sacchi, Luoni, Pecci (46’ Sarasso); Gronda (C), Toeschi; De Robertis (16’ Zoboli), Comazzi (80’ Reverso), Barreto (73’ Citino); Cagnotto, Ponzio; Salvatore (67’ Maietti), Hu, Repetto (24’ Zini)
All. Alberto Carbone
Valsugana Rugby Padova: Sillari (50’ Vio); Rasi (71’ De Santis), Aggio, Zeni, Zampieri (74’ Benussi); Stevanin (Cap) (46’ Magosso), Bitonci; Duca, Turatto (55’ Da Lio), Costantini (59’ Calzavara); Margotti, Della Sala; Fortuna (40’ Benini), Cerato, Maris
A disp.: Poletti 
All. Serena Settembri
Arb: Simone Pellicanò (RC) 
AA1: Andrea Origlia (TO) AA2: Gabriele Fasano (TO)
Cartellini: 57’ giallo Benini (Valsugana)
Calciatori: Sillari (4/6); Bitonci (1/1)
Note: giornata nuvolosa pioggia leggera, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa
Punti Conquistati in classifica: IVECO CUS Torino 0 – Valsugana 5 
Player of the Match: Giordana Duca (Valsugana)

Milano, Stadio Bicocca, 19 gennaio 2025
Serie A Elite Femminile, VIII giornata
Cus Milano Rugby v Villorba Rugby (p.t. 3-31) full time: 3-718 (0-5)
Marcatrici p.t; 3’ Bonfiglio nt (0-5); 11’ Copat tr Capomaggi (0-12); 22 Gurioli n.t (0-17); 26’ Bragante tr Capomaggi (0-24); 29’ Muzzo tr. Capomaggi (0-31); 38’ c.p. Signorini (3-31)
s.t. 41’ Magatti tr Capomaggi (3-38); 47’ Gurioli tr Capomaggi (3-45); 56’ Frangipani tr Capomaggi (3-52); 64’ d’Incà tr Capomaggi (3-59); 70’ Magatti tr. Capomaggi (3-66); 72’ Muzzo tr Capomaggi (3-73)
Cus Milano Rugby: Paganini, Curto, Verocai, Baracchetti (62’ Ratcliffe), Ivashenko, Calini(VC) (57’ Barabino), Mazzoleni (48’ Corsini), Sberna, Stragno, Liccardo (43’ Armanasco) ,Signorini, Elemi (C) (46’ Pagani), Magnoni (68’ Cassaghi), Giampaglia (67’ Nini), Foscato(67’ Rossi)
all. Dal Toè
Villorba Rugby: Busana, Muzzo, D’Incà (uscita per infortunio al 72’), Magatti, Bonotto (53’Pilat), Capomaggi, Barattin (57’ Brunierotto), Bonfiglio (43’ Scandiuzzi), Copat (58’ Tranquillin), Bragante (57’ De-Fato), Frangipani, Tiani, Simeon (57’ Piazza), Gurioli (53’ Costantini), Stecca (53’ Puppin)
all.  Furlan
arb:  Torra (MI)
gdl:  Barrafranca (AL); Carnini (MI)
Cartellini: N/A
Calciatrici: Capomaggi (8/11); Signorini (1/1)
Player of the match: Magatti
Note: circa 150 spettatori, nuvoloso

Roma (Rm) “Campo dell’Unione N. 1” Domenica 19 Gennaio
Ore 14:30 VIII Giornata (I di Ritorno)
Unione Rugby Capitolina – Volvera Rugby ASD 34-7 (24-0) 
Marcatori: pt: 13’ Cp Granzotto (3-0); 20’ m Granzotto, 20’ tr Granzotto (10-0); 32’ m Fiorenza, Granzotto (17-0); 40’ m Praitano, 40’ tr Granzotto (24-0); st 27’ Cecati, 27’ tr Romano (29-07); 30’ m Errichiello (29-7); 40’ m Farina (34-7)
Unione Rugby Capitolina: De Angelis; Grenon (52’ Gizzi), Negroni (49’ Sorgente), Marsili, Stasi; Corbucci, Granzotto (71’ Murgia); Farina, Tricerri (35’ temp Errichiello)  Pietrini (70’ Zaracho); Praitano (75’ Panfilo), Cacciotti; Fiorenza (49’ Errichiello), Belleggia, Girotto (61’ Nobile)
All.: Amadio/Murer
Volvera Rugby ASD: Tombolato A.; Drissi, Rochas (77’ Gobello) , Cecati, Iurisci (61’ Quinzi); Romano, Asti (42’ Ristorto); Reyneri, Tota (61’ Foti), Mugnaini; Rech, Moioli; Gariglio, Tombolato B., Lorenzo (42’ Florida)
All.: Musso
Arbitro: NOVELLI, Maria Francesca
Assistenti: Mancini, Culocchi
Cartellini: Giallo 54’ Tricerri, Giallo 65’ Errichiello
Calciatrici: Granzotto 3/4, Mastrangelo 0/2; Romano 1/1
Note: Pomeriggio piovoso con temperatura intorno ai 10 gradi, circa 100 spettatori
Punti conquistati in Classifica: Unione Rugby Capitolina 5; Volvera Rugby ASD 0

Serie A Elite maschile: Mogliano ferma Rovigo, Padova seconda al giro di boa

Roma – I posticipi domenicali di questo pomeriggio hanno chiuso il nono turno della Serie A Elite maschile ed archiviato il girone di andata. Le dieci formazioni torneranno in campo nel prossimo fine settimana.

Ottima prova del Mogliano Rugby che fra le mura di casa del Quaggia ha battuto la FEMI-CZ Rugby Rovigo 19 e 12; il XV di coach Casellato si catapulta al sesto posto della classifica superando Rangers Vicenza ed HBS Colorno.

Perdono, invece, una posizione i Bersaglieri scavalcati dal Petrarca Rugby che questo pomeriggio ha espugnato il Comunale di Vicenza superando il Rangers 36 a 14.

Nell’altro match di giornata fondamentale vittoria del Sitav Lyons sulla Lazio Rugby (26-20) che si porta a +9 sui romani, fanalino di coda della massima divisione nazionale maschile.

Sabato 18 gennaio, calcio d’inizio ore 14.30
Rugby Viadana 1970 – Valorugby Emilia, 48-0 (5-0)
Fiamme Oro – HBS Colorno 1975, 50-27 (5-0)

Domenica 19 gennaio, calcio d’inizio ore 14.30
Rangers R. Vicenza – Rugby Petrarca, 14-36 (0-5)
Pol. Lazio Rugby 1927 – Sitav Rugby Lyons, 20-26 (1-5)
Mogliano Veneto Rugby – Femi-CZ Rugby Rovigo, 19-12 (4-1)

Classifica: Rugby Viadana 1970 39; Petrarca Rugby 35; Femi-CZ Rovigo 34; Valorugby Emilia 28; Fiamme Oro Rugby 26; Mogliano Veneto 16; Rangers Vicenza 15; HBS Colorno 14; Sitav Lyons 12; Lazio Rugby 1927 3.

Vicenza, Rugby Arena – Domenica 19 gennaio 2025, ore 14:30
Rangers Vicenza v Petrarca Rugby 14-36 (7-24)
Marcatori: p.t. 6’ m Broggin tr Lyle (0-7); 12’ cp Lyle (0-10); 15’ m De Sanctis tr Lyle (0-17); 27’ m Leaupepe tr Lyle (0-24); 47’ m Roura tr Zaridze (7-24) s.t. 46’ m Leaupepe tr Lyle (7-31); 77’ m Lyle (7-36); 82’ m Gelos tr Zaridze (14-36).
Rangers Vicenza: Zaridze; Foroncelli, Sanchez-Valarolo, Capraro, Bordin (76’ Gelos); Joubert (63’ Pirruccio), Panunzi (71’ Pozzobon); Roura ©, Trambaiolo (55’ Tonello), Gomez; Nowlan, Riedo (59’ Eschoyez); Avila-Recio (47’ Genovese), Chimenti-Borrell (47’ Franchetti), Zago (55’ Traore’).
All. Cavinato / Minto
Petrarca Rugby: Lyle; De Sanctis, Scagnolari (59’ De Masi), Broggin, Leaupepe; Tebaldi (57’ Donato), Citton (66’ Jimenez); Trotta ©, Botturi, Casolari (59’ Romanini); Elias-Abraham, Galetto (66’ Michieletto); Alongi (47’ Bizzotto), Montilla (57’ Cugini), Pelliccioli (47’ De Sarro).
All. Jimenez
Arb. Alberto Favaro (VE)
AA1 Riccardo Bonato AA2 Dario Merli
TMO Stefano Penne’
Quarto Uomo Federico Boraso
Calciatori: Zaridze (Rangers Vicenza) 2/2; Lyle (Petrarca) 5/6.
Cartellini: 46’pt giallo Tebaldi (Petrarca); 55’ giallo Zaridze (Rangers Vicenza); 56’ rosso Leaupepe (Petrarca); 58’ giallo Bordin (Rangers Vicenza)
Note: giornata fredda con pioggia e vento a tratti, terreno in ottime condizioni,
Punti conquistati in classifica: Rangers Vicenza 0, Petrarca Rugby 5.
Player of the Match: Scott Lyle (Petrarca)


Roma, “CPO” Giulio Onesti – Sabato 19 Gennaio 2025
S.S.
Lazio Rugby 1927 v Sitav Rugby Lyons 20-26
(20-14)
Marcatori: p.t. 12’ m. Baffigi (5-0), 28’ m. Baffigi tr Cozzi (12-0), 30’ m. Castro tr Steenkamp (12-7), 33’ m. Perez Boulan (17-7), 37’ cp Bianco Mat. (20-7), 39’ m. Minervino tr Steenkamp (20-14) s.t. 49’ m. Castro (20-19), 63’ m. Castro tr Steenkamp (20-26)
S.S. Lazio Rugby 1927: Cozzi, Santarelli, Sodo; Cioffi (65’ Bianco Mic), Baffigi (C) (70’ Coronel), Bianco Mat, Albanese; Perez Boulan, Zucconi, Morelli; Cicchinelli, Ehgartner (60’ Pilati); D’Aleo (50’ Cordì), Pretz, Moreno (50’ Moscioni)
All. De Angelis
Sitav Rugby Lyons: Castro; Gaetano (58’ Via), Cuminetti, Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Dabalà; Portillo, Bance (58’ Cissè), Moretto (58’ Bottacci); Ruiz (47’ Cemicetti), Salvetti; Torres (47’ Carones), Minervino (72’ Maggiore), Libero (47’ Acosta)
All. Urdaneta
Arb.: Angelucci (Livorno)
AA1 Bottino (Roma), AA2 Pompa (Chieti)
TMO: Tomò (Roma)
Calciatori: Francesco Cozzi (Lazio Rugby 1927) 1/4, Matteo Bianco (Lazio Rugby 1927) 1/1, Duncan Steenkamp (Sitav Rugby Lyons) 3/6
Note: Giornata piovosa a Roma
Punti conquistati in classifica: Lazio Rugby 1927 1; Sitav Rugby Lyons 5
Player of the Match: Santiago Castro (Sitav Rugby Lyons)

Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – domenica 19 gennaio 2025
Mogliano Veneto Rugby vs Femi-CZ Rovigo 19 – 12 (16-5)
Marcatori: pt. 13′ c.p. Avaca (3-0), 20′ m. Giulian (3-5), 23′ c.p. Avaca (6-5), 31′ m. Gasperini tr. Avaca (13-5), 37′ c.p. Peruzzo (16-5); st. 67′ m. Vaccari tr. Thomson (16-12), 75′ c.p. Avaca (19-12)Mogliano Veneto Rugby: Peruzzo; Scalabrin, Passarella (70′ Ceccato), Zanatta, Dal Zilio (Cap.); Avaca G., Casilio (8′ Fabi) (74′ Vanzella); Koroiyadi (70′ Brevigliero), Marini (52′ Finotto), Kingi; Baldino, Carraro (62’ Pontarini); Gallorini (73’ Passarella), Gasperini (70′ Sangiorgi), Aminu
All.: Umberto Casellato
Femi-CZ Rovigo: Belloni (55′ Uncini); Vaccari, Diederich Facundo (cap.), Moscardi, Sperandio; Thomson, Visentin (47′ Chillon); Casado Sandri, Cosi, Sironi; Ortis (55′ Zottola), Steolo (47′ Ferro); Swanepoel (68′ Tripodo), Giulian (68′ Cadorini), Sanavia (50′ Della Sala).
All: Davide Giazzon
Arb. Filippo Russo
AA1 Lorenzo Negro, AA2  Ferdinando CusanQuarto Uomo: Mirco SergiTMO: Luca Trentin
Cartellini: 63′ cartellino giallo a Gallorini (Mogliano Veneto Rugby)
Calciatori:  Avaca (Mogliano Veneto Rugby) 3/3; Thomson (Femi-CZ Rovigo) 1/2; Peruzzo (Mogliano Veneto Rugby) 1/1
Note:  Pomeriggio piovoso, temperatura 5° C., terreno di gioco molto appesantito, spettatori circa 800. Minuto di raccoglimento in memoria di Paolo Ferracin e Renato Papa.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 4; Femi-CZ Rovigo 1
Player of the Match: Giuliano Avaca (Mogliano Veneto Rugby)

Italrugby, iniziato il raduno a Roma verso il Guinness Sei Nazioni 2025

Roma – Iniziato a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile in preparazione al Guinness Sei Nazioni 2025. Le partite degli Azzurri saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e in simulcast sui canali Rai.

Nel pomeriggio odierno – con gran parte del gruppo azzurro – prevista una riunione insieme allo staff della Nazionale. A partire da domani, lunedì 20 gennaio, la rosa sarà completata dall’arrivo degli atleti impegnati oggi sul campo con i propri club.

Nell pomeriggio di lunedì è in programma il primo allenamento collettivo, mentre martedì 21 gennaio Gonzalo Quesada e Michele Lamaro saranno coinvolti nel lancio ufficiale del Guinness Sei Nazioni che per la prima volta si svolgerà a Roma.

Mercoledì 22 gennaio è in programma – al mattino – l’ultimo allenamento con tutto il gruppo al completo. Al termine alcuni atleti faranno ritorno presso i propri club di appartenenza per le partite in programma nel prossimo weekend.

Questo il calendario delle partite dell’Italia:

I giornata
01.02.25 – ore 15.15
Scozia v Italia – Murrayfield Stadium
II giornata
08.02.25 – ore 15.15
Italia v Galles – Roma, Stadio Olimpico
III giornata
23.02.25 – ore 16.00
Italia v Francia – Roma, Stadio Olimpico
IV giornata
09.03.25 – ore 16.00
Inghilterra v Italia – Allianz Twickenham Stadium
V giornata
15.03.25 – ore 15.15
Italia v Irlanda – Roma, Stadio Olimpico

Questa la lista dei convocati dell’Italia:

Piloni
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 59 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 47 caps)
Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)
Marco RICCIONI (Saracens, 30 caps)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)
Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 22 caps)
Tallonatori
Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)
Gianmarco LUCCHESI (Toulon, 28 caps)
Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 28 caps)
Seconde Linee
Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 47 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 4 caps)
Dino LAMB (Harlequins, 9 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 59 caps)
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 23 caps)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 43 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 58 caps)
Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 9 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 27 caps)
Mediani di Mischia
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 13 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 13 caps)
Stephen VARNEY (Vannes, 30 caps)
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Perpignan, 81 caps)
Paolo GARBISI (Toulon, 42 caps)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 13 caps)
Centri
Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap)
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 41 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 23 caps)
Ali/Estremi
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 23 caps)
Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 2 caps)
Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)
Monty IOANE (Lione, 35 caps)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 12 caps)

Atleti non considerati per infortunio
Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps)
Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Rugby integrato, Andrea Duodo incontra i Dragons di Mirano

Un incontro presso la Club House del Rugby Mirano per toccare con mano le iniziative di rugby integrato e di responsabilità sociale del Club veneziano, apprezzando l’applicazione da parte del territorio della progettualità che vede da anni impegnata la Federazione Italiana Rugby impegnata a supportare le proprie affiliate nello sviluppo di una cultura di Gioco inclusivo.

Il Presidente federale Andrea Duodo è tornato nel fine settimana del 18 gennaio sui campi e nelle Club House che ha frequentato per anni, indossando la maglia del Club bianconero durante la propria carriera agonistica, incontrando i vertici della società e gli atleti dei Dragons Challenge, la squadra di rugby integrato attiva dal 2020 per avvicinare al Gioco atlete e atleti che la progettualità miranese ama definire “con sfide”, facendo loro praticare soprattutto tag rugby, senza rinunciare a contaminazioni con altre forme di rugby partecipativo.

Un progetto che ha permesso, nell’ultimo quadriennio, di aprire le porte del Club guidato dal Presidente Stefano Cibin a nuove giocatrici e nuovi giocatori, ampliando al contempo le competenze dei formatori della società grazie alla partecipazione ai corsi promossi dal settore tecnico della FIR.

Per il Presidente federale anche l’occasione per scoprire l’impegno – recentissimo – del suo vecchio Club verso i giovani pazienti oncoematologici sostenuti dalla fondazione “Città della Speranza”, un nuovo progetto di impegno sociale presentato nella Club House di Mirano proprio in occasione della visita del Presidente Duodo.